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Mentre ci si continua a preoccupare del perché in Italia non si facciano più figli, arrivano alcuni numeri che (forse) una piccola spiegazione la danno. Numeri che riflettono un vero e proprio paradosso tutto italiano, che potrebbe essere riassunto più o meno così: "Fate figli, ma durante le vacanze arrangiatevi".
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30E allora amici di non solo Roma, mentre in Italia ci si continua a interrogare ormai da anni sul perché si facciano sempre meno figli, arrivano forse dei numeri che una piccola spiegazione ce la danno.
00:46Sì perché sono iniziate le vacanze estive per tanti piccoli studenti ma i genitori devono di fatto continuare a lavorare.
00:53E allora le famiglie si barcamenano di qua e di là tra impegni quotidiani, impegni lavorativi e impegni anche ovviamente con i propri figli.
01:01E chi non ha la fortuna di poter farsi aiutare un po' dai nonni o dai familiari deve utilizzare altri metodi, dei metodi alternativi come ad esempio i centri estivi.
01:12Ecco però i centri estivi numeri alla mano costano davvero troppo e le famiglie allora sono sempre più in difficoltà.
01:19E quindi è un vero e proprio paradosso italiano che potremmo riassumere un po' così.
01:25Cercate di fare figli, fate sempre più figli ma d'estate o durante le vacanze arrangiatevi come potete.
01:30E allora chi non può permettersi un centro estivo che arriva anche addirittura a costare 2 o 300 euro a settimana come fa?
01:37Si trova ovviamente tanto in difficoltà.
01:39Ne parliamo con il presidente nazionale di Codacons Gianluca Di Ascenso che ritorna qui a non solo Roma.
01:45Buongiorno e bentornato.
01:46Buongiorno e grazie per l'invito in trasmissione.
01:50Grazie presidente.
01:51Allora numeri alla mano, 2 o 300 euro per centri estivi a settimana, insomma è un costo che non tutte le famiglie possono permettersi.
02:00Anche perché 2 o 300 euro a settimana al mese sono 1.200 euro, praticamente uno stipendio.
02:06Sì esatto e alcuni centri estivi per invogliare a far andare i bambini fanno degli sconti per il mese di giugno, però solo per queste 3 settimane perché per il resto luglio-agosto purtroppo i costi sono quelli che avete detto voi e equivalgono a uno stipendio.
02:22Sappiamo che alcune famiglie riescono a superare questo momento con l'aiuto dei nonni, si parla anche di date collettive, insomma cugini che si riuniscono per tenere i bambini e farli tenere dagli zii, ma non tutte le famiglie hanno la possibilità di organizzarsi in questo modo.
02:39E quindi è vero, si va dai 100 euro a settimana in su fino ai 400, per cui a volte non basta uno stipendio per far passare un'estate dal gioco ai bambini, perché poi dipende chiaramente, questa è una media, dipende se è mezza giornata, se è tempo ridotto, tempo pieno, che tipo di attività ci sono, se sono attività ludiche, sportive, corsi di lingua, corsi artistici.
03:07Perché lì il prezzo aumenta, corretto?
03:11Esatto, pensiamo anche allo sport, ci sono alcuni sport dove veramente basta poco per organizzarsi, altri invece richiedono l'acquisto di attrezzatura sportiva, piuttosto che anche l'abbigliamento sportivo adeguato, insomma, quindi poi dopo aumentano banalmente, pensiamo alle piscine, cuffie, occhialetti, insomma, sandali, un costume costa veramente poco.
03:33Se già andiamo su altre attività sportive, pensiamo tipo al tennis, ad esempio, visto che a questi giorni si sta parlando tanto di questo sport, insomma, che ci dà i dolori, c'è un movimento, insomma, che sta crescendo grazie anche ai grandi risultati che stiamo ottenendo,
03:49quindi sicuramente c'è anche la voglia dei bambini di avvicinarsi a questo sport e poi, chiaro, si sale, se pensiamo a equitazione o quant'altro.
03:59È chiaro, quindi ecco un po', no? Visto che un po' il compito della vostra realtà è quella di tutelare i consumatori, che si fa, Presidente, in una situazione del genere? Perché sono dei costi davvero proibitivi per tante famiglie, no?
04:12Sì, esatto. Allora, la cosa importante è esigere trasparenza, cioè sapere bene quali sono tutti i costi del soggiorno nei centri ricreativi, perché al di là di chi ha la possibilità di frequentare corsi pubblici,
04:32come sappiamo, ad esempio, il Comune di Roma ha chiuso il bando, diciamo, il 30 maggio per alcuni centri ricreativi e in base all'Isee c'era la possibilità di ottenere un pagamento ridotto,
04:43piuttosto che l'Inps dà fino a 100 euro, con un massimo di 400 euro a figlio, però solamente per i figli dei dipendenti pubblici.
04:52Al di là di questo è importante informarsi bene su quali sono le attività incluse, che cosa copre il pagamento del costo settimanale,
04:59se ad esempio c'è un pranzo al sacco, se il bambino deve dotarsi di un panino, si deve portare il cibo da casa,
05:09piuttosto che invece è la struttura che provvede alla somministrazione di alimenti ai bambini,
05:16verificare bene le attività che vengono svolte, verificare soprattutto che il personale sia formato adeguatamente,
05:24insomma perché non è banale occuparsi della tutela, del divertimento dei bambini.
05:32No, no, no, l'ho fatto.
05:32L'asficio è che siano tutte persone preparate che lo facciano con passione e quindi facciano trascorre
05:38delle ore divertenti ai nostri bambini e non doverci occupare invece di queste strutture
05:43dove magari a volte ci sono dei problemi che la cronaca ci ricorda accaduti negli anni passati
05:51e che non vorremmo si rivedano più.
05:53Purtroppo, assolutamente sì.
05:55Presidente, tu prima hai parlato di un metodo alternativo che magari tante famiglie stanno anche adottando,
06:02cioè quello della data collettiva, chiedo scusa, quindi una persona, una specie di babysitter
06:06che si occupa di tanti bambini messi insieme, in quel modo le famiglie dividono la spesa,
06:11però anche la babysitter giustamente arriva a chiedere anche una cifra abbastanza importante,
06:17il che è anche legittimo, perché fare la babysitter anche lì non è molto facile.
06:24Assolutamente sì, non è banale, infatti ci raccomandiamo sempre di chiedere professionalità,
06:31insomma non è banale tenere occupati i bambini diverse ore, sappiamo l'impegno che richiedono,
06:38soprattutto quando sono in gruppo, dove si esalta la voglia di giocare,
06:46dove chiaramente non è che possiamo tenere come a scuola seduti ad un banco a fare i compiti,
06:50insomma quindi lo stimolo nell'attività artistica, pensiamo piuttosto che in attività sportive
06:56che abbiamo fatto anche noi da bambini, richiedono attenzione, preparazione,
07:02perché pensiamo anche alla necessità di stimolare abbastanza spesso i bambini
07:08per far trascorrere le ore piacevolmente e questo sicuramente richiede attenzione
07:14anche per evitare che i bambini possano farsi male mentre giocano, quindi cautela,
07:21è chiaro che ci sono dei ragazzi, delle strutture, delle cooperative che sono organizzate,
07:26abituate a far trascorrere del tempo, ecco vediamo delle immagini, far divertire i bambini,
07:35insomma quindi è una verifica anche oggi la rete di internet ci può aiutare con le recensioni
07:41sull'attività svolta, insomma quindi prendiamo informazioni per far sì che possiamo lasciare
07:47i nostri figli in mani sicure e tornare a riprenderli.
07:51I figli, certo, anche perché è davvero una grande responsabilità quella di chi gestisce
07:57tanti bambini tutti insieme, Presidente però io vorrei insomma con te allargare anche un po'
08:01il discorso perché l'abbiamo detto un po' all'inizio, cioè è una sorta di paradosso
08:05un po' tutto italiano, fate i figli perché siamo in pieno inverno demografico, qui si rischia grosso,
08:11insomma sappiamo tutto il tema che ruota attorno a questo aspetto, però poi di fatto
08:16questi genitori sono costretti davvero ad arrangiarsi e sono tanto in difficoltà.
08:21Questo purtroppo è verissimo, la differenza tra il nostro paese e i paesi del Nord Europa,
08:27dove di fatto c'è l'aiuto sostanziale alle famiglie, vuoi con la creazione dei posti
08:36di lavoro all'interno delle strutture, c'è la possibilità di affidare i bambini al nido
08:42piuttosto che alla scuola dell'infanzia, le strutture e i servizi sono vicini alle famiglie
08:48quindi consentono ai genitori quando lavorano entrambi di potersi dedicare al lavoro a sapere
08:55che i figli sono curati, sono in mani professionali. Questo purtroppo in Italia non è così diffuso,
09:03i costi li avete ricordati, li abbiamo detti, insomma non sono banali, poi c'è un tema
09:08quando finisce la scuola, da metà giugno fino a settembre non è poco tempo
09:13e chi non ha la possibilità di avere i nonni giovani che magari si prendono con gioia i nipoti
09:22e li portano al mare piuttosto che in montagna dove magari hanno una casa dove sono cresciuti
09:27anche i genitori, diversamente bisogna rivolgersi a strutture pubbliche o private
09:31e anche se vengono stanziati dalle regioni piuttosto che dai comuni, dei fondi per venire incontro
09:39questo è sempre un rimborso legato alla capacità reddituale delle famiglie
09:44che a volte non copre il 100% del costo, è comunque un rimborso tante volte successivo
09:49quindi la famiglia deve anticipare, poi sperare di poter rientrare in graduatoria
09:54per ottenere il rimborso di quanto speso e poi citavo prima l'Inps per fare un esempio
10:00rimborsa 100 euro a settimana per un massimo di 400 euro
10:03quindi diciamo anche in periodi non consecutivi ma è di fatto un mese, possiamo dire
10:09non copre tutto quanto il periodo estivo, insomma quindi è vero, le famiglie sono abbandonate a se stesse
10:16e si cerca di fare quello che si può, si cerca di trovare una soluzione per far passare il tempo ai bambini
10:22ma sicuramente in questo momento in particolare le famiglie si sentono lasciate da sole
10:27anche perché insomma se noi guardiamo a 40 o 50 anni fa adesso è tutto diverso
10:32perché magari io ricordo la mia nonna aveva la possibilità di magari guardare i suoi nipoti
10:37perché era a casa, faceva la casalinga, adesso bisogna lavorare per forza in due
10:41quindi bisogna insomma creare anche delle soluzioni che guardino anche al cambiamento della società
10:46questa conclusione no Presidente, noi conosciamo un po' bene il mondo dell'economia
10:51qua c'è il rischio che i prezzi non diminuiscano affatto ma rimangano così anche nei prossimi anni
10:55cioè il dubbio almeno purtroppo è quello
10:58Purtroppo sì perché lo sappiamo ai costi di gestione di queste strutture
11:04sono legati ai discorsi che abbiamo fatto tante volte ai vostri microfoni
11:08il costo ad esempio della bolletta elettrica
11:10e sappiamo adesso ad esempio d'estate sappiamo che il costo dell'energia elettrica aumenta
11:16perché aumenta il costo della climatizzazione, aumenta la domanda
11:20per fare un esempio piuttosto che anche pensiamo al servizio mensa, al cibo per i bambini
11:27insomma quindi tutti questi costi si ripercuotono e di solito vengono scaricati al consumatore finale
11:32e per quanto possono ingegnarsi alcune strutture nel fare degli sconti
11:37sappiamo alcuni ad esempio come citavo all'inizio lo sconto per il mese di giugno
11:42però poi dopo luglio-agosto
11:44E luglio-agosto costano, certo
11:46Ho capito di pagare anche di più
11:49Sarà un'estate lunga e anche particolarmente costosa per tante famiglie
11:54il dubbio purtroppo è questo
11:55Grazie davvero Presidente, è stato un piacere come sempre
11:57Grazie a voi, alla prossima
12:00A prestissimo
12:00Piccola pausa pubblicitaria ma continuiamo a parlare in un certo senso di diciamo piccoli studenti
12:08però non proprio perché parliamo dei danni che arrivano dalle occupazioni scolastiche
12:14che si sono proprio succedute proprio in questo anno scolastico 2024-2025
12:20Sono numeri davvero da record che fanno paura e arriva anche la dichiarazione di recente
12:26del ministro dell'istruzione Valditara che ha detto
12:28devono pagare gli studenti ma sarà davvero così? A tra poco
12:31Bentornati a non solo Roma
12:34È stato un anno particolare, l'anno scolastico 2024-2025
12:39che ha visto davvero tante scuole anche della capitale letteralmente occupate e di fatto danneggiate
12:46E allora è arrivata la conta dei danni e sono dei numeri davvero da record
12:51Parliamo di 2,1 milioni di euro, una cifra ingente 5 volte superiore rispetto all'anno precedente
12:59dunque il 2023-2024
13:02E insomma pochissimi mesi fa c'erano anche state le dichiarazioni del ministro dell'istruzione Valditara
13:08che ha detto chi rompe paga, chi danneggia paga
13:10E addirittura aveva annunciato che il ministero dell'istruzione voleva insomma mettersi come causa
13:16come parte civile lesa per ottenere un risarcimento danni
13:21Ma ci chiediamo è davvero possibile?
13:23Cioè la legge permette questo?
13:24Saranno davvero gli studenti o comunque chi ha occupato gli istituti scolastici?
13:29A di fatto pagare i danni?
13:31Staremo a vedere
13:32Nel frattempo noi parliamo con Cristina Costarelli
13:35Presidente dell'Associazione Nazionale Presidi del Lazio
13:38Buongiorno e benvenuta
13:39Buongiorno, grazie a voi dell'invito
13:42Grazie a lei Cristina, un piacere
13:44Allora, lei cosa ne pensa?
13:46Intanto vado diretta con quanto ha detto Valditara
13:48Chi rompe paga, ma è davvero così?
13:51Allora, chi rompe paga è il desiderio e l'auspicio di tutti noi
13:56ovviamente come io parlo appunto come presidente per il Lazio dell'Associazione Presidi
14:01quindi come posizione dei presidi ovviamente ci siamo espressi più volte contro, assolutamente contro questo fenomeno, questa consuetudine diciamo delle occupazioni
14:12e perché? Perché non hanno significato, perché i ragazzi possono avere tanti altri modi, spazi e tempi nelle scuole per esprimere ciò che desiderano, quali siano le loro aspettative verso la scuola
14:27quindi la modalità ovviamente per noi è inconcepibile anche perché si tratta di un'interruzione di pubblico servizio e significa impedire la fruizione del diritto dell'istruzione da parte di tutti gli studenti che non vogliono occupare e che sono sempre la maggioranza
14:44poi rispetto alla domanda sul chi rompe paga alla dichiarazione sicuramente noi siamo d'accordo, il punto è concretamente come farlo
14:53perché il chi rompe paga si può fare se c'è un'identificazione degli effettivi studenti che hanno danneggiato e questo è il problema che ci ritroviamo dopo tutte le occupazioni
15:06che in centinaia entrano negli edifici scolastici, distruggono e rompono ma poi quando escono nessuno è identificato per chi è stato e a fare cosa
15:18perché poi il fatto di essere stati dentro la scuola durante l'occupazione non significa aver compiuto il danno
15:25quindi c'è tutta una serie poi di passaggi giuridici che rende tutto ciò praticamente impossibile
15:32dobbiamo dircelo, tant'è che appunto a riparare sono gli antiopali e le scuole
15:38Esatto, ma in questo modo si rischia che debbano pagare un po' tutti gli studenti anche quelli che erano a casa
15:45secondo questo principio, però ovviamente non è possibile, quindi di fatto vado a pagare il cittadino
15:50Esatto, il cittadino, andiamo a pagare tutti come società pubblica, andiamo a pagare tutti
15:58gli interventi che si fanno nelle scuole particolarmente danneggiati
16:02corrispondono a dei fondi che vengono tolti alle altre scuole
16:06perché tutte le cifre che lei indicava che sono state convogliate verso le scuole distrutte
16:11parliamo di fondi che invece l'ente locale, città metropolitana di Roma Capitale
16:16nella fattispecie avrebbe destinato per lavori di ristrutturazione e migliorie nelle altre scuole
16:23quindi è un danno della società che paghiamo tutti come cittadini e in particolare gli studenti delle scuole
16:30indirettamente li pagano proprio coloro che vorrebbero protestare
16:35no, gli studenti che vogliono protestare per migliorare il servizio
16:39di fatto sono i responsabili della diminuzione di questo servizio per tutti
16:46quindi è un fenomeno che veramente noi non ci stancheremo di contrastare in tutte le forme possibili
16:52però finché non si trova una strada forte dal punto di vista giuridico, giudiziario
16:59ci possiamo solo affidare
17:02rimane sempre un grande punto interrogativo
17:04ecco però gli studenti dalla loro dicono
17:07questo è l'unico modo che noi abbiamo per esprimere il dissenso
17:09però qua il discorso va allargato ovviamente
17:12perché si può esprimere il dissenso senza rompere o incendiare un istituto
17:17quindi insomma il confine non è neanche poi così sottile
17:22no, infatti io porto l'esempio della scuola di cui sono dirigente
17:26perché oltre a essere presidente dell'associazione presidi
17:28sono dirigente dell'istituto tecnico Galilei
17:31dove quest'anno non è stata fatta l'occupazione
17:34e abbiamo consentito ai ragazzi la settimana dello studente
17:38oppure la settimana dell'autogestione in base a come si vuole definire
17:42in cui i ragazzi per 5 giorni hanno organizzato l'attività dentro la scuola
17:47quindi hanno invitato chi ritenevano ovviamente verificandolo insieme a dirigenza e docenti
17:55chi ritenevano di voler invitare
17:56hanno svolto delle attività autogestite, cineforum, giochi, attività ludiche, sportive
18:05quindi per 5 giorni hanno potuto fare queste attività
18:08che noi riteniamo sia proprio l'alternativa all'occupazione
18:13sia quello che i ragazzi chiedono
18:15cioè un tempo nella scuola per organizzare le attività che loro ritengono più opportune
18:22si può fare una settimana, si può fare il pomeriggio
18:25sempre qui nella scuola che dirigo
18:27il pomeriggio da gennaio i ragazzi hanno la possibilità di svolgere attività da loro autogestite
18:34quindi il corso di fotografia, il corso di scacchi
18:37cioè nelle scuole si possono fare tante cose senza distruggerle
18:42perché nessuno vuole soffocare assolutamente
18:46noi insegniamo ai ragazzi proprio a sviluppare il pensiero critico
18:50figurarsi se vogliamo soffocare gli spazi per permettergli di esprimerlo
18:55l'occupazione è la strada peggiore per esprimere
18:59è la strada solo della distruzione
19:01poi spesso i ragazzi portano avanti slogan politici sulle grandi cause mondiali
19:10ma queste come sempre avviene
19:12si vanno a manifestare nelle piazze, nei contesti di manifestazione autorizzata
19:17e quello è il modo per manifestare rispetto a certe idee
19:21la scuola non è il luogo della manifestazione politica o di nessun tipo
19:26a scuola si educa, si cresce e ci si forma insieme
19:30e l'occupazione non è la strada per fare questo
19:33Professoressa, ecco però il tema dell'occupazione, un po' della protesta
19:37del manifestare proprio il dissenso
19:40affonda le sue radici, lo sappiamo, in Italia nel tempo
19:43in Italia e anche in altri paesi ovviamente
19:45ma secondo lei negli ultimi anni sta prendendo una piega un po' più violenta
19:50tra virgolette
19:51come anche dimostrano anche un po' le notizie di cronaca
19:55queste nuove generazioni forse
19:57non sanno distinguere bene la violenza
20:01dal manifestare il proprio dissenso in maniera civile
20:04Sì, concordo nel fatto che negli ultimi anni assistiamo
20:09poi appunto l'occupazione è una forma
20:11ma anche l'aggressione ai docenti, ai dirigenti
20:13e ai personaggi della scuola sta raggiungendo numeri sempre più alti
20:17quindi siamo di fronte ad un atteggiamento di aggressività e di violenza
20:21che è aumentato rispetto agli anni precedenti
20:24probabilmente per un discorso più ampio di ordine sociale
20:28anche di ci possiamo considerare come causa
20:34la permanenza dei nostri ragazzi nella solitudine del web
20:39quindi di questa difficile distinzione tra il virtuale e il reale
20:44quindi questo vivere a livello virtuale anche con il gioco
20:48con la visione di tante fonti non opportune
20:55quindi assorbono una aggressività che poi esplode
21:00nei momenti in cui non è opportuna ma non lo è mai
21:04esplode senza controllo
21:06cioè abbiamo ragazzi che hanno ridotto
21:09ecco la capacità di autocontrollo
21:11quindi si caricano di un'aggressività interiore
21:14che poi esplode in maniere incontrollate e incontrollabili
21:18e quindi questo è un fenomeno di cui siamo consapevoli
21:22su cui cerchiamo di lavorare a livello educativo e formativo
21:26ecco la scuola come può contrastare questa deriva negativa
21:32allora la scuola fa due percorsi
21:35il più importante è il discorso sicuramente formativo ed educativo
21:39quindi parliamo di progettualità sui grandi temi
21:43del bullismo, del cyberbullismo
21:45del rispetto reciproco, della parità di genere
21:48che è un altro anello debole nei nostri giovani
21:51quindi attiviamo tante forme di progetto e di supporto
21:55abbiamo sportelli psicologici
21:57da questo punto di vista facciamo il possibile
22:00lo facciamo in rete con associazioni esperti esterni alla scuola
22:07perché la scuola da sola non ha tutte le competenze per queste richieste
22:14la scuola, i docenti non sono psicologi ma sono docenti
22:17quindi si fa rete, si costruisce una rete
22:19e si lavora dal punto di vista educativo e formativo
22:23poi ovviamente c'è anche un atteggiamento sanzionatorio
22:26perché quello va da sé che se non si rispettano regole
22:31del vivere civile, il regolamento di istituto
22:33le norme minime di rispetto reciproco
22:37è chiaro che poi c'è anche un discorso sanzionatorio
22:40c'è la sospensione, c'è il voto di comportamento
22:43quindi anche quello è un aspetto che la scuola mette in atto
22:46perché ok e va bene il discorso formativo
22:49però quando si supera la norma, si supera la misura del rispetto minimo
22:56chiaramente c'è la sanzione come in qualunque sistema civile
23:01esatto, chiaro, chiarissimo
23:02professoressa io la ringrazio davvero di cuore per essere stata in nostra compagnia
23:06resteremo insomma, resterà da capire cosa succederà appunto con questi danni
23:11davvero da record e chi pagherà effettivamente
23:13poi magari ci riaggiorneremo aggiornando anche i nostri telespettatori
23:16grazie davvero
23:17va bene, grazie, grazie a voi
23:19a prestissimo
23:19piccola pausa pubblicitaria ancora una volta
23:23e tra pochissimi istanti invece andiamo a Civitavecchia
23:26come tutti i martedì
23:28tra crona che è un blackout che è durato per parecchio
23:32e che ha causato non pochi danni alla città
23:34tra poco
23:34bentornati a non solo Roma
23:38c'è anche l'approfondimento locale
23:40come di consueto nella nostra trasmissione
23:42come ogni martedì andiamo a Civitavecchia
23:44ci colleghiamo con la redazione di Cimo Online
23:48per gli ultimi aggiornamenti di questa settimana
23:51iniziata praticamente da pochissimo
23:53allora come sempre salutiamo Francesco Baldini
23:55buongiorno a te
23:56buongiorno per i trovati
23:59buongiorno Francesco
24:00allora partiamo subito con la cronaca
24:03e con un arresto
24:05arresto che arriva dopo un'aggressione
24:08raccontaci i dettagli
24:09sì un episodio spiacevole sicuramente
24:13che è avvenuto nei giorni scorsi
24:15alla stazione ferroviaria di Civitavecchia
24:17che ha visto appunto un uomo
24:20infastidire i passanti
24:23i frequentatori della stazione
24:24che subito poco dopo essere stato allontanato
24:28proprio con l'obbligo di allontanamento
24:31dalla stazione
24:32dagli uffici della Polfer
24:34una volta uscito ha ricominciato
24:36ad infastidire i passanti
24:38con insulti
24:39addirittura sputi, minacce e quant'altro
24:42a quel punto sono intervenuti
24:45gli uomini della Polfer
24:46che hanno un ufficio
24:47anche nella stazione di Civitavecchia
24:49come in tutte le stazioni ferroviarie del territorio
24:52e della nazione in realtà
24:54e hanno cercato di allontanare fuori l'uomo
24:58che si è scagliato contro uno dei due agenti
25:00buttandolo a terra
25:01con calci, pugni, gomitate
25:03e quant'altro
25:04alla fine gli uomini della Polfer
25:08sono riusciti ad avere la meglio
25:10sull'uomo
25:11che è stato arrestato
25:13e portato in carcere
25:15poi è stato giudicato subito
25:18con direttissima
25:20il giorno successivo
25:20ha ricevuto il diviato di allontanamento
25:22dal territorio cittadino
25:24comunque un episodio
25:26che nel suo piccolo
25:27perché fortunatamente
25:28l'agente aggredito
25:31ha una prognosi di 10 giorni
25:33per guarire
25:33quindi non è stato gravemente ferito
25:37però testimonia un episodio abbastanza frequente
25:43queste aggressioni anche alle forze di polizia
25:46alla sicurezza cittadina
25:48certo
25:48riaccendo un po' i riflettori
25:50su quello che è un po'
25:51forse il trend topic del momento
25:55se possiamo dire
25:55come quelli bravi
25:57diciamo che la sicurezza nelle stazioni
26:02sui mezzi pubblici
26:05se possiamo così definirli
26:06che siano treni, autobus
26:08o TPL cittadini
26:11e quant'altro
26:11è un pochino
26:13la preoccupazione
26:16delle migliaia di persone
26:18che tutti i giorni
26:19appunto sono costrette
26:20a fare l'utilizzo di questi mezzi
26:22per non parlare poi
26:23delle stazioni ferroviarie
26:24che probabilmente
26:26sono proprio
26:28diciamo il fulcro
26:30di questi episodi
26:31vuoi per il fatto di essere un po'
26:33di fare un po' da crocevia
26:35non so se
26:37sì sono spesso teatro
26:39sono spesso teatro
26:41purtroppo di questi episodi
26:43legati un po'
26:44alla violenza
26:45e alle aggressioni in generale
26:46stazioni ma anche
26:48strade di periferia
26:49a Roma succede molto spesso
26:51Roma
26:51noi portiamo l'esempio di Termini
26:53perché è insomma
26:54la stazione principale
26:56della capitale
26:57dove accade
26:58molto spesso
26:59accadono molto spesso
27:00episodi di questo tipo
27:01però è chiaro
27:02insomma
27:03si riaccende un po'
27:04il tema della
27:05della sicurezza
27:06anche a Civitavecchia
27:07insomma
27:08beh certo
27:10perché
27:10anche perché comunque
27:11Civitacchia è molto
27:12più piccola di Roma
27:13abbiamo 52 mila abitanti
27:15quasi 53 mila
27:17e quindi
27:18forse ci si aspetterebbe
27:20di non dover vivere
27:21questi episodi
27:21invece in realtà
27:22la stazione di Civitacchia
27:24nel piccolo
27:24è un po' come tutte le altre
27:26stazioni d'Italia
27:27è un po' come la stazione di Roma
27:28lo è nel grande
27:29quindi abbiamo anche lì
27:31senza fissa di mora
27:32persone magari
27:33con disturbi
27:34psicologici
27:35perché è chiaro
27:36che spesso
27:37sono persone
27:38alienate dalla realtà
27:39o con problematiche
27:41psicologiche
27:42che compiono
27:43questi atti
27:44e quindi
27:45di sicuro
27:47c'è bisogno
27:48di una particolare
27:49attenzione
27:49proprio per tutti
27:50quei cittadini
27:51che ogni giorno
27:52come parliamo spesso
27:53dei disagi
27:54che vivono
27:55i pendolari
27:55e diciamo
27:56passare oltre
27:57quei disagi
27:58anche preoccupazioni
28:00e disagi
28:01dal punto di vista
28:01della sicurezza
28:02forse è un pochino
28:03troppo
28:04infatti
28:05anche del problema
28:07dei trasporti
28:07ne abbiamo parlato
28:08insomma parecchio
28:09qui a non solo Roma
28:10insieme a te Francesco
28:11quindi anche
28:12fronte alla sicurezza
28:13dici ci manca solo quello
28:14poi veramente
28:15le persone
28:15poi è ovvio
28:16che prendono la macchina
28:17e poi c'è il tema
28:18dell'inquinamento
28:19per cui poi ci
28:20allarghiamo forse
28:21un po' troppo
28:22ma invece
28:22cosa è successo
28:24nel weekend
28:24perché
28:25ci sembra di aver capito
28:26che la città è rimasta
28:28letteralmente al buio
28:29sì
28:31diverse
28:31gran parte
28:32dei quartieri
28:33di Civita Vecchia
28:35sono rimasti
28:36al buio
28:37compresa la nostra redazione
28:38proprio
28:39nel piano svolgimento
28:40del giornale
28:41siamo rimasti
28:42senza
28:43senza corrente
28:44senza energia elettrica
28:46e quindi
28:47abbiamo dovuto
28:48risolvere
28:49in altri modi
28:50in alcune
28:51in alcune zone
28:52la corrente è andata via
28:53per pochi minuti
28:55d'altre parti
28:56si è arrivato fino a mezz'ora
28:57e la cosa che
28:58un pochino
28:58diciamo
29:00non piace
29:02troppo
29:03ai cittadini
29:04e anche
29:05a chi
29:05ha chiesto
29:06è che Enel
29:07non abbia dato
29:08delle spiegazioni ufficiali
29:10e si è parlato
29:11qualche disagio
29:12di pochi minuti
29:13però
29:14in realtà
29:15il disagio è grande
29:16ad esempio
29:16ci sono attività
29:17commerciali
29:18che
29:18nel momento
29:20del blackout
29:21erano aperte
29:22e quindi magari
29:23c'è ad esempio
29:23un'attività
29:24che ha bruciato
29:25il registratore
29:26di cassa
29:26quindi
29:27o chi è rimasta
29:28senza linea
29:29perché si è bruciato
29:30il modem
29:31e quant'altro
29:32diciamo che
29:33non ci si aspetterebbe
29:35che succeda
29:35proprio a Civita Vecchia
29:36che sono
29:37oltre 40 anni
29:39che
29:40subisce
29:41questa schiavitù
29:42di una centrale
29:43a carbone
29:44per la produzione
29:44è un po'
29:45un paradosso
29:46che fa un po' ridere
29:47un pochino
29:48sì
29:48in effetti
29:49e poi ovviamente
29:50ci troviamo anche
29:51in un periodo
29:52in cui
29:52vuoi o non vuoi
29:53ma l'energia elettrica
29:54è davvero essenziale
29:55per fare tutto
29:56anche per
29:57questioni legate
29:58proprio al salva vita
30:00se ci pensiamo
30:01quindi davvero
30:01non dovrebbe proprio
30:03accadere
30:03quindi nessuna spiegazione
30:05da Enel
30:05non si sa perché è successo
30:06nessuna spiegazione
30:08infatti l'appello
30:09è proprio questo
30:09alla richiesta
30:10da parte dei commercianti
30:11ristoratori
30:12pensiamo ad esempio
30:13mezz'ora di blackout
30:15con frigoriferi spenti
30:16per un ristorante
30:18di pesce
30:18che mi viene in mente
30:19stupidamente
30:21ecco qua
30:22che hai perso
30:22centinaia di euro
30:23che probabilmente
30:25non rifarai
30:25non quel giorno
30:26almeno
30:27quindi magari
30:28in vista appunto
30:29dell'estate
30:30del fatto che
30:30senza corrente
30:32come giustamente
30:32sottolineavi te
30:33vuoi per i condizionatori
30:35vuoi per
30:37i registratori di cassa
30:39le linee internet
30:40che ormai servono
30:41anche per far funzionare
30:42i registratori di cassa
30:43e così via
30:44è il caso comunque
30:46di capire
30:47che cosa sia successo
30:48e di evitare
30:49che si ripetano
30:50cose del genere
30:51era la prima volta
30:52che succedeva
30:53Francesco
30:53ci sono stati
30:54anche altri episodi
30:55in passato
30:55simili
30:56beh ci sono stati
30:58episodi così
30:59raramente
31:01così lungo
31:02qualche mese fa
31:03era successo
31:03che magari
31:04una sera
31:05fosse andata via
31:06la corrente elettrica
31:08per qualche minuto
31:09in alcune zone
31:10si è parlato
31:11di una sera
31:12poi chiaramente
31:12può capitare
31:14certo
31:14ma qua è successo
31:15per ben due volte
31:16sia sabato
31:17che domenica
31:18quindi
31:19è chiaro
31:20che qualcosa
31:21è successo
31:22non ci posso dire
31:23no vabbè
31:24è normale
31:24qualcosa deve essere successo
31:27perché se un episodio
31:28si ripete
31:28nel giro
31:30di due giorni
31:31è chiaro
31:31che forse
31:32qualche risposta
31:33va data
31:34è qualcosa che va approfondito
31:35assolutamente sì
31:36Francesco
31:37concludiamo
31:37parlando di un tema
31:39che abbiamo trattato
31:40spesso
31:41qui a Non Solo Roma
31:42nel corso
31:42dei nostri collegamenti
31:43la questione
31:44mercato
31:45perché in attesa
31:45del restyling
31:47sono stati
31:48assegnati
31:48dei box
31:49ci sembra
31:49di aver capito
31:50quindi qualche passo
31:51avanti si sta facendo
31:52dei passi
31:54baby step
31:55come dicono
31:55gli americani
31:56abbiamo
31:57la pubblicazione
32:00delle graduatorie
32:01per l'assegnazione
32:02di 12 nuovi box
32:03coperti
32:04anche se comunque
32:05probabilmente
32:06le cose
32:07non sono andate
32:07esattamente
32:08come sperava
32:09l'amministrazione comunale
32:10perché nel complesso
32:11su 17 domande
32:13che sono arrivate
32:157 sono state scartate
32:16per
32:17diciamo
32:18non erano in regola
32:19con i pagamenti
32:20che fossero solo
32:21pubblico etario
32:22o quant'altro
32:22quindi dovranno
32:23mettersi in regola
32:24e poi potranno
32:25essere rimesse
32:26in lista
32:27e
32:28le restanti 10
32:29ci sono passate
32:31ma
32:31di queste
32:32soltanto
32:33una piccola parte
32:34erano under 35
32:35che era invece
32:36la speranza
32:37dell'amministrazione comunale
32:38per il rilancio del mercato
32:40e una piccolissima parte
32:42riguarda
32:43i generi alimentari
32:44perché
32:45il grande piano
32:46per il rilancio del mercato
32:48passa proprio da qua
32:49dall'adeguamento
32:50di un mercato
32:51dal classico mercatone
32:53dove
32:53ci sono i banchi
32:55con il cibo
32:56e quant'altro
32:57a un mercato
32:58più moderno
32:59che possa
32:59quindi
33:00passare
33:01dalla vendita
33:02di pesce fresco
33:04alla frittura
33:05di pesce
33:05al cibo
33:07lo street food
33:08sostanzialmente
33:09per rendere
33:10anche il mercato
33:11più attrattivo
33:12per i croceristi
33:12e comunque
33:13i croceristi
33:14ci passano
33:14i mercati
33:15sono delle zone
33:16piuttosto visitate
33:18perché comunque
33:18sono folcloristici
33:20e
33:20di solito
33:22ci si trova
33:23sempre
33:23piacciono
33:24e poi
33:24ricordiamo anche
33:25il valore
33:25un po'
33:26anche sociale
33:26del mercato
33:27per riagganciarci
33:29al tema
33:29che abbiamo
33:30trattato prima
33:31siamo in un'era
33:32iper tecnologica
33:33però
33:33creare ancora
33:34dare l'opportunità
33:35comunque ai cittadini
33:36di avere un presidio sociale
33:37perché quello è il mercato
33:39confrontarsi
33:40fare conoscenze
33:40parlare
33:41insomma
33:42vis a vis
33:42con qualcuno
33:43è sempre qualcosa
33:44di molto positivo
33:46però
33:46insomma
33:46ecco i numeri
33:47ci raccontano
33:48come hai detto
33:49di piccolissimi passi avanti
33:50ci vorrà ancora un po'
33:51però
33:51sì
33:53ci vorrà un po'
33:54perché
33:54d'altra parte
33:56se qua c'è un piccolo
33:57passo avanti
33:57resta tutto fermo
33:58sul fronte del restyling
34:00quel restyling
34:01da 3 milioni di euro
34:02di cui avevamo parlato
34:03che prima era
34:04restyling del mercato
34:05poi è diventato
34:06restyling della piazza
34:07che dovrà essere
34:08adeguato
34:09eccetera
34:09eccetera
34:10in sostanza
34:11le buste
34:12per l'affidamento
34:13dei lavori
34:13sono state aperte
34:14a marzo
34:15e da marzo
34:16ancora non si sa
34:17niente
34:18i più maliziosi
34:19dicono che sia
34:20per un
34:21diciamo
34:23una rivisitazione
34:24del progetto
34:25vista la polemica
34:26che c'è stata
34:27sull'abbattimento
34:28degli alberi
34:29della piazza
34:29che sarebbero
34:30stati sostituiti
34:31con
34:32delle piante
34:33tipo siepi
34:34sostanzialmente
34:35ah sì sì
34:36anche questo è un tema
34:37che ci avevi raccontato
34:38no?
34:39sì perché
34:40sembra assurdo
34:41ma
34:41da questa scaturita
34:43una polemica
34:44durata diverse settimane
34:45a Civitacchia
34:46forse siamo un po'
34:47noiosi come città
34:49e in tutto questo
34:51tutto
34:51è che succedono
34:52delle cose
34:53a Civitavecchia
34:53che succedono
34:54anche a Roma
34:55però
34:55diciamo
34:56in versione ridotta
34:57no?
34:58e quindi
34:58sembrano cose
34:59eclatanti
34:59ma succede un po'
35:00dappertutto
35:01secondo me
35:01Francesco
35:02tutto il mondo
35:02è paese
35:03è il vecchio
35:03detto che funziona
35:04sempre
35:05sì quindi
35:08in sostanza
35:08siamo un po'
35:09un po'
35:09al palo
35:10possiamo dire
35:10siamo in attesa
35:11dell'affidamento
35:12di questi lavori
35:13è chiaro che
35:13se non si affidano
35:14non partono
35:15se non partono
35:16non finiscono
35:17mi sembra
35:18una consecuzione
35:20abbastanza logico
35:21no?
35:21abbastanza logico
35:22chiaro
35:23e l'ultima domanda
35:24che
35:25prego prego
35:26tutto questo?
35:28a fare le spese
35:29di tutto questo
35:29sono comunque
35:30gli operatori
35:31che vivono
35:31in una forte incertezza
35:33perché comunque
35:33una volta avviati i lavori
35:35loro dovranno essere
35:36spostati
35:37e ricollocati
35:38in attesa di questi lavori
35:39che dureranno
35:40un anno e mezzo
35:41due anni
35:41all'incirca
35:42quindi
35:43c'è chi si fa
35:44qualche domanda
35:45anche
35:47lecitamente
35:48credo
35:49certo
35:49l'ultima domanda
35:50che ti faccio
35:50è Francesco
35:51in base alla tua
35:51esperienza
35:52a quanto conosci
35:53la città
35:53un po'
35:54come funziona
35:54anche la burocrazia
35:56quanto ci vorrà
35:57ancora
35:57secondo te?
36:00beh io credo
36:00che
36:01no
36:02un paio d'anni
36:03spero di no
36:04perché comunque
36:04sono
36:05pur sempre
36:06fondi PNRR
36:07quindi si rischia
36:08di perderli
36:09se si slittano
36:10le scadenze
36:11quindi
36:12ad essere ottimisti
36:14secondo me
36:14verso gennaio
36:16dovrebbero partire
36:17questi lavori
36:17forse anche prima
36:18che comunque
36:20sappiamo tutti
36:20come funziona
36:21in Italia
36:22d'estate
36:23che prima di settembre
36:24è difficile
36:25che si rivela
36:25cioè già praticamente
36:26adesso è agosto
36:27secondo molti
36:30e quindi
36:30secondo me
36:32si partirà verso novembre
36:33ad essere proprio
36:34ottimisti
36:35poi da lì
36:37ci vorrà del tempo
36:38chiaro
36:39beh staremo a vedere
36:40nel frattempo
36:41insomma
36:41restiamo
36:42con la certezza
36:43che ci aggiornirai
36:44su tutti i cambiamenti
36:46che avverranno
36:47sul territorio
36:48grazie ancora
36:49ci ritroviamo
36:49martedì prossimo
36:50per tutti gli aggiornamenti
36:51ovviamente
36:52consigliamo i nostri
36:53telespettatori
36:54di consultare
36:55cimo online
36:55punto it
36:56grazie ancora
36:57grazie a voi
36:59piccola pausa
37:00pubblicitaria
37:01e tra pochissimi istanti
37:03ci concentriamo
37:05su un tema
37:05particolarmente
37:07insomma
37:07controverso
37:08perché è ricominciata
37:09l'estate
37:10e ricomincia
37:11la piega degli incendi
37:12un po'
37:12in tutta Italia
37:13ma in particolare
37:14a Roma
37:14guardate gli ultimi
37:15episodi
37:17sì però
37:17cosa si fa
37:18effettivamente
37:18per prevenire
37:19perché
37:19a giudicare
37:20dallo stato
37:21delle cose
37:21ci sarebbe qualcosa
37:22che proprio
37:23non funziona
37:24pensate alle microdiscariche
37:25agli sfalci
37:26che insomma
37:26sono ritardati
37:27insomma ci sono
37:29tanti temi
37:29che dobbiamo affrontare
37:30proprio per parlare
37:31di prevenzione
37:32e lo facciamo
37:32tra pochissimo
37:33ben tornati
37:35a non solo Roma
37:36è tornata
37:37l'estate
37:37sta tornando
37:38l'estate
37:39e insieme
37:40arriva anche
37:41il problema
37:41che ormai
37:42si ripercuote
37:43da anni
37:43un po'
37:43in tutta Italia
37:44in particolare
37:45a Roma
37:46quello degli incendi
37:47pensiamo agli ultimi
37:48casi
37:49Montemario
37:50la colina di Montemario
37:51l'ex Miralanza
37:52o ad esempio
37:53il parco della Torricella
37:54e ve ne stiamo citando
37:55soltanto alcuni
37:56casi che si stanno
37:58verificando anche
37:59in anticipo
37:59rispetto
38:00allo scorso anno
38:02casi ovviamente
38:02che fanno paura
38:03e che generano
38:04poi causano
38:05dei danni
38:06particolarmente
38:06importanti
38:07ma sono dei casi
38:08che guarda caso
38:09hanno sempre un po'
38:10le stesse cause
38:11alla base
38:12quindi accampamenti
38:13abusivi
38:14micro
38:15discariche
38:15o anche
38:16discariche molto grandi
38:18sterpaglie
38:19sfalci che tardano
38:20ad arrivare
38:21sono tutti elementi
38:22che contribuiscono
38:23ovviamente a causare
38:25gli incendi
38:25allora legittimamente
38:26ci si chiede
38:27ma l'amministrazione
38:28capitolina
38:28come tutela
38:29tutto ciò
38:30come previene
38:31il problema
38:32degli incendi
38:33in una città
38:33grande e variegata
38:35come Roma
38:35pensate che
38:36legambiente
38:37soltanto nel 2021
38:38aveva realizzato
38:39un censimento
38:40in tutto il territorio
38:42individuando
38:43quante discariche
38:44c'erano
38:44e ne avevano
38:45individuate addirittura
38:46mille
38:47un documento
38:47che è stato
38:48ripreso
38:49recentemente
38:50proprio da
38:50ACOS
38:51e quindi
38:51che è di strettissima
38:53attualità
38:53e a proposito
38:54di legambiente
38:55noi ne parliamo
38:55proprio con il presidente
38:57della sezione Lazio
38:58Roberto Scacchi
38:59buongiorno e ben trovato
39:00buongiorno
39:02buongiorno Roberto
39:04allora
39:04stato delle cose
39:05è un po' questo
39:06no?
39:06tornano gli incendi
39:07però le discariche
39:08ci stanno
39:09gli accampamenti pure
39:10le sperpaglie
39:11allora si previene poco
39:12e male
39:13e male mi sa
39:13beh sì
39:16purtroppo sì
39:17speriamo che
39:18i giorni di scariche
39:19siano diminuite
39:20rispetto a quando
39:21abbiamo fatto
39:22il monitoraggio
39:22noi
39:23e diciamo
39:23spannometricamente
39:26sembra di sì
39:26perché eravamo
39:27nel pieno
39:28della crisi
39:28di rifiuti
39:29eccetera
39:29eccetera
39:30però rimangono
39:31tante situazioni
39:32molto critiche
39:33che vediamo
39:34ogni anno
39:35riprendere fuoco
39:37è un tema
39:38anche perché
39:38non ci si salva
39:41dal dover curare
39:42il territorio
39:43allora
39:43c'è una questione
39:45evidente
39:45orografica
39:46due terzi di Roma
39:46è verde
39:47e questo verde
39:48va curato
39:49tutto
39:50non si può
39:50lasciarlo
39:51abbandonarlo
39:53evitare
39:53fermare le potature
39:54fermare gli sfaci
39:56va curato
39:56in qualche modo
39:57bisogna trovare
39:58le chiavi giuste
39:58per farlo
39:59attraverso i parchi regionali
40:01attraverso i parchi comunali
40:02attraverso
40:03anche
40:04la conversione
40:05in agricoltura
40:07perché poi
40:07c'è anche un pezzo
40:08che riguarda
40:09l'agricoltura
40:09molto importante
40:10c'è tanto verde
40:11abbandonato
40:12anche in questa città
40:13che potrebbe essere
40:14orto urbano
40:15oppure
40:15agricoltura
40:16molto più
40:17anche
40:17in chiave
40:19di riproduzione
40:20agricola
40:20interessante
40:22e poi c'è
40:23un'altra vicenda
40:24abbiamo visto
40:24negli anni scorsi
40:25per esempio
40:26primavera
40:26molto secche
40:27portare a
40:28dell'aumento
40:30dei roghi
40:32proprio a causa
40:33della
40:33paglia
40:35che invece
40:35dell'erba
40:36che era
40:36spana
40:36distesa
40:38su tutta la città
40:39a causa delle
40:39basse piogge
40:40e in questo caso
40:41vediamo
40:42il contraltare
40:44cioè
40:44una primavera
40:45piuttosto
40:45piovosa
40:46che sta
40:48per concludersi
40:49ha fatto sì
40:50che il tessuto verde
40:52della città
40:53crescesse
40:53rigoriosamente
40:54ora
40:55un po'
40:56per favorire
40:58l'impollinazione
40:59un po'
41:00perché non si fa
41:01in tempo
41:01non c'è il tempo
41:03di saltare
41:03dalla serie
41:05con i 10 spugliatori
41:08e pulire il verde
41:09perché appena
41:09finito di piovere
41:10il cambiamento
41:12climatico
41:12impone anche
41:13un cambio
41:15velocissimo
41:16di stagione
41:18che stiamo vedendo
41:19in corso
41:19come in questi giorni
41:20passando da 10
41:22a 30 gradi
41:23in un battibaleno
41:24e in questo
41:25cambio enorme
41:26salto enorme
41:27di temperatura
41:29viene seccato
41:31il verde
41:31che ci circonda
41:33e diventa
41:33potenzialmente
41:34pericoloso
41:35a causa
41:35degli incendi
41:36soprattutto
41:37se dentro
41:38ci sono
41:38discariche
41:40poi
41:40discariche
41:41vuol dire
41:41che quando bruciano
41:42brucia anche
41:43plastica
41:44tendenzialmente
41:45quindi le diossine
41:47di vario genere
41:47si diffondono
41:48nell'aria
41:48e diventano
41:49cancerogene
41:50per la respirazione
41:51infatti
41:52proprio qui
41:52volevo arrivare
41:53con te Roberto
41:53poi uno
41:54si fa presto
41:55a dire
41:55ma la causa
41:56è stata
41:56la micro discarica
41:57però
41:58ci si concentra
41:59sempre troppo poco
42:00su poi
42:00le conseguenze
42:01che sono delle conseguenze
42:02insomma
42:03pesantissime
42:04in termini
42:05di ambiente
42:06ma anche
42:06di salute pubblica
42:08di salute dei cittadini
42:09beh sì
42:11assolutamente sì
42:12abbiamo vissuto
42:13delle stati
42:13veramente complicate
42:14soprattutto
42:15in alcuni quadranti
42:16urbani
42:16dove
42:17magari
42:18quadranti urbani
42:19privilegiati
42:20perché vicino
42:21parchi
42:21vicino a
42:22aree verdi
42:22dove il valore
42:23anche catastale
42:24degli immobili
42:25è abbastanza alto
42:26grazie alla presenza
42:27di aree
42:29importanti
42:29aree verdi
42:30penso a Montemario
42:31al parco
42:32dell'insucherata
42:33alla valle
42:34dei Casali
42:34insomma
42:35territori molto
42:36interessanti
42:37dove però
42:37d'estate
42:39con i roghi
42:40si scopre
42:40il risvolto
42:42della medaglia
42:43e quindi
42:43si scopre
42:45inermi
42:45di fronte
42:46ai roghi
42:46che fanno
42:47impazzire
42:48anche i valori
42:49delle polveri
42:50sottili
42:50da una parte
42:51ma soprattutto
42:51delle sostanze
42:53chimiche
42:54che volano
42:54in atmosfera
42:56e che noi
42:56andiamo a respirare
42:57poi questi roghi
42:58li vediamo
42:58c'è un impatto
43:00molto più violento
43:02a causa del fatto
43:02che non c'è
43:04una frequente
43:05piovosità
43:05sempre
43:06cambiamenti climatici
43:07che causano
43:08queste condizioni
43:09si entra
43:10in una bolla
43:11lunghissima
43:12ad alta pressione
43:13che purtroppo
43:14dura
43:14l'abbiamo vista
43:15a durare per mesi
43:16questa bolla
43:17ad alta pressione
43:17eravamo abituati
43:19fino a pochi lustri
43:21fa a commentare
43:22l'arrivo
43:22e la ripartenza
43:23dell'anticiclone
43:24delle azzorre
43:25non si sente più
43:26parlare
43:26perché si sente
43:27solo parlare
43:28dell'anticiclone
43:29africano
43:30che ci mette
43:31dentro una cappa
43:32di caldo
43:33e di alta pressione
43:34e purtroppo
43:35anche gli agenti
43:36atmosferici
43:37artificiali
43:39che generati
43:40dai roghi
43:40in questo caso
43:41le diossine
43:43causate
43:44dall'abbruciamento
43:45della plastica
43:46rimangono in atmosfera
43:47e le respiriamo
43:48costantemente
43:48per settimane
43:49e settimane
43:50esatto
43:50posso chiederti
43:51Roberto
43:51che ne pensi
43:53della questione
43:53Montemario
43:54noi abbiamo avuto
43:55modo di
43:55intervistare
43:57i residenti
43:58della zona
43:59che si dicono
43:59molto preoccupati
44:01perché è un caso
44:01che si ripercuote
44:03ormai da un paio
44:04d'anni
44:05anche lo scorso anno
44:06era successo
44:06a luglio
44:07l'incendio
44:08della collina
44:09di Montemario
44:09quest'anno
44:10con un po'
44:10d'anticipo
44:11di nuovo
44:11ci risiamo
44:12che idea
44:12ti sei fatto
44:13perché lì
44:13insistono
44:14degli accampamenti
44:15abusivi
44:15c'è anche
44:16il tema
44:17della sicurezza
44:18di queste persone
44:19che hanno
44:19dei veri
44:20e propri giacigli
44:21di fortuna
44:21beh
44:23che idea
44:24in primo luogo
44:25lì c'è un rimpallo
44:26di responsabilità
44:27anche loro
44:28dicono la stessa cosa
44:29l'azzurdo
44:30è fuori luogo
44:31nel senso che
44:32parliamo di un'area
44:33di riserva
44:35regionale
44:36che è la riserva
44:37di Montemario
44:38dove assiede pure
44:39l'ente di gestione
44:40dei parchi di Roma
44:41che è Roma Latour
44:41che sta a Villa Mazzanti
44:42all'interno
44:43della collina
44:44di Montemario
44:44e della responsabilità
44:46delle amministrazioni
44:47comunali
44:48di togliere
44:48i rifiuti
44:49eccetera
44:49hanno tutti
44:50un po' ragione
44:51un po' torto
44:51però bisogna fare
44:52le cose
44:53nel senso che
44:54si tutela
44:55perché il parco regionale
44:57ci dice
44:57noi tuteliamo
44:58la biodiversità
44:59non possiamo
44:59sgomberare
45:01accampamenti abusivi
45:03e
45:04ha in qualche modo
45:06ragione
45:07ma il torto
45:08nasce
45:08quando
45:08poi
45:09per non sgomberare
45:11si abbatte
45:12anche la biodiversità
45:13quindi
45:14delle due l'una
45:15bisogna mettersi
45:16insieme
45:17gli enti
45:18preposti
45:18e in questo caso
45:19comune
45:20amministrazione comunale
45:21amministrazione
45:22non tanto
45:23amministrazione regionale
45:24ma presidenza
45:24di Roma Natura
45:26in questo caso
45:26ad agire
45:28di concerto
45:30per
45:30sistemare una situazione
45:31che vede
45:32delle persone
45:32che sono le prime
45:34esposte
45:35al rischio
45:35del ruoco
45:36cioè chi abita
45:37in questi luoghi
45:38terrificanti
45:39nel senso che
45:40chi ha
45:40necessità
45:41per vivere
45:42di dormire
45:43in giacigli
45:44di quel genere
45:47sono sicuramente
45:48i primi
45:48che mettono a rischio
45:49la propria esistenza
45:50perché purtroppo
45:50l'abbiamo visto
45:51quindi va a trovare
45:52una soluzione
45:53a un problema
45:53un problema sociale
45:54enorme
45:55che purtroppo
45:56diventa anche
45:57un problema
45:58ambientale
45:59e del territorio
46:01quando poi
46:02da quei luoghi
46:03della disperazione
46:04se lo vogliamo chiamare
46:05in questo modo
46:06penso sia giusto
46:06chiamarli così
46:07nasce anche
46:08un problema
46:09di disperazione
46:10di un quadrante
46:10perché vediamo
46:11tutti gli anni
46:12riproporsi
46:12purtroppo quel problema
46:13e poi ci sono anche
46:15delle situazioni
46:15che vanno pure
46:16contenute
46:17in qualche modo
46:18a Montemario
46:18sulla famosa
46:19panoramica
46:20che porta poi
46:21su verso
46:22Parco Millini
46:23Villa Millini
46:25da Montemario
46:26a metà
46:28tra Piazzale Clodio
46:29e la vetta
46:29di Montemario
46:30ci sono due
46:30o tre
46:31bypass stradali
46:33di inversione
46:34di marcia
46:35dove purtroppo
46:36le discariche abusive
46:37c'erano
46:38ci sono
46:38e ci saranno
46:39ora bisogna risolvere
46:41un problema
46:41anche perché
46:42se l'incendio
46:43è un ruogo
46:44parte da un'abitazione
46:45abusiva
46:46da un giaciglio
46:47eccetera eccetera
46:48e si diffonde
46:49poi in un luogo
46:50dove c'è una discarica
46:51dove non sono
46:52gli stranieri
46:52che vanno a buttare
46:53siamo tutti
46:54diciamo la collettività
46:55questo è verissimo
46:56assolutamente
46:57e poi discarica
46:59e beh il problema
46:59è di tutti
47:00e va risolto
47:01da tutti e tutti insieme
47:02lì è molto semplice
47:03purtroppo
47:04diciamo
47:06gettare abusivamente
47:07perché c'è
47:08una salita
47:09c'è uno svincolo
47:09si scende
47:10si lancia
47:11e si riparte
47:12e si rifà la panoramica
47:14esattamente
47:14come abbiamo visto succedere
47:16ora bisogna mettere
47:17un freno
47:18a quel fenomeno
47:18di abbandono di rifiuti
47:19che peraltro
47:20da dieci anni
47:21a questa parte
47:21è un reato penale
47:23e quindi va anche penalizzato
47:25chi poi lo commette
47:26sicuramente
47:27attraverso
47:27le misure giuridiche previste
47:29e poi bisogna lavorare
47:30di concerto
47:31perché non può essere
47:32che le persone
47:33siano esposte
47:34alla respirazione
47:35tutti gli anni
47:36dell'incendio
47:37dove sono bruciati
47:38un po' di tutti
47:39in tutto quel quadrate
47:40di prati
47:41un non può essere
47:43che due enti
47:43che governano
47:44quel territorio
47:45non si riescano
47:46a mettere residuti
47:47e quando parte
47:48l'incendio
47:48parte anche
47:49il rimpallo
47:50di responsabilità
47:51e non può essere
47:52neanche che le persone
47:53nel 2025
47:54siano costrette
47:55a vivere
47:55in condizioni
47:56così drammaticamente
47:57pietose
47:58assolutamente sì
47:59quindi tu
47:59ci stai dicendo
48:01davvero
48:02penso la stessa cosa
48:03che ci hanno detto
48:03un po' i residenti
48:04del posto
48:04qui ci sono due problemi
48:05uno di carattere ambientale
48:06e uno di carattere sociale
48:08Roberto
48:08visto che io sono in chiusura
48:09mi manca un minuto
48:10l'ultima domanda
48:11che ti faccio è
48:12insomma
48:12come la prevedi
48:13quest'estate
48:14sarà un'estate calda
48:15speriamo non all'insegna
48:16degli incendi
48:17come l'anno scorso
48:18però se i presupposti
48:19sono questi
48:20il rischio è tanto
48:22beh
48:23noi dobbiamo prepararci
48:24o meglio
48:25dobbiamo essere consapevoli
48:27del fatto
48:27che ogni estate
48:28sarà
48:28da adesso in poi
48:30da un po' di anni
48:30in avanti
48:32è l'estate più calda
48:33della storia
48:33nel senso che
48:34il riscaldamento
48:35del nostro pianeta
48:37semplicemente
48:37prevede quello
48:38poi che sia un po'
48:40meno calda
48:40rispetto a quella
48:41dello scorso anno
48:42in questo quadrante
48:43del globo del racco
48:45io non lo so
48:46e non lo sappiamo
48:47ma sicuramente
48:48dobbiamo prevedere
48:49delle stati sempre più calde
48:50di fronte a una condizione
48:53anche sempre più complicata
48:54da gestire
48:55del verde
48:55perché
48:56se arrivano
48:57le grandi piogge
48:59molto violente
49:00che riescono a far
49:01esplodere il verde
49:02che da una parte
49:02è bello
49:03ma dall'altra
49:04va gestito
49:05noi dobbiamo
49:06avere gli strumenti
49:08istituzionali
49:09da una parte
49:10ma anche pratici
49:11dall'altra
49:12per poter gestire
49:13tutto questo enorme
49:14portato di verde
49:15di cui
49:16facciamo vanto
49:17in questa città
49:18e facciamo vanto
49:19del fatto che
49:19questa è la capitale
49:20più verde d'Europa
49:21due terzi del territorio
49:23di Roma
49:23sono parchi
49:25sono aree agricole
49:26è tutto vero
49:27ma di questo
49:27grande pregio
49:29non dobbiamo
49:30diciamo
49:30subirne le conseguenze
49:32quando tutto
49:32quei due terzi
49:33di verde
49:34non li riusciamo
49:35a governare
49:35Roma ha un territorio
49:36sconfinato
49:37che va gestito
49:38nella maniera migliore
49:39e forse
49:40parcellizzare
49:41le responsabilità
49:42municipalmente
49:43sarebbe già interessante
49:44cioè dare ai municipi
49:46le risorse
49:46economiche
49:47in primis
49:48e anche
49:49burocratiche
49:50in qualche modo
49:51legislative
49:52per governare
49:53la porzione di verde
49:55che nel proprio territorio c'è
49:56sarebbe già
49:57un passo in avanti
49:58rispetto al mare magnum
49:59che dovrebbe essere governato
50:00dal solo ente comune di Roma
50:02allora
50:02bisogna fare
50:04parecchi passi in avanti
50:05in questo senso
50:06ma la prossima estate
50:07sicuramente non sarà
50:08un'estate fresca
50:09non sarà un'estate
50:10di piogge
50:12non sarà un'estate
50:13dove
50:14terremo spenti
50:15i condizionatori
50:16anzi dove
50:16i condizionatori
50:17saranno tutti accesi
50:18e non faranno nient'altro
50:19che a rifreddare
50:21le nostre case
50:22e a aumentare
50:23la temperatura
50:23sulle nostre strade
50:25eh questo è davvero
50:26un cane che si morde la coda
50:27un po' così
50:28l'abbiamo detto tante volte
50:29Roberto
50:30grazie davvero di cuore
50:31per l'analisi
50:32e per aver risposto
50:33a tante delle nostre domande
50:34grazie ancora
50:35grazie a voi
50:37a prestissimo
50:38concludiamo così
50:39questa puntata
50:40di non solo Roma
50:41sono quasi le 14
50:42abbiamo terminato
50:43il tempo a disposizione
50:44ma come sempre
50:45vi diamo appuntamento
50:46a domani
50:47come sempre alle 13
50:48per un'altra ora insieme
50:50un'ora in cui
50:51cercheremo di raccontarvi
50:52sotto un punto di vista diverso
50:54la capitale e il territorio
50:56ringrazio la regia
50:56a cura di Chiara Proietti
50:58ringrazio come sempre
50:59anche voi per essere stati con noi
51:00fino a questo momento
51:01arrivederci
51:03non solo Roma
51:06le notizie dalla regione
51:08con Elisa Mariani
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