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  • 5 ore fa
Alessandro Benetton è stato ospite a Orbits 2025 - Dialogues with intelligence, il progetto firmato l'agenzia Action e guidato da Luciano Floridi, format multidisciplinare e multicanale per guidare i leader d'azienda, i cittadini e le giovani generazioni attraverso le sfide dell'era digitale. Questo è stato il loro dialogo su come il cambiamento trovi significato solo quando viene interpretato attraverso il capitale semantico, cioè quel patrimonio di idee, memoria e visione che orienta le scelte e permette di trasformare l’esperienza in comprensione.

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Trascrizione
00:00Aristotele non era uno sciocco, non lo era Ptolomeo, non l'è stato Copernico, non l'è stato sicuramente Newton,
00:09eppure tutti questi sono stati superati.
00:13No, Aristotele non pensava che fosse il sole che girava attorno alla Terra.
00:18E però questo passaggio che lui ha fatto è stato fondamentale perché poi qualcuno ha potuto dimostrare qualche cosa sopra.
00:26E quindi lui è stato un gradino della scala fondamentale.
00:31Quello che io trovo tanto difficile quando si parla nei passaggi generazionali è la comprensione di darci meno importanza.
00:40Quindi la conoscenza della storia è perché noi fondamentalmente, soprattutto il successo,
00:45io dico sempre che il successo è il nemico del successo, perché a un certo punto noi conquistiamo uno spazio,
00:51l'abbiamo conquistato perché abbiamo messo in discussione qualcuno prima di noi
00:57e poi mettiamo i gommeti larghi e diciamo bene, adesso fermiamo il mondo che rimane tutto così.
01:03Ecco questo senso di relatività del nostro ruolo, di quello che abbiamo fatto,
01:08che siamo dei testimoni, siamo dei traghettatori, così come lo è stato Aristotele, così come lo è stato Newton,
01:14perché poi qualcuno ha scoperto qualche cos'altro e che non è che questo squalifichi quello che è stato prima.
01:22Ecco io trovo che tante volte ci siano resistenti, questo è quello che ho vissuto anche in casa,
01:27in famiglia, in buonissima fede, quello che trovo nelle aziende,
01:31che ci sia qualcuno che dice ormai abbiamo trovato delle certezze.
01:34Ma le certezze ci servono per essere messe in discussione, per progredire e questo è una parte divertente della vita,
01:45cioè come adesso diciamo che esiste la fisica quantistica per cui quell'oggetto non è più nero, è bianco.
01:52È possibile che sia bianco, la nostra testa non lo prevede evidentemente per quella che è la nostra conoscenza,
01:59però sappiamo che ci può sempre essere un'intuizione che ci porta oltre
02:04e non ci deve condurre a vivere in attrito con il passato, con quello che è successo prima.
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