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  • 8 ore fa
(LaPresse)  «Abbiamo davanti una finanziaria e un governo che non solo non interviene, ma ci ruba con il fiscal drag sull’Irpef tutti gli aumenti contrattuali che abbiamo contrattato nel 2024 e nel 2025. Una finanziaria di 20 miliardi di euro, il 40% sarà destinato al riarmo, una finanziaria che sembra omeopatica, ma che in realtà fa grandi danni perché se tu non aumenti il fondo per esempio sanitario nazionale con questa inflazione stai dicendo che tu riduci le prestazioni sanitarie, perché le strutture sanitarie non potranno pagarsi le prestazioni dei lavoratori o le medicine piuttosto o tutto quello che è aumentato con l’inflazione. C’è un governo che decide di ridurre il perimetro di intervento dello Stato e del Welfare state e vengono meno i valori costituzionali, i principi costituzionali che sono quelli di tutela delle cittadine e dei cittadini». Così il segretario generale della Cgil di Milano, Luca Stanzione, a margine del corteo nel capoluogo lombardo per lo sciopero generale indetto dal sindacato nella giornata di oggi. «Io credo che oggi il Governo avrà una grande risposta dalle lavoratrici e dai lavoratori che non può essere solo che siamo dei 'poveri comunisti' - ha proseguito il sindacalista - Credo che un governo, anzi dei politici che hanno rispetto delle istituzioni dovrebbero ascoltare la sofferenza che viene dal Paese. Poi sì, siamo anche comunisti», ha concluso, riferendosi alle parole di ieri della ministra dell'Università Anna Maria Bernini in risposta alle proteste degli studenti Udu. Al corteo è presente anche il segretario generale della Fiom, Michele De Palma. «Le ragioni dello sciopero sono il fatto che la manovra è completamente sbagliata. In dieci anni spenderemo mille miliardi per comprare armi, invece di investire nell’industria, nella salute, nella sicurezza, nella scuola», ha spiegato il leader dei metalmeccanici. «Il governo ha deciso di fare una manovra per i fratelli e gli amici d’Italia, per chi evade o vive di rendita. Noi chiedevamo invece una manovra che detassasse gli aumenti del contratto nazionale. I metalmeccanici, come i lavoratori del pubblico impiego, hanno rinnovato i contratti, ma il rischio è che i soldi che devono arrivare nelle loro tasche finiscano invece nel fisco», ha concluso De Palma.

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00:00Noi abbiamo davanti una finanziaria, un governo che non solo non interviene, ma ci ruba con il fiscal drag sull'IRPF
00:10e tutti gli aumenti contrattuali che abbiamo contrattato nel 2024 e nel 2025.
00:15Una finanziaria di 20 miliardi di euro, il 40% sarà destinato al riarmo, una finanziaria che sembra omeopatica
00:23ma che in realtà fa grandi danni, perché se tu non aumenti il fondo per esempio sanitario nazionale
00:29con questa inflazione stai dicendo che tu riduci le prestazioni sanitarie, perché le strutture sanitarie
00:35non potranno pagarsi le prestazioni dei lavoratori piuttosto che le medicine, piuttosto che quello che è aumentato
00:43con l'inflazione moltissimo. Quindi c'è un governo che decide di ridurre il perimetro di intervento dello Stato
00:50e del welfare state e quindi vengono meno poi i valori costituzionali, i principi costituzionali
00:56che sono quelli di tutela delle cittadine e dei cittadini.
00:58La risposta del governo può essere che siete solo dei poveri comunisti?
01:03Io credo che un governo, anzi dei politici che hanno rispetto delle istituzioni dovrebbero
01:10ascoltare questa sofferenza che viene dal paese, questa protesta che viene dal paese
01:17e poi sì, siamo anche comunisti.
01:21Le ragioni sono il fatto che la manovra è completamente sbagliata.
01:24In dieci anni spendiamo mille miliardi per comprare armi al posto invece di spendere soldi per l'industria,
01:32spendere soldi in investimenti, in salute, sicurezza, scuola.
01:36Il governo ha deciso di fare una manovra per i fratelli e gli amici d'Italia che evadono e che non pagano le tasse
01:45o vivono di rendita, mentre noi invece chiedevamo una manovra che detassasse gli aumenti del contratto nazionale.
01:51Noi come metalmeccanici, ma i lavoratori del pubblico impiego hanno rinnovato i contratti,
01:57ma il rischio è che i soldi che devono arrivare nelle loro tasche finisca invece nel fisco.
02:04E noi invece siamo in sciopero e manifestiamo perché chiediamo il fatto che ci sia un reale confronto con il governo,
02:11che al momento non c'è.
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