00:00E' partita da una truffa informatica ai danni dell'opera di Santa Maria del Fiore a Firenze,
00:05l'indagine che ha portato al fermo di nove persone con oltre 30 perquisizioni tra Brescia, Milano, Bergamo, Vicenza e Prato.
00:13Tutto nasce quando l'ente fiorentino convinto di pagare il proprio fornitore per lavori di restauro
00:17versa invece il denaro su un IBAM di Lumezzane controllato da un'organizzazione criminale.
00:23Da quella truffa gli inquirenti scoprono un sistema criminale molto più ampio.
00:27Le indagini ci hanno restituito il solito, vorrei dire classico, sistema delle frodi fiscali con fatture per operazioni inesistenti
00:38e con la partecipazione attiva di esponenti della comunità cinese che hanno la disponibilità e forniscono la disponibilità di denaro contante a imprenditori locali.
00:55Le intercettazioni fanno emergere una rete strutturata che coinvolge italiani, cinesi, albanesi e nigeriani.
01:01Un meccanismo collaudato di false fatturazioni, riciclaggio e autoriciclaggio con un volume d'affari che sfiora i 30 milioni di euro.
01:09Al centro ci sono due fratelli, Luca e Daniele Bertoli, originari di Telgate,
01:13ritenuti il punto di contatto tra gli imprenditori che chiedono liquidità e il circolo illegale gestito da gruppi cinesi
01:20in grado di movimentare ingenti somme di contante.
01:24Sono recuperati circa mezzo milione di euro in gran parte gettati dalla finestra
01:28al momento in cui gli agenti della squadra mobile di Brescia hanno fatto irruzione.
01:33Questo a significare che appunto sono organizzazioni criminali che hanno una grandissima disponibilità di denaro contante in qualunque momento.
01:39Secondo la procura la rete opera come un vero e proprio sistema creditizio parallelo
01:44che drena denaro verso l'estero e offre liquidità ai imprenditori compiacenti con gravi danni per l'economia reale.
01:51Le indagini proseguono, gli indagati complessivi sono almeno 15 e gli investigatori stanno ricostruendo la rete di imprese coinvolte.
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