Jan Scheuermann, una signora tetraplegica che ha perso 8 anni fa l'uso degli arti, è in grado di gestire un braccio robotico solo col pensiero. La sua malattia risale ad un problema cerebrale. Ricercatori dell'Università di Medicina di Pittsburgh (USA) hanno dimostrato che un tetraplegico puo' agevolmente gestire col pensiero un braccio robotizzato e quindi compiere alcune azioni quotidiane... http://it.euronews.net/
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