Roma, 12 nov. (askanews) - Durante il Question Time in Parlamento il ministro della Difesa Guido Crosetto ha illustrato gli obiettivi e le strategie relative agli investimenti nella Difesa nazionale, sottolineando l'impegno del Paese nel rispettare i target fissati dalla Nato e la necessità di un approccio graduale e sostenibile nel tempo. "La Nato ha fissato l'obiettivo del 5% del prodotto interno lordo per la difesa, di questo l'uno e mezzo dovrebbe riguardare le funzioni di sicurezza più generali, mentre il restante 3,5 dovrebbe essere riferito alla difesa in senso stretto e quindi rientra nella competenza diretta del mio dicastero. Il calcolo è semplice, questo traguardo implica un incremento medio tra lo 0,15 e lo 0,20% del PIL l'anno fino a 2035 da conseguire in modo graduale e flessibile tenendo conto del quadro macroeconomico della compatibilità di bilancio", ha detto Crosetto."Sarà naturalmente il Parlamento attraverso l'esame delle leggi di bilancio dei prossimi anni a definire e modulare il percorso anno per anno, in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità e sicurezza nazionale. Per quanto mi riguarda, ho avuto assicurazioni dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, l'on. Giorgetti, che una volta usciti dalla procedura di deficit eccessivo, l'anno prossimo verrà effettuato un aumento dello 0,15%, seguito dallo 0,15% nel 2027 e dallo 0,2% l'anno successivo, come da documento approvato dalla Camera. In questa prospettiva, la programmazione della difesa sarà un processo continuo che si evolverà insieme alle minacce e alle tecnologie, ma non perché ce lo chiede la Nato e non soltanto per l'impegno Nato, perché io penso sia una responsabilità di ogni governo, del Parlamento e del Ministro della Difesa assicurare la difesa di un Paese, indipendentemente da richieste esterne. Sarebbe surreale e stupido pensare che noi investiamo in difesa soltanto perché ci siamo presi impegni internazionali, investiamo in difesa perché un quadro come quello che stiamo vivendo a livello internazionale, richiede essere preparati a qualunque possibile scenario eventuale", ha aggiunto Crosetto in Aula.Nel frattempo sono cambiati i programmi per il Ministro della Difesa, che avrebbe dovuto compiere, giovedì e venerdì prossimo, un viaggio per un incontro negli Stati Uniti con il capo del Pentagono Pete Hegseth. Venerdì il ministro sarà invece a Berlino per l'E5, il vertice con i Ministri della Difesa di Francia, Germania, Polonia e Regno Unito.
00:00Durante il question time in Parlamento il ministro della difesa Guido Crosetto ha illustrato gli obiettivi e le strategie relative agli investimenti nella difesa nazionale,
00:09sottolineando l'impegno del Paese nel rispettare i target fissati dalla Nato e la necessità di un approccio graduale e sostenibile nel tempo.
00:18La Nato ha fissato un obiettivo del 5% del prodotto interno lordo per la difesa, di questo l'1,5% dovrebbe riguardare le funzioni di sicurezza più generali,
00:26mentre il restante è 3,5% dovrebbe essere riferito alla difesa in senso stretto e quindi rientra nella competenza diretta del mio di Castero.
00:35Il calcolo è semplice, questo traguardo implica un incremento medio tra lo 0,15% e lo 0,20% del PIL l'anno fino al 2035,
00:45da conseguire in modo graduale e flessibile tenendo conto del quadro macroeconomico della compatibilità di bilancio.
00:50Sarà naturalmente il Parlamento, attraverso l'esame delle leggi di bilancio dei prossimi anni, a definire e modulare il percorso anno per anno
00:57in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità e sicurezza nazionale.
01:01Per quanto mi riguarda ho avuto assicurazioni dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, l'On. Giorgetti,
01:07che una volta uscita dalla procedura del teficit eccessivo, già da quest'anno, già dal prossimo anno, l'incremento dello 0,15% verrà fatto,
01:16successivamente dello 0,15% per il 2027 e dello 0,20% per l'anno successivo, come da documento approvato dalla Camera.
01:24In questa prospettiva la programmazione della difesa sarà un processo continuo che si evolverà insieme alle minacce e alle tecnologie,
01:31ma concordo con l'ultima parte del suo intervento, non perché ce lo chiede la Nato e non soltanto per l'impegno Nato,
01:37perché io penso sia la responsabilità di ogni governo del Parlamento e del Ministro della Difesa
01:42assicurare la difesa di un Paese indipendentemente da richieste esterne.
01:46Sarebbe surreale e stupido pensare che noi investiamo in difesa soltanto perché ci siamo presi impegni internazionali,
01:52investiamo in difesa perché in un quadro come quello che stiamo vivendo a livello internazionale
01:57richiede di essere preparati a qualunque possibile scenario eventuale.
02:02Nel frattempo sono cambiati i programmi per il Ministro della Difesa che avrebbe dovuto compiere giovedì e venerdì prossimo
02:08un viaggio per un incontro negli Stati Uniti con il capo del Pentagono, Pete Hexet.
02:14Venerdì il Ministro sarà invece a Berlino per le 5, il vertice, con i Ministri della Difesa di Francia, Germania, Polonia e Regno Unito.
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