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  • 7/10/2025
Arriva in Italia iptacopan per il trattamento dell'emoglobinuria parossistica notturna in pazienti adulti. Si stima che colpisca circa mille persone in Italia - con diagnosi tra i 30 e i 40 anni -, e di queste circa un terzo necessita di una terapia dell'anti-complemento. Questa nuova terapia agisce anche su anemia e fatigue.

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00:00E' stata approvata dall'Agenzia Italiana del Farmaco la rimborsabilità di Iptacopan la prima
00:10monoterapia orale sviluppata da Novartis per il trattamento dell'emoglobinuria parossistica
00:15notturna o EPN nei pazienti adulti che rimangono anemici dopo almeno tre mesi di terapia con un
00:20inibitore di C5. L'EPN è una patologia rara e cronica del sangue causata da una mutazione
00:26acquisita nelle cellule staminali ematopoietiche che porta alla produzione di globuli rossi privi
00:31di proteine protettive rendendoli vulnerabili alla distruzione prematura da parte del sistema del
00:37complemento causando emolisi all'interno dei vasi sanguigni nel fegato e nella milza. Si stima che
00:42questa malattia rara colpisca circa 1000 persone in Italia con diagnosi in giovane età tra i 30 e
00:4740 anni e di queste circa un terzo necessita di una terapia dell'anticomplemento. L'emolisi costante
00:53può causare trombosi, anemia e altri sintomi quali la fatiga, uno dei più debilitanti. Oltre
00:58il 75% dei pazienti già in trattamento continua a convivere con una stanchezza costante che causa
01:04difficoltà anche nelle attività fisiche di base. Sicuramente la somministrazione per os può essere
01:11estremamente diciamo pratica per il paziente perché questo permette chiaramente di essere più
01:18autonomi quindi avere anche una maggiore gestione della propria vita personale ma
01:23soprattutto permette al paziente magari di stare un pochettino più a casa perché comunque i farmaci
01:30che esistevano precedentemente necessitavano chiaramente delle infusioni presso l'ospedale
01:35e anche questo comportava soprattutto per i pazienti giovani un impatto sulla qualità della vita.
01:41Nonostante i progressi nella gestione terapeutica dell'EPN testimoniati dalla riduzione del rischio
01:46di eventi trombotici e da un aumento della sopravvivenza dei pazienti persistono però
01:50esigenze cliniche non ancora pienamente soddisfatte. Fino all'82% dei pazienti con questa patologia
01:56in terapia con un inibitore di C5 può presentare infatti un'anemia persistente di cui dal 23 al
02:0139% rimane dipendente da trasfusioni di sangue. Questo è dovuto all'attivazione della via alternativa
02:07del complemento che causa una distruzione extravascolare dei globuli rossi non contrastata
02:12dagli inibitori C5, da cui la necessità di sviluppare gli inibitori prossimali del complemento.
02:17Sappiamo che gli inibitori prossimali rispondono anche a quello che era un ammet need fino a qualche
02:23anno fa che era l'anemia residua nei pazienti causati dalle molisi extravascolare C3 mediata e quindi
02:30riusciamo in questo modo a raccogliere, a prendere un'altra fetta di pazienti che nonostante le terapie
02:37con anti C5 rimanevano ancora anemici. Questo permette quindi da un punto di vista di efficacia
02:43di avere un incremento della concentrazione di emoglobina che nella maggior parte dei casi,
02:47se non in quasi tutti i casi, raggiunge comunque i valori normali e quindi questo come potete
02:52immaginare è un enorme vantaggio per il paziente, il paziente si sente meglio e quindi ha anche
02:58una qualità di vita migliore. A supporto della decisione AIFA sulla rimborsabilità della nuova
03:02terapia i dati dello studio di fase 3. Apply PNH condotto su pazienti con anemia residua nonostante
03:08un precedente trattamento con C5I. Passate al nuovo trattamento, lo studio ha dimostrato
03:13la superiorità nel miglioramento dei livelli di emoglobina in assenza di trasfusioni di globuli
03:18rossi e nel tasso di prevenzione delle trasfusioni rispetto ai pazienti che hanno mantenuto il trattamento
03:23con C5I. Da oltre 20 anni Novartis è impegnata in prima linea proprio per cercare di ridisegnare
03:29gli standard di cura per i tumori del sangue e per gravi patologie ematologiche come l'emoglobinuria
03:36parossistica notturna. Oggi siamo molto soddisfatti che la prima monoterapia orale per le PN sia
03:45oggi disponibile in Italia. L'impegno di Novartis in quest'area terapeutica e la disponibilità oggi
03:53di una nuova opzione di trattamento segna un cambiamento significativo per i pazienti e per il
03:59Servizio Sanitario Nazionale, proprio offrendo un controllo completo della malattia e un miglioramento
04:05nella gestione. Un traguardo, sottolinea Rondena, reso possibile dalla continua collaborazione con le
04:11autorità regolatorie. L'impegno di Novartis e la collaborazione dovrà continuare anche nelle fasi
04:17di accesso regionale affinché questa nuova opzione di trattamento per le PN possa raggiungere in maniera
04:24tempestiva, appropriata e senza disuguaglianze regionali tutti i potenziali pazienti che ne possono
04:30beneficiare. E la collaborazione di Novartis con l'ecosistema salute e con i suoi stakeholder va oltre
04:36il farmaco e si esercita anche attraverso la collaborazione per sviluppare dei modelli di
04:43presa in carico sempre più efficaci e più efficienti affinché l'innovazione farmacologica
04:48possa effettivamente raggiungere tutti i pazienti che ne hanno bisogno.

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