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  • 16 hours ago
Nella Tenuta di Villa Panna oltre 2.700 nuove piante, corridoi ecologici e un’oasi umida rigenerata per proteggere specie minacciate, habitat naturali e comunità locali.

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00:00Il gruppo San Pellegrino rinnova il proprio impegno per la tutela della biodiversità e
00:13degli ecosistemi, presentando i nuovi interventi nella tenuta di acquapanna e il progetto di
00:18riqualificazione delle aree umide dell'oasi di Gabbianello nel Mugello. Un territorio,
00:24quello della tenuta di acquapanna, caratterizzato da un elevato valore naturalistico, dove l'88%
00:29dell'area è costituito da habitat naturali e dove trovano casa 121 specie tra vertebrati
00:35e piante, 66 specie di uccelli e diverse varietà di anfibi, molte delle quali considerate minacciate
00:42a livello europeo. La sostenibilità per noi è molto importante e fa parte dell'identità
00:47del gruppo San Pellegrino e di acquapanna. Prima di tutto per noi è proteggere i luoghi dove
00:53sorge la nostra acqua minerale, che sia acquapanna, San Pellegrino o altri stabilimenti. Poi è
00:58importante anche per noi tutelare l'ambiente, tutelare la biodiversità. Siamo bene consapevoli
01:04che il futuro si costruisce oggi.
01:07Dal 2020 l'azienda ha avviato un piano di agroforestazione che interessa 150 ettari della
01:13tenuta. Sono già state messe a dimora 2750 piante autoctone, dalla quercia al ciliegio
01:20selvatico e creati 6 chilometri di corridoi ecologici, utili a favorire gli spostamenti degli uccelli
01:26migratori lungo la rotta Europa-Africa. Il nostro approccio è un approccio scientifico
01:31e collaborativo. L'obiettivo è quello di rigenerare i boschi, di creare dei queridoi
01:37ecologici, di lavorare sulla biodiversità molto importante per questo territorio, aiutando
01:43anche le specie critiche per il territorio, gli insetti impollinatori, gli anfibi, tutti
01:49i flussi migratori degli uccelli. La tutela degli impollinatori ha portato anche all'installazione
01:55di un bio-hotel e alla semina di campi fioriti, mentre un innovativo sistema di monitoraggio
02:00digitale ha registrato un aumento significativo dell'attività delle api e delle farfalle,
02:05segno del miglioramento dello stato degli habitat. Al centro delle novità c'è però
02:09la rigenerazione delle zone umide dell'Osi di Gabbianello, area naturale protetta nel comune
02:15di Barberino del Mugello. L'area allagata aumenterà del 40%, saranno effettuati interventi
02:21di riforestazione, migliorata la presa d'acqua e creati percorsi e punti di osservazione per
02:27la fruizione responsabile da parte dei cittadini.
02:31Le aree umide sono in grado di immagazzinare acqua durante le piene, per esempio sono importantissime
02:35dal punto di vista della biodiversità, non solo avifauna ma anche anfibi e insetti, non
02:41che offrono un aspetto di valorizzazione dal punto di vista didattico e di fruizione
02:47del territorio. Per cui riqualificare da un punto di vista ambientale e dare la possibilità
02:52all'Oasi di rifunzionare in maniera corretta consente poi anche ai cittadini stessi di fruire
02:57di un elemento prima essenzialmente mancante all'interno del territorio.
03:01Un impegno di lungo periodo che conferma la volontà del gruppo San Pellegrino di proteggere
03:07l'ambiente e garantire un equilibrio sostenibile tra attività umane e natura.
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