ROMA (ITALPRESS) - "Fino all'anno scorso il commercio internazionale è cresciuto, così anche il numero di dichiarazioni doganali di importazione ed esportazione dall'Italia, ovviamente anche i controlli sono cresciuti negli anni, poiché controlliamo una certa percentuale delle merci in entrata e in uscita, più o meno i controlli si assestano in Italia intorno ai 900 mila l'anno, presso i porti e aeroporti italiani". Lo ha detto Claudio Oliviero, direttore dogane dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, a margine degli Stati Generali. "Ovviamente tutto questo scenario potrà cambiare quest'anno perché era scoppiata la guerra dei dazi" ha aggiunto " ora c'è un pausa però è chiaro, che in base alle politiche tariffarie, soprattutto quelle degli Stati Uniti, bisognerà vedere come si rimodellera', riposizionera' il commercio internazionale".
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00:00Fino all'anno scorso il commercio internazionale è cresciuto, così ha anche il numero di dichiarazioni
00:10docanali di impostazione e di esportazione dall'Italia. Ovviamente anche i controlli
00:16sono cresciuti negli anni, perché noi controlliamo una certa percentuale delle merci di entrata
00:23e uscita, più o meno i controlli si assestano in Italia intorno ai 900.000 controlli docanali
00:29che effettuiamo presso i porti degli aeroporti italiani. Ovviamente tutto questo scenario
00:36potrà cambiare quest'anno, perché comunque era scoppiata la guerra dei razzi, ora c'è
00:42una pausa, però è chiaro che in base alle politiche tariffali, soprattutto quelle degli
00:47Stati Uniti, bisognerà vedere come si riposizionerà e si rimodellerà il commercio internazionale.