00:00Polis, il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti.
00:30Non dimenticare di raggiungere Villa Savorelli, che dall'alto della sua posizione regala una vista mozzafiato.
00:36Siamo aperti tutti i giorni, eccetto il lunedì. Potrai visitare il parco in maniera autonoma con le audioguide incluse nel costo, o partecipare nei weekend e i festivi alle nostre visite guidate.
00:46Ben ritrovati, ben ritrovati su Polis, il racconto dei territori in questo viaggio che oggi stiamo facendo in Tuscia e per la precisione a Sudri.
01:09Su Utri, una città dall'interessantissima area archeologica. Sono sempre collegati con noi i nostri ospiti, a partire dal sindaco Matteo Amori.
01:22Sì, ma parlando di area archeologica a questo punto, io volevo chiedere a Pietro Lateano, abbiamo visto le immagini sia prima sia dopo il break pubblicitario di quell'anfiteatro meraviglioso e quell'area archeologica con una necropoli e non solo.
01:42Allora, Lateano, ci descriva meglio, per chi non dovesse conoscerlo, quali meraviglie racchiude quell'area archeologica?
01:53Buonasera a tutti. Allora, il parco archeologico di Sutri è molto complesso, nel senso che conserva in sé tutta una serie di valenze, come sono state ben enunciate dal bel servizio che avete appena trasmesso.
02:07La particolarità è che tutte queste gemme incastonate in questa stupenda collana sono tutte uniche nel loro genere.
02:17Il nostro anfiteatro, diceva bene chi ha fatto il servizio precedentemente, in realtà è proprio l'unico scavato completamente nella roccia.
02:27Non lo si vedeva così, noi abbiamo, insieme a me ci sono degli altri ospiti illustri, cioè Michele Damiani, che questa storia la conosce molto bene, ne abbiamo parlato assai spesso.
02:40Questo anfiteatro, totalmente scavato nella roccia, poteva avere ben 7 mila posti a sedere, su questo magari non si è poi sicurissimi,
02:49ma sul fatto che fossero seduti il buon Michele sa benissimo che forse la cosa non è completamente vera.
02:56Erano probabilmente in piedi, infatti vedrete, se vedrete a trovarci, che la cave ha degli scranni molto stretti, probabilmente le persone stavano in piedi.
03:08Ma il fatto stesso che una città come quella di Sutri, che in quel periodo poteva contare pochi abitanti, un migliario, forse 2 mila abitanti,
03:16avesse un anfiteatro etrusco-romano, romano più che etrusco, perché è stato sicuramente fatto in un periodo storico,
03:25che è quello dell'arte romana, dell'architura romana, molto probabilmente da fossori, cioè da tecnici, da maestranze etrusche,
03:33ecco perché forse ne viene fuori questa difficoltà di interpretazione.
03:37Ma è un anfiteatro che quindi, come nella pura tradizione romana, poteva contenere, diciamo così, spettatori che erano ben più della popolazione sutrina,
03:48quindi raccoglieva tutte le popolazioni intorno.
03:51Un anfiteatro dove si svolgevano giochi gladiatori, di questo magari so che qualcun altro parlerà,
03:58e che è uno, come dicevo, delle perle di questo luogo.
04:03Sorge su questa collina, totalmente scavata, e molto probabilmente sopra di esso c'era già un culto precedente,
04:13molto legato anche questo a dei riti sacri, e di questo forse Michele dirà anche di più,
04:21e poi su questo costone di roccia si sviluppano anche questa necropoli, due in particolare,
04:30una che è quella romana, ancora perfettamente conservata,
04:33e che tra poco ci avvieremo anche a restaurare completamente con dei fondi della sovrintendenza,
04:40e poi l'altra che invece si attesta verso la via francigena,
04:43che è più legata, diciamo così, alla situazione proprio della francigena stessa.
04:48Quelle erano probabilmente delle tombe, sicuramente lo saranno stati in un certo periodo,
04:53non ne siamo sicurissimi, e poi diventano quelle che vengono chiamate case troverudite,
04:58cioè case scavate nella roccia, ambienti scavati nella roccia,
05:01a servizio dei viandanti della francigena.
05:04Calcolate che Sutri aveva sette hospitales, cioè sette strutture ricettive molto più grandi all'interno del paese,
05:11ma le persone che non avevano queste possibilità trovavano ricovero all'interno di queste costruzioni.
05:19Quindi in questa situazione il parco archeologico è ricchissimo,
05:23e pensate che abbiamo un'intera catacomba non ancora scavata,
05:27che è quella di San Giovenale, che si attesta proprio di fronte a queste tombe stesse.
05:31Ecco, è una situazione veramente molto affascinante quella che ci sta descrivendo,
05:36senato Pietro Lateano, tra l'altro abbiamo sentito che l'area archeologica,
05:41il parco archeologico è aperto tutti i giorni, quindi è possibile anche visitarlo.
05:46È stato citato più volte Michele Damiani, a questo punto Michele so che tu hai fatto,
05:53e anzi io forse prima di parlare lo andrei a far vedere,
05:57hai fatto un viaggio all'interno di quell'area archeologica in compagnia di una piccola telecamera,
06:03e ci hai portato, perché non c'è soltanto quello che è stato descritto,
06:08ma anche una chiesa rupestere, che se non sbaglio è proprio all'interno di quella zona,
06:15dove tu ci hai trascinato all'interno.
06:20Oggi siamo a Sutri, è l'inizio della tappa 43 della Via Francigena Italiana,
06:29tra Sutri e Campagnano di Roma.
06:30E siamo proprio sulla Via Francigena, abbiamo appena attraversato la Via Cassia,
06:36non ho fatto il video perché se no mi mettevano sotto, state attenti quando lo fate,
06:41quindi dal parco archeologico di Sutri abbiamo attraversato e siamo arrivati proprio all'inizio
06:47della Via Francigena che vi porta poi a Campagnano di Roma.
06:53E siamo nel sito bellissimo, straordinario, di Santa Fortunata,
06:58fatevi un giro insieme a me, l'abbiamo ripulito con il comune di Sutri
07:02e con il corpo italiano di San Lazzaro l'estate scorsa.
07:05Guardate, qui ci sono delle, una necropoli rupestre, delle tombe rupestri,
07:12e dietro di me c'è la chiesa del Cinquecento.
07:16Che distanza c'è di età?
07:17Qui ci sono queste tombe che sono, qualcuno dice etrusche, ma molto più probabilmente romane,
07:24di età repubblicana, e poi su questo sito è stata inserita questa chiesa
07:32di cui si riconosce ancora il piccolo campanile.
07:35Prima del 1590 è stata realizzata.
07:38Ma al centro, in mezzo, cosa c'è?
07:41C'è una chiesa rupestre bellissima.
07:43Noi ci arriviamo facilmente grazie al lavoro di pulizia.
07:48Passiamo al lato della chiesa rinascimentale, diciamo,
07:54e riusciamo a immetterci dentro l'area del transetto della chiesa rupestre.
08:02Qui c'è il fondo della chiesa rinascimentale,
08:06e qui invece tutta una chiesa scavata nel tufo.
08:10Santa Fortunata. Santa Fortunata era legata all'acqua, questa chiesa.
08:15È bellissima.
08:17Non riesco a farvela vedere troppo bene con questo telefonino, con questa luce.
08:24Oggi, guardate, qui, questa volta, ci sono ancora le stelle.
08:30Addirittura queste stelle potrebbero essere di V-VI secolo.
08:35Una chiesa molto antica, che ricorda forse il trasferimento di reliquie di questa Santa Fortunata
08:42dal Nord Africa, forse passate attraverso la Campania.
08:46Qui cosa si venerava?
08:47Si venerava l'acqua.
08:49Un'acqua particolare che fino agli anni Sessanta le donne venivano qui per bere.
08:56Le donne incinte o che avevano appena partorito venivano qui per bere.
09:00Si diceva che quest'acqua portasse latte materno.
09:04È bellissima questa cosa.
09:06Adesso la chiesa è totalmente in disuso, abbandonata ed era quasi dimenticata.
09:12L'abbiamo recuperata recentemente proprio perché sulla Via Francigena
09:17vogliamo raccontare tutta la tradizione di questo straordinario territorio.
09:23Qui c'era l'abside, probabilmente una tomba romana riadattata ad abside
09:32e c'è lì, ma non si vede adesso perché in oscuro c'è anche un piccolo affresco ancora rimasto.
09:42Entriamo nel buio del corridoio laterale, un corridoio lungo, lungo, circa 17 metri
09:49dove si aprono degli ambienti che prima erano tombe e che poi erano diventati nell'Alto Medioevo
09:56il luogo dove i monaci si incontravano.
10:01Quindi una storia antichissima dall'Alto Medioevo, anzi dalle tombe rupestri etrusco-romane, così si dice,
10:11all'Alto Medioevo e quindi la nascita di questo culto di Santa Fortunata
10:16e il grande favore che questa chiesa ha avuto nei documenti, lo ritroviamo,
10:22per tutto il Medioevo proprio perché posizionata lungo la via francigena
10:27e poi la crescita dell'edificio fino alla sua sostituzione con la chiesa moderna rinascimentale.
10:37Venite a vedere questo posto perché è incredibile e soprattutto fermatevi con noi.
10:42Ciao!
10:42Allora, un posto veramente incredibile.
10:46Michele Damiani, è all'interno dell'area archeologica di Sutri o dall'altra parte della Cassia,
10:52come mi è parso di capire dal video?
10:58Damiani mi sente?
10:59Sì, è dall'altra parte della Cassia.
11:02Eccoci.
11:03È dall'altra parte della Cassia, ma credo che sia inclusa nel parco archeologico di Sutri.
11:07In realtà era dimenticata in qualche maniera, cioè era nota ma non era pulita.
11:17Il lavoro di pulizia ha portato, come posso dire, a regolare informazioni, un po' di inizioni.
11:25È un luogo veramente particolare che in qualche maniera ci consente di capire che tutta l'attività
11:37che è stata fatta presso il cosiddetto mitreo, cioè tombe romane trasformate in chiesa alto medievale,
11:45non era una pratica unica, singola, ma che era diffusa sul territorio di Sutri,
11:53che evidentemente, avendo questa sede pescovile molto precoce,
11:58era molto interessata alla valorizzazione di questa nuova religione che si era ormai affermata.
12:03Bene, e allora adesso però fra poco ci porterai in un viaggio fatto da uno dei gladiatori
12:12che si sono esibiti all'interno di quell'anfiteatro che abbiamo visto prima nelle immagini,
12:19un viaggio molto affascinante che faremo insieme fra pochissimo, solo pochi secondi
12:26e poi torneremo qui su Polis, il racconto dei territori, a parlare di Sutri, della sua area archeologica,
12:34della sua storia e delle sue bellezze. A fra poco!