Un’indagine sul punto vendita Leroy Merlin di Fiumicino ha svelato un’organizzazione strutturata che per anni ha trafugato merce dai magazzini, rivendendola sottocosto. Dipendenti e vigilantes sono coinvolti in un sistema che ha fruttato oltre 1,2 milioni di euro in beni sottratti, tra trapani, arredi e climatizzatori. Il responsabile del punto vendita ha denunciato ammanchi significativi, portando alla scoperta del "mercato parallelo".
La Procura di Civitavecchia ha indagato 26 persone, tra cui due guardie che avrebbero chiuso un occhio su quanto avveniva nei magazzini sotterranei. Le indagini, condotte dai carabinieri, hanno portato a misure cautelari già a settembre e sono ora vicine alla conclusione. Oltre alle testimonianze, le telecamere di sorveglianza hanno fornito prove decisive per incastrare i responsabili. L’inchiesta rappresenta un duro colpo per l’immagine del noto marchio di bricolage.