00:00In debito, utilizzo di carte di pagamento, associazione per delinquere e ricettazione, sono le accuse rivolte a un gruppo composto da quattro persone, due cittadini rumeni, un algerino e un italiano, responsabile, secondo la Procura della Repubblica di Bergamo, di clonazione e utilizzo illecito di carte di carburante.
00:16Le indagini, avviate dalla squadra mobile di Brescia con il supporto di quella di Bergamo, hanno preso il via grazie alla segnalazione del responsabile del settore servizi economali della SST Spedali Civili di Brescia, che da marzo 2024 aveva rilevato anomalie nei rifornimenti delle auto della Guardia Medica.
00:33I successivi approfondimenti hanno portato gli investitori a concentrarsi sulla provincia di Bergamo, dove erano stati registrati numerosi movimenti sospetti.
00:42Il cuore dell'attività è quindi stato localizzato a Grassobio, a pochi metri dalla pista dell'aeroporto di Oralserio, dove è stato scoperto un deposito abusivo utilizzato come centro di raccolta del carburante sottratto.
00:53Sequestrati centinaia di litri di carburante, decine di cisterne, numerose tessere di pagamento clonate e tabacchi lavorati esteri di provenienza est-Europa.
01:03Il danno economico stimato nel solo periodo dell'indagine supera i 20.000 euro per oltre 10.000 litri di carburante sottratti.
01:10Nei confronti dei quattro indagati, il questore di Brescia, Paolo Sartori, ha emesso un daspo per due anni.
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