Skip to playerSkip to main content
  • 12 minutes ago
- Agroforestazione e biodiversità, l’impegno di Sanpellegrino per la tutela degli ecosistemi - Il Piano di Transizione Climatica di A2A, obiettivo Net Zero al 2050

Category

🗞
News
Transcript
00:00Agroforestazione e biodiversità, l'impegno di San Pellegrino per la tutela degli ecosistemi.
00:19Il piano di transizione climatica di A2A, obiettivo NETZERO al 2050.
00:24Il gruppo San Pellegrino rinnova il proprio impegno per la tutela della biodiversità e degli ecosistemi,
00:32presentando i nuovi interventi nella tenuta di acquapanna e il progetto di riqualificazione delle aree umide dell'Oasi di Gabbianello nel Mugello.
00:41Un territorio, quello della tenuta di acquapanna, caratterizzato da un elevato valore naturalistico,
00:46dove l'88% dell'area è costituito da habitat naturali e dove trovano casa 121 specie tra vertebrati e piante,
00:5466 specie di uccelli e diverse varietà di anfibi, molte delle quali considerate minacciate a livello europeo.
01:01La sostenibilità per noi è molto importante e fa parte dell'identità del gruppo San Pellegrino e di acquapanna.
01:08Prima di tutto per noi è proteggere i luoghi dove sorge la nostra acqua minerale,
01:13che sia acquapanna, San Pellegrino o altri stabilimenti.
01:16Poi è importante anche per noi tutelare l'ambiente, tutelare la biodiversità.
01:21Siamo bene consapevoli che il futuro si costruisce oggi.
01:25Dal 2020 l'azienda ha avviato un piano di agroforestazione che interessa 150 ettari della tenuta.
01:32Sono già state messe a dimora 2750 piante autoctone, dalla quercia al ciliegio selvatico,
01:38e creati 6 chilometri di corridoi ecologici, utili a favorire gli spostamenti degli uccelli migratori lungo la rotta Europa-Africa.
01:47Il nostro approccio è un approccio scientifico e collaborativo.
01:51L'obiettivo è quello di rigenerare i boschi, di creare dei corridoi ecologici,
01:56di lavorare sulla biodiversità molto importante per questo territorio,
02:01aiutando anche le specie critiche per il territorio, gli insetti impollinatori, gli anfibi,
02:07tutti i flussi migratori degli uccelli.
02:09La tutela degli impollinatori ha portato anche all'installazione di un bio-hotel e alla semina di campi fioriti,
02:16mentre un innovativo sistema di monitoraggio digitale ha registrato un aumento significativo
02:20dell'attività delle api e delle farfalle, segno del miglioramento dello stato degli habitat.
02:26Al centro delle novità c'è però la rigenerazione delle zone umide dell'Osi di Gabbianello,
02:31area naturale protetta nel comune di Barberino del Mugello.
02:34L'area allagata aumenterà del 40%, saranno effettuati interventi di riforestazione,
02:41migliorata la presa d'acqua e creati percorsi e punti di osservazione
02:45per la fruizione responsabile da parte dei cittadini.
02:49Le aree umide sono in grado di immagazzinare acqua durante le piene,
02:51per esempio sono importantissime dal punto di vista della biodiversità,
02:55non solo avifauna ma anche anfibi e insetti,
02:58nonché offrono un aspetto di valorizzazione dal punto di vista didattico e di fruizione del territorio.
03:06Per cui riqualificare da un punto di vista ambientale e dare la possibilità all'Oasi
03:10di rifunzionare in maniera corretta consente poi anche ai cittadini stessi
03:15di fruire di un elemento prima essenzialmente mancante all'interno del territorio.
03:19Un impegno di lungo periodo che conferma la volontà del gruppo San Pellegrino
03:24di proteggere l'ambiente e garantire un equilibrio sostenibile tra attività umane e natura.
03:30Uno strumento dinamico e trasparente volto a definire target, leve operative e strumenti finanziari
03:36per guidare il percorso di decarbonizzazione del gruppo verso l'obiettivo del Net Zero al 2050.
03:44È ciò che rappresenta il primo piano di transizione climatica di A2A presentato a Milano,
03:49che parallelamente al piano industriale verrà aggiornato annualmente per poter stare
03:53costantemente al passo dell'evoluzione degli scenari energetici e macroeconomici.
03:58L'impegno evidentemente si realizza in investimenti, in particolare in infrastrutture per la decarbonizzazione
04:04e quindi l'elettrificazione fa la parte del leone. Abbiamo presentato qualche settimana fa
04:08il piano industriale a 2035 con 23 miliardi di investimenti. Di questi considerate che ce ne sono
04:16circa sei sul mondo del gas che nel periodo della transizione è ancora necessario, quindi distribuzione
04:23o produzione termoelettrica, ma 17 miliardi, quindi più del 70%, sono investimenti ammissibili
04:30alla tassonomia europea e in particolare ce ne sono sette che sono proprio specifici per l'abbattimento
04:36della CO2. Dopodiché l'obiettivo è riuscire ad arrivare effettivamente decarbonizzati nel 2050
04:41e se non seguiamo una roadmap rigorosa non ci arriveremo. Quindi abbiamo i nostri punti
04:47di passaggio a 2030, a 2035, a 2040 e gli obiettivi di decarbonizzazione si possono raggiungere
04:54solo centrando questi target.
04:57Il piano di transizione climatica ha una significativa rilevanza per la Life Company in quanto permette
05:03di indicare i propri orientamenti nel settore.
05:05Così come lo facciamo per quelli che sono risultati economico-finanziari e patrimoniali
05:09che gli investitori, i mercati e i nostri azionisti si possono attendere, lo facciamo
05:14anche con quel grado di assunzione di responsabilità collettiva che a nostro parere compete alle
05:19aziende. E lo facciamo in un contesto nel quale, come dicevo più volte, secondo me non c'è
05:24un totale riflusso, cioè c'è un momento di riflessione che la collettività e l'Unione
05:29Europea si è data dopo probabilmente un'accelerazione che è andata molto avanti rispetto alla capacità
05:34dei sistemi economici di adattarsi. Noi ci inseriamo in questo contesto esattamente rappresentando
05:39sia i risultati economici sia dall'altro lato il nostro posizionamento anche in termini
05:43di assunzioni di responsabilità.
Be the first to comment
Add your comment

Recommended