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BARI (ITALPRESS) - È stato sottoscritto questo pomeriggio a Bari l'accordo tra Regione Puglia e Pirelli per attivare un sistema di monitoraggio della rete viaria nel territorio regionale finalizzato a creare una mappa dello "stato di salute" delle strade pugliesi. Sarà il primo sistema al mondo di monitoraggio stradale capace di unire dati rilevati dai pneumatici, elaborati dal sistema hardware e software Pirelli Cyber Tyre, con quelli visivi, raccolti con la tecnologia Univrses attraverso telecamere installate a bordo delle autovetture. A sottoscrivere il documento sono stati il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il vicepresidente esecutivo di Pirelli Marco Tronchetti Provera. "Pirelli - ha affermato il governatore - è un partner importante della Regione Puglia. Abbiamo cominciato qualche anno fa e stiamo andando avanti. Ora, sulle vetture della Regione Puglia, saranno montati degli pneumatici dotati di sensori in grado di rilevare i dati sul rapporto che c'è tra lo pneumatico e l'asfalto. Questi elementi sono utili nella produzione industriale, ma anche a noi, per valutare con maggiore chiarezza l'ipotesi di avere dei dati scientifici sullo stato di manutenzione delle strade. È un grande risultato. Nel momento in cui avremo i dati, sarà più facile immaginare che Anas, comuni e province, che sono i proprietari delle strade, anziché reagire alle proteste degli utenti, possano avere dei piani di manutenzione legati al concreto stato delle strade e al loro degrado prevedibile".

xa2/col3/mca1

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00:00Pirelli è un partner importante della Regione Puglia, abbiamo cominciato qualche anno fa e
00:08stiamo proseguendo. Oggi sulle vetture della Regione Puglia saranno montati dei pneumatici
00:17dotati di sensori che sono in grado di rilevare i dati sul rapporto che c'è tra il pneumatico e
00:25l'asfalto. Questi elementi sono evidentemente utili nella produzione industriale ma sono anche
00:32utili a noi per valutare con maggiore chiarezza l'ipotesi di avere dei dati scientifici sulla
00:39stato di manutenzione delle strade e questo ovviamente per noi è un grande risultato. Ovviamente nel
00:44momento in cui abbiamo i dati sarà più facile immaginare che ANAS Comuni Province che sono i
00:53proprietari delle strade anziché reagire alle proteste degli utenti possano avere dei piani
01:00di manutenzione legati al concreto stato delle strade e al loro degrado prevedibile.

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