Fed, nuovo "tapering". E per i tassi abbandona il target di disoccupazione

  • 10 anni fa
Nel primo vertice presiduto dal neogovernatore Janet Yellen la Federal Reserve americana sceglie un approccio all’insegna sia della continuità che della novità.

In linea con la direzione impressa dall’ex numero uno Bernanke agli ultimi incontri il comitato centrale ha annunciato un nuovo taglio del pacchetto di stimoli economici.

Gli acquisti di titoli di stato e bond ipotecari scendono così a 55 miliardi di dollari al mese, con la Fed che attribuisce le recenti difficoltà dell’economia al rigido inverno che ha interessato gli Stati Uniti.

Ma la vera rivoluzione è costituita dall’abbandono del target di disoccupazione al 6,5% come precondizione per un futuro rialzo dei tassi.

La percentuale oggi è al 6,7%, ma non è più considerata affidabile perché non tiene conto degli scoraggiati del mercato del lavoro.

Per questo, la Fed ha deciso: l’obiettivo numerico sarà sostituito con una più ampia gamma di indicatori economici. E, anche in caso di miglioramento del quadro generale, si riserva il diritto di mantenere basso il costo del denaro almeno fino al 2015.