- 2 mesi fa
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LifestyleTrascrizione
00:00Buongiorno a tutti, siamo qui per una nuova puntata di Health Stories TV, eccellenza in primo piano,
00:20con Walter Negroni e Deborah Cannone e oggi siamo in compagnia di una persona ed un'amica speciale
00:29la dottoressa Daniele Maculotti, stomaterapista, anzi diciamo un'autorità riconosciuta in questo ambito e a livello nazionale e a livello internazionale
00:42che oggi ha intrapreso una nuova sfida come direttore generale di una residenza sanitaria assistenziale in un contesto montano,
00:53quindi in una realtà anche se vuoi particolare, non dico difficile ma particolare, che è la fondazione Monsignore Carettoni Olluns.
01:05Benvenuta Danila, allora oggi mi piacerebbe approfondire con te un aspetto che è quello che accomuna le tue due esperienze professionali,
01:17diciamo da un percorso di cura al letto del paziente o fuori dal letto del paziente ad un aspetto della cura della persona
01:32in un contesto di residenza sanitaria assistenziale, due realtà accomunate dalla complessità del paziente e dalla fragilità del paziente,
01:49due realtà per gestire le quali è necessaria competenza, intelligenza, empatia e tanta tanta determinazione che so che non ti manca.
02:00Come ciò che ti ha portato a fare questo salto di qualità o cambiare settore di gestione?
02:14E quindi ti ha portato da Poliambulanza Brescia come coordinatrice della stomaterapia al RSA come direttore generale?
02:26In realtà non c'è stato un qualcosa che mi ha fatto cambiare tipologia di professione.
02:39È il tempo che mi ha portato ad avere una consapevolezza e di arrivare a fare questa scelta di cambiamento di ruolo
02:52in un contesto montano, in primis perché io sono nata, cresciuta a Ponte di Legno
03:00e tornavo a casa, tornavo a casa mia, tornavo alle mie origini e questo è molto importante.
03:12E poi perché dopo tanti anni al letto del paziente
03:17ho pensato di portare la mia esperienza e la mia professionalità
03:23all'interno di un contesto di un RSA dove ci sono delle persone che hanno delle loro fragilità.
03:33Quindi quello che accomuna queste due realtà è la fragilità,
03:39la fragilità dell'uomo, della persona.
03:41È una sfida sicuramente, è una sfida importante anche perché come bene hai sottolineato
03:48il contesto è un contesto montano che non è per nulla facile perché è quello delle valli.
03:55Qui siamo in cima alla Valle Camonica perché Ponte di Legno è l'ultimo paese della Valle Camonica.
04:00Grazie Daniela, quindi una sfida che ti ha portato alla direzione generale di questa RSA
04:08ma se dovresti chiederti un'esperienza o un episodio che ti ha portato a questa nuova scelta
04:21ma semplicemente anche un'occasione che si è presentata e che hai sentito fosse giusto cogliere in quel momento.
04:28Sono anni che mi occupo di cura, di prendermi cura delle persone portateci di istomia.
04:37Se non ricordo male, 13 anni fa mi era stata fatta questa proposta di diventare direttore generale
04:44della RSA, Monsignor Giacomo Carettoni, ma ai tempi sentivo che potevo dare ancora tanto
04:55alla stomaterapia, all'ambulatorio stomizzati di poliambulanza.
05:00Ripeto, probabilmente in questi anni ho maturato questa scelta con consapevolezza
05:07e ho detto adesso il mio bagaglio personale e professionale lo vorrei mettere a disposizione
05:16degli ospiti della RSA che sono poi gli anziani del mio paese, del paese dove io sono cresciuta
05:24e che mi guardano e quelli che sono ancora presenti mi riconoscono
05:34magari chiamandomi con il soprannome della famiglia, ricordando i miei genitori, ricordando la mia famiglia
05:43e torniamo sempre al discorso della relazione.
05:48Quindi è vero, fare il direttore generale ci si occupa di gestione, ci si occupa di risorse umane,
05:55di far quadrare i conti, ma non è solo questo.
05:57Non bisogna dimenticare l'aspetto umano perché io credo che gestione, management sanitario
06:06e umanità possono andare di pari passo, a braccetto.
06:12Quindi sia per la gestione del personale e sia soprattutto per offrire delle cure
06:20sempre più personalizzate e ottime, in questo caso per gli ospiti di una RSA.
06:25Interessante questo approccio che definirei umanistico, che comunque continua a mettere
06:31al centro la persona, persone in questo caso persone fragili, ma lo sono state anche prima.
06:39Quindi al centro c'è sempre la persona e le sue fragilità, sia nel percorso come stomaterapista,
06:47sia nel percorso come vita, spesso come un luogo di fine percorso.
06:55In realtà, e questo si può vedere anche guardando il sito dell'RSA,
07:03Monsignor Giacomo Carettani Olluns di Ponte di Legno, ci sono molte attività che esulano
07:11e che sono nell'immaginario comune non pensabili in un RSA,
07:17proprio perché credo che il lavoro che stai facendo come direttore generale
07:23miri anche a modificare quello che è il percepito di un RSA.
07:29Quali sono le attività e qual è il tuo obiettivo?
07:33Hai detto bene Deborah, noi siamo situati in Alta Val Camonica,
07:41Ponte di Legno, che è un paese turistico e quindi sicuramente offre tante cose interessanti,
07:47attrattive da una parte, ma nello stesso tempo per gestire un RSA ci sono purtroppo diverse problematiche
07:55che sono legate un po' alla distanza con i primi centri ospedalieri
08:00e quindi quando abbiamo da chiedere una visita, una consulenza per un ospite,
08:08il primo ospedale ce l'abbiamo a 20 km, ma voi immaginatevi spostare gli ospiti anziani,
08:16a volte sono in grado di camminare, ma la maggior parte non sono autosufficienti.
08:23E poi il secondo ospedale l'abbiamo a 70 km, che è quello dove abbiamo anche una rianimazione
08:31e qualche reparto un attimino più importante.
08:35Quindi questo è sicuramente il primo degli aspetti.
08:39Il personale.
08:40Il personale che decide di venire a lavorare a Ponte di Legno
08:45è difficile, noi ultimamente ci siamo rivolti a delle agenzie interinali
08:51e abbiamo degli infermieri peruviani, brasiliani, tunisini,
08:56ai quali diamo casa per circa sei mesi,
09:01però poi per loro diventa difficile trovare un appartamento in affitto,
09:05ma perché? Perché viviamo in una località turistica, scusate,
09:08e gli affitti sono spropositati.
09:11E per uno che fa l'infermiere, pagare 10.000 euro l'anno di affitto per una casa,
09:18escluso le spese, immaginate che poi durante la stagione invernale fa freddo,
09:22il riscaldamento incide rispetto a quello che va a lavorare in Molise o in Sicilia.
09:28E quindi anche questi sono aspetti molto, molto importanti e difficili,
09:34ai quali dobbiamo comunque fronteggiare.
09:37In qualche modo, attraverso sempre la famosa relazione,
09:42quindi attraverso le conoscenze del paese,
09:48sono riuscita proprio negli scorsi giorni a trovare una sistemazione di un appartamento in affitto
09:54per una infermiera peruviana,
09:57la quale mi ha detto, adesso è arrivato anche mio marito, arriverà anche mia figlia,
10:01e quindi io dico bene, sono contenta, queste persone si potranno stabilire finalmente qui
10:06e noi non avremo sicuramente il cambio di un'altra infermiera,
10:11perché poi immaginatevi anche la problematica della lingua.
10:15Quindi, è una sfida anche questa,
10:19perché il territorio montano ci mette anche queste sfide,
10:24ma sono sicura che cercando di interagire e trovare alleanze sul territorio
10:30faremo fronte a tutte queste problematiche.
10:35Bene, ancora una volta la persona e la rete sono centrali
10:39nella gestione della complessità che l'RSA pone.
10:48Ma, sbiracciando nel sito della vostra RSA,
10:57ho visto che è possibile effettuare lì anche del volontariato,
11:03delle esperienze di collaborazione,
11:09perché credo che sia molto educativo per la popolazione,
11:17cioè per la cultura generale poter avere un rapporto diretto con l'RSA,
11:24perché ad oggi comunque la cultura dominante
11:29si vede l'RSA come un'ultima sponda,
11:33ancora ci sono delle retinenze ad accedere all'RSA,
11:42benché il vostro sia un contesto,
11:46non dico paradisiaco, ma quasi.
11:49Invito tutti ad andare a vedere il sito della fondazione.
11:53La RSA, la nostra RSA, è una RSA aperta,
12:01la porta è aperta,
12:03qualsiasi persona voglia venire a trovarci è la benvenuta
12:06e dico sempre che la differenza la fanno le persone,
12:11ma è la verità.
12:12Abbiamo avuto, ad aprile,
12:15abbiamo invitato un cantautore bresciano,
12:18Pier Giorgio Cinelli,
12:19che canta le canzoni in dialetto bresciano
12:21ed è stato accolto con grandi applausi e sorrisi
12:26dai nostri ospiti e dai loro familiari.
12:28Abbiamo in programma a dicembre
12:30un altro concerto di un altro cantautore famoso,
12:34non voglio spoilerare,
12:35quindi anche lì,
12:38perché è bello, è bello fare festa,
12:40è bello coinvolgere gli ospiti,
12:43perché l'RSA non è un luogo dove finisce la vita,
12:48ma è un luogo di vita
12:50dove le persone hanno la loro dignità
12:54e anche con le loro fragilità
12:56hanno diritto a vivere.
12:59Abbiamo, a giugno,
13:01sono venuti gli alunni dell'asilo,
13:05erano una settantina a trovare gli ospiti,
13:08quindi immaginatevi,
13:09i bambini, gli ospiti,
13:12gli anziani, i nonni,
13:13che quindi hanno fatto festa.
13:15Poi abbiamo un piccolo animale
13:19che è un maltese nano,
13:20Brick,
13:21che viene tutti i giorni a lavorare
13:24e fa la pet therapy
13:26ed è il più amato di tutti.
13:28Ormai lui sa che ci sono degli ospiti particolari
13:32che gli fanno le coccole,
13:33gli fanno i grattini
13:34e quindi lui ormai è diventato parte della RSA.
13:39Non chiedono nemmeno se c'è la direttrice,
13:41ma chiedono solo se c'è Brick,
13:43e questo serve per mantenere davvero
13:47energia, energia positiva all'interno dell'RSA.
13:52E il volontariato,
13:54volontari ne abbiamo,
13:55anzi,
13:57chiedo ai giovani
13:58di dedicare anche solo un'ora
14:00alla settimana del loro tempo
14:02per venire ad ascoltare anche
14:03i racconti dei nonni,
14:06degli ospiti,
14:07perché ricordiamoci che loro sono
14:08le nostre origini,
14:10sono le nostre radici
14:12e hanno tanto, tanto, tanto
14:14da trasmettere anche noi e da insegnare.
14:17Danila, dopo aver parlato appunto
14:18della tua RSA,
14:21che mi permetto di dire,
14:23insomma, basta guardare in generale
14:25il panorama italiano,
14:26è un po' un oasi felice,
14:27no?
14:28e quindi ti ringraziamo anche un po'
14:33per l'appello che hai fatto
14:35rispetto al tema del volontariato
14:38e anzi,
14:40sottolineiamo il fatto di prendere contatti
14:45con la Fondazione Monsignor Giacomo
14:48Carettoni Onlus,
14:50di cui la dottoressa Danila Maculotti
14:53è il direttore generale.
14:55per aiutare, supportare,
15:00Danila ha detto anche solo per un'ora,
15:04quest'ora può essere estremamente importante,
15:07perché è un supporto,
15:09è un aiuto
15:09ed è sicuramente un restituire,
15:13che è un grande valore.
15:16Detto questo, Danila,
15:18parliamo di futuro.
15:19Diciamo che noi vediamo un po'
15:26due macrobracci,
15:28il primo è quello prettamente clinico,
15:31si parla molto di cure palliative
15:32e di quanto ne è attinente,
15:37e dall'altra parte abbiamo
15:39l'aspetto della tecnologia,
15:42le nuove tecnologie,
15:44la digitalizzazione,
15:45la telemedicina,
15:46l'intelligenza artificiale.
15:49Ora, partiamo dal primo braccio.
15:51Quindi, rispetto a quelle che potrebbero essere
15:54gli ambiti, le novità
15:56e il futuro negli ambiti di cura,
16:01dall'alto della tua nuova responsabilità
16:04e di come intendi indirizzare
16:06per il prossimo futuro,
16:08la tua RSA.
16:10Quali sono le iniziative,
16:14le attività che sono all'ordine del giorno
16:16e su cui vi state impegnando
16:18e vi impegnerete per il prossimo futuro?
16:21La nostra RSA,
16:23è un anno che io sono arrivata
16:26ricoprendo questo ruolo,
16:28dopo aver un attimino
16:30preso
16:33possesso
16:34e aver capito
16:36quali potevano essere
16:37le potenzialità
16:38della nostra RSA,
16:40abbiamo insieme
16:42fatto una programmazione
16:44e le prime
16:45attuazioni sono
16:47abbiamo
16:50innanzitutto
16:50digitalizzato
16:52tutta la parte
16:53della gestione del personale
16:54perché
16:55era ancora
16:57manuale,
16:59cartacea,
16:59quindi
17:00da un punto di vista
17:01sia di aiuto
17:03per il personale amministrativo
17:05quindi
17:05cercare di andare
17:06a rendere
17:07meno pesante
17:08il flusso
17:10per loro
17:10ma anche
17:11per il personale
17:12perché
17:12come sapete benissimo
17:14adesso
17:14basta anche
17:15un applicativo
17:16sullo smartphone
17:17per chiedere
17:18giornate di ferie
17:19e inserire
17:20le mancate timbrature
17:21e
17:22anche qui
17:23un supporto
17:25per la coordinatrice
17:26per quanto riguarda
17:27la gestione
17:28dei turni
17:29quindi
17:29tutto digitalizzato
17:30inoltre
17:32partiamo
17:33da ottobre
17:34con un progetto
17:35di telemedicina
17:37visto che prima
17:38parlavamo
17:39delle difficoltà
17:40dovute alla distanza
17:41con i primi
17:42centri ospedalieri
17:43insieme
17:45alla fondazione
17:46Teresa Camplani
17:47di Brescia
17:48in particolare
17:49della casa di cura
17:50Domus Salutis
17:51siamo entrati
17:53a far parte
17:54di questo progetto
17:55e da ottobre
17:56potremo
17:57appunto
17:58usufruire
17:59di visite
18:00in telemedicina
18:02per quanto riguarda
18:03il punto di vista
18:04neurologico
18:05fisiatrico
18:06respiratorio
18:07cardiologico
18:08che per noi
18:09davvero diventa
18:10qualcosa di importante
18:11e questo
18:12è un progetto
18:13molto sfidante
18:16perché
18:16tra un anno
18:17tutti insieme
18:19potremo andare
18:21in regione
18:21e dire che
18:22anche le visite
18:23in telemedicina
18:24devono essere
18:25prescritte
18:26dal sistema
18:26sanitario nazionale
18:27quindi
18:28queste sono
18:30un pochino
18:31le novità
18:32e ne aggiungo
18:33un'altra
18:33che sigleremo
18:35tra poco
18:36con
18:36la farmacia
18:38dove attiveremo
18:39il servizio
18:40del deblistering
18:41che cos'è
18:42il servizio
18:42del deblistering
18:43è
18:43la possibilità
18:44di avere
18:45la terapia
18:46già pronta
18:48in bustine
18:49con nome e cognome
18:50dell'ospite
18:51data di nascita
18:52nome del farmaco
18:55la quantità
18:56l'orario
18:57e questo ci permetterà
18:59di avere
19:00del tempo
19:02che gestiremo
19:04da un punto di vista
19:05infermieristico
19:06per qualcosa
19:08d'altro
19:08magari le medicazioni
19:09degli ospiti
19:11e quindi
19:12abbiamo creato
19:13una raccolta fondi
19:15per questo
19:16deblistering
19:17e devo dire
19:17che stanno rispondendo
19:19e quindi
19:20facciamo ancora
19:21un appello
19:21aiutateci
19:22che
19:22credo che anche
19:24questo possa essere
19:25davvero importante
19:26perché azzera
19:26il rischio di errore
19:28nella somministrazione
19:29dei farmaci
19:30e quindi
19:31qualità
19:31assolutamente
19:33e appropriatezza
19:34poi nella somministrazione
19:35è talmente interessante
19:37quello che è stato detto
19:38sulle nuove
19:41progettualità
19:42e in particolare
19:43mi ha colpito
19:44un aspetto
19:45e cioè
19:46il fatto che
19:47inserendo
19:48le tematiche
19:49di digitalizzazione
19:51o informatizzazione
19:52chiamiamola
19:53come crediamo
19:54si
19:56come dire
19:57permette
19:59al personale
19:59infermieristico
20:00di avere più tempo
20:01per il paziente
20:03questo è
20:04un aspetto
20:06che
20:06io lo vedo
20:08sia di natura
20:08tattica
20:09che strategica
20:10perché
20:10ovviamente
20:11con la digitalizzazione
20:13e con
20:13le procedure
20:15diciamo
20:16informatiche
20:17si risolvono
20:17una serie
20:18di
20:19problemi
20:20si
20:22migliora
20:22il servizio
20:23e soprattutto
20:24si velocizza
20:26il servizio
20:26dall'altra parte
20:28il personale
20:29infermieristico
20:30e abbiamo sentito
20:31prima
20:31la dottoressa
20:32Maculotti
20:33che ha parlato
20:33delle problematiche
20:34proprio in virtù
20:36del fatto
20:36che stiamo parlando
20:37di un RSA
20:38in una zona montana
20:40le problematiche
20:42legate al
20:43reperimento
20:44o al fatto
20:45di trovare
20:46infermieri
20:47a copertura
20:48delle esigenze
20:49e dei servizi
20:50il fatto di riuscire
20:51a liberare
20:52tempo
20:53significa
20:54che
20:55ovviamente
20:56il paziente
20:57i pazienti
20:58ne traggono
20:59dei significativi
21:01vantaggi
21:02un'ultima
21:04Danila
21:05un'ultima
21:08attenzione
21:08all'aspetto
21:08tecnologico
21:09perché
21:11ci interessa
21:12particolarmente
21:13se state
21:14pensando
21:15o è
21:17diciamo
21:18in agenda
21:19per il prossimo
21:20futuro
21:20qualche iniziativa
21:22attività
21:22nell'ambito
21:23dell'intelligenza
21:23artificiale
21:24perché
21:25l'intelligenza
21:27artificiale
21:28di cui ormai
21:28si parla
21:29quotidianamente
21:30in qualunque
21:31settore
21:32nella medicina
21:34sta diventando
21:35un ambito
21:36di estrema
21:38attenzione
21:39nella nostra RSA
21:40noi non abbiamo
21:41un nucleo
21:42dedicato all'Alzheimer
21:43dove
21:44in alcune RSA
21:45l'intelligenza artificiale
21:46è già
21:47inserita
21:49e di grande aiuto
21:50ma
21:51sicuramente
21:52ho già in mente
21:55qualcosa
21:55per i prossimi anni
21:58che ci permetta
22:00di
22:00aiutare
22:03gli infermieri
22:04che come vi ho detto
22:05sono sempre
22:06di meno
22:07e sono sempre pochi
22:08a capire
22:11se ci sono poi
22:12delle problematiche
22:13legate
22:14ad esempio
22:15a un respiro
22:16affannoso
22:17a una frequenza
22:18cardiaca ridotta
22:19quindi
22:20diciamo che
22:21in programma
22:22c'è qualcosa
22:23sicuramente
22:23un paio d'anni
22:26ma è qualcosa
22:27a cui arriveremo
22:28anche noi
22:28grazie Daniela
22:30grazie per questa
22:32per aver voluto
22:33condividere
22:34questa bella esperienza
22:35di governo
22:36delle fragilità
22:37secondo un modello
22:39di management
22:40che mette
22:41al centro
22:42l'uomo
22:42e la persona
22:45e soprattutto
22:47grazie
22:48per questo
22:48preziosissimo
22:49lavoro
22:50culturale
22:51che stai facendo
22:53in qualità
22:53di direttore
22:54di RSA
22:56nel cambiare
22:59il percepito
23:00dell'RSA
23:01non più
23:02come luogo
23:03di fine vita
23:05di fine percorso
23:07ma come luogo
23:08di vita
23:09una vita
23:10che cambia
23:10e che è giusto
23:11che sia così
23:12e credo che
23:13questo sia
23:14veramente
23:14un'operazione
23:17importante
23:18soprattutto
23:18in un paese
23:20come il nostro
23:21la cui età media
23:25si sta progressivamente
23:26alzando
23:28quindi grazie ancora
23:29per questa bella esperienza
23:31per questa bella esperienza
23:33e
23:33a presto
23:35ha fatto
23:36estremamente
23:37piacere
23:38ospitare
23:39Danila
23:39abbiamo detto
23:43diciamo
23:44all'inizio
23:45che è una persona
23:45con cui
23:46abbiamo stretto
23:48un forte rapporto
23:49abbiamo lavorato
23:50con lei
23:50ci sono stati
23:51momenti di condivisione
23:52quindi
23:53diciamo
23:55conosciamo
23:55il suo percorso
23:56e
23:57quello che ci ha
23:59raccontato
24:00da un punto di vista
24:01professionale
24:02e in particolare
24:04umano
24:05abbiamo parlato
24:06di relazioni
24:07di comunicazione
24:08di attenzione
24:09ai pazienti
24:10è
24:11il cuore
24:12pulsante
24:13di
24:14Health Stories TV
24:15eccellenza in primo piano
24:16cioè portare
24:17al centro
24:19non tanto
24:21o meglio
24:22anche
24:23i professionisti
24:25ma
24:26parlando
24:26dei loro valori
24:28delle loro missioni
24:30e
24:31di
24:32cosa
24:32ha generato
24:33il fatto
24:34che
24:34siano diventati
24:35i professionisti
24:36che sono
24:36quindi
24:37Danila
24:37è stato un piacere
24:39grazie ancora
24:40ringraziamo
24:41ovviamente
24:42chi ci ha seguito
24:44diamo appuntamento
24:45alla prossima
24:47puntata
24:48di Health Stories TV
24:49eccellenza in primo piano
24:50un saluto
24:52anche da parte
24:53di Deborah Cannone
24:54e arrivederci
24:55da parte
24:55di Walter Negroni
24:56grazie a tutti
24:57Grazie a tutti
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