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https://www.pupia.tv - Roma - ​Presentazione del libro Il terrorismo internazionale jihadista - Conferenza stampa di Toni ricciardi (13.06.25)

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Trascrizione
00:00:00E' mio l'onore di moderare questo incontro per la presentazione del libro di Valentina
00:00:13Spata, Il terrorismo internazionale jihadista. Ringraziamo prima di tutto l'onorevole Tony
00:00:21Ricciardi per l'invito, che è nostra grande gratificazione, specialmente per la nostra
00:00:26editoria, Soffer, quella che rega il mio nome, Pasquale Gnasto Editore, di cui Valentina
00:00:31Spata, l'autrice, già autrice di un libro che, oltre le mura di dite, se ricordo bene,
00:00:39che era un libro sui migranti, libro con il quale già abbiamo fatto varie presentazioni,
00:00:44una vera e propria turnese, ben ricordi, Valentina sei stata in diverse scuole, anche in Campania.
00:00:49Oggi trattiamo un tema abbastanza forte, che è quello del terrorismo. Prima, in qualche
00:00:56battuta, ho detto a Francesco Lucrezzi, il mio professore, ho detto, ma è sempre un
00:01:02po' esistito il terrorismo, no? Ovvero non è un fatto moderno, noi della mia generazione
00:01:07siamo abituati a vederlo, a cominciare dagli attentati dell'11 settembre, ad avere paura
00:01:12del terrorismo, visto come legato ad al-Qaeda, ad associazioni di tipo islamico. Però Francesco
00:01:18mi correggeva, giustamente, mi diceva, vabbè, ho chiesto a lui informazioni migliori, perché
00:01:23chi più di lui, e mi diceva, sì, già la setta dei sicari, probabilmente, come anche
00:01:27gli zeloti, sette radicali ebraiche praticavano degli omicidi per diffondere il terrore. Il
00:01:34passo, insomma, del libro che mi colpiva è anche il riferimento ai discorsi sopra la
00:01:37prima decada di Machiavelli. A proposito, insomma, del terrore, perché poi Machiavelli
00:01:42nei discorsi sopra la prima decada, mi pare al capitolo 9, non sono sicuro, fa proprio
00:01:46una distinzione tra un terrore virtuoso, che è quello che serve alla Repubblica, e invece
00:01:52c'è il terrore distruttivo, che è quello personale, che attribuirei a quello che poi
00:01:55Valentina ha fatto una vera e propria disamina, quello che è il terrorismo fai da te, che è
00:01:59distruttivo per la Repubblica, per la cosa pubblica. Non voglio, insomma, io prendere
00:02:04spazio, perché sicuramente, sia l'Onorevole sia Valentina, avranno cose molto più importanti
00:02:10da dire, e passo direttamente la parola all'Onorevole Tony Di Ciardi, che penso introdurrà
00:02:14con i suoi saluti. Grazie.
00:02:18Tanto grazie a voi, benvenuti e benvenute alla Camera dei Deputati. Ringrazio Valentina
00:02:25Spada per questo lavoro, per questa riflessione. Accade in un momento abbastanza delicato della
00:02:35vita geopolitica che stiamo vivendo. E soprattutto accade anche in una fase storica nella quale
00:02:43sempre più le parole perdono di significato. E parto da qui. È interessante l'analisi che
00:02:51si fa anche dell'evoluzione, di come si forma la parola terrorismo, e quindi terrore, e quindi
00:03:00come questo si manifesta e come questo è sostanzialmente elemento del potere. Il potere utilizza storicamente
00:03:11da sempre anche l'elemento del terroro nelle sue varie fasi storiche come elemento di mantenimento
00:03:22o costruzione di un sistema di potere. Noi siamo un Paese che ha vissuto il brigatismo, il terrorismo
00:03:31di matrice ideologica, politica. Siamo in un continente dove dopo uno dei momenti, figlio
00:03:42dell'illuminismo che viene utilizzato come momento sparteacqua e anche per le democrazie, per
00:03:51quelle che poi diverranno le democrazie liberali, ovvero la rivoluzione francese, è seguita
00:03:56immediatamente da una fase che non a caso fu chiamata e definita la fase del terrore.
00:04:04Allora, tutti questi elementi ci fanno capire che intanto le radici storiche del fenomeno
00:04:12e poi contestualizzato, cosa che Valentina Spada fa nel libro, contestualizzate anche all'attualità.
00:04:20Quando dico attualità, io che di mestiere faccio lo storico, le Torri di Gemelle per me sono
00:04:27quasi cronaca più che storia. E nonostante questo le Torri di Gemelle rappresentano un
00:04:34fatto, una cesura nella storia. C'è un prima e c'è un dopo. Ma c'è un prima e c'è un dopo,
00:04:41non solo nel fatto in sé per sé, non solo perché gli Stati Uniti improvvisamente, l'Occidente
00:04:48davanti alle televisioni si sente insicuro improvvisamente, come se non ci fossero stati
00:04:56atti di terrorismo prima. Non abbiamo vissuto in Europa, immaginate il terrorismo in Spagna,
00:05:03il terrorismo o tutta la storia che ha a che fare con l'era irlandese o quant'altro.
00:05:10sono fenomeni che si replicano. Però quella fu un'immagine iconoplastica, forte. Chi
00:05:17poteva mai pensare che in uno dei grattacieli all'epoca, non ricordo se fosse ancora il
00:05:24grattacielo più alto del mondo, le Torri di Gemelle, arriva un aereo e ti si infila
00:05:32dentro. Se noi solo pensiamo i sistemi di sicurezza, i radar e quant'altro, all'improvviso
00:05:40in diretta televisiva, ti arriva un aereo in una torre. Voi capite bene che c'è un'anomalia
00:05:45in termini, poi ne potremo discutere all'infinito. Ma il tema non è quello che accade, il tema
00:05:51è che percezione genera quel fatto e quell'evento. E quindi poi in queste pagine si analizza
00:06:00il perché e il per come del significato, le varie differenziazioni. Mi è piaciuta molto
00:06:07la sottolineatura, in più passaggi, un fondamentalista non significa che sia un terrorista, un terrorista
00:06:12non significa che sia un fondamentalista. Cioè questi non sono esercizi lessicali, sono
00:06:19profondità d'analisi perché ovviamente bisogna avere la capacità di descrivere i fenomeni
00:06:28e entrarne anche in profondità. Quindi io mi taccio perché l'ho fatta fin troppo lunga.
00:06:33Io volevo semplicemente ringraziare l'editore, ringraziare te per questo contributo perché
00:06:40credo che mai come in questa fase storica, soprattutto in questo luogo dove le parole ormai
00:06:46da molto tempo hanno perso il significato, nessuno si interroga più sul valore della parola
00:06:52o delle parole, credo che sia un esercizio utile, un contributo significativo a proseguire
00:07:02in un'analisi che abbia la capacità di andare un minimo in profondità. Noi oggi siamo, viviamo
00:07:08nella fase dell'emozionalità più totale, mettiamo un sì o un no, mettiamo un like o non
00:07:14un like, ma in realtà l'analisi dei processi sociali, umani e anche quelli legati a fatti
00:07:21di terrore, credo che necessitino maggiore sensibilità e approfondimento. Io vi ringrazio
00:07:28e vi auguro buon lavoro.
00:07:35Passiamo la parola all'autrice, a Valentina Spata, analista geopolitica area MENA e Africa
00:07:42subsahariana, esperta in terrorismo internazionale.
00:07:45Buongiorno a tutti, è per me un grande onore essere oggi qui alla Camera dei Deputati a
00:07:54presentare il mio libro sul terrorismo internazionale. Questo luogo è simbolo di democrazia e del
00:08:01dialogo istituzionale e quindi rappresenta uno spazio fondamentale per quella che è una
00:08:07riflessione seria su una delle minacce più complesse del nostro tempo, appunto come il terrorismo.
00:08:12Innanzitutto mi preme ringraziare l'onorevole Tori Ricciardi per aver reso possibile questo
00:08:17momento, questo momento di riflessione importante. Poi anche un sentito grazie a Pasquale Gnasso
00:08:23che è appunto editore di Sofite di Gnasso Editore per il suo prezioso sostegno e per aver
00:08:28pubblicato il mio secondo libro. Anche Antonio Caputo che è il mio sostegno, il mio supporto
00:08:34ma anche mi sopporta ogni volta che mi viene in mente di pubblicare qualcosa. Un grazie alla
00:08:41dottoressa Laura Quadarella San Felice di Monteforte che per me, lo dico sempre Laura sei la mia
00:08:47mentor, grazie a lei che mi sono appassionata a questi temi, è stata docente universitaria quindi
00:08:52ovviamente se oggi ho pubblicato questo libro è esattamente grazie a lei perché vedete il mio
00:08:59libro nasce da una tesi che ho fatto con lei sul terrorismo fai da te e quindi poi ovviamente
00:09:05abbiamo sviluppato un lavoro diciamo di analisi più complesso e abbiamo realizzato questo libro
00:09:10quindi se oggi sono qui è anche grazie a lei e ai suoi insegnamenti. Un ringraziamento
00:09:15anche al professore Francesco Lucrezia, alla dottoressa Patrizia Serpetti che è arrivata
00:09:20ora poi la facciamo sedere per la loro partecipazione e per il loro contributo che per me sarà e per
00:09:26tutti noi sarà importanti. Poi voglio fare un ringraziamento molto personale a mia mamma che
00:09:30mi seguo ovunque ovviamente è il mio supporto e il mio sostegno e le mie sogie Federica Lembo
00:09:37e Nedlin Benamed che sono ovviamente le vice presidenti dell'osservatorio internazionale
00:09:45sui diritti umani che nascerà in Italia proprio il 10 luglio quindi ne approfittiamo anche per
00:09:51lanciare questa nostra iniziativa. E infine ovviamente grazie a tutti voi per la presenza.
00:09:57Allora il mio libro nasce dall'esigenza di comprendere un fenomeno che ha totalmente
00:10:05cambiato le dinamiche geopolitiche contemporanea e non si tratta solo di raccontare i fatti cronica
00:10:11oppure cronologia ma di cercare delle chiavi di lettura molto profonde, interdisciplinari
00:10:18che hanno la capacità di collegare diversi fattori, la geopolitica, il diritto, la comunicazione,
00:10:24la sociologia e quindi l'obiettivo perché ho deciso di pubblicare questo libro? Sicuramente
00:10:31perché penso che sia un contributo alla comprensione pubblica del fenomeno e dall'altro lato anche
00:10:39perché per me è importante favorire il dialogo tra le istituzioni, la comunicazione, cioè
00:10:47il mondo accademico e la cittadinanza anche su temi complessi come quello del terrorismo
00:10:52internazionale. Lo diceva prima l'onorevole Ricciardi, l'11 settembre 2001 ha rappresentato
00:10:58un cambiamento epocale, una frattura irreversibile nell'architettura della sicurezza globale perché
00:11:04quello delle torri gemelle è stato un episodio che ovviamente è stato eclatante, lo abbiamo
00:11:11visto nelle immagini forti in televisione, tutti i media mondiali ne hanno parlato di quello
00:11:15che è successo e prima di quella data del terrorismo giadista era percepito come un
00:11:21fenomeno circoscritto, comunque come un fenomeno regionale, come un fenomeno che aveva dei confini
00:11:26fisici. Dopo quel tragico evento il terrorismo ha assunto una dimensione planetaria, io direi
00:11:34anche una dimensione transazionale, reticolata, ibrida anche per certi aspetti e abbiamo assistito
00:11:41al passaggio da gruppi centralizzati come il Qaeda a strutture più fluide, più decentralizzate
00:11:47come ad esempio lo Stato Islamico che conosciamo tutti appunto con il nome di ISIS. E quindi
00:11:53questi attori, grazie a quello che è l'uso strategico delle tecnologie digitali, hanno
00:11:58reso poi la propria influenza, l'hanno estesa oltre i confini fisici di una volta, penetrando
00:12:06anche in Europa, anche quindi nei nostri territori. E quindi il terrorismo è diventato
00:12:12meno prevedibile, più simmetrico, si è passati da attacchi centralizzati e pianificati su
00:12:20larga scala a operazioni compiute anche da singoli radicalizzati, spesso nati o cresciuti
00:12:27in contesti occidentali. Abbiamo votato recentemente il referendum sulla cittadinanza, che ancora
00:12:35non riusciamo a fare comprendere l'importanza della cittadinanza. Vedete, ci sono stati degli
00:12:42episodi importanti in Europa, perpetrati da persone che sono nate in Italia. Allora ci
00:12:51dobbiamo chiedere perché queste persone poi scelgono la radicalizzazione, i processi
00:12:57di radicalizzazione e poi scelgono di appartenere a questi gruppi terroristici, perché spesso
00:13:02non ce ne rendiamo conto, ma quando noi emorginiamo queste persone e non diamo loro un'identità
00:13:07che è la loro identità, non diamo l'opportunità a queste persone di crearsi la loro identità
00:13:12in un paese dove nascono, che sì, sono persone che hanno origini possibilmente di altri paesi
00:13:18perché le famiglie sono africane o comunque sono appartenenti a paesi asiatici, però sono
00:13:23delle persone che nascono in Italia e non si sentono italiani, perché noi non li facciamo
00:13:29sentire italiani, facendoli ben integrare nei nostri territori, a partire dal fatto che
00:13:34loro hanno diritto ad una cosa che è semplicissima, la cittadinanza. Non possono avere la cittadinanza
00:13:40dopo dieci anni, sono persone che nascono, si formano, studiano, lavorano e crescono nei
00:13:46nostri territori, che sono anche i loro territori e questo è importante, perché la radicalizzazione
00:13:53non è un percorso casuale, è graduale, silenzioso e spesso invisibile e poi diventa
00:13:58pericolosa la radicalizzazione e lo abbiamo visto. E cosa influenza la radicalizzazione?
00:14:03Sicuramente fattori psicologici, familiari, culturali e anche digitali. I social media, vedete,
00:14:09giocano un ruolo molto centrale, perché offrono narrazioni potenti a queste persone, comunità
00:14:16fittite, dicevo prima, non si sentono possibilmente italiani o europei perché noi non li facciamo
00:14:22sentire tali e quindi trovano, soprattutto su canali come Telegram, trovano questi gruppi
00:14:31di radicalizzazione e che li fanno sentire famiglia, che li fanno sentire comunità, quello
00:14:38che non riusciamo a fare noi. E quindi offrono anche una visione binaria del mondo, che poi
00:14:46li spinge verso la radicalizzazione. E quindi dobbiamo partire proprio da qua. Una delle più
00:14:53grandi illusioni che possiamo nutrire in questo momento è quella di pensare che il terrorismo
00:14:57colpisca sempre altrove, che riguarda solo certi paesi, che riguarda solo alcune culture,
00:15:04alcune fasce della popolazione. Invece la verità che è emersa chiaramente negli ultimi due decenni
00:15:09è che nessuno è a rischio zero. Lo abbiamo visto dalle grandi capitali europee, ai piccoli
00:15:14centri, agli aeroporti, alle scuole, ai luoghi di culto. Il terrorismo ha colpito indiscriminatamente
00:15:20sfruttandolo proprio alla quotidianità come bersaglio. E quindi essere consapevoli che nessuno
00:15:26è immune è importante. Non significa vivere nella paura. Molti mi dicono, no però hai
00:15:32scritto un libro che comunque sul terrorismo è un tema molto complesso, fa venire la paura.
00:15:37No, perché consapevolezza non significa avere paura, vivere nella paura, ma significa responsabilità
00:15:42condivisa. Cioè è nella responsabilità condivisa che noi troviamo le soluzioni, la lotta appunto
00:15:48ad un fenomeno come questo. Ecco perché occorre intervenire anche con approcci multidisciplinari,
00:15:54l'educazione, la prevenzione, la cultura dei diritti. Noi stiamo promuovendo in Italia
00:15:59un'associazione importantissima che nascerà contestualmente anche in paesi come Gaza,
00:16:03lo Yemen, la Siria, quale appunto l'osservatore internazionale dei diritti umani. Perché parte
00:16:08proprio da lì la soluzione. Non si combatte il terrorismo attraverso la guerra o attraverso
00:16:14atti di violenza, eccetera, eccetera. Si combatte sì anche intervenendo senza ombra di dubbio
00:16:18e contrastando il fenomeno in tanti modi, ma si combatte soprattutto diffondendo quella
00:16:23che è la cultura dei diritti umani. E lo fa molto bene anche il lavoro che svolge l'onorevole
00:16:29Ricciardi, che io seguo con profonda stima, è fondamentale. Da lì si parte, dalla cultura
00:16:35dei diritti umani. E quindi, perché non possiamo delegare tutto alla repressione. La sfida qual è?
00:16:42Quella di capire prima e di intervenire tempestivamente. E quando parliamo di terrorismo non vogliamo
00:16:49creare allarmi o generare paura nelle persone. Noi vogliamo creare anticorpi culturali. L'obiettivo
00:16:57che abbiamo è esattamente questo. Creare anticorpi culturali. Perché l'indifferenza è il fatto
00:17:02che per ogni cosa, diciamo, non ci riguarda, riguarda un altro paese, sono i primi alleati
00:17:08dell'estremismo, che può essere il terrorismo, che può essere il razzismo e dell'estremismo
00:17:13in generale. L'Europa, ad esempio. L'Europa ha smesso di essere osservatrice del terrorismo
00:17:22internazionale. Lo diceva prima anche l'onorevole Ricciardi e lo spiega benissimo anche la dottoressa
00:17:27Guadarella nei suoi libri di approfondimento, libri molto interessanti che vi consiglio di leggere
00:17:32su cui anche io ho studiato. Dagli attentati di Madrid del 2004 a Londra, Parigi, Berlino,
00:17:40Bruxelles, Nizza, Soccolma, questi sono tutti i paesi che sono stati colpiti dal terrorismo,
00:17:46fino agli episodi ovviamente più recenti. E questi attacchi non hanno solo provocato
00:17:50le vittime, ma hanno colpito i simboli fondamentali della nostra società, la libertà, i luoghi
00:17:57di culto, la libertà di stampa, anche la quotidianità soprattutto nelle nostre città
00:18:02e il nostro vivere. Il nostro vivere che noi ormai viviamo nella paura anche quando prendiamo
00:18:07un aereo, un treno, eccetera, eccetera. E quindi molto, lo spiego bene anche nel mio libro,
00:18:13quello che ci preoccupa è anche molto la componente interna degli attentatori. Sono giovani, sono
00:18:19europei, quelli che si radicalizzano, che si radicalizzano anche a distanza. Nel libro parlo
00:18:27anche di riviste che formano le persone a costruire una bomba in una cucina, giusto Laura? Tu me l'hai
00:18:36insegnato questo, no? Quindi per dire il terrorismo fai da te. Il terrorismo nasce anche in una singola
00:18:42stanza. Quindi da oggi chiunque può essere un terrorista che decide di attaccare un paese,
00:18:49una scuola o qualsiasi luogo e quindi intaccare la libertà. E allora cosa si è fatto a livello
00:18:58internazionale? Qualcosa si è fatto, le Nazioni Unite con cui collaboro, l'Unione Europea hanno
00:19:03progressivamente sviluppato delle strategie integrate contro il terrorismo, hanno cercato di combinare
00:19:09prevenzione della radicalizzazione per quello che hanno potuto, la protezione dei diritti umani,
00:19:14la cooperazione giudiziaria, l'ONU ha fatto appunto il piano d'azione globale del 2006,
00:19:21ma l'Unione Europea delle convenzioni importantissime ha rafforzato il coordinamento normativo e operativo
00:19:27tra gli Stati membri. Ma l'assenza di una definizione condivisa del terrorismo, perché non abbiamo
00:19:35una definizione universale del terrorismo, ha reso difficile elaborare quelle che sono tutte
00:19:43le norme e le strategie comuni e quindi, come diceva prima, come scrivo io nel mio libro,
00:19:50per alcuni il terrorismo è un atto crudele, invece per altri rappresenta una lotta di liberazione
00:20:00al potere, perché ci sono dei paesi che non riconoscono il terrorismo e lo stiamo anche
00:20:05vedendo in alcuni di questi paesi e quindi ci sono diverse visioni politiche, ideologiche
00:20:09che hanno ostacolato la creazione di un quadro giuridico uniforme su questo tema e su questo
00:20:15bisogna lavorare tantissimo. Perché? Perché oggi sappiamo che nessuno ha rischio zero e che
00:20:21gli attacchi non arrivano solo da fuori, ma spesso nascono appunto nelle nostre città,
00:20:26nelle nostre reti e anche nelle nostre fragilità, diciamolo pure. E quindi che cosa vuole essere,
00:20:30il mio libro, perché ho scritto questo libro? Vuole essere un contributo per comprendere,
00:20:35per analizzare e per cercare, se possibile, anche di prevenire e soprattutto per evitare,
00:20:41il mio è un invito a non banalizzare, non delegare, non rimuovere, perché questo è un
00:20:46tema fondamentale che riguarda tutti. Se noi vogliamo davvero contrastare fenomeni come
00:20:49il terrorismo, dobbiamo coltivare, come dicevo prima, anticorpi culturali, rafforzare l'educazione
00:20:55che deve essere anche critica, una critica costruttiva e promuovere la cittadinanza attiva
00:20:59e consapevole soprattutto. Non basta combattere la violenza, noi dobbiamo intercettare quelli
00:21:06che sono le radici dei fenomeni, spegnere la narrazione che c'è in questo momento e cercare
00:21:11di costruire alternative, alternative che devono essere di senso e di appartenenza.
00:21:16Questo è l'obiettivo, il motivo per cui ho scritto, ho deciso di pubblicare questo libro.
00:21:23Io vi ringrazio, non mi voglio prolungare perché ci sono autorevoli interventi successivamente,
00:21:28vi ringrazio per l'attenzione e vi invito a considerare questo tema, ripeto, non come una minaccia
00:21:32lontana, perché è vicina purtroppo, ma come una responsabilità che abbiamo in comune.
00:21:37e quindi, perché innanzitutto io penso che una democrazia si misura anche da come protegge
00:21:43se stessa, no? E quindi con permette e senza rinunciare a quella che è la libertà e quelli
00:21:48che sono soprattutto i diritti. Quindi io vi ringrazio per l'attenzione e buon proseguimento.
00:21:54Molto interessanti le parole di Valentina, soprattutto quando dice che l'antitodo al terrorismo
00:22:10è la promozione dei diritti, insomma, umani. Di questo osservatorio me ne hai parlato pochi giorni fa,
00:22:17insomma, mi sembra di esserne partecipe e te ne sono grato.
00:22:20Sì, è responsabile per la campagna.
00:22:21Va bene, grazie. Allora, la parola adesso passa alla dottoressa Laura Quadarella San Felice
00:22:28di Monteforte, dottore in diritto internazionale, counterterrorismo, specialista in geopolitica,
00:22:34geostrategia, questioni medio orientali, crimini internazionali.
00:22:42Grazie, buongiorno a tutti. Ringrazio naturalmente l'onore padrone di casa, ringrazio la casa editrice
00:22:49e ringrazio Valentina. Valentina, ecco, l'ho conosciuta alcuni anni fa come mia studentessa
00:22:59e non capita molto spesso di avere degli studenti, ancorché studentessa di master,
00:23:06quindi post universitari, che comunque, post laurea, che comunque poi scrivano dei libri.
00:23:11non è il primo libro che scrive, ecco, ho apprezzato molto anche quello sui migranti,
00:23:17possiamo definirlo così, con delle testimonianze proprio dal vivo, in prima persona.
00:23:23E questa volta, invece, si è cimentata nella mia materia.
00:23:29Ha approfondito, ha ampliato quella che era, diciamo, partita dalla tesina di master
00:23:34e direi che il merito di scrivere questo libro da parte di Valentina
00:23:40è proprio, lo abbiamo capito, nella passione con cui ha esposto
00:23:46le linee essenziali del libro e soprattutto le motivazioni
00:23:51e al di là della scaletta interna del libro
00:23:55che passa da una non definizione universalmente riconosciuta del fenomeno
00:24:01a come è nato, a come si è sviluppato, ad un terrorismo, diciamo,
00:24:06nella seconda parte del secolo scorso di matrice islamica, possiamo dire,
00:24:12legata alla questione palestinese, per arrivare poi ad un terrorismo globale, jihadista,
00:24:19quello che, come diceva l'onorevole, noi abbiamo avuto contezza di questo nuovo terrorismo
00:24:23l'11 settembre, un fenomeno che si è andato a sviluppare, diciamo,
00:24:28almeno per i 10-15 anni precedenti a quando poi noi ce ne siamo resi conto,
00:24:34un terrorismo che non è più un terrorismo che vuole fare pubblicità ad una determinata causa,
00:24:39un terrorismo che colpisce un determinato Stato come avevamo avuto nel secolo scorso
00:24:45e abbiamo ancora, perché purtroppo il fenomeno del terrorismo interno è tristemente noto
00:24:50e presente ancora in tanti paesi, ma abbiamo questo terrorismo che colpisce la comunità internazionale
00:24:55quindi poi abbiamo avuto una risposta globale ad un terrorismo che era divenuto globale
00:25:00e poi Valentina passa ad analizzare come si è sviluppato, perché dall'11 settembre ad oggi
00:25:07abbiamo avuto un'evoluzione incredibile del fenomeno del terrorismo internazionale jihadista
00:25:14ecco, apro una parentesi, quando si parla di questi fenomeni si deve parlare di terrorismo internazionale
00:25:21e di estremismo violento internazionale
00:25:25possono avere vari matrici etniche, ideologiche, religiose
00:25:32lei ha approfondito quello jihadista
00:25:35però ricordiamoci che non ci deve essere nessun nesso tra una determinata religione
00:25:42e il terrorismo
00:25:44ecco, perché poi esiste quello di destra, esiste quello di sinistra
00:25:47possono esserci mille motivazioni
00:25:50lei ha approfondito questo terrorismo jihadista
00:25:52un terrorismo che dopo l'11 settembre si è modificato
00:25:57e si è modificato molto, anche perché noi l'11 settembre abbiamo avuto un attacco
00:26:03sferrato da una potentissima organizzazione al-Qaeda
00:26:07un potente non-state actor
00:26:09che tra l'altro aveva forti legami con un regime, quello dei talebani
00:26:14che aveva un controllo territoriale
00:26:16e poi il terrorismo si è modificato
00:26:19si è modificato con la nascita di un'altra potente organizzazione internazionale
00:26:25lo Stato Islamico
00:26:27che ha avuto il controllo territoriale diretto di un'area enorme
00:26:34controllando milioni di persone per alcuni anni
00:26:37e che è riuscito con una campagna acquisti incredibile
00:26:43ad accettare giuramenti di fedeltà
00:26:47tirare e accettare giuramenti di fedeltà
00:26:49da gruppi più o meno piccoli
00:26:51sparsi per il mondo
00:26:53pur di poter dire, visto che aveva una sorta di Stato
00:26:57ancorché il califato sia per definizione l'opposto dello Stato westfaliano
00:27:01che noi concepiamo perché non ha confini territoriali
00:27:04però di fatto ha accettato giuramenti di fedeltà
00:27:07da parte di qualsiasi gruppo
00:27:09per poter dire di avere una provincia
00:27:12in altre aree del mondo, in altri continenti
00:27:14e parallelamente ha iniziato a promuovere
00:27:18ancora di più il terrorismo a faidate
00:27:20il fenomeno che si era inventata Al-Qaeda
00:27:22per la precisione Al-Qaeda è una penisola arabica
00:27:24accettando qualsiasi giovane
00:27:28dicendo a qualsiasi giovane
00:27:29anche presente in Europa
00:27:32o in Nord America
00:27:33prevalentemente
00:27:34era di volta a tutto il mondo
00:27:36però ecco noi guardiamo
00:27:37a quelli che si sono poi attivati
00:27:39permettetemi questo termine
00:27:41in occidente
00:27:42di essere accettati
00:27:43non è tanto una questione di cittadinanza
00:27:48è una questione di integrazione
00:27:51perché la maggior parte dei ragazzi
00:27:54delle cellule che hanno colpito in Europa
00:27:56per esempio
00:27:57erano tutti
00:27:58tra Belgio e Francia
00:28:01diciamo come origine
00:28:02sono paesi che danno la cittadinanza
00:28:05ma non hanno dato l'integrazione
00:28:08e l'Islamic State
00:28:11a differenza di Al-Qaeda
00:28:12che ha sempre chiesto
00:28:13un lunghissimo indottrinamento religioso
00:28:15cioè non permette
00:28:16ad una persona
00:28:17che non è in quel momento pura
00:28:19secondo i loro canoni
00:28:20di commettere un attacco
00:28:22in loro nome
00:28:23l'Islamic State invece
00:28:24anche ad uno che magari
00:28:25ha precedenti per spaccio di droga
00:28:27ora dico una cosa così
00:28:28ma può essere qualsiasi cosa
00:28:29o che beve
00:28:31o che va a donne
00:28:32cioè che commette uno di quelli
00:28:34che per loro sono dei crimini gravi
00:28:35nel momento in cui
00:28:37passa all'azione
00:28:39dicendo di giurare fedeltà
00:28:41al califo
00:28:41al califato
00:28:42tutte le colpe sono lavate
00:28:46viene accettato
00:28:47e quindi può agire
00:28:48in suo nome
00:28:48questo è tutto quello
00:28:50che è avvenuto
00:28:51più o meno
00:28:51diciamo
00:28:52nel decennio scorso
00:28:55ma si è ulteriore
00:28:57ulteriormente modificato
00:28:59il fenomeno
00:29:00del terrorismo jihadista
00:29:02perché?
00:29:04ma perché c'è stata
00:29:05una risposta
00:29:06anche militare
00:29:07e giustamente Valentina
00:29:09diceva
00:29:09non ci può essere
00:29:11solo quella
00:29:12su questo siamo
00:29:12assolutamente tutti
00:29:13d'accordo
00:29:14ma questa risposta
00:29:15ha di fatto
00:29:16fatto perdere
00:29:18il controllo territoriale
00:29:19sia
00:29:21all'Islamic State
00:29:23il califato
00:29:24è caduto
00:29:25sarebbe caduto
00:29:26qualsiasi stato del mondo
00:29:27penso con 70 paesi
00:29:28e organizzazioni internazionali
00:29:30che ti bombardano
00:29:31cioè ha resistito
00:29:32fin troppo
00:29:32funzionava fin troppo bene
00:29:34in realtà
00:29:35e anche Al-Qaeda
00:29:37si è trovata
00:29:38per un periodo
00:29:39a non avere
00:29:39controllo territoriale
00:29:40ed entrambi i gruppi
00:29:42hanno subito
00:29:43delle perdite
00:29:44importantissime
00:29:45a livello di leadership
00:29:46sono stati uccisi
00:29:49in successione
00:29:50una grande serie
00:29:52di califi
00:29:52alcuni dei quali
00:29:53non abbiamo fatto
00:29:54in tempo a conoscere
00:29:55avevamo solo il nome
00:29:57o solo la foto
00:29:57nessuna delle due
00:29:58e anche il leader
00:29:59di Al-Qaeda
00:30:00attualmente
00:30:02in realtà
00:30:03per esempio
00:30:03tutti pensiamo
00:30:05che sia
00:30:05del leader
00:30:06di Al-Qaeda
00:30:07ma ufficialmente
00:30:08non lo sappiamo
00:30:09né sappiamo
00:30:10dove
00:30:11cosa è cambiato
00:30:12quindi
00:30:12che queste organizzazioni
00:30:14sono diventate
00:30:15un pochino
00:30:16meno monolitiche
00:30:17ma dei network
00:30:18dei network
00:30:19che funzionano
00:30:20molto online
00:30:22dei network
00:30:23che si sono
00:30:23un pochino
00:30:24disinteressati
00:30:25per alcuni anni
00:30:26all'occidente
00:30:27e il merito
00:30:29di questo libro
00:30:30è di riparlarne
00:30:32perché le opinioni
00:30:33pubbliche occidentali
00:30:34dopo un po'
00:30:35che non ci sono
00:30:35attacchi eclatanti
00:30:37si dimenticano
00:30:38del fenomeno
00:30:39ma in questi anni
00:30:40ci sono stati
00:30:41degli stilisciti
00:30:42di attentati
00:30:43con centinaia
00:30:44o migliaia di morti
00:30:45in Africa
00:30:46in Medio Oriente
00:30:47in paesi asiatici
00:30:49solo che noi
00:30:50ce ne accorgiamo
00:30:52solo quando
00:30:52il terrorismo
00:30:53colpisce
00:30:54quello che per loro
00:30:56è il nemico lontano
00:30:57mentre si è dedicata
00:30:58al nemico vicino
00:30:59e lì sono continuati
00:31:01gli attacchi
00:31:01attacchi che hanno
00:31:03fatto sì
00:31:03tra l'altro
00:31:04che si tornasse
00:31:05a avere
00:31:06un importante
00:31:07controllo territoriale
00:31:09in questo momento
00:31:10sia gruppi
00:31:12legati
00:31:13all'Islamic State
00:31:15che gruppi
00:31:16ufficialmente
00:31:17affiliati
00:31:18ad Al-Qaeda
00:31:18hanno il controllo
00:31:20territoriale
00:31:21di
00:31:22gran parte
00:31:24di paesi
00:31:25africani
00:31:25cioè ci sono
00:31:26tanti paesi
00:31:27africani
00:31:28adesso qua
00:31:28non possiamo
00:31:29parlarne
00:31:30che non hanno
00:31:31perso
00:31:32un decimo
00:31:32del loro
00:31:33territorio
00:31:33ma hanno
00:31:34perso
00:31:34due terzi
00:31:35del loro
00:31:35territorio
00:31:36due terzi
00:31:37del territorio
00:31:38persi
00:31:39controllati
00:31:40ben o male
00:31:41da gruppi
00:31:42che amministrano
00:31:44ogni aspetto
00:31:45della vita pubblica
00:31:46e privata
00:31:46che riscuotono
00:31:47le tasse
00:31:48che forniscono
00:31:48servizi
00:31:49solo che noi
00:31:50se non ci sono
00:31:51attentati qui
00:31:52in occidente
00:31:53quasi non ci
00:31:54facciamo caso
00:31:55ora questi attentati
00:31:57in occidente
00:31:57tra l'altro
00:31:58stanno tornando
00:32:00perché
00:32:01perché Al-Qaeda
00:32:03e Islamic State
00:32:04con la loro
00:32:05incredibile capacità
00:32:06di resilienza
00:32:07e di trasformazione
00:32:09hanno saputo
00:32:10in questi anni
00:32:10anche sfruttare
00:32:11l'attualità
00:32:12internazionale
00:32:13lo abbiamo visto
00:32:14nel caso della pandemia
00:32:15è stata una grande
00:32:16opportunità per entrambi
00:32:17per dire che era
00:32:18una punizione divina
00:32:19e soprattutto
00:32:20per Al-Qaeda
00:32:21che è
00:32:22molto più
00:32:23pacata
00:32:24ragiona
00:32:25mentre l'Islamic State
00:32:26magari parte un po'
00:32:28per la tangente
00:32:28subito reagendo
00:32:29male
00:32:30aveva detto
00:32:30attaccate l'Occidente
00:32:31che è in difficoltà
00:32:32Al-Qaeda
00:32:32per esempio
00:32:33si era rivolta
00:32:34anche all'Occidente
00:32:35con una mano tesa
00:32:36dicendo
00:32:37ma state chiusi in casa
00:32:38c'è il lockdown
00:32:39provate a leggere
00:32:41il Corano
00:32:41convertitevi
00:32:42e nei paesi
00:32:44invece dove aveva
00:32:45un certo grado
00:32:47di controllo
00:32:47ha fornito
00:32:48servizi
00:32:49ha fornito
00:32:50medicine
00:32:51per quello che
00:32:52poteva
00:32:52facendosi
00:32:53apprezzare
00:32:54dalla popolazione
00:32:54locale
00:32:55perché noi dobbiamo
00:32:55anche calcolare
00:32:56che in alcuni
00:32:57contesti poi
00:32:58quelli che noi
00:32:59vediamo come
00:32:59terribili terroristi
00:33:01sono in fondo
00:33:02anche dei gruppi
00:33:04che forniscono
00:33:05dei servizi
00:33:06che magari
00:33:06da parte
00:33:07delle autorità
00:33:07statali
00:33:08non sempre
00:33:09arrivano
00:33:09nelle aree
00:33:10più rurali
00:33:11quindi vengono
00:33:12anche per alcuni
00:33:13aspetti
00:33:14più che
00:33:15accettati
00:33:16oltre alla pandemia
00:33:18poi sono scoppiate
00:33:19una serie di guerre
00:33:20purtroppo
00:33:21ne sentiamo
00:33:22parlare
00:33:22al telegiornale
00:33:23tutti i giorni
00:33:24e questi
00:33:25avvenimenti
00:33:26internazionali
00:33:26vengono sfruttati
00:33:28nella propaganda
00:33:29jihadista
00:33:30la guerra
00:33:31russo-ucraina
00:33:32è stata
00:33:34sfruttata
00:33:34ma
00:33:35non più
00:33:36di tanto
00:33:37perché
00:33:38dopo un iniziale
00:33:40slancio
00:33:41di simpatia
00:33:42verso il popolo
00:33:43popolo ucraino
00:33:44che era stato
00:33:44invaso
00:33:45sia al-Qaeda
00:33:47che
00:33:47l'Islamic State
00:33:48hanno detto
00:33:49ai loro
00:33:50sostenitori
00:33:51un attimo
00:33:51fermi
00:33:52ok
00:33:53i russi
00:33:54sono da sempre
00:33:55il nostro nemico
00:33:56l'Afghanistan
00:33:57dell'Unione Sovietica
00:33:58tutto vero
00:33:59poi la Siria
00:34:00ok
00:34:00ma in fondo
00:34:01è una guerra
00:34:02fratricita
00:34:02tra cristiani
00:34:03sediamoci
00:34:05e aspettiamo
00:34:06che passi
00:34:06il cadavere
00:34:07del nemico
00:34:08comunque sia
00:34:09è un nemico
00:34:10cristiano
00:34:10e poi
00:34:13c'è stato
00:34:14il 7 ottobre
00:34:15e il 7 ottobre
00:34:17ha cambiato
00:34:18tutto
00:34:18e il 7 ottobre
00:34:20ha cambiato
00:34:20tutto
00:34:20perché
00:34:21immediatamente
00:34:22entrambi i gruppi
00:34:24hanno iniziato
00:34:25a parlare
00:34:26di nuovo
00:34:27parlare
00:34:28ai massimi
00:34:29livelli
00:34:29hanno mostrato
00:34:33un po'
00:34:34di simpatia
00:34:35per l'altacco
00:34:36del 7 ottobre
00:34:37trovandosi
00:34:38molto in difficoltà
00:34:39perché entrambi
00:34:41non possono
00:34:42dire
00:34:43niente di positivo
00:34:44verso Hamas
00:34:45perché
00:34:47Hamas
00:34:48è vicino
00:34:49agli sciiti
00:34:49è vicino
00:34:50all'Iran
00:34:50e noi
00:34:52pensiamo
00:34:52che i nemici
00:34:54di gruppi
00:34:56jihadisti
00:34:56e quindi
00:34:57i sunniti
00:34:57siamo noi
00:34:58occidentali
00:34:59o possono essere
00:35:00diciamo
00:35:01parlando di religioni
00:35:02cristiani
00:35:02e gli ebrei
00:35:03no
00:35:03il loro nemico
00:35:04principale
00:35:05sono gli sciiti
00:35:06quindi non
00:35:07potevano
00:35:08manifestare
00:35:09simpatia
00:35:10più di tanto
00:35:11verso Hamas
00:35:12Hamas
00:35:13che tra l'altro
00:35:14soprattutto
00:35:14dall'Islamic State
00:35:15è stata accusata
00:35:16di avere per anni
00:35:17avuto il controllo
00:35:19di un'area
00:35:20senza applicare
00:35:21la sciaria
00:35:21anzi con corruzione
00:35:23quindi
00:35:24ok
00:35:25la solita simpatia
00:35:26che uno deve mostrare
00:35:27verso i palestinesi
00:35:28però
00:35:29era stata Hamas
00:35:30la risposta
00:35:32militare
00:35:32di Israele
00:35:33ha fornito
00:35:34invece
00:35:35su un piatto
00:35:36d'argento
00:35:37ad entrambi
00:35:38i gruppi
00:35:39jedisti
00:35:40l'opportunità
00:35:41di dire
00:35:42davanti
00:35:42alla tragedia
00:35:44di Gaza
00:35:44attacchiamo
00:35:46l'Occidente
00:35:47attacchiamo
00:35:50
00:35:52anche le democrazie
00:35:53certo
00:35:54non degli attacchi
00:35:56poi
00:35:56specifici
00:35:58contro
00:35:58Israele
00:35:59non credo
00:36:03che non abbiano
00:36:03mai fatto
00:36:04grandi attacchi
00:36:04contro Israele
00:36:05solo perché
00:36:06non ci sono riusciti
00:36:08e in parte
00:36:08può essere
00:36:09perché la capacità
00:36:09di risposta
00:36:10di Israele
00:36:10è notevole
00:36:11ma abbiamo visto
00:36:12il 7 ottobre
00:36:13che ci crolla
00:36:14un mito
00:36:15esatto
00:36:17non c'è mai stata
00:36:18tutta questa volontà
00:36:20né da parte
00:36:20di Al-Qaeda
00:36:21né da parte
00:36:21di Islam
00:36:22di attaccare
00:36:23lo Stato
00:36:24di Israele
00:36:25però certo dire
00:36:26la solita retorica
00:36:27attacchiamo
00:36:27obiettivi ebraici
00:36:28attacchiamo
00:36:29obiettivi
00:36:30statunitensi
00:36:31obiettivi
00:36:32occidentali
00:36:33una retorica
00:36:35che poi ha fatto
00:36:36e sta facendo
00:36:37avvicinare anche
00:36:38una parte
00:36:39degli estremisti
00:36:40di destra
00:36:40perché alla fine
00:36:41c'è un nemico
00:36:43comune
00:36:43perché chi
00:36:44è antisemita
00:36:46chi è xenofoba
00:36:47trova comunque
00:36:48un nemico comune
00:36:49è nata
00:36:51una nuova
00:36:52campagna
00:36:53una nuova campagna
00:36:54che promuove
00:36:55il terrorismo
00:36:56fai da te
00:36:57e lo promuove
00:36:58soprattutto
00:36:59da parte
00:36:59dell'Islamic State
00:37:00ovunque
00:37:02quando dico
00:37:03ovunque
00:37:03noi dobbiamo pensare
00:37:05che quando loro
00:37:05dicono di attaccare
00:37:06il nemico
00:37:07ovunque si trovi
00:37:08perché questo è il nome
00:37:09della campagna
00:37:09che loro hanno
00:37:10lanciato
00:37:11tra Natale
00:37:1223
00:37:13diciamo
00:37:13e Capodanno
00:37:1424
00:37:15dobbiamo far
00:37:17rientrare
00:37:17gli attacchi
00:37:18di Mosca
00:37:18dobbiamo far
00:37:20rientrare
00:37:21gli attacchi
00:37:22che hanno portato
00:37:23in Iran
00:37:24non so se vi
00:37:25ricordate
00:37:26al cimitero
00:37:28in occasione
00:37:29della ricorrenza
00:37:31della morte
00:37:32del generale
00:37:33sulle mani
00:37:33sono stati uccise
00:37:34centinaia di persone
00:37:35quindi
00:37:37e qui chiudo
00:37:38l'importanza
00:37:39di questo libro
00:37:40è proprio quella
00:37:41di far riportare
00:37:42l'attenzione
00:37:43su un fenomeno
00:37:45che c'è
00:37:46ed è
00:37:46in trasformazione
00:37:48anche quando
00:37:49non colpisce
00:37:50direttamente
00:37:51l'Occidente
00:37:52e quindi
00:37:53io ringrazio
00:37:54Valentina
00:37:55per questo libro
00:37:56e ti faccio
00:37:58tanti auguri
00:37:59ringraziamo
00:38:13la dottoressa
00:38:13Quadella
00:38:14per
00:38:14l'intervento
00:38:18significativo
00:38:19e soprattutto
00:38:21per quanto
00:38:21mi riguarda
00:38:23per il riferimento
00:38:24al 7 ottobre
00:38:25e l'angolazione
00:38:26di visione
00:38:28voglio salutare
00:38:30prima di tutto
00:38:31perché per mia
00:38:31negligenza
00:38:32non l'ho fatto
00:38:32l'inizio
00:38:33l'onorevole
00:38:34Carlo Giuliano
00:38:34che invito
00:38:35anche a un saluto
00:38:35insomma
00:38:36a intervenire
00:38:37se vuole
00:38:37però insomma
00:38:38penso che
00:38:39non voglia
00:38:39per nobiltà
00:38:41d'animo
00:38:41perché capisce
00:38:42però
00:38:43se vuole
00:38:44qui
00:38:44giustamente
00:38:45la ringraziamo
00:38:46per essere presente
00:38:46tra gli ospiti
00:38:47la parola passa
00:38:48al professor
00:38:49Lucrezzi
00:38:49ordinario
00:38:51presso
00:38:52l'università
00:38:53di Salerno
00:38:54di diritti antichi
00:38:55che insomma
00:38:55adesso insomma
00:38:57ci darà
00:38:58il suo punto di vista
00:38:59a proposito
00:39:00del libro
00:39:00di Valentina Spata
00:39:02grazie
00:39:02grazie
00:39:04io ringrazio
00:39:05molto
00:39:06l'onorevole
00:39:07professore
00:39:08Ricciardi
00:39:09ringrazio
00:39:11Pasquale
00:39:11Ignasso
00:39:12che mi ha
00:39:13invitato
00:39:14mi complimento
00:39:15con
00:39:15con l'autrice
00:39:17con la professoressa
00:39:18Laura
00:39:19e naturalmente
00:39:20stare qui
00:39:21nel tempio
00:39:22della democrazia
00:39:23da
00:39:23da sempre
00:39:25un'emozione
00:39:26ecco
00:39:26no
00:39:26non lo diamo
00:39:27per scontato
00:39:28ringrazio anche
00:39:29l'onorevole
00:39:30che ci ha
00:39:31gentilmente
00:39:32accompagnato
00:39:33a fare
00:39:33un giro
00:39:34cultural
00:39:34turistico
00:39:35per queste
00:39:36sacre stanze
00:39:37allora
00:39:37molto brevemente
00:39:39vorrei
00:39:40solo fare
00:39:40un paio
00:39:41di piccole
00:39:41considerazioni
00:39:42dunque
00:39:43ci sono
00:39:44il libro
00:39:45è molto
00:39:45bello
00:39:46si apprendono
00:39:47un sacco
00:39:47di elementi
00:39:48molto importanti
00:39:49io credo
00:39:50che ci sia
00:39:51una grande
00:39:51cecità
00:39:52da parte
00:39:54della quasi
00:39:54totalità
00:39:55dei masse
00:39:56media
00:39:56occidentali
00:39:57dell'opinione
00:39:57pubblica
00:39:58un'ignoranza
00:40:00e una
00:40:00diciamo
00:40:01malcomprensione
00:40:03frutto
00:40:04o di dolo
00:40:05a volte di voluta
00:40:06proprio
00:40:06voluta
00:40:07manipolazione
00:40:08dei dati
00:40:09allora
00:40:09alcune cose
00:40:11noi
00:40:11abbiamo avuto
00:40:12appunto
00:40:13abbiamo vissuto
00:40:13in Italia
00:40:14agli anni
00:40:14di piombo
00:40:15abbiamo avuto
00:40:15le terribili
00:40:17tragedie
00:40:19dell'Italia
00:40:20i cusi di piazza
00:40:20fontana
00:40:21e via dicendo
00:40:21quindi
00:40:22ferite ancora
00:40:23aperte
00:40:23nella nostra
00:40:24memoria
00:40:24e qui
00:40:25in queste
00:40:26sappiamo
00:40:27sia chi ci
00:40:29lavora nel
00:40:29Parlamento
00:40:30sia i cittadini
00:40:31elettori
00:40:31che il dibattito
00:40:33politico
00:40:33in Italia
00:40:34a volte
00:40:34è anche acceso
00:40:35quindi molto
00:40:36insomma
00:40:36c'è tensione
00:40:38giusta
00:40:38a volte
00:40:39si va anche
00:40:39un poco
00:40:40al di sopra
00:40:41delle righe
00:40:41però per tutti
00:40:42quanti noi
00:40:43è scontato
00:40:43che ci sia
00:40:44diciamo
00:40:44una differenza
00:40:45netta
00:40:46fra chi
00:40:46accetta
00:40:47il gioco
00:40:48democratico
00:40:49anche magari
00:40:50qualche volta
00:40:50ci può uscire
00:40:51non so
00:40:52una parolaccia
00:40:52così
00:40:53però insomma
00:40:53si rispettano
00:40:54le regole del gioco
00:40:55e chi usa
00:40:56la violenza
00:40:57ecco
00:40:57non credo
00:40:57che nessuno
00:40:59dei parlamentari
00:41:00uscito da qua
00:41:01poi va a prendere
00:41:02armi
00:41:02a sparare
00:41:03qualche avversario
00:41:04e le dicendo
00:41:04no
00:41:04quindi
00:41:05sono successe
00:41:07dei momenti
00:41:08di contiguità
00:41:09che sono
00:41:09stelle giustamente
00:41:10denunciati
00:41:12dalla totalità
00:41:13della coscienza
00:41:14civile
00:41:14italiana
00:41:16no
00:41:16quindi
00:41:16è una cosa
00:41:17in tutti i paesi
00:41:19cosiddetti
00:41:20a me
00:41:20l'espressione
00:41:21paesi occidentali
00:41:22non mi piace molto
00:41:23perché questa apologia
00:41:24dell'occidente
00:41:25insomma
00:41:25l'ho sempre guardata
00:41:26così con diffidenza
00:41:28perché Auschwitz
00:41:28non mi sembra
00:41:29che sia avvenuta
00:41:30in Oriente
00:41:31o in Cina
00:41:32o in Giappone
00:41:32quindi
00:41:33dovrebbe essere un po'
00:41:34umile
00:41:34da questo punto di vista
00:41:35quindi noi abbiamo
00:41:36l'idea
00:41:37che ci sia
00:41:37un 99
00:41:39erotti
00:41:4099,9%
00:41:42della popolazione
00:41:43che rispetta
00:41:44il gioco democratico
00:41:45e poi ci sono
00:41:46delle frange
00:41:46di malavitosi
00:41:49delinquenti
00:41:49terroristi
00:41:50e via dicendo
00:41:51contro i quali
00:41:52ci vuole il contrasto
00:41:53naturalmente
00:41:54purtroppo
00:41:55in moltissimi paesi
00:41:57non è così
00:41:58attenzione
00:41:59ci sono tantissimi
00:42:00stati
00:42:01canaglia
00:42:02che
00:42:02usano
00:42:03diciamo
00:42:04indifferentemente
00:42:05fanno
00:42:06politiche
00:42:07diciamo
00:42:07di appeasement
00:42:08di dialogo
00:42:09di diplomazia
00:42:10e contemporaneamente
00:42:11finanziano il terrorismo
00:42:13ma abbiamo
00:42:13esempi
00:42:15è inutile
00:42:16sciolinare
00:42:16il catalogo
00:42:18diciamo
00:42:18ricordiamo
00:42:19quella che è stata
00:42:20la Libia
00:42:21di Gheddafi
00:42:22ricordiamo
00:42:22cosa è stata
00:42:23la Siria
00:42:23e poi scusate
00:42:25oggi
00:42:25dopo questa notte
00:42:26terribile
00:42:27ricordiamo
00:42:28quello stato
00:42:29criminale
00:42:30quella propria
00:42:31associazione
00:42:31delinquere
00:42:32tremenda
00:42:33che è l'Iran
00:42:34io
00:42:34ho sempre
00:42:36nel cuore
00:42:37il popolo
00:42:37persiano
00:42:38che ho imparato
00:42:39ad amare
00:42:39sui banchi
00:42:40di scuola
00:42:41quando leggevo
00:42:42quindi
00:42:42le storie
00:42:44di Dario
00:42:45di Serse
00:42:45e via dicendo
00:42:46una civiltà
00:42:47meravigliosa
00:42:47grandissima
00:42:48che io credo
00:42:49che il 1979
00:42:51la data
00:42:52della rivoluzione
00:42:53comunista
00:42:54sia veramente
00:42:54una data
00:42:55tragica
00:42:56che io
00:42:57paragono
00:42:58al 1933
00:42:59e al 1922
00:43:01senza esagerare
00:43:03anche se prima
00:43:04lo scia
00:43:04certamente
00:43:05non era un campione
00:43:05di democrazia
00:43:06vi ho dicendo
00:43:07ma
00:43:07è vero
00:43:09che
00:43:10ci sta
00:43:10la bassa
00:43:11manovalanza
00:43:12dei terroristi
00:43:14che sono magari
00:43:14gente così
00:43:15giovanotti
00:43:17ignoranti
00:43:18disperati
00:43:19attenzione
00:43:20non sono tutti
00:43:21quanti poveri
00:43:23l'abbiamo rivisto
00:43:24ora per esempio
00:43:25a Gaza
00:43:27si dice
00:43:28non bisogna
00:43:29confondere
00:43:29alla popolazione civile
00:43:30con i terroristi
00:43:31giusto
00:43:32assolutamente
00:43:33vero
00:43:33però
00:43:34attenzione
00:43:34là si è rivelato
00:43:35un livello
00:43:36di contiguità
00:43:38impressionante
00:43:39ma quando
00:43:40l'esercito
00:43:40ha liberato
00:43:41quei quattro
00:43:42stavano
00:43:43che sono gli unici
00:43:44oltre
00:43:45cinque soltanto
00:43:46sono stati liberati
00:43:47diciamo
00:43:47con la forza
00:43:48tutti gli altri
00:43:49finora
00:43:49sono stati
00:43:50diciamo
00:43:52sono venuti
00:43:52gli scambi
00:43:53e poi hanno trovato
00:43:54dei cadaveri
00:43:55ebbene
00:43:55quelli erano
00:43:56prigionieri
00:43:57uno in una casa
00:43:58di un medico
00:43:59l'altro in una casa
00:44:00di un avvocato
00:44:01tutte persone
00:44:02diciamo che
00:44:03noi definiremo
00:44:03dell'altra società
00:44:05che erano assolutamente
00:44:06diciamo
00:44:07contigui
00:44:08militanti
00:44:09al terrorismo
00:44:10che governa
00:44:11ora quella
00:44:11striscia di terra
00:44:13è una cosa
00:44:14che purtroppo
00:44:14queste notizie
00:44:15non passano
00:44:16ecco
00:44:17sembra che la gente
00:44:18non se ne voglia
00:44:19non voglia
00:44:21rendersi conto
00:44:21di questo
00:44:22l'Iran
00:44:23dico
00:44:24al di là
00:44:25della malovalanza
00:44:26ci sono
00:44:27dei paesi
00:44:27potenti
00:44:28ricchissimi
00:44:29dove veramente
00:44:30sgorga l'oro
00:44:31il petrolio
00:44:32e dei rubinetti
00:44:33pensiamo al Qatar
00:44:34pensiamo all'Iran
00:44:35che certamente
00:44:36la gente
00:44:37non
00:44:38ma
00:44:38in Qatar
00:44:40sono
00:44:40pochissime
00:44:41una popolazione
00:44:42molto ridotta
00:44:42l'Iran
00:44:43è un grande paese
00:44:44però
00:44:44non c'è miseria
00:44:45e via dicendo
00:44:46ma hanno risorse
00:44:47infinite
00:44:48queste risorse
00:44:49vengono in grandissima
00:44:51parte
00:44:51destinate
00:44:52ad atti
00:44:52di terrorismo
00:44:54che hanno anche
00:44:54una finalità
00:44:56come dire
00:44:56autoreferenziale
00:44:58ecco
00:44:58diceva
00:45:00appunto
00:45:01si dicevano
00:45:02Clausewitz
00:45:03la guerra
00:45:05e la politica
00:45:06con altri mezzi
00:45:07e via dicendo
00:45:07non è vero
00:45:09che gli attentati
00:45:09terroristici
00:45:10abbiano sempre
00:45:11un obiettivo
00:45:12politico
00:45:12chiaro
00:45:13e lucido
00:45:14attenzione
00:45:14c'è un culto
00:45:16della morte
00:45:16che noi
00:45:17veramente
00:45:18non capiamo
00:45:19che è qualcosa
00:45:20molto alieno
00:45:21alla nostra mentalità
00:45:23non è che
00:45:24chi mette
00:45:24una bomba
00:45:25in un autobus
00:45:26per far morire
00:45:2730 persone
00:45:28per far creare
00:45:29100 mutilati
00:45:30abbia un obiettivo
00:45:32si dice
00:45:32si
00:45:33vuoi fare
00:45:34fallire
00:45:34gli accordi
00:45:35di pace
00:45:35ma la logica
00:45:36è completamente
00:45:37diversa
00:45:38c'è un gusto
00:45:39macabro
00:45:39per la morte
00:45:40che veramente
00:45:41governa
00:45:42diciamo
00:45:43da
00:45:43nel
00:45:44difficile
00:45:44dire appunto
00:45:45una data
00:45:45di inizio
00:45:47ma sicuramente
00:45:48vediamo
00:45:48dalla fine
00:45:50della seconda guerra
00:45:51mondiale
00:45:51in medio oriente
00:45:52ma in tutte
00:45:53le larghe paesi
00:45:56che fanno parte
00:45:56della cosiddetta
00:45:57mezzaluna fertile
00:45:58e via dicendo
00:45:59praticano
00:46:00questo tipo
00:46:01di strategia
00:46:02ora voglio dire
00:46:03pensiamo
00:46:04potrei citare
00:46:06tantissime cose
00:46:07ma è inutile
00:46:08ricordare
00:46:09dei dati
00:46:09voglio soltanto
00:46:10ricordare
00:46:11nel 1994
00:46:13è stato
00:46:15assolutamente
00:46:16provato
00:46:16che fu
00:46:17prova
00:46:17la repubblica
00:46:18islamica
00:46:18dell'Iran
00:46:20a realizzare
00:46:22proprio
00:46:22è tutto provato
00:46:24a realizzare
00:46:25l'attentato
00:46:26al centro
00:46:26ebraico
00:46:27di Buenos Aires
00:46:28non era
00:46:29centro ebraico
00:46:30non c'era
00:46:31neanche un'ambasciata
00:46:32d'Israele
00:46:33che fece
00:46:3385 morti
00:46:35ecco
00:46:35200 feriti
00:46:36mutilati
00:46:37lo stesso numero
00:46:39per combinazione
00:46:40della nostra
00:46:40della nostra
00:46:42strage di Bologna
00:46:43esattamente
00:46:43lo stesso numero
00:46:4485 morti
00:46:45ci fu appunto
00:46:46il
00:46:46un procuratore
00:46:48della Repubblica
00:46:49Alberto Nisman
00:46:50che coraggiosamente
00:46:52riuscì a trovare
00:46:53i mandanti
00:46:54attraverso
00:46:54il mandante
00:46:55l'esecutore
00:46:56era stato
00:46:57questo addetto
00:46:58questo ministro
00:46:59consigliere politico
00:47:00dell'abbasciata iraniana
00:47:01a Buenos Aires
00:47:03che si chiamava
00:47:04appunto
00:47:04Moshen Rabbani
00:47:06che aveva
00:47:07proprio fornito
00:47:08tutto provato
00:47:09e guardate
00:47:10sono dati
00:47:10che sono su internet
00:47:11che aveva lui
00:47:12procurato
00:47:14la pistola
00:47:14da dare a questo
00:47:15Diego
00:47:16Lago Marsino
00:47:17che era quella
00:47:18la pistola
00:47:19che poi ha ucciso
00:47:20questo giudice
00:47:20fra l'altro
00:47:21è stato anche provato
00:47:23che all'epoca
00:47:24l'allora presidente
00:47:26dell'Argentina
00:47:28Cristina Kirchner
00:47:29per motivi diplomatici
00:47:31disse proprio
00:47:32in una nota
00:47:32lasciamo stare
00:47:33non facciamo uscire
00:47:34questo coinvolgimento
00:47:35dell'Iran
00:47:36ora
00:47:37l'attuale presidente
00:47:38Milei
00:47:39dopo 31 anni
00:47:40sta ancora
00:47:41e
00:47:41ha detto
00:47:42che vuole fare giustizia
00:47:44per appunto
00:47:46trovare
00:47:47le responsabilità
00:47:48per dimostrare
00:47:49quelle cose
00:47:49che già tutti quanti
00:47:50sanno
00:47:50ora io dico
00:47:52l'Italia
00:47:53fa affari
00:47:54da milioni
00:47:55milioni
00:47:56di euro
00:47:56ogni giorno
00:47:57sono un sacco
00:47:58di nostre imprese
00:47:59che fanno
00:48:00affari con l'Iran
00:48:02ora
00:48:02io dico
00:48:03è bello
00:48:04questo
00:48:05è bello
00:48:06e attenzione
00:48:07tutti
00:48:08permettetemi
00:48:09lo so che non tutti
00:48:10la penseranno
00:48:11come me
00:48:11noi dobbiamo essere
00:48:12grati
00:48:13grati a quel piccolissimo
00:48:15paese
00:48:15che stanotte
00:48:16si è sobbarcato
00:48:17diciamo
00:48:17questo compito
00:48:19molto duro
00:48:20di intervenire
00:48:21duro ma doveroso
00:48:22ecco un paese
00:48:23che ha vissuto
00:48:24la Shoah
00:48:24non può permettersi
00:48:25che domani
00:48:26ne avvenga un'altra
00:48:27perché
00:48:28anche tutti gli operatori
00:48:30dell'agenzia nucleare
00:48:31hanno detto
00:48:32che
00:48:32è provato
00:48:34che l'Iran
00:48:35appunto
00:48:35sta violando
00:48:36gli accordi
00:48:37che tra l'altro
00:48:37sono stati
00:48:38diciamo
00:48:39messi
00:48:39diciamo
00:48:40subiudice
00:48:42per tanti motivi
00:48:43e tempo
00:48:44una settimana
00:48:45si sarebbe
00:48:46dotato
00:48:47di armamenti
00:48:48nucleari
00:48:49ci vogliamo
00:48:51rassicurare
00:48:52con la sicurezza
00:48:53che saranno usati
00:48:54soltanto
00:48:55contro Israele
00:48:56primo
00:48:57non mi sembra
00:48:58una cosa
00:48:59moralmente
00:48:59molto carina
00:49:00molto bella
00:49:01io non mi sentirei
00:49:02molto tranquillizzato
00:49:03di questo
00:49:04secondo
00:49:05questa sicurezza
00:49:06secondo me
00:49:06non c'è
00:49:07ecco
00:49:08io
00:49:08ricordiamo
00:49:09il titolo
00:49:11di Hemingway
00:49:12no
00:49:12del famoso romando
00:49:13per chi suona la campana
00:49:14non ci tranquillizziamo
00:49:17pensando che quella campana
00:49:18suona per altri
00:49:19e non per noi
00:49:20attenzione
00:49:21quindi è vero
00:49:22io sono d'accordo
00:49:24sull'inclusione
00:49:25sono molto d'accordo
00:49:26che bisogna
00:49:27sono due battaglie
00:49:29che vanno combattute
00:49:30contemporaneamente
00:49:31la battaglia
00:49:32diciamo
00:49:32verso gli umili
00:49:33verso i diseredati
00:49:35verso gli esclusi
00:49:36offrire loro
00:49:36un futuro
00:49:37ma poi ci vuole
00:49:39una lotta
00:49:40forte
00:49:41diplomatica
00:49:42e anche
00:49:44quando è necessario
00:49:46diciamo
00:49:47militare
00:49:47contro le centrali
00:49:48finanziarie
00:49:50economiche
00:49:52politiche
00:49:52del terrore
00:49:53perché questi
00:49:54non è che tu
00:49:55li devi rieducare
00:49:56no?
00:49:57non è che
00:49:57se vai da Camenei
00:49:59e dici
00:49:59va
00:50:00bello mio
00:50:01vieni
00:50:01no
00:50:01e là c'è poco
00:50:02da discutere
00:50:03non siamo in un'ottica
00:50:04di rieducazione
00:50:05siamo in un'ottica
00:50:06completamente diversa
00:50:07e quindi purtroppo
00:50:09io credo che
00:50:10la presa d'atto
00:50:11la presa di coscienza
00:50:13di quello che accade
00:50:14è molto molto carente
00:50:17molto flebile
00:50:19ecco
00:50:19bisognerebbe rendersi conto
00:50:21di questo
00:50:21fra l'altro
00:50:22oggi si parla sempre
00:50:24si cazza
00:50:25eccetera
00:50:25ma
00:50:25quel piccolo paese
00:50:27possiamo dire
00:50:29noi
00:50:29in Italia
00:50:30abbiamo conosciuto
00:50:31il terrorismo
00:50:31e
00:50:32noi
00:50:33piangiamo
00:50:34ora è morto
00:50:35quel
00:50:35non per terrorismo
00:50:37delinquenza comune
00:50:38il carabiniere
00:50:39che ha lasciato la vita
00:50:39eroicamente due giorni fa
00:50:41quindi giustamente
00:50:42quando cade
00:50:42un rappresentante
00:50:44delle forze dell'ordine
00:50:45tutti quanti noi
00:50:46piangiamo
00:50:46ecco
00:50:47però
00:50:47rendete conto
00:50:49che
00:50:49già da prima
00:50:51del 48
00:50:52della fondazione
00:50:53di Israele
00:50:53già da perlomeno
00:50:55un secolo
00:50:55ricordiamo
00:50:56i pogromi
00:50:57del 1929
00:50:58quel piccolo
00:50:59popolo
00:51:00martoriato
00:51:01non c'è quasi
00:51:02giorno
00:51:03che non abbia dovuto
00:51:04subire
00:51:04qualche atto
00:51:05di terrorismo
00:51:06anche prima
00:51:07del 67
00:51:08quando non c'era
00:51:09neanche un centimetro
00:51:10quadrato
00:51:10di terra
00:51:11della cosiddetta
00:51:13palestina
00:51:13quella oggi
00:51:14che si chiama palestina
00:51:15sotto la solidità israeliana
00:51:16quindi
00:51:16bello
00:51:17bello questo libro
00:51:19è un grido di dolore
00:51:20io vorrei che
00:51:21valga anche come
00:51:22sollecitazione
00:51:24un po'
00:51:24ad aprire gli occhi
00:51:25non c'è nessuna
00:51:26contraddizione
00:51:27tra essere
00:51:28accoglienti
00:51:30anzi
00:51:31io le vedo
00:51:31due facce
00:51:32della stessa domanda
00:51:33della stessa medaglia
00:51:35quindi impegnarsi
00:51:36al massimo
00:51:37per l'accoglienza
00:51:37per l'integrazione
00:51:39per la cittadinanza
00:51:40contro ogni forma
00:51:42di razzismo
00:51:43io trovo
00:51:43odiose
00:51:44certe espressioni
00:51:45che sento
00:51:46pronunciare
00:51:47da alcuni
00:51:47di nostri rappresentanti
00:51:49pure presenti
00:51:49in questo Parlamento
00:51:50e ognuno
00:51:51ha le sue idee
00:51:51quindi
00:51:52massimo tutela
00:51:53per i diritti umani
00:51:54ma la tutela
00:51:55difesa dei diritti umani
00:51:57va di pari passo
00:51:58assolutamente
00:51:59con la lotta
00:52:01severa
00:52:02contro
00:52:02quello che
00:52:03la fonte
00:52:05la sorgente
00:52:06economica
00:52:08politica
00:52:08finanziaria
00:52:09del terrorismo
00:52:10internazionale
00:52:11fare solo
00:52:12una delle due cose
00:52:12è assolutamente
00:52:14carente
00:52:14ed è secondo me
00:52:15molto sbagliato
00:52:16è sbagliato
00:52:17affidarsi soltanto
00:52:18alle armi
00:52:19ma è altrettanto
00:52:20sbagliato
00:52:21pensare che
00:52:22soltanto
00:52:22facendo i buoni
00:52:23così
00:52:24la cosa funziona
00:52:25perché assolutamente
00:52:26questo linguaggio
00:52:27non verrebbe capito
00:52:28vi ringrazio
00:52:29ringraziamo il professor
00:52:35Lucrezzi
00:52:36per la buona
00:52:38disamina
00:52:39e passo la parola
00:52:40che ci ha raggiunto
00:52:41alla dottoressa
00:52:42Patrizia Sterpetti
00:52:43è antropologa
00:52:44culturale
00:52:45formata in sociologia
00:52:46del mondo musulmano
00:52:48è ricercatrice
00:52:49e operatrice sociale
00:52:50da 33 anni
00:52:51e membro di
00:52:51Women's International League
00:52:52for Peace and Freedom
00:52:53sostenendo i valori
00:52:54della più antica
00:52:55organizzazione
00:52:56pacifista di donne
00:52:57al 1915
00:52:58grazie
00:52:59grazie a tutti
00:53:02e grazie
00:53:02il vicino
00:53:04grazie per l'invito
00:53:06io ho avuto modo
00:53:07di conoscere
00:53:07il primo testo
00:53:09di Valentina Spata
00:53:10molto molto
00:53:11buono
00:53:12sulla
00:53:13condizione di migranti
00:53:14soprattutto
00:53:15quelli che
00:53:17attraversano
00:53:17la Libia
00:53:18e ho avuto modo
00:53:20di avere un po'
00:53:21un estratto
00:53:21del contenuto
00:53:22di questo
00:53:23secondo libro
00:53:23e
00:53:24ho preso
00:53:26in particolare
00:53:26come riferimento
00:53:28le sue
00:53:31conclusioni
00:53:31quando lei parla
00:53:32di necessità
00:53:33di pace
00:53:34diritti umani
00:53:34giustizia sociale
00:53:35Nazioni Unite
00:53:36e diplomazia
00:53:37io volevo
00:53:39dire che
00:53:39non sono
00:53:40una
00:53:41diciamo
00:53:41io non sono
00:53:42una
00:53:42ricercatrice
00:53:43in particolare
00:53:44sul fenomeno
00:53:45terroristico
00:53:46io sono una persona
00:53:47che da 36 anni
00:53:48si occupa di
00:53:49migrazioni
00:53:49e che da 33 anni
00:53:51fa parte
00:53:52della Lega
00:53:52Internazionale
00:53:53delle Donne
00:53:53per la Pace e la Libertà
00:53:55quindi io
00:53:56vi farò
00:53:58semplicemente
00:53:58alcune osservazioni
00:54:00sulla lunga durata
00:54:01e anche
00:54:02delle testimonianze
00:54:03e se mi consentite
00:54:04leggerò
00:54:05per velocità
00:54:06proprio per
00:54:07la caduta
00:54:09dell'impero ottomano
00:54:10il colonialismo
00:54:11diffuso
00:54:12e l'imposizione
00:54:13dello Stato-Nazione
00:54:14sulla UMA
00:54:14Islamia
00:54:15i confini
00:54:16coloniali
00:54:17arbitrari
00:54:17e l'imposizione
00:54:18di una versione
00:54:19unica
00:54:19di modernità
00:54:20sono
00:54:21anche una
00:54:22delle tante ragioni
00:54:23di desiderio
00:54:24di riscossa
00:54:24e di ritorno
00:54:25alle origini
00:54:26per non parlare
00:54:27dell'indebollimento
00:54:28delle grandi ideologie
00:54:29come il socialismo
00:54:30anche d'opera
00:54:31di servizi segreti
00:54:32con aperto sostegno
00:54:33alle controparti
00:54:34religiose
00:54:35va ricordato
00:54:36che l'Islam
00:54:36ha avuto una funzione
00:54:37anticoloniale
00:54:38i francesi
00:54:39temevano il leader
00:54:40Abdelkrim al-Kattabi
00:54:41per il modello
00:54:42di Stato musulmano
00:54:43indipendente
00:54:44e rinnovato
00:54:45proposto nel RIF
00:54:46marocchino
00:54:47fu un esempio
00:54:47sia per Ho Chi Minh
00:54:48che per Mao Tse Tung
00:54:50e Abdelkrim
00:54:51definiva l'Occidente
00:54:52la civiltà di ferro
00:54:53riferendosi
00:54:54alla dotazione
00:54:55di armamenti
00:54:56a livello epistemologico
00:54:58le definizioni
00:54:59di terrorismo
00:54:59sono frequentemente
00:55:00problematiche
00:55:01e di conseguenza
00:55:02anche l'apparato
00:55:02sicuritario
00:55:03che viene strutturato
00:55:04per contrastarlo
00:55:05un esempio
00:55:06è il PKK
00:55:07partito
00:55:07dei lavoratori kurdi
00:55:08diretto
00:55:09da Udallah
00:55:10Ocalan
00:55:10detenuto
00:55:11dal 1999
00:55:12nell'isola
00:55:13di Imrali
00:55:14in Turchia
00:55:14Carlo Corbucci
00:55:16nelle conclusioni
00:55:17del suo libro
00:55:18il terrorismo islamico
00:55:20in Italia
00:55:20realtà a finzione
00:55:21del 2003
00:55:22edizione Agora
00:55:23scriveva
00:55:24se dal punto di vista
00:55:25intellettuale
00:55:26può e deve essere
00:55:27rifiutata
00:55:27ogni genere
00:55:28di manifestazione
00:55:29e mai deve rinunciarsi
00:55:30a testimoniare
00:55:31la verità
00:55:32ed il meglio
00:55:33anche a costo
00:55:34di smascherare
00:55:34ciò che spesso
00:55:35si nasconde
00:55:36dietro l'apparenza
00:55:36di un bene
00:55:37convenzionalmente inteso
00:55:39sul piano dell'azione
00:55:40tutto deve comunque
00:55:41contenersi
00:55:42all'interno
00:55:42di un rispetto
00:55:43dell'ordine
00:55:43delle leggi
00:55:44sociali
00:55:45degli altri
00:55:45questo è un principio
00:55:46che prima di essere
00:55:47democratico
00:55:48è una legge naturale
00:55:49ricordo il caso
00:55:51di un amico
00:55:51marucchino
00:55:52totalmente ateo
00:55:54che frequentava
00:55:54il negozio interno
00:55:55alla moschea
00:55:56a Luda
00:55:56di Centocelle
00:55:57il quale dopo
00:55:58l'11 settembre 2001
00:55:59fu fermato
00:56:00da un poliziotto
00:56:01e minacciato
00:56:02di essere privato
00:56:03del proprio permesso
00:56:03di soggiorno
00:56:04nel caso in cui
00:56:05non avesse accettato
00:56:06di divenire un informatore
00:56:07sull'attività
00:56:08della moschea
00:56:09lo mise in contatto
00:56:10con un legale
00:56:11e la questione
00:56:12si risolse
00:56:12ma per lui
00:56:13fu un grande shock
00:56:14è importante ricordare
00:56:16in relazione
00:56:17alla sicurezza
00:56:17che l'Italia
00:56:18è l'unico Stato
00:56:19dell'Unione Europea
00:56:20a non avere
00:56:21una Hindu
00:56:22istituzione nazionale
00:56:23indipendente
00:56:24per i diritti umani
00:56:25Human Rights
00:56:26National Institution
00:56:27secondo i principi
00:56:28di Parigi
00:56:29c'è il rischio
00:56:30di innocentizzarsi
00:56:32e di demonizzare
00:56:33l'altro
00:56:34mentre bisogna
00:56:34sapersi assumere
00:56:35la responsabilità
00:56:36e non rascondere
00:56:37o mettere
00:56:38periodi
00:56:38o eventi storici
00:56:40le manifestazioni
00:56:41cosiddette terroristiche
00:56:42sono associate
00:56:42ad acuta violenza
00:56:44che reagisce
00:56:44però anche
00:56:45a violenza
00:56:45strutturale
00:56:46egemonica
00:56:47ad uno status quo
00:56:48molto rigido
00:56:49e privo di aperture
00:56:50nell'Islam
00:56:51il terrorismo
00:56:53è una derivazione
00:56:53dell'Islamo politico
00:56:54opposto al sufismo
00:56:56Islam politico
00:56:57che rappresenta
00:56:58una occidentalizzazione
00:56:59una oemolazione
00:57:00dell'Occidente
00:57:01l'Islam
00:57:03risale
00:57:04a nascita
00:57:05del profeta
00:57:05570
00:57:07630
00:57:07dopo Cristo
00:57:08ed è una religione
00:57:09più recente
00:57:09che si trova
00:57:10in una fase diversa
00:57:11rispetto alla secolarizzazione
00:57:13raggiunta
00:57:13nel mondo cristianizzato
00:57:14per questo motivo
00:57:15personalmente
00:57:16non condivido
00:57:17il cinismo
00:57:17e l'imprudenza
00:57:18di chi ride
00:57:19il profeta
00:57:20o distrugge
00:57:21i Corani
00:57:21provocando azioni
00:57:22terroristiche
00:57:23scriveva lo storico
00:57:25Roger Chartier
00:57:26che la rivoluzione
00:57:26francese
00:57:27è avvenuta
00:57:27quando il popolo
00:57:28francese
00:57:29ha percepito
00:57:29il distacco affettivo
00:57:30dalla monarchia
00:57:31non si può schernire
00:57:32o sfidare
00:57:33l'attaccamento affettivo
00:57:34ad un sistema
00:57:34di valori
00:57:35tanto condiviso
00:57:36e così importante
00:57:37per miliardi
00:57:37di individui
00:57:38io mi riferisco
00:57:39adesso alla questione
00:57:40della prevenzione
00:57:41come noi possiamo
00:57:42prevenire il conflitto
00:57:43come noi possiamo
00:57:44anche prevenire
00:57:44il radicalismo islamico
00:57:46preoccupazioni sul metodo
00:57:48dell'assicurazione
00:57:49della sicurezza
00:57:50per l'insufficienza
00:57:52di buona ricerca
00:57:53e analisi di campo
00:57:54a mio avviso
00:57:55non delegabile
00:57:56ai servizi segreti
00:57:57ma piuttosto terreno
00:57:57di pertinenza
00:57:58degli esperti
00:57:59dei ricercatori
00:58:00degli studiosi
00:58:01di tali contesti
00:58:02ai quali andrebbe lasciato
00:58:04l'inquadramento
00:58:04di eventuali rischi
00:58:05spesso il personale
00:58:07ha detto la sicurezza
00:58:08non è formato
00:58:08a un livello scolastico
00:58:10troppo basso
00:58:10per affrontare
00:58:11dossier così complessi
00:58:13vedi la testimonianza
00:58:14dell'esperta
00:58:14Germana Tappero Merlo
00:58:16Senior Analyst
00:58:18of Middle East
00:58:19and North Africa
00:58:20di Global Trend
00:58:22and Security
00:58:22rispetto al livello
00:58:23del personale
00:58:24da indirizzare
00:58:25spesso non conoscono
00:58:26neanche la geografia
00:58:27ha riferito
00:58:28nel corso
00:58:28di una conferenza
00:58:29presso il circolo
00:58:30della Marina
00:58:30non si possono dare
00:58:32deleghe
00:58:32a funzionali statali
00:58:33che non hanno
00:58:34una formazione specialistica
00:58:35un'alta formazione
00:58:36perché la protezione
00:58:37offerta può risultare
00:58:38molto insoddisfacente
00:58:40in quanto meramente
00:58:41repressiva
00:58:41non risolutiva
00:58:42mirante a un'interpretazione
00:58:44della sicurezza nazionale
00:58:45che trascura
00:58:46la sicurezza globale
00:58:47la diplomatica
00:58:48Costa Riquenia
00:58:49Elaine White Gomez
00:58:50ci ha ricordato
00:58:51che abbiamo bisogno
00:58:52di trovare vie innovative
00:58:53per l'umanità
00:58:54di cercare soluzioni globali
00:58:56sfida
00:58:56che trascende
00:58:57lo Stato Nazione
00:58:58invece i programmi
00:58:59per la sicurezza nazionale
00:59:01possono servire
00:59:01ad autotutelarsi
00:59:02rispetto a scelte
00:59:03dichiaratamente
00:59:04o stili
00:59:05o provocatori
00:59:06verso terzi
00:59:06magari non condivise
00:59:08dall'opposizione
00:59:08ai governi
00:59:09una richiesta
00:59:10di maggiore professionalità
00:59:11è emersa
00:59:12nell'obiettivo 3
00:59:13del piano d'azione nazionale
00:59:15donne pace e sicurezza
00:59:16lo conoscete
00:59:17questo piano
00:59:17che è stato
00:59:19una derivazione
00:59:20di una risoluzione
00:59:20delle Nazioni Unite
00:59:21del 2000
00:59:22che riconosce
00:59:23alle donne
00:59:23il ruolo di prevenzione
00:59:25protezione
00:59:26e mediazione
00:59:28dei conflitti
00:59:29ecco
00:59:29l'ultimo piano
00:59:30il 2025-30
00:59:32ha proprio previsto
00:59:33un focus
00:59:34nell'obiettivo 3
00:59:36in cui si dice
00:59:38appunto
00:59:38rafforzare
00:59:39la promozione
00:59:40della parità di genere
00:59:41l'empowerment
00:59:42e la protezione
00:59:43di donne e ragazze
00:59:44ed il rispetto
00:59:45dei diritti umani
00:59:45delle donne e delle ragazze
00:59:47in aree di conflitto
00:59:48e post-conflitto
00:59:49accrescendo le sinergie
00:59:50con la società civile
00:59:51per implementare
00:59:52la risoluzione
00:59:53del Consiglio di Sicurezza
00:59:541325-2000
00:59:55e l'agenda
00:59:56donne pace e sicurezza
00:59:57appunto
00:59:58l'azione 3.1
01:00:00dice
01:00:00rafforzare
01:00:02gli sforzi
01:00:03per prevenire
01:00:03e proteggere
01:00:04da tutte le forme
01:00:05di discriminazione
01:00:06e per rispondere
01:00:07alla violenza
01:00:07contro le donne
01:00:08le ragazze
01:00:09gli uomini
01:00:09di ogni età
01:00:10o i minori
01:00:11in situazioni
01:00:11di emergenza
01:00:12di conflitto
01:00:12o post-conflitto
01:00:13accrescendo
01:00:15parimenti
01:00:16la professionalità
01:00:17delle forze
01:00:17di polizia
01:00:18e di sicurezza
01:00:19nonché
01:00:20delle istituzioni
01:00:20giudiziarie
01:00:21attraverso
01:00:22specifiche formazioni
01:00:23in materia
01:00:24di diritti umani
01:00:24relative
01:00:25interaglia
01:00:26al divieto
01:00:27l'incitamento
01:00:28all'odio
01:00:28contrasto
01:00:29all'estremismo
01:00:30violento
01:00:31e al terrorismo
01:00:31lì a Chiauzzi
01:00:36docente
01:00:36all'istituto orientale
01:00:37di Napoli
01:00:38ha insegnato
01:00:39che per conoscere
01:00:40i paesi
01:00:40arabo-islamici
01:00:41e islamici
01:00:42bisogna prima
01:00:43studiare
01:00:43il suo strato
01:00:44socio-culturale
01:00:45poi il tipo
01:00:46di islam
01:00:46che si è adattato
01:00:47localmente
01:00:48poi l'interpretazione
01:00:49ideologica
01:00:50dell'islam
01:00:51come religione
01:00:51di stato
01:00:52da parte
01:00:53dei governi
01:00:53in carica
01:00:54per la propria
01:00:54legittimazione
01:00:55in relazione
01:00:56a questo
01:00:56poi si possono
01:00:57studiare
01:00:58le eventuali
01:00:58formazioni
01:00:59terroristiche
01:00:59antagoniste
01:01:00questa articolazione
01:01:02è necessaria
01:01:03e gli studiosi
01:01:03di scienze
01:01:04sociali
01:01:04sono fondamentali
01:01:05in occasione
01:01:06di una conferenza
01:01:07il 5 dicembre
01:01:082023
01:01:08organizzata
01:01:09dall'associazione
01:01:10Pangea
01:01:11il relatore speciale
01:01:12delle Nazioni Unite
01:01:13sulla situazione
01:01:14dei diritti umani
01:01:15in Afghanistan
01:01:15Richard Bennett
01:01:17antropologo
01:01:17mi disse
01:01:18che in vero
01:01:19l'attitudine
01:01:20alla segregazione
01:01:21delle donne
01:01:22abitualmente
01:01:23attribuita
01:01:24ai talebani
01:01:24è un tratto
01:01:25culturale
01:01:25diffuso
01:01:26in Afghanistan
01:01:26l'importanza
01:01:28del dialogo
01:01:28e la padronanza
01:01:29dei codici
01:01:30dal 2018
01:01:31si era creata
01:01:32una sezione
01:01:33WILF
01:01:33cioè della mia
01:01:34organizzazione
01:01:34Women International
01:01:35League for Peace
01:01:36and Freedom
01:01:36in Afghanistan
01:01:37l'attivista
01:01:38Jamil Afghani
01:01:39nostra attuale
01:01:40vicepresidente mondiale
01:01:42inizialmente
01:01:42fu osseggiata
01:01:43ma la sua
01:01:44conoscenza
01:01:44dell'islam
01:01:45la sua valorizzazione
01:01:46agli occhi
01:01:47degli uomini
01:01:47della figura
01:01:48di Aisha e Fatima
01:01:49la seconda
01:01:49moglie
01:01:50e la figlia
01:01:50del profeta
01:01:51gli hanno consentito
01:01:52di rimuovere
01:01:53le diffidenze
01:01:54e di costituire
01:01:55una sezione mista
01:01:56di 180 persone
01:01:57donne e uomini
01:01:58con il ritorno
01:01:59dei talebani
01:02:00e dovuta fuggire
01:02:01in Afghanistan
01:02:02altro caso
01:02:03l'antropologa
01:02:04Layla Ghanem
01:02:05libanese
01:02:05nei confronti
01:02:06degli Hezbollah
01:02:07in Libano
01:02:07pur essendo donna
01:02:08e marxista
01:02:09è riuscita a studiare
01:02:10e a farsi rispettare
01:02:11dai leader
01:02:11l'importanza
01:02:12della conoscenza
01:02:13delle competenze
01:02:14nel dialogo
01:02:15con i rappresentanti
01:02:16dell'islam radicale
01:02:17del rispetto
01:02:18che genera
01:02:18ed è il rispetto
01:02:19che genera rispetto
01:02:20all'istituto orientale
01:02:22di Napoli
01:02:22anni fa
01:02:23i docenti facevano
01:02:24corsi destinati
01:02:25ai giornalisti
01:02:25purtroppo sono i politici
01:02:27che dovrebbero
01:02:28parallelamente
01:02:29essere orientati
01:02:30alla conoscenza
01:02:31l'ignoranza
01:02:32genera condotte
01:02:32irrispettose
01:02:33che producono reazioni
01:02:35questo in relazione
01:02:36alla prevenzione
01:02:37dei conflitti
01:02:37per venire alla
01:02:38UILF
01:02:39siamo arrivati
01:02:41il terrorismo
01:02:42è armato
01:02:42il disarmo
01:02:44è un obiettivo
01:02:44cardine
01:02:45dell'organizzazione
01:02:46UILF
01:02:47dal 1921
01:02:48lo studio
01:02:49delle cause profonde
01:02:50che originano
01:02:51i conflitti
01:02:51è uno degli scopi
01:02:52dell'organizzazione
01:02:53internazionale
01:02:54la UILF
01:02:55ha sostenuto
01:02:56la creazione
01:02:56della società
01:02:57delle nazioni
01:02:57prima
01:02:58e poi
01:02:58delle Nazioni Unite
01:02:59e continua
01:03:00a rivendicare
01:03:01il ruolo
01:03:01delle Nazioni Unite
01:03:02come organizzazione
01:03:03per la pace
01:03:03essendo organizzazione
01:03:05pacifista
01:03:05femminista
01:03:06opera sfidando
01:03:07le strutture di oppressione
01:03:09che individua
01:03:09nel maschilismo
01:03:10nel militarismo
01:03:11nel capitalismo
01:03:12nel colonialismo
01:03:13nel razzismo
01:03:14e nell'ecocidio
01:03:15assumendo come metodo
01:03:16la trasformazione
01:03:17non violenta
01:03:19anche delle relazioni
01:03:21tra i generi
01:03:22lavora sulla
01:03:23demilitarizzazione
01:03:24delle mascolinità
01:03:25e sul coinvolgimento
01:03:26degli uomini
01:03:27nella pace femminista
01:03:28questo in 46 paesi
01:03:30l'affermazione
01:03:31dei diritti umani
01:03:32della giustizia sociale
01:03:33e climatica
01:03:34del negoziato
01:03:35per la mediazione
01:03:36e soluzione
01:03:36dei conflitti
01:03:37della giustizia riparativa
01:03:39sono un'alternativa
01:03:40all'opzione terroristica
01:03:42e al suo consenso
01:03:43l'organizzazione
01:03:45non sostiene
01:03:45invece
01:03:46la sicurezza
01:03:47militarizzata
01:03:48e la deterrenza
01:03:49che invece
01:03:50fra virgolette
01:03:51la civiltà di ferro
01:03:52dell'occidente
01:03:52come l'ha definita
01:03:53del crim al cattabi
01:03:55utilizza profusione
01:03:56il militarismo
01:03:57è contagioso
01:03:58e competitivo
01:03:59la UILF
01:04:00ridefinisce
01:04:01il concetto
01:04:02di sicurezza
01:04:03in ascolto
01:04:04con quello che le donne
01:04:05sperimentano come tale
01:04:06presso l'OSCE
01:04:07l'organizzazione
01:04:08per la sicurezza
01:04:09e la cooperazione
01:04:10UILF
01:04:10ad esempio
01:04:11ha criticato
01:04:12la separazione
01:04:13delle aree
01:04:13sicurezza
01:04:14diritti umani
01:04:15economia
01:04:16e ambiente
01:04:17perché sono aree
01:04:18correlate
01:04:18e indivisibili
01:04:19tra l'altro
01:04:20la presenza
01:04:21delle organizzazioni
01:04:22della società civile
01:04:22è stata una conquista
01:04:23recente
01:04:24all'interno dell'OSCE
01:04:25e specie per le questioni
01:04:28di genere
01:04:28ma non nell'area
01:04:29della sicurezza
01:04:30rispetto alle migrazioni
01:04:32abbandono sociale
01:04:33e terrorismo
01:04:33mentre discutevo
01:04:35nel 99
01:04:41con i responsabili
01:04:42della moschea
01:04:43a Luda
01:04:44a Centocelle
01:04:44diretta prevalentemente
01:04:46da rifugiati politici
01:04:47sostenitori del partito
01:04:48e NADA
01:04:49mi dicevano
01:04:49che l'associazione
01:04:50che fanno i sociologi
01:04:52tra povertà
01:04:53e integralismo
01:04:54non è corretta
01:04:54tuttavia
01:04:55è vero
01:04:56che l'isolamento
01:04:56e l'abbandono
01:04:57facilitano il ripiegamento
01:04:58identitario
01:04:59le nostre società
01:05:00non sono accoglienti
01:05:01né pienamente inclusive
01:05:02si è sentito spesso
01:05:04come argomento
01:05:04contro l'immigrazione
01:05:05paventare la mimetizzazione
01:05:07dei possibili terroristi
01:05:08nella mia esperienza
01:05:10in particolare
01:05:10con migranti sub-sahariani
01:05:12non sono stati riscontrati casi
01:05:14purtroppo invece
01:05:15non vengono sufficientemente
01:05:16valorizzati
01:05:16come fonti
01:05:17per lo studio
01:05:18del fenomeno
01:05:19le vittime del terrorismo
01:05:20ad esempio
01:05:21i nigeriani
01:05:22vittime di Boko Haram
01:05:23i maliani
01:05:24i somali
01:05:24vittime di Al-Shabaab
01:05:25per molto tempo
01:05:26le commissioni esaminatrici
01:05:28dei richiedenti asilo
01:05:29hanno visto
01:05:29la prevalenza
01:05:30di personale amministrativo
01:05:32non di specialisti diarie
01:05:33fatto che ha prodotto
01:05:35molti dinieghi
01:05:35e tempi lunghi
01:05:36delle pratiche di ricorso
01:05:38e alti costi
01:05:38per lo Stato
01:05:39al fine di garantire
01:05:40il gratuito patrocinio
01:05:41si è evidenziata
01:05:42una scarsa curiosità
01:05:43euristica
01:05:44riguardo ai testimoni
01:05:45vittime di terrorismo
01:05:46e di organizzazioni radicali
01:05:48utili invece
01:05:49da coinvolgere
01:05:49per una mappatura
01:05:50e conoscenza
01:05:51degli equilibri internazionali
01:05:53anche per informare
01:05:54la politica estera
01:05:55e i processi di cooperazione
01:05:56sempre riguardo
01:05:57alle cellule terroristiche
01:05:58presenti fra le diaspore
01:05:59ma ricordato come
01:06:01vedi il caso del Marocco
01:06:02è stato molto importante
01:06:03il ruolo
01:06:04dei fuoriusciti
01:06:04di forze politiche
01:06:05estraparlamentari
01:06:06critici
01:06:07rispetto al regime
01:06:08di Assandè
01:06:08di sinistra
01:06:10per la creazione
01:06:11di ONG
01:06:11per lo sviluppo locale
01:06:12del Marocco
01:06:13tanto è stato incisivo
01:06:14l'apporto delle diaspore
01:06:15specialmente di cultura
01:06:16berbera musulmana
01:06:18caratterizzata
01:06:19da forte impronta
01:06:20collettivistica
01:06:20che il re
01:06:21Mohammed Kamis
01:06:22riconobbe questo ruolo
01:06:23lanciando l'IndiASH
01:06:25l'iniziativa nazionale
01:06:27dell'initiative nazionale
01:06:28del development IMAN
01:06:29equazione
01:06:30l'immigrato
01:06:31sospetto di islamismo
01:06:32o terrorismo
01:06:32è evidentemente scorretta
01:06:34grazie
01:06:35ringraziamo
01:06:36la dottoressa Sterpetti
01:06:37ringraziamo nuovamente
01:06:38chi ci ha permesso
01:06:39oggi di essere qui
01:06:40che è l'onorevole
01:06:40Tony Ricciardi
01:06:41e ringraziamo
01:06:42l'autrice Valentina Spata
01:06:44grazie
01:06:46grazie
01:06:47grazie
01:06:48grazie
01:06:49grazie
01:06:51grazie
01:06:53grazie
01:06:55grazie
01:06:57grazie
01:06:59grazie
01:07:01grazie
01:07:03grazie
01:07:05grazie
01:07:07grazie
01:07:09grazie
01:07:11grazie
01:07:13grazie
01:07:15grazie
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