Gli economisti a Davos festeggiano la decisione della Bce sul quantitative easing

  • 9 anni fa
I mercati europei hanno salutato con un deciso rialzo le novità in arrivo da Francoforte. Milano ha chiuso con un balzo del 2,4%, spinta dal comparto finanziario. Più contenuto l’entusiasmo a Parigi (+1,5%) e a Londra (+1%).

Per i sostenitori della svolta “americana” della Bce, il quantitative easing è la migliore arma contro la crisi dell’eurozona.

Secondo il presidente della Banca Mondiale, Jim Yong Kim, è anche un’opportunità per varare riforme lungamente attese: “E’ uno strumento ed è giusto usarlo perché il rischio di una spirale deflattiva in grado di auto-alimentarsi era del tutto reale – dice – L’altra faccia della medaglia è che questo strumento non basterà, da solo, a risolvere ogni problema. I Paesi più in difficoltà devono fare passi avanti sulle riforme. E oggi hanno una splendida opportunità! I prezzi del petrolio sono a un minimo storico e in più c‘è il quantitative easing. Questo è davvero il momento di agire”.

Gli osservatori più critici fanno notare che il pian