Roma, 3 lug. (askanews) - "Il raggiungimento dell'obbiettivo del 5% delle spese per la Difesa sarà graduale e compatibile con i vincoli di bilancio; voglio ribadire che nessun euro verrà sottratto a sanità e istruzione o ai fondi di coesione": lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenuto in audizione presso le Commissioni riunite Esteri e Difesa Camera e la Commissione Esteri e Difesa Senato."La flessibilità è prevista non solo nei tempo ma anche nei modi, non è prevista alcuna tempistica nella spesa: abbiamo chiesto una verifica nel 2029 per fare il punto e correggere la rotta se necessario", ha concluso.
00:00Il raggiungimento dell'obiettivo del 5% sarà comunque graduale e compatibile con i vincoli di bilancio, come avrà modo di illustrare il Ministro Crosetto.
00:09Voglio ribadirlo anche oggi a queste commissioni, come ha già fatto il Presidente del Consiglio la scorsa settimana nelle aule di Camera e Senato.
00:17Nessun euro verrà sottratto alla sanità, all'istruzione o alla spesa sociale e nessun euro verrà tolto ai fondi di coesione.
00:25Il Governo agirà nel rispetto delle regole europee, valutando ogni strumento utile per conciliare sicurezza e sostenibilità.
00:34Questo è stato possibile grazie alla grande flessibilità che il Governo italiano ha ottenuto a seguito di un intenso negoziato.
00:39Abbiamo voluto che l'orizzonte temporale fosse steso al 2035 perché sarebbe stato irrealistico e quindi deleterio per la credibilità alleata fissare una scadenza anticipata.
00:49Così potremo aumentare la spesa gradualmente senza compromettere la sostenibilità dei conti pubblici e senza mettere in moto dinamiche infrattive.
00:59La flessibilità è prevista non solo nei tempi ma anche nei modi.
01:02Non viene imposta nessuna traiettoria rigida di crescita della spesa, ma aspetterà ai Governi stabilire le tappe per raggiungere l'obiettivo.
