SpeechBox - puntata 46 - Galli - 10/09/24
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NovitàTrascrizione
00:00La volontà del Governo, che poi è anche un obbligo dell'Europa, è quella di ridurre
00:07il debito pubblico del nostro paese, che però nel frattempo continua a salire.
00:11Fino a quando?
00:12Quando si vedrà un'inversione della tendenza?
00:14Cercheremo di capirlo tra poco nella nuova puntata di Speechbox, mentre dall'Europa,
00:19con il rapporto sulla competitività del nostro Mario Draghi, arrivano dei moniti proprio
00:24per il futuro del vecchio continente.
00:26Come si cambia investendo, oppure saremo schiacciati da Cina e Stati Uniti?
00:31Facciamo il punto tra poco, vi aspetto dopo la sigla.
00:33Da un lato il monito dell'ex Presidente dell'ABC ed ex Presidente del Consiglio Italiano Mario
00:55Draghi, che nel suo rapporto sulla competitività ha detto chiaro e tondo all'Europa che se
00:59vuole competere con Stati Uniti e Cina deve aumentare la crescita con investimenti aggiuntivi
01:04di 800 miliardi l'anno.
01:06Dall'altra, sappiamo bene, invece, i conti pubblici italiani, che continuano a essere
01:10fuori controllo, ormai vicini allo sfondamento del tetto dei 3 mila miliardi.
01:15Cerchiamo di fare i conti, perdonatemi il giro di parole, con il Direttore dell'Osservatorio
01:20Conti Pubblici Italiano dell'Università Cattolica di Milano, Giampaolo Galli.
01:24Ben arrivato a questa puntata di Speechbox.
01:26Buongiorno a voi.
01:28Partiamo subito dal monito, dicevo, di Mario Draghi, un rapporto sulla competitività di
01:32400 pagine che ha tracciato un quadro un po' impietoso dell'Europa da qui ai prossimi anni.
01:37O cambiamo, dice, o investiamo, oppure siamo destinati a una lenta agonia.
01:42È davvero così critica la situazione per l'Europa rispetto al competitor Cina e Stati
01:48Uniti?
01:49Rischiamo di rimanere schiacciati lì?
01:51La situazione è abbastanza seria, non da oggi l'Europa cresce meno degli Stati Uniti,
02:01ovviamente la Cina è tutta un'altra storia, ma soprattutto oggi vediamo che tutte le grandi
02:15novità disruptive avvengono dagli Stati Uniti.
02:19L'intelligenza artificiale, noi abbiamo un rapporto dell'osservatorio sui conti pubblici
02:25che fa vedere che l'intelligenza artificiale è quasi tutta made in USA.
02:31Noi importiamo intelligenza artificiale o la prendiamo da Google, da Microsoft, dai
02:42giganti americani.
02:44La cosa interessante è che negli Stati Uniti l'intelligenza artificiale e tante altre
02:50novità vengono dalle start-up, che poi magari vengono acquisite dai vari Google, Microsoft,
02:56Amazon, eccetera, ma sono start-up e da noi questo manca, manca veramente.
03:06Perlomeno Draghi ha detto le idee, in Europa ci sono anche, c'è chi ci prova a mettere
03:11delle start-up, ma poi alla fine si scontra con i problemi europei e quindi prende tutto
03:15e si sposta negli Stati Uniti.
03:17Questo è un altro grande problema.
03:19Negli Stati Uniti o a Londra, io ho due figli che hanno fatto start-up e sono andati a Londra
03:25a farle.
03:27Questo è abbastanza triste, perché in Europa è complicato farlo, è veramente molto complicato.
03:35L'ecosistema nel suo complesso non ti aiuta, malgrado che gli Stati mettano a disposizione
03:43degli incentivi, malgrado che ci siano degli acceleratori per il venture capital anche in Italia,
03:53ma a Londra o ancora di più in California e negli Stati Uniti in generale è più facile.
04:01Draghi ha anche detto, sono tre i filoni su cui l'Europa dovrebbe puntare, innovazione appunto,
04:07transizione energetica, potremo diventare il leader nella produzione di batterie elettriche
04:11e poi la difesa, ma servono 800 miliardi aggiuntivi in più di investimento.
04:17Ma dove li prendiamo questi soldi?
04:19Questi sono tanti soldi, anche io mi chiedo dove li prendiamo, perché gli Stati membri
04:27hanno in generale un alto debito e hanno il problema adesso di ridurre questo debito gradualmente,
04:37ma di ridurlo, non di aumentarlo.
04:39Il ministro delle finanze tedesco Lintner ha già dichiarato, commentando il rapporto Draghi,
04:51che non ha molta voglia di parlare di debito comune e questo è anche comprensibile,
04:59perché il debito comune alla fine viene sostanzialmente garantito dal contribuente tedesco.
05:05Se il nostro debito pubblico, il debito pubblico dell'Italia diventasse un debito pubblico europeo,
05:19saremmo tutti contenti, ma forse quello che sta in birreria a Monaco non è altrettanto.
05:25Non è molto felice di questo.
05:27Del debito pubblico italiano arriviamo a parlare tra un attimo.
05:30Potrebbe essere una strada quella degli euro bond per cercare di trovare le risorse necessarie
05:35per investire nel futuro dell'Europa?
05:39Sì, però questo è un pochettino come mettere in comune il debito,
05:43quindi è chiaro che per me è una strada naturalmente, ma capisco bene che per i tedeschi questo è un problema.
05:53Tra l'altro il debito comune europeo, quello del fatto che abbiamo fatto con Next Generation EU,
06:01avrebbe dovuto avere un costo analogo a quello della Germania,
06:10o compreso fra quello della Germania e quello della Francia,
06:13e invece costa di più del debito francese per il fatto che non c'è chiarezza su chi pagherà quel debito,
06:24perché l'Unione Europea non ha sostanzialmente risorse proprie.
06:32Ci si era ripromessi di creare una risorsa propria con vari escamotage,
06:45però fino adesso il bilancio dell'Unione Europea è finanziato dagli stati membri,
06:56e quindi se gli stati membri non hanno più tanta voglia di finanziare l'Unione Europea
07:01perché prevalgono pulsioni sovraniste, nazionaliste eccetera,
07:06il mercato si chiede chi pagherà, e quindi c'è un costo elevato di quel debito.
07:14A proposito di debito, quello italiano continua a liritare,
07:17siamo vicini ormai allo sfondamento della soglia dei 3 mila miliardi,
07:21già prevista peraltro dal documento DEF del Ministero dell'Economia e delle Finanze nei prossimi mesi,
07:28ma riusciremo a ridurlo perché la volontà sembra esserci, ma sembra in realtà che i conti continuino a crescere?
07:35I conti che abbiamo fatto come osservatorio dei conti pubblici
07:40è che per qualche anno il nostro debito è quasi impossibile ridurlo,
07:47perché c'è questo peso formidabile del super bonus,
07:52che è tutto contabilizzato nel deficit del 2023,
07:59ma pesa sul debito man mano che la gente lo scala dalle tasse naturalmente.
08:10Perché se cercassimo di ridurre adesso il debito
08:14avremmo un effetto deflattivo sulla domanda aggregata
08:18e quindi avremmo un effetto recessivo in queste condizioni.
08:22Quindi noi dobbiamo un po' alla volta ridurre il deficit,
08:27e questo sta già nei conti del documento di Economia e Finanza,
08:31quindi non ci inventiamo niente,
08:33e poi nel 2026-27 il debito può cominciare a scendere.
08:41Posto che si segua la traiettoria del documento di Economia e Finanza,
08:46o una traiettoria simile che immagino sia quella che ci sta proponendo,
08:52ma che per ora è segreta oltre che riservata,
08:56la Commissione Europea,
08:58la famosa traiettoria tecnica della Commissione Europea
09:03su cui si discuterà il 20 settembre il Consiglio dei Ministri.
09:09Giusto per chiudere, Professor Galli,
09:11il governo parla di eliminare tutti i bonus,
09:14basterà questo per iniziare a contenere la spesa?
09:20Dipende quali bonus, certo l'Italia ha tantissimi bonus,
09:26un po' di tempo fa il Fondo Monetario fece un'analisi
09:30che l'Italia è uno dei paesi con più bonus al mondo,
09:34fra i paesi sviluppati,
09:36però è estremamente difficile perché si vanno a toccare interessi
09:43sia dei produttori di quei bonus,
09:46che ne so io,
09:47la palestra per i ragazzi,
09:50quindi le palestre,
09:51però anche degli utenti,
09:55cioè dei genitori,
09:56i quali adesso possono scalare quei costi.
10:03Per ognuno di questi bonus ci sono degli argomenti,
10:08è giusto che i ragazzi vadano in palestra
10:10perché questo poi riduce i costi della sanità
10:13nel corso degli anni,
10:16quindi ogni bonus ha la sua giustificazione
10:20e alcune sono giustificazioni di ordine addirittura costituzionale
10:24che non si possono toccare.
10:26Quindi vedremo cosa deciderà questo governo
10:29nella prossima manovra finanziaria
10:31se davvero verranno eliminati oppure hanno questi bonus
10:34e se serviranno a iniziare a vedere un po' di riduzione
10:37nel nostro debito pubblico.
10:39Grazie al professor Gianpaolo Galli,
10:41direttore dello straduttorio Conti pubblici italiani
10:43dell'Università Cattolica di Milano.
10:45Buon lavoro.
10:46Grazie a voi, arrivederci.
10:48Finisce qui questa puntata di Speechbox,
10:51grazie per essere stati con noi,
10:52vi aspetto alla prossima,
10:53rimanete per tutti gli aggiornamenti di Economia e Finanza
10:55sul nostro sito www.financiallounge.com
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