Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 6 mesi fa
Si è chiusa ieri l'undicesima edizione del Taobuk il festival internazionale del libro ideato e diretto da Antonella Ferrara. Più di ottanta appuntamenti in una sei giorni che ha visto anche la parentesi politica europea con l'arrivo dei 27 rappresentanti dei paesi dell'Unione e di quelli dei paesi che sono in procinto di entrare. Centinaia gli ospiti di prestigio. Migliaia i visitatori.

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:01Dall'incontro dei rappresentanti dei paesi europei e di quelli che vorrebbero entrare
00:05in Europa, alla presenza di alcuni dei più grandi scrittori del panorama mondiale, alla
00:09finale del premio Strega, saggistica andato ad Anna Foa con un libro di grande attualità
00:13intitolato Il suicidio di Israele, che si è svolto in piazza 9 aprile. La quindicesima
00:18edizione di Taubuk è da incorniciare le presenze di Zeddy Smith, Peter Cameron, Amelie Notom,
00:23Susanna Tamaro, dell'artista cinese Ai Weiwei, dell'attrice Whoopi Goldberg, di Pier Francesco
00:28Favino, presso d'assalto dai pants, delle attrici Monica Guerritori e Anna Verzetti,
00:32del compositore italiano Ramin Baram, la serata di gala aperta dalla toccante canzone di Paola
00:36Turci Bambini, lo spettacolo tratto da Urcino Sorca, che ha visto salire sul palco Vinicio
00:41Capossela, Davide Livermore e Max Casacci, resteranno nella storia di Taubuk e di Taormina.
00:47L'immagine di Taubuk, che ha ospitato più di 80 appuntamenti tra dibatti di presentazione
00:51di libri e lexio magistralis e tre ministri, Piantedosi, Nordio e Zangrillo, è stata proiettata
00:56in tutto il mondo a curare gli allestimenti, due architetti siciliani.
01:00Il tema confini di quest'anno per noi è stato molto interessante e stimolante nell'ideazione
01:06degli allestimenti e in particolare ci siamo focalizzati su due elementi, il punto che poi
01:14tra l'altro trova una corrispondenza con l'identità del maestro Palladino di questo
01:19punto rosso, che per noi rappresenta un punto d'incontro, qual è il festival e qual è anche
01:25superamento dei confini, è la linea che in realtà nei nostri allestimenti è una linea
01:30spezzata, quasi a volere rompere il concetto di confini, è utilizzata anche attraverso
01:36l'uso dei tessuti lasciati liberi in parte e quindi si muovono al vento e quindi fanno
01:42sì che questo limite sia anche mobile, fluttuante.
01:45Volevamo adoperare dei materiali interamente riciclabili e naturali e infatti abbiamo utilizzato
01:54il legno e il tessuto, riciclabili sia da un punto di vista di utilizzo di materiali naturali
02:03appunto quali il legno e i tessuti, sia in termini di riutilizzo nei vari anni successivi
02:11al festival. Andiamo ad applicare dei colori, in special modo l'arancio tipico di Taubuk
02:18a cui abbiamo accoppiato il blu, colore come dire che a noi ricordava ovviamente la Sicilia,
02:29il mare soprattutto, ma anche legato al tema Europa.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato