https://www.pupia.tv - Roma - Proposta di nomina a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale
Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica
Audizione dell'avvocato Davide Gariglio nell'ambito della proposta di nomina a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale (03.06.25)
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Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica
Audizione dell'avvocato Davide Gariglio nell'ambito della proposta di nomina a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale (03.06.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Passiamo al punto 2, all'ordine del giorno.
00:16Siamo all'audizione dell'Avvocato Davide Gariglio nell'ambito della proposta di nomina del Presidente di Sistema Portuale del Martirreno settentrionale, ai sensi dell'articolo 47,1 del Senato. Ringrazio il nostro ospite per la sua disponibilità e gli cedo la parola per una illustrazione del suo agire nell'eventualità di essere eletto, come ci auguriamo, al Presidente dell'Autorità.
00:44Grazie Presidente, sono io che ringrazio lei e i membri e i senatori per la possibilità che mi danno di essere udito, come ringrazio il Ministro dei Trasporti e il Presidente della Regione Toscana di aver voluto designarmi alle Camere come potenziale Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Martirreno settentrionale.
01:08Io ho 58 anni quindi ho una vita lavorativa alle spalle piuttosto lunga e per provare a rubare il meno tempo possibile proverei a condensare l'esperienza lavorativa fatta fin qui in quattro fasi per cercare un po' di raccontarvi la mia esperienza professionale.
01:31Io mi sono laureato in giurisprudenza all'Università degli Studi di Torino con una tesi sull'abuso della decretazione d'urgenza perché era un problema già vari anni fa e sono iscritto all'Ordine degli Avvocati di Torino.
01:47Nella prima fase della mia attività lavorativa ho collaborato alla Catedra di Diritto Regionale e Diritto Costituzionale dell'Università degli Studi di Torino, era il periodo in cui si parlava del federalismo amministrativo, Costituzione Invariata.
02:02Il mio maestro a un certo punto è stato chiamato a Roma come consigliere costituzionale del Presidente del Consiglio, io sono venuto a Roma con lui e ho lavorato un po' di anni a Roma occupandomi della riforma istaurata con la legge 59-97, la cosiddetta riforma Bassanini,
02:24lavorando con il Presidente della Commissione bicamerale consultiva per l'attuazione di questa legge, il Professor Vincenzo Cerulli-Relli e poi lavorando al Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio.
02:36In quegli anni sono stati avviati e portati a termine molti processi di conferimento di poteri dallo Stato alle Regioni e agli enti locali, il primo di questi è stato il Decreto 422 del 1997 sul trasporto pubblico locale,
02:47poi il Decreto 112 del 1998 sulla devoluzione di poteri dallo Stato alle Regioni, lì c'è stata la partita delle strade, delle opere pubbliche e poi c'è stata la riforma dei servizi pubblici locali,
03:01la riforma del pubblico impiego e infine la legge costituzionale 3 del 2001, sono stati anni di profonde riforme che hanno aumentato i poteri delle Regioni,
03:10mi sono occupato seguito in particolare quelle che toccavano il mondo dei trasporti. In virtù di questa vicenda sono stato chiamato a fare il consigliere d'amministrazione
03:21dell'unica società per azioni che il Comune di Torino all'epoca aveva, si chiama Satti S.p.A. e eserciva due linee ferroviarie e il trasporto automobilistico esturbano nella provincia di Torino e nel sud Piemonte.
03:36Di questa società sono successivamente diventato presidente e poi consigliere d'amministrazione dell'ATM, l'azienda che gestiva il servizio urbano e suburbano nell'area metropolitana di Torino,
03:49nel momento in cui l'azienda speciale diventava S.p.A. In questa occasione noi abbiamo, con gli amministratori delle due aziende, abbiamo lavorato per fondere due aziende,
04:02ATM e Satti che erano due aziende che stavano nella stessa sede, esercivano servizi similari su territori limitrofi ma con una grandissima rivalità interna e un'assenza totale di dialogo.
04:16L'abbiamo fuse e abbiamo creato il gruppo torinese Trasporti S.p.A. che all'epoca, credo ancora oggi, è la terza società tra gli erogatori del trasporto pubblico locale in Italia,
04:27all'epoca aveva più di 5.000 dipendenti, 350 milioni di fatturato, circa 55 milioni di vetture chilometro esercite con autobus.
04:37Abbiamo lavorato per creare un'organizzazione unica, creare processi unitari, uniformare le normative sul personale,
04:50creare soprattutto un'unica mentalità comune, un unico sentire comune aziendale tra realtà che erano anche in contrapposizione tra di loro.
05:01Nello stesso periodo siamo riusciti ad avere dal Comune di Torino l'incarico di pensare, acquisire i finanziamenti, progettare e realizzare la linea 1 di Metropolitana Automatica.
05:12Il valore dell'appalto era circa un miliardo, l'obiettivo era realizzarla, perlomeno al primo tratto, fino alla stazione di Porta Nuova, la stazione più importante di Torino,
05:22in tempo per le piedi invernali del 2006.
05:25Siamo riusciti a farlo nei tempi giusti, senza gravio di costi, senza nessun incidente, fortunatamente, di qualche ridevo.
05:34Nel frattempo ci siamo attrezzati per prepararci alla liberalizzazione del settore, che era implicito nel Decreto 422 del 1997,
05:41abbiamo fatto una serie di acquisizioni nel Sud Piemonte, abbiamo partecipato alle prime gare che venivano mandite in Italia.
05:49Io questa esperienza la cito perché mi pare importante sottolineare come si sia riusciti a ottenere risultati,
05:59che all'epoca erano considerati risultati significativi, grazie a un grande lavoro di squadra che è stato fatto all'interno dell'azienda,
06:08dove si è creato una sorta di spirito forte e coeso che tenneva insieme sia il management, ma anche gli autisti e gli operai,
06:18perché poi alla fine avevano meno visibilità loro, ma erano quelli che ogni giorno subivano le sofferenze, i ritardi di tutti i lavori che stavamo,
06:27e che il Comune stava facendo per le Olimpiadi Invernali.
06:30Quindi si è creato un grande spirito di squadra interno all'azienda e una grandissima cooperazione istituzionale tra Comune, provincia, regione e azienda.
06:41Parlo di amministrazioni che avevano colori politici diversi, ma che hanno collaborato con un grande spirito di squadra
06:47perché l'obiettivo era raggiungere in tempo la realizzazione delle opere perché avevamo un appuntamento significativo che ci attendeva.
06:56Io ho lasciato l'azienda sei mesi prima delle Olimpiadi Invernali perché sono stato sollecitato in qualche modo a candidarmi in Consiglio regionale,
07:05ho fatto tre mandati in Consiglio regionale, il primo dei quali da Presidente del Consiglio regionale,
07:12e poi ho fatto un mandato lo scorso in Parlamento nella Commissione dei Trasporti della Camera dei Deputati.
07:18Per brevità non vi racconterò dell'esperienza in Consiglio regionale,
07:22alla Camera invece mi sono occupato in Commissione dei Trasporti dei vari temi che toccano la Commissione,
07:29che in parte le competenze che avete voi, che avete un aspetto di competenze molto ampio.
07:35Diciamo, io avevo conosciuto il mondo della portualità fino ad allora con gli occhi dell'amministratore di un'azienda manifatturiera,
07:43di una regione fortemente manifatturiera, che vede nel porto il luogo di approvvigionamento delle materie prime,
07:49luogo di partenza dei propri prodotti finiti.
07:53Ci eravamo occupati molto in Regione Piemonte degli aspetti della logistica,
07:57dei collegamenti automobilistici e ferroviari, del retroporto, specie quello di Genova.
08:01Noi nell'Alessandrino siamo in qualche modo la controparte del porto di Genova per quanto riguarda la logistica,
08:09ma non me ne ero mai occupato direttamente.
08:11In Commissione dei Trasporti, complice anche l'emergenza Covid,
08:15ha avuto occasione di occuparmene perché abbiamo dovuto mettere insieme e rapidamente una serie di risposte alla crisi del settore.
08:22Ricordo in particolare i provvedimenti contenuti nel Decreto Legge 34 del 2020,
08:27dove abbiamo messo in piedi tutta una serie di normative di aiuti,
08:31di aiuti alle imprese di fornitura di lavoro portuale,
08:34di proroga delle concessioni delle autorizzazioni alle imprese portuali,
08:37di sostegni al mondo dell'armamento, sia la croceristica sia il cabotaggio.
08:45La regolamentazione è con un emendamento a mia firma dell'autoproduzione,
08:51l'articolo 199 bis del Decreto Legge 34 del 2020.
08:55Abbiamo riaffermato la centralità della regolamentazione del lavoro portuale,
08:58tant'è che l'articolo 203 riproduce e prova a riportare nel settore aeroportuale
09:04le stesse normative vigenti per il settore portuale.
09:06Ci siamo, mi sono occupato del tema della fiscalità dell'autorità di sistema portuale
09:12a seguito del contenzioso con la Commissione europea,
09:16della fiscalità dell'armamento sia su fronte alla Tonnage Tax sia del registro internazionale,
09:22anche alla luce dell'estensione di questi benefici alle navi battenti bandiera europea,
09:28che era un vincolo che il Governo aveva sottoscritto con la Commissione europea.
09:33e in particolare ho cercato di occuparmi, perché è stato parlamentare,
09:36del problema dell'estensione di questa fiscalità agevolata dell'armamento alle attività accessorie,
09:44intendo in particolare le attività svolte nei terminal e al trasporto automobilistico e ferroviario
09:49immediatamente antecedente o conseguente al trasporto marittimo.
09:52Ci siamo occupati della piattaforma logistica nazionale, del superamento di digital log
09:59e del conferimento di queste funzioni RAM, nonché dell'autostrada del mare.
10:02Insomma, tutta una serie di provvedimenti che abbiamo affrontato e che ho affrontato
10:06tenendo un certo raccordo col cluster portuale, raccordo che poi è continuato,
10:11collaborazione che è continuata al termine della mia esperienza parlamentare.
10:15Non essendo più parlamentare, sono tornato all'esercizio della professione forense,
10:23alcune società mi hanno chiesto di entrare nel loro consiglio di amministrazione,
10:27e quindi mi sono occupato di temi sanitari e di temi di energia,
10:31ma poi soprattutto il fruco della mia attività in questi anni è stato continuare la collaborazione
10:35con realtà del cluster portuale, in particolare con le associazioni rappresentative
10:42dei servizi tecnico-nautici, in particolare relative al pilotaggio e all'ormeggio,
10:49e con le associazioni rappresentative delle imprese portuali e delle compagnie portuali.
10:53Abbiamo portato avanti in questi anni tutta una serie di riforme avviate nella scorsa legislatura
10:59e da ultimo, grazie alla collaborazione dei gruppi parlamentari,
11:03nello scorso anno è stato adottato il DPR 93 del 2024,
11:07che è la riforma del regolamento di esecuzione del codice della navigazione
11:10in materia dell'attività d'ormeggio, una riforma che andava fatta perché da 70 anni
11:14avevamo la normativa che non era assolutamente più idonea.
11:19Nella scorsa legislatura, siccome sono tutti temi questi su cui sono stato autodidatta
11:24perché la nostra università non insegnava il diritto marittimo e portuale,
11:30ho frequentato e completato un master dell'Università degli Studi di Bologna
11:35in diritto marittimo e portuale e della logistica.
11:39Se il Presidente mi consente, io credo che sostanzialmente i porti siano l'elemento fondamentale
11:54della catena logistica di ogni paese, un elemento fondamentale quindi dello sviluppo economico del paese.
12:01I porti sono il centro, specie per uno Stato, un paese come il nostro,
12:05porto in cui le merci entrano, vengono lavorate, escono.
12:09E' uno sondo fondamentale per lo sviluppo e il benessere economico di questa nazione,
12:14come peraltro dimostra il fatto che nel PNR e nel fondo complementare
12:17siano state inserite grandissime somme per nuove dighe, banchine, dragaggi
12:26e collegamenti di ultimo miglio.
12:29Io credo che i porti siano centrali per la ripartenza economica dell'Italia.
12:35Io mi sono innamorato di questo settore e per questo ho presentato la mia candidatura.
12:40Credo che se un porto debba, è un Presidente dell'Università Portuale,
12:46debba svolgere le funzioni proprie, cioè di landlord, cioè di gestore del demagno,
12:50di costruttore di opere, realizzatore di opere, di regolatore delle attività
12:55che vengono svolte nel porto, ma credo molto al ruolo di community manager,
13:03un ruolo che ESPO, l'Associazione Europea delle Autorità Portuali,
13:07è evidenziato nei suoi rapporti.
13:09Un tempo nel porto operavano imprese che erano legate alla città,
13:14imprenditori legati alla città.
13:16E quindi loro stessi, nella loro vita quotidiana, erano i rappresentanti
13:21dei problemi della città e degli interessi della città.
13:23Oggi i fenomeni di internazionalizzazione fanno sì che nei porti operano imprese
13:28d'armamento internazionali, operano operatori logistici, terminalisti,
13:33spesso appartenenti anche a realtà che stanno molto lontane dal porto.
13:37Allora la funzione del porto, il Presidente dell'Università Portuale,
13:40di community manager, cioè di colui che si fa carico di contemporare
13:43l'esigenza operativa del porto e dell'impresa del porto
13:46con le esigenze del comune, della regione, dei territori, delle imprese,
13:52dei cittadini che abitano in quella zona.
13:54Una funzione che non a caso un vostro predecessore,
13:58il senatore Francesco Nerli, che è in quel modo il padre della legge 84-94,
14:05è parlato di Rosignano Marittimo, quindi Livornese,
14:07diceva il Presidente di un porto e un po' il sindaco del porto.
14:15Io credo che serva questo, che le sfide che ha un porto si possano realizzare
14:21se da un lato si crea una forte coesione tra la squadra che lo deve fare,
14:28cioè interna all'autorità di sistema portuale,
14:30e da un lato una grande collaborazione istituzionale con tutti gli attori
14:33che sono il comune, la regione, le imprese del territorio,
14:37le imprese che operano nel porto, le imprese clienti del porto,
14:41utenti del porto e ovviamente il Ministero dei Trasporti,
14:44che è l'autorità a cui direttamente riporta il Presidente di un porto.
14:50Ci sono moltissime cose da fare,
14:53fortunatamente chi arriverà al porto di Lavorno
14:57erediterà una serie di decisioni già prese, di opere abbiate,
15:00che vanno completate.
15:02Il documento di pianificazione strategica di sistema è stato adottato
15:07ed ha un'impostazione complessiva,
15:11soprattutto ha una missione che condivido totalmente,
15:15cioè quella di dare come missione al porto
15:18quella di essere funzionale al rafforzamento dei collegamenti
15:22internazionali e nazionali del territorio e delle imprese che ci operano,
15:27al fine di favorire la crescita economica, sociale e ambientale di quel territorio.
15:32Credo che questo vada fatto,
15:34che questa sia la mission che l'autorità di sistema deve perseguire.
15:38Le opere sono avviate,
15:41a Lavorno c'è un'opera gigantesca che in corso di realizzazione è la Darsena Europa,
15:47in corso di realizzazione è la prima parte,
15:49cioè che prevede la creazione di una piastra a contenitori,
15:53ma dovrà seguire una parte successiva,
15:56che è la creazione di una banchina per il Rorò.
16:04Livorno ha un numero impressionante nel traffico Rorò.
16:07Nel 2024 un consultivo di 21 milioni di tonnellate trasportate con Rorò,
16:12pensiamo che il porto più importante è quello di Genova,
16:14nel 13 milioni,
16:15quindi una leadership assoluta che va mantenuta,
16:19ha un ruolo importantissimo nel traffico passeggiore,
16:23la seconda autorità di sistema portuale,
16:24una leadership nelle cellulose,
16:26una leadership nel trasporto vetture,
16:28quindi quest'opera assolutamente.
16:32Penso alla realtà di Piombino
16:34e al grande lavoro che si sta facendo
16:36tra Governo, Mimit, Mit, Regione Toscana,
16:40Comune di Piombino
16:42per la ripartenza del Polo Siderurgico,
16:44ci sono una società dell'Est Europa
16:46che sta per investire più di 2 miliardi,
16:50è necessario un lavoro dell'autorità di sistema portuale
16:53per far sì che il porto sia in grado di accogliere le navi
16:57che devono portare la materia prima
17:00e esportare i manufatti.
17:03C'è l'Elba,
17:06i porti dell'Elba e di Capraia
17:09hanno una vocazione diversa,
17:10ma sono una realtà turistica importantissima,
17:13quindi c'è la continuità territoriale da garantire,
17:16garantire la fruibilità di questi porti
17:18al servizio dello sviluppo del territorio
17:20e comunque un'area leader a livello mondiale
17:25il territorio livornese nel settore dello yachting,
17:29del mega yachting e del giga yachting.
17:31Ci sono aziende che da 25 anni
17:32che sono leader mondiali di questo settore,
17:35è un settore di eccellenza italiano,
17:37un settore in cui siamo meno esposti
17:39assolutamente alla concorrenza sanitaria,
17:41è un settore che rappresenta una realtà
17:44da valorizzare a pieno
17:45perché è una realtà a grandissimo anche valore aggiunto.
17:48Quindi ci sono tantissimi sfidi,
17:50io Presidente ho già preso molto tempo,
17:53se lei è d'accordo fermerei qui,
17:57dando la disponibilità per quanto mi è possibile,
17:59per quanto ne so ovviamente,
18:00di rispondere a domande, quesiti
18:03dei membri di questa Commissione.
18:05Grazie.
18:06Grazie all'Avvocato,
18:07credo che ci ha dato una conoscenza
18:10di un sistema non solo di programmazione,
18:13ma anche giuridica,
18:14quando ci riguarda,
18:15non so se voi avete delle domande,
18:17per me è a posto qui.
18:19Grazie.
18:19Grazie.