Vai al lettore
Passa al contenuto principale
Cerca
Accedi
Guarda a tutto schermo
Like
Segnalibro
Condividi
Di più
Aggiungi alla playlist
Segnala
M5S - Alessandro Barbero, video messaggio alla manifestazione “No al Riarmo” (05.04.25)
Pupia News
Segui
9 mesi fa
#pupia
https://www.pupia.tv - M5S - Alessandro Barbero, video messaggio alla manifestazione “No al Riarmo” (05.04.25)
#pupia
Categoria
🗞
Novità
Trascrizione
Visualizza la trascrizione dell'intero video
00:00
Buongiorno a tutti, mi spiace di non essere fisicamente lì con voi in piazza ma vi assicuro
00:04
che ci sono col cuore. Ci sono e dunque io che sono uno storico che cosa posso dire in
00:09
un'occasione come questa? Beh a noi storici spesso chiedono ma l'epoca nostra che stiamo
00:15
vivendo a quale periodo del passato assomiglia? Ecco io purtroppo negli ultimi tempi comincio
00:22
a avere sempre più l'impressione che l'epoca nostra assomigli paurosamente agli anni che
00:27
hanno preceduto lo scoppio della prima guerra mondiale nel 1914. Allora l'Europa usciva
00:34
da un lungo periodo di pace, certo se uno non guarda le guerre nei Balcani, le guerre
00:38
coloniali in cui tutti i paesi europei si erano imbarcati, perfino noi italiani ne avevamo
00:43
fatte due, una in Etiopia e una per conquistare la Libia, ma se uno non guarda quello effettivamente
00:49
l'Europa usciva da un lungo periodo di pace e anche adesso usciamo da un lungo periodo
00:54
di pace, quasi, anche adesso naturalmente se dimentichiamo i Balcani, se dimentichiamo
00:59
la Jugoslavia, se dimentichiamo il bombardamento di Belgrado, se dimentichiamo le guerre coloniali
01:04
che ci sono anche oggi, però è vero che i grandi paesi dell'Occidente non si sono più
01:09
fatti la guerra da tanti anni. E allora come mai nel 1914 l'Europa è precipitata nella
01:15
guerra più spaventosa di tutti i tempi? Il guaio è che se uno va a vedere da vicino
01:21
com'era quel mondo che assomigliava molto a quello nostro di oggi non è così strano
01:26
che poi siano precipitati in una guerra spaventosa. Intanto in quei lunghi anni di pace di guerra
01:32
parlavano continuamente, della prossima guerra parlavano continuamente. C'era un genere letterario
01:39
che oggi è dimenticato, ma che all'inizio del secolo faceva furore. Gli storici della
01:43
letteratura lo chiamano la letteratura dell'invasione o della prossima guerra. In tutti i paesi
01:50
non solo in Europa ma nel mondo uscivano romanzi che raccontavano come il nostro paese
01:56
presto sarà invaso da un feroce nemico. In Inghilterra ce n'erano moltissimi, come l'Inghilterra
02:03
nel 1910 sarà invasa dai francesi o dai russi e poi sempre più spesso dai tedeschi. Questi
02:11
romanzi si pubblicavano in una quantità enorme di copie, milioni di copie, tutti li leggevano
02:17
e raccontavano tutti la stessa storia, il nostro paese è debole, è troppo debole, siamo
02:21
circondati da nemici cattivissimi, dobbiamo riarmarci perché non siamo abbastanza sicuri.
02:27
E l'opinione pubblica intossicata, sentendo parlare continuamente della prossima guerra
02:34
e dei malvagi nemici che ci minacciano, ha cominciato a chiedere sicurezza, armamenti
02:40
e alleanze. Una risposta dei governi alla fine dell'ottocento è stata beh ma allora
02:45
cerchiamo degli alleati, nell'illusione che da soli si sia in pericolo e che invece se hai
02:50
degli alleati sei più sicuro. Peccato che le alleanze producono anche degli effetti inaspettati,
02:56
1894 alleanza tra Francia e Russia, 1904 alleanza tra Francia e Inghilterra e immaginate i paesi che
03:05
rimangono esclusi da queste alleanze, all'epoca era la Germania, e che cominciano a dirsi ma
03:11
queste alleanze le stanno facendo contro di noi, ma noi siamo minacciati da queste alleanze. Poi
03:17
le alleanze faranno sì che alla prima scintilla che esplode nei Balcani tutti questi paesi siano
03:21
costretti a entrare in guerra, uno dopo l'altro, perché sono vincolati dalle alleanze. E poi
03:28
l'opinione pubblica chiede il riarmo, certo, certo, se stiamo per essere invasi. Il riarmo
03:33
è pazzesco, negli ultimi cinque anni prima dello scoppio della prima guerra mondiale le grandi
03:38
potenze europee, compresa l'Italia, che era l'ultima delle grandi potenze, ma insomma si
03:43
considerava tale anche lei, aumentano le spese militari del 50% in media in pochi anni, di nuovo
03:51
nell'illusione di essere più sicuri. Solo che questa faccenda dell'illusione della sicurezza è
03:58
proprio un paradosso che è stato, come dire, identificato come tale. Perché è un paradosso?
04:03
E' più facile capirlo raccontando nel concreto. L'Inghilterra ha la più potente flotta del mondo,
04:08
domina i mari, si sente sicura. La Germania si sente minacciata, soffocata dalla potenza
04:15
dell'Inghilterra. Decide di armarsi, di costruire anche lei una grande flotta. Così saremo più
04:20
sicuri, più forti. L'Inghilterra vede che i tedeschi costruiscono una grande flotta e
04:25
improvvisamente non si sente più sicura e perciò investe per aumentare ancora gli armamenti,
04:31
per accrescere ancora la flotta. I tedeschi vedono che gli inglesi investono ancora per
04:35
rafforzare la flotta e sono costretti a spendere sempre di più anche loro. E l'unico risultato è
04:41
che in entrambi i paesi si diffonde il nervosismo, la sensazione di insicurezza, la sensazione che
04:47
l'altro è il nemico. Sul continente invece la Germania era sicura e tranquilla, aveva il più
04:53
potente esercito del mondo. Chi non era sicuro era il suo vicino, la Francia. I francesi pensano
04:59
dobbiamo riarmarci per essere più sicuri. All'epoca c'era il servizio militare, c'era
05:04
dappertutto. Oggi ne sentiamo quasi parlare come di una cosa che magari andrebbe reintrodotta dopo
05:10
che ce ne eravamo liberati, grazie al cielo, il servizio militare obbligatorio. All'epoca c'era,
05:14
c'era dappertutto, durava moltissimo. Ma i francesi pensano che non dura abbastanza,
05:19
durava due anni da loro il servizio militare. Ma nel 1913 il Parlamento francese decide che
05:25
dobbiamo essere più sicuri, avere un esercito più forte. Quindi il servizio militare lo allunghiamo
05:29
a tre anni. I tedeschi vedono questo e si dicono, i francesi si rafforzano, non siamo più sicuri,
05:36
dobbiamo rafforzarci anche noi perché presto non saremo più i più forti. Dobbiamo rafforzarci o
05:42
forse, visto che per il momento siamo ancora noi i più forti, forse allora è meglio farla adesso
05:48
questa guerra, finché siamo in tempo. I libri che parlano della prossima guerra a quel punto non
05:53
sono più soltanto dei romanzi, cominciano a uscire i libri dei generali che parlano della
05:58
prossima guerra. Nel 1911 esce un libro del generale tedesco von Bernardi che si intitola
06:04
La Germania e la prossima guerra, con dei capitoli che hanno dei titoli come Il diritto di fare la
06:10
guerra, Il dovere di fare la guerra, Dominare il mondo o perire. Nei primi di giugno del 1914
06:19
il generale von Moltke, comandante dell'esercito tedesco, dichiara adesso siamo pronti e prima è
06:26
meglio è. Ecco io poi ogni tanto mi dico ma no non è vero, dai che la nostra epoca assomiglia
06:33
tanto a quella, ci sono tante differenze, però alla fine guardate io credo che dipenderà
06:38
essenzialmente da noi fare in modo che davvero questa nostra epoca non assomigli troppo a quella
06:45
che ha preceduto il suicidio dell'Europa nel 1914.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento
Consigliato
0:45
|
Prossimi video
Donno - Ci vediamo sabato a Roma! (03.04.25)
Pupia News
9 mesi fa
6:54
Mattarella - Messaggio del Presidente al 51° Forum Ambrosetti di Cernobbio (06.09.25)
Pupia News
3 mesi fa
1:29
Paragone - I cinque parlamentari inutili del Flotilla Show (05.10.25)
Pupia News
3 mesi fa
50:22
Roma - Audizione Ricci (06.05.25)
Pupia News
8 mesi fa
16:28
Meloni - Replica a seguito della discussione alla Camera dei deputati (23.06.25)
Pupia News
6 mesi fa
1:30:58
Meloni - Vi ripropongo il video integrale del Question Time al Senato della Repubblica (07.05.25)
Pupia News
8 mesi fa
1:00:03
Marsilio - Il mio intervento in diretta (03.04.25)
Pupia News
9 mesi fa
59:03
Roma - Conferenza stampa di Piero Fassino (03.04.25)
Pupia News
9 mesi fa
54:16
Roma - Acceleriamo il cambiamento - Presentazione progetto - Conferenza stampa di Martina Semenzato (12.06.25)
Pupia News
6 mesi fa
3:03
Robby Giusti - "FILOSOFI"demoliti dalla MELONI Discorso da ascoltare fino alla fine (11.11.25)
Pupia News
5 settimane fa
1:04:39
Roma - Camera - 19° Legislatura - 533° seduta (19.09.25)
Pupia News
3 mesi fa
44:23
Roma - Presentazione della nuova edizione della Rivista "MEMO" Grandi Magazzini Editoriali - Conferenza stampa di Anna Ascani (26.11.25)
Pupia News
3 settimane fa
57:13
Roma - Presentazione "I Quaderni dell'Osservatorio sulle Città" - Conferenza stampa di Marco Cerreto (10.09.25)
Pupia News
3 mesi fa
1:23:53
Meloni - Dalla Camera dei Deputati per il Question Time (14.05.25)
Pupia News
7 mesi fa
27:26
Salvini - Ora in diretta dal Senato per rispondere al Question Time, state con me (08.05.25)
Pupia News
8 mesi fa
50:46
Roma - Diritto alla casa - Conferenza stampa di Marco Furfaro (03.04.25)
Pupia News
9 mesi fa
46:03
Roma - Morte David Rossi, audizione Gianni Fanti (03.06.25)
Pupia News
7 mesi fa
1:09
Romeo - Ieri sera alla #festa #Lega di #Zanica (Bg) (05.05.25)
Pupia News
8 mesi fa
1:01:29
Roma - Presentazione rivista OggiScuola - Conferenza stampa di Attilio Pierro (17.09.25)
Pupia News
3 mesi fa
16:42
Conte - Il mio intervento ieri alla Scuola di formazione M5S (29.11.25)
Pupia News
3 settimane fa
57:46
Roma - Discorsi politici e parlamentari di Renato Zangheri (08.04.25)
Pupia News
9 mesi fa
47:41
Roma - Presentazione del libro: "Ritrovare l'umano" - Conferenza stampa di Giorgia Latini (02.04.25)
Pupia News
9 mesi fa
0:17
Brescia - Non servono parole 💙(04.12.25)
Pupia City
2 settimane fa
0:58
Di Stefano - la gara da 400 mila euro per ospitare migranti nelle case dei cittadini (04.12.25)
Pupia City
2 settimane fa
1:00
Lepore - “GRAPHIC JAPAN | DA HOKUSAI AL MANGA” (04.12.25)
Pupia City
2 settimane fa
Commenta prima di tutti