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  • 11 ore fa
Trascrizione
00:00Alcune delle lettere che compongono il carteggio tra Luigi Luzzati e Tiziano Zalli, considerati
00:09padri del credito popolare in Italia, sono tornate eccezionalmente visibili al pubblico
00:12all'archivio storico di Banco BPM. Quella di oggi è un racconto che riguarda
00:18l'archivio storico e che riguarda alcune lettere, uno scambio, una corrispondenza tra Tiziano
00:24Zalli e Luigi Luzzati, due grandi personaggi a cui si deve un rinnovamento nel sistema
00:30creditizio italiano nell'Italia post-unitaria. Queste lettere fanno emergere un intento, una
00:39sinergia, un'affinità intellettiva, ma soprattutto l'obiettivo di cambiare le cose, ed è la nostra
00:47storia, rappresenta le nostre radici. Tutto in realtà nasce da un misunderstanding, tra
00:53il 5 e il 12 dicembre del 1863 vengono pubblicati due articoli a firma di Tiziano Zalli che
01:01prendono spunto in maniera anche diretta da uno scritto sempre dello stesso anno di Luigi
01:08Luzzati. E così Luzzati lamenta nei confronti della direzione del Corriere dell'Adda questa
01:15citazione che in realtà non riportava il suo nome. Da lì arrivano le scuse di Zalli che
01:23addirittura inizia a chiedere consiglio a Luzzati. I due si incontrano, nasce una meravigliosa
01:29amicizia, tanta sinergia, un intento comune davvero a cambiare il modo di fare credito
01:37e che ci racconta di una vicinanza con i territori fatta da due persone che sono affini. Le lettere
01:45diventano lettere tra amici fraterni, si salutano con affetto e tra i due le sinergie continuano
01:56fino in tarda età. La prima banca che verrà fondata sarà quella di Lodi nel 1864, il 28 di marzo,
02:05mentre la seconda non tarderà ad arrivare e sarà la Banca Popolare di Milano che verrà fondata
02:11proprio il 12 dicembre del 1865. I due continueranno a farsi complimenti, a darsi consiglio nella
02:23consapevolezza di aver davvero contribuito a cambiare le cose. Ed è questa la nostra storia,
02:30o meglio una parte della nostra storia, che viene raccontata attraverso i documenti che fanno parte
02:35dei nostri archivi storici. Quindi la banca conserva un'infinità di documenti che ci permettono
02:43di ricostruire le nostre radici, le nostre tradizioni.
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