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  • 12/06/2015
Dalla Spagna all’Estremo Oriente la puntata di questa settimana ci fa scoprire l’“educazione lenta”, un apprendimento più personale e meno basato sugli esami.
Un movimento nato nel Regno Unito e negli Stati Uniti, che adesso è diffuso anche in altri Paesi.

Spagna: ognuno impara al proprio ritmo

In Spagna abbiamo incontrato Joan Domènech Fransesch, direttore scolastico che dal 2004 applica il nuovo approccio educativo. Joan Domènech Fransesch è autore del libro “Elogio dell’educazione lenta”.

Ci spiega cosa significa in concreto l’educazione lenta: “Nella nostra scuola ci sono molte attività basate sulla libera circolazione all’interno della scuola. Fornendo loro questa flessibilità, gli allievi capiscono che si trovano in un luogo nel quale l’apprendimento è possibile ovunque. Non si apprende soltanto stando seduti al banco con un foglio di carta, ma in molti modi diversi. I bambini possono imparare giocando nel cortile. Imparano molto facendo teatro, giocando, parlando tra di

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