https://www.pupia.tv - Roma - Proposta di nomina a Presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico meridionale
Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica
Audizione del professor avvocato Francesco Mastro nell’ambito della proposta di nomina a Presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico meridionale (27.05.25)
#pupia
Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica
Audizione del professor avvocato Francesco Mastro nell’ambito della proposta di nomina a Presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico meridionale (27.05.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Nell'ambito del protosto di nomina al Presidente di Sistema Portuale del mare triatico meridionale senza l'articolo 47 come una vista di regolamento del Senato.
00:08Ringrazio il nostro ospite per la disponibilità e gli cedo la parola nei tempi di illustrarci il suo curriculum.
00:16Ce l'abbiamo, magari le prospettive, 7-8 minuti in modo che poi se ci sono domande li possiamo fare delle domande.
00:22La ringrazio Presidente, Senatori, buonasera.
00:25Quella che mi trovo oggi ad esprimere è una profonda soddisfazione per aver avuto la designazione che posso dire è il frutto di un lungo percorso che sono riuscito a esprimere appunto nella mia vita.
00:41Io sono docente universitario di diritto dei trasporti e della navigazione alla Facoltà di Ingegneria per la mobilità sostenibile.
00:47Alla Facoltà di Economia sono anche docente universitario di diritto della navigazione e da Avvocato Penalista Mercatorum e all'Università LUM di Bari sono docente di procedura penale titolare di cattedra per tutte e tre le facoltà a contratto.
01:09Tuttavia l'esperienza accademica probabilmente ha un valore secondario rispetto a quella che è la mia esperienza pratica perché l'esperienza pratica di cui godo è la partecipazione come componente del comitato di gestione dell'autorità di sistema portuale oggi del mare adiatico meridionale
01:29e prima ancora della riforma del decreto legislativo del 2016-169 come delegato al porto di Brindisi, al porto di Taranto.
01:43Questa esperienza che mi ha visto partecipare anche abbastanza assiduamente, forse più di quanto un semplice componente del comitato dovrebbe,
01:53mi ha dato la possibilità di poter comprendere quelle che sono le dinamiche della gestione di un'autorità di sistema portuale.
02:03E la riforma ha introdotto appunto il sistema portuale dando la possibilità ad un'autorità come quella del mare adiatico meridionale
02:12di esprimere in pieno quella che è la funzione in effetti di cooperazione.
02:17Sono sei porti che fanno capo all'autorità di sistema, li ricordiamo Termoli, Manfredonia, Barletta, Bari, Monopoli e Brindisi.
02:29Sono diversi porti con diversificazione delle categorie, abbiamo categoria 2 e classe 1 e classe 2, abbiamo un porto militare
02:40che è quello di Brindisi dove c'è la base navale anche del battaglione San Marco e delle unità militari e quindi è una specie di diversificazione
02:48che coesiste con una portualità molto vicina al territorio.
02:56Questo che cosa significa? Significa avere le capacità di dover comprendere porto per porto quali siano le diverse esigenze
03:03a seconda di quelle che sono le vocazioni del porto. Quindi per dover attendere meglio a quelle che sono le capacità di gestione di un porto
03:12bisognerà tenere presente alcuni punti, quindi una chiara pianificazione strategica infrastrutturale, non ci dimentichiamo che i porti
03:20devono essere prima di tutto infrastrutturati secondo quelle che sono poi le esigenze di quello che è un porto.
03:27Ricordiamoci che il porto è il punto in cui transitano merci e passeggeri, senza però dimenticare che le merci e i passeggeri
03:39che arrivano dal mare poi dovranno di conseguenza avere una intermodalità che metta in collegamento tutto ciò che arriva in porto
03:49con l'interland, si chiama terrestre, per poi poter diramare in tutto il territorio nazionale.
03:56Ecco, ricordiamoci una cosa, a mente anche di quello che è l'articolo, di quello che dispone il decreto legislativo.
04:05Ricordiamoci che l'autorità di sistema portuale è un ente non economico di rilevanza nazionale
04:11che ha un ordinamento speciale e che ha una certa autonomia, che è finanziaria, che è strategica, che è programmatica.
04:21La rilevanza nazionale ci deve fare ricordare una cosa, che è chiamato il Presidente a dover tenere conto
04:28di quella che è una organizzazione globale di tutti i sistemi portuali italiani, perché non ci dimentichiamo
04:36che i porti, specialmente quello del mare adriatico meridionale, guardano all'esterno anche dell'Unione Europea.
04:44Il porto di Bari, come quello di Brindisi, ha contatti anche extra Schengen e quindi non si può tenere troppo
04:53a mente un localismo che potrebbe danneggiare l'interesse nazionale.
04:58Ci sono varie problematiche relative alla pianificazione strategica, quindi il piano regolatore, il DPSR,
05:06e quelli che sono i documenti programmatici e anche i documenti programmatici energetici.
05:13Bisogna comprendere, e questa è l'esperienza che ho avuto, ma aiuta, una grande capacità di gestione del personale
05:20di cui bisogna conoscere le capacità, bisogna conoscere le localizzazioni territoriali degli uffici,
05:28specie addirittura in sei porti.
05:30Ovviamente stando a quelli che sono i dettati della legge, quelle che sono le necessità dell'Unione Europea,
05:35quindi il raggiungimento del Green Deal, la sostenibilità ecologica ed energetica,
05:41bisogna avere molto chiara quella che è la pianificazione relativamente a queste due ultime caratteristiche.
05:49Di grande attualità e di grande importanza è anche la sicurezza, che non è soltanto la sicurezza nei porti.
05:54La sicurezza nei porti, ricordiamocela, è un argomento che l'autorità può gestire fino a un certo punto,
06:02perché sappiamo benissimo come non è cura e non è competenza dell'autorità portuale
06:09dover badare a quella che è la sicurezza intorno ai porti.
06:11Tuttavia io ho sempre pensato, e siamo riusciti a doverlo realizzare,
06:16chiedere in concessione al concessionario che si fornisca di un piano di sicurezza
06:21che si possa controllare, che si possa valutare e che possa essere quindi identificata anche
06:28una serie di formazioni per quelli che possono essere gli aspetti, gli elementi che possano prevenire gli infortuni.
06:35Ma la sicurezza non è soltanto quella del personale che si trova a dover lavorare all'interno del porto
06:42perché è un concessionario o perché è un dipendente dell'autorità, la sicurezza è anche quella del traffico.
06:47E l'autorità di sistema portuale si è dotata da tanti anni di un sistema digitalizzato
06:53che implementeremo con l'intelligenza artificiale che è chiamato GAIA.
06:58È un sistema che controlla da solo tutti i traffici in uscita e in ingresso,
07:03anche addirittura la bigliettazione, quindi abbiamo una conoscenza capillare in tempo reale
07:09di tutti quelli che sono i movimenti all'interno del porto
07:11per quella che è appunto la funzione principale, il traffico in ingresso e in uscita.
07:16E qui andiamo alla digitalizzazione.
07:19È un aspetto nella nostra autorità che abbiamo avuto con grande interesse
07:24la possibilità di sviluppare.
07:26Abbiamo il sistema Vega, il sistema SUA che è praticamente lo sportello unico amministrativo
07:32e il sistema GAIA.
07:34Guardate, questo mi dà la possibilità di dover raccontare,
07:40di dover relazionare sul fatto che l'autorità di sistema portuale sino ad ora,
07:44ma reddare di meridionale, ha goduto di una vivacità amministrativa e finanziaria abbastanza grande.
07:51Abbiamo ottenuto finanziamenti importanti grazie al PNRR,
07:58ai fondi nazionali complementari, ai fondi FSC, ai fondi POR regionali
08:05e quindi ci ritroviamo un grande fermento infrastrutturale
08:09che arriva addirittura al miliardo, di cui non posso che comunicare,
08:13in quelle che sono le mie visioni, di mantenerne la continuità.
08:17ovviamente concentrandomi su quella che è la capacità di strutturare l'implementazione,
08:22quindi bisogna stare anche molto attenti che tutti questi progetti,
08:25tutti questi finanziamenti poi debbano essere portati a compimento,
08:29secondo quelle che sono le caratteristiche di ogni porto,
08:33molto diverse, potrei raccontare quelle che sono le caratteristiche di ogni porto,
08:36ma ritengo che forse siamo arrivati al dunque.
08:39Grazie Presidente, ringrazio l'Avvocato Mastro per la sua relazione
08:57e per queste ultime affermazioni, queste ultime parole di buon auspicio
09:02sugli investimenti per tutte le portualità che fanno capo all'autorità di sistema portuale.
09:13Io voglio però concedere, voglio farle due domande.
09:18Una in particolare che riguarda la pianificazione territoriale dei porti
09:24e in particolar modo la vicenda che riguarda i piani regolatori portuali.
09:29In Puglia, infatti, all'autorità di sistema, appunto negli anni precedenti,
09:36su sei porti ci sono quattro porti nei quali si è avviata questa attività di pianificazione,
09:44in due, se non erro, c'è stata già una realizzazione,
09:46quindi ci sono già attuativi i piani regolatori,
09:49mancano oggi da avviare le procedure per quanto riguarda due porti.
09:53Uno è quello di Barletta e l'altro è quello di Monopoli.
09:57Io dico che la pianificazione è un processo molto importante,
10:01anche in particolar modo, lo posso guardare per quanto riguarda un porto che conosco benissimo,
10:06che è quello di Barletta, perché di qui sbloccheremmo tutta una serie di attività
10:10che riguardano non soltanto la retroportualità,
10:13approfittando oggi della possibilità che abbiamo nel Mezzogiorno d'Italia
10:16anche di usufruire di quella che è la zona economica speciale.
10:19E quindi la possibilità di attrarre investimenti attraverso oggi una pianificazione
10:24che parte dal porto, che abbraccia le aree retroportuali
10:28e questo tutto frutto, tutto fatto all'interno di quelle che sono gli strumenti oggi di pianificazione
10:33che prevede anche la zona economica speciale.
10:36Quindi chiedo un impegno anche eventuale su questo,
10:41ma come le dicevo ci sono soltanto questi due porti, Barletta e Monopoli,
10:45che non hanno avviato ancora le procedure di questa pianificazione.
10:48Questa è la prima domanda.
10:50La seconda, in particolar modo, riguarda oggi una parte di quella mole di investimenti
10:55che sono arrivati all'autorità di sistema portuale in questi anni,
11:00tra questi uno in particolar modo al porto di Barletta,
11:04che si accinge ad iniziare dei lavori storici molto importanti,
11:08mai realizzati nel porto, riguarda purtroppo l'insabbiamento,
11:14c'è un fenomeno di insabbiamento nel corso degli anni,
11:16che ha visto anche di recente un impegno proprio sul dragaggio,
11:21su una serie di finanziamenti, un dragaggio che è in itinere.
11:25A breve invece, dicevo, sono in programma lavori per circa 38 milioni di euro
11:31con fondi pubblici, fondi anche ultimamente arrivati grazie all'IFSC,
11:36che sono stati siglati dal governo con la Regione proprio nel mese di novembre,
11:41ulteriori 13 milioni, altri sono appunto fondi pubblici di bilancio dello Stato,
11:47grazie appunto a degli interventi fatti in Parlamento.
11:50Sono dei lavori importanti, come dicevo, che riguardano storici,
11:54che riguardano l'allungamento dei moli, delle dighe foranee,
11:56proprio per evitare un fenomeno di insabbiamento.
11:59Questo per ristabilire quelle quote, anche, diciamo, di profondità del mare,
12:05delle banchine, dell'ingresso al porto.
12:08Poi ci sono tanti altri investimenti importanti,
12:11già appunto sanciti nel piano delle opere triennale,
12:16che riguardano il rifacimento di alcune banchine,
12:18che riguardano anche lo spostamento, oggi, però questo è un investimento privato,
12:22dell'idrocarburi petroli, quindi dei serbatoi,
12:26per spostarli più verso l'uscita del porto,
12:32non all'ingresso, come sono ubicati oggi, ma più verso il mare aperto.
12:36Quindi tanti investimenti che riguardano il porto di Barletta.
12:39E quindi chiedo a lei, Avvocato, la possibilità,
12:42e chiedo qual è il suo auspicio, anche per continuare a mantenere
12:46questo impegno sugli investimenti e sulla portualità nella città di Barletta,
12:50che, come dicevo, è anche capoluogo di una provincia,
12:53quindi di un territorio molto importante,
12:55che è quella della provincia di Barletta-Andreatrani.
12:57Grazie.
13:00Grazie, Senatore.
13:01Le rispondo immediatamente con dati concreti,
13:05che su Barletta sono già stati evidenziati e sono stati già condivisi.
13:10Barletta non ha ancora un nuovo piano regolatore,
13:14ma è, grazie alle procedure che sono già in fase di ultimazione
13:19per gli altri quattro.
13:21Abbiamo già approvato il DPSS, che è prodromico,
13:24è assolutamente necessario e propedeutico per le approvazioni
13:27poi dei vari piani regolatori di sistema.
13:33Barletta.
13:34Barletta è un porto, innanzitutto, di una certa importanza strategica.
13:39Ha la caratteristica, la conosciamo un po' tutti quanti,
13:41un porto commerciale e industriale,
13:43che vorremmo però rendere ulteriormente appetibile anche alle necessità della città.
13:52Allora, nel piano regolatore che andremo a predisporre,
13:55per come la vedo io, sicuramente ci saranno già le opere finanziate e da finanziare.
14:01Quindi il dragaggio, ci ricordiamo, è un'opera importante per ogni porto.
14:06Le batimetriche, quindi le profondità in un porto, sono indispensabili
14:11perché altrimenti non saremmo attrattivi.
14:13Il porto deve essere attrattivo.
14:16Gli armatori e le navi arrivano se trovano la possibilità
14:20e di attraccare e di comunicare con la rete stradale o ferroviaria.
14:26Però bisogna iniziare dalle profondità.
14:28Allora, il dragaggio sta quasi già finendo,
14:31abbiamo già investito e ottenuto finanziamenti per 6 milioni di euro.
14:35Il prolungamento dei moli, fondamentale proprio per evitare
14:40il fenomeno di insabbiamento di cui soffre Barletta
14:43e che quindi possa garantire nel tempo una fluidità delle maree
14:48e quindi del disinsabbiamento dei fondali.
14:51E lì, come lei ha già detto, sono stati addirittura finanziati 38 milioni di euro.
14:59È stata un'operazione anche grazie alle istituzioni locali,
15:05ai parlamentari e alle istituzioni romane locali,
15:08di essere riusciti ad ottenere una così importante possibilità.
15:14Lo spostamento del deposito dell'AIP, l'ex API,
15:20è troppo vicino alla radice, guasta e mette in pericolo la sicurezza della città.
15:26Ricordiamoci che la legge ci ha più volte detto nei suoi articolati
15:31che l'interazione porto-città deve essere una caratteristica di cui tener conto,
15:35quindi il dialogo con gli enti locali e il soddisfacimento delle esigenze
15:40del porto e della città.
15:43C'è una banchina che lei fosse dovrebbe conoscere, quella fronte Castello.
15:49Ecco, io la vedo come una grande opportunità,
15:53visto che ci sono i fondali per il diporto nautico,
15:57di poterlo dedicare appunto alla diportistica
16:00e dare la possibilità a Barletta, che è sempre un capoluogo di provincia,
16:03quindi dovrebbe comunque avere una ricettività turistico-nautica di tutto rispetto.
16:10Serve un'Interland abbastanza importante e poi dobbiamo badare anche le distanze
16:14per un diportista dopo Barletta, poi c'è Manfredonia,
16:19Manfredonia i diportisti non si fermano, vanno a Vieste, vanno a Rodi
16:23o addirittura da Trani vanno verso la costa orientale.
16:29Barletta deve quindi diventare un posto dove non solo le rinfuse
16:33o non solo i materiali chimici di industrializzazione
16:36possano avere la loro realizzazione in quanto a traffici e a stiva.
16:42Poi la messa in sicurezza del faro borbonico.
16:47C'è un faro borbonico stupendo a Barletta
16:50che abbiamo sottratto tra virgolette le competenze della sovrintendenza
16:55e abbiamo addirittura dedicato, e nel piano regolatore ci sarà,
16:59un milione e mezzo di euro per poter addirittura ristrutturarlo
17:06e portarlo ai suoi antichi fasti.
17:10Questo per quanto riguarda Barletta.
17:13Le rispondo quindi di conseguenza alle necessità dei piani regolatori.
17:17Sono rimasti soltanto Barletta e Monopoli.
17:19Per Barletta come vede abbiamo già le idee chiare.
17:21Barletta con la cooperazione e il coordinamento stretto
17:27delle autorità locali sarà sicuramente stravolto in meglio.
17:34Per fortuna i fondi ci sono già, quindi quella continuità di cui parlavo
17:38troverà realizzazione sicuramente in quelle che sono le opere già previste
17:43e che non potranno non essere presenti nel nuovo piano regolatore
17:47che a breve riusciremo a mettere in atto.
17:50e se non ci dovessimo riuscire ci sarà sicuramente la possibilità,
17:53viste le idee che sono state già identificate,
17:56a delle varianti o comunque delle integrazioni
17:59a quello che è il piano regolatore esistente
18:01che non potrà certo definire quelle che sono le esigenze.
18:08Grazie, non la ringraziamo.
18:10Ah, prego, prego, debriamo.
18:11Ok, dicevo, vista questa grande spiegazione,
18:27tutti questi elementi importanti per i quali ringrazio,
18:31volevo sapere magari anche più in breve un focus anche quanto riguarda Brindisi
18:35e vista anche la tematica della centrale Enel,
18:39insomma, al futuro, diciamo, l'idea prevalente sul fatto di Brindisi.
18:43Beh, su Brindisi ci sarebbero 200 milioni di argomenti
18:53visti i finanziamenti che siamo riusciti ad ottenere
18:57per quel grande porto che sicuramente adesso dovrà contrastare
19:04quello che è un fisiologico e fenomeno dei tempi problema
19:09che è quello della decarbonizzazione
19:11che ha inequivocabilmente, dinecabilmente,
19:15sottratto i traffici che prima avevano un grosso peso.
19:19Per fortuna però abbiamo delle soluzioni
19:23che saranno sicuramente risolutive.
19:25Quindi abbiamo addirittura in cantiere, abbiamo in idea,
19:29innanzitutto diciamo una cosa,
19:31che per Brindisi è stato approvato il nuovo piano regolatore di sistema portuale.
19:35È il primo in Italia con la nuova formulazione normativa.
19:42Gli altri sono sempre tutti ante 2016.
19:45A Brindisi siamo riusciti a farlo per la prima volta.
19:48Abbiamo previsto praticamente tutto.
19:50Abbiamo dato spazio al traffico passeggeri,
19:53al traffico merci, al traffico commerciale,
19:56per passeggeri intendo crociere e traghetti.
19:59Abbiamo dato spazio anche a quelli che sono gli accosti
20:03e quindi renderemo sicuramente Brindisi
20:06una realtà molto attrattiva,
20:08probabilmente la più attrattiva di tutta l'autorità di sistema portuale.
20:13E avrà la possibilità quindi di poter manifestare
20:17quella resilienza di tutto il sistema portuale.
20:20Questa è una salvezza.
20:21Il sistema portuale è stato ben concepito
20:24perché rende l'economia generale resiliente
20:28nel momento in cui uno dei porti non ce la fa
20:32e può essere quindi aiutato,
20:34può essere coordinato con gli altri
20:37e poter avere la forza di doversi riprendere.
20:40Un piano regolatore di sistema portuale
20:43non avrebbe potuto essere approvato con tutta quella facilità.
20:47Lo abbiamo approvato in cinque anni, pochissimo.
20:50Il professor Ugo Patroni-Griffi, il precedente Presidente,
20:53ha fatto un miracolo amministrativo procedurale,
20:56ha saputo scegliere le giuste persone,
20:58ha saputo dare un giusto impulso.
21:01Quindi Brindisi sta godendo adesso di un periodo
21:04che ha un futuro florido.
21:06E quindi quel principio di implementazione di cui parlavo,
21:09quindi di controllo, di realizzazione, di ultimazione delle procedure,
21:13è una cosa che deve essere assolutamente realizzata.
21:17Quindi mantenere l'attenzione su quelle che sono le problematiche
21:21e gli sviluppi di un capitale abbastanza cospicuo,
21:25200 milioni di investimenti, sono tanti, tantissimi.
21:28Siamo riusciti ad ottenerli
21:30e Brindisi avrà finalmente la possibilità
21:32di dover riscattarsi sotto il profilo commerciale ed industriale.
21:37Abbiamo avuto la possibilità di dover pensare,
21:39abbiamo due zone franche doganali previste,
21:42su Capobianco che verrà realizzata,
21:44su Costa Morena Est, che verrà ultimata con tanto di banchinamenti.
21:48L'ultimo tassello che siamo riusciti a porre
21:55è il banchinamento di Santa Pollinare.
21:59Siamo riusciti ad ottenere,
22:00finalmente l'accordo si è concluso,
22:0235 milioni con i finanziamenti.
22:05Si sono aggiunti, Brindisi la faremo rinascere.
22:11Grazie, grazie per l'intervento,
22:13per la presentazione, per la spiegazione
22:14e per la risposta alle domande precise e puntuali.
22:17Grazie, buona giornata.
22:18Grazie, grazie.
22:19Grazie, Presidente.
22:35Grazie.
23:05Grazie.