https://www.pupia.tv - Il mare non mente, ma qualcuno prova ancora a farlo a tavola. È da questa linea netta che prende forma il bilancio annuale dell’attività di controllo della Stazione navale della Guardia di finanza di Termoli, che chiude l’anno con numeri rilevanti nel contrasto alla pesca di frodo e alla commercializzazione di prodotti ittici non conformi alle norme sulla tracciabilità.
Nel corso delle attività sono stati eseguiti oltre cento controlli, effettuati sia in mare sia lungo la filiera commerciale: mercati, pescherie, ristoranti e verifiche su strada. L’obiettivo è stato quello di accertare il rispetto della normativa sulla pesca e l’applicazione delle disposizioni europee, in particolare il Regolamento UE numero 1379 del 2013 e il Regolamento CE numero 178 del 2002, che impongono l’indicazione obbligatoria della denominazione commerciale, del metodo di produzione e della zona di cattura o allevamento, elementi fondamentali per garantire la tracciabilità del prodotto.
I sequestri e le sanzioni – L’attività operativa ha portato al sequestro di circa una tonnellata e mezzo di prodotti ittici pescati illegalmente, in diversi casi mediante l’impiego di attrezzi non consentiti. A questi si aggiungono circa 300 chilogrammi di prodotti privi della documentazione attestante la provenienza e dell’etichettatura obbligatoria. Di questi, ben 230 chilogrammi sono stati sequestrati nella sola giornata di venerdì 12 dicembre. Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 200mila euro.
Tutela del mare e dei consumatori – L’azione di controllo svolta incide su più livelli: tutela delle risorse marine, salvaguardia della leale concorrenza tra operatori del settore e, soprattutto, protezione della salute dei consumatori. Un aspetto particolarmente rilevante in questo periodo, con le famiglie impegnate negli acquisti di pesce per i tradizionali cenoni delle festività.
Controlli rafforzati per le feste – La vigilanza, fanno sapere dalle Fiamme gialle, sarà ulteriormente intensificata in vista delle imminenti festività natalizie e di fine anno. Un periodo in cui la domanda di prodotti ittici freschi e di qualità cresce in modo significativo, rendendo più appetibile, per chi opera fuori dalle regole, la commercializzazione di prodotti irregolari. Proprio per questo l’attenzione resterà alta, dal mare alle tavole. (15.12.25)
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