PALERMO (ITALPRESS) - "L'imprenditoria palermitana, soprattutto in alcuni settori, soffre moltissimo perché i consumi sono al palo, è inutile negarlo, dal momento che le famiglie hanno un potere d'acquisto ridotto, l'inflazione ha pesato fortemente e l'aumento, il rincaro delle bollette, delle materie prime ha inciso profondamente. Così assistiamo a due situazioni completamente diverse tra loro, cioè la macroeconomia che segna un PIL comunque in aumento dei numeri e un gettito aumentato, ma per effetto dell'emissione del PNRR, per effetto dell'energia, per effetto di altri valori, altri volumi che hanno poco a che fare con l'economia reale, mentre in effetti tante categorie, i negozi di vicinato, i negozi sotto casa, che stanno segnando il passo da una crisi che ormai picchia forte da tanti anni". Così la Presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio, all'Italpress, a margine del consueto brindisi in vista delle festività che si è svolto a Villa Zito. xd6/mgg/mca3
00:00L'imprenditoria palermitana, soprattutto in alcuni settori, soffre moltissimo perché i consumi sono al palo, è inutile negarlo.
00:12Dal momento che le famiglie hanno un potere d'acquisto ridotto, l'inflazione ha pesato fortemente, l'aumento e il rincaro delle bollette, delle materie prime, ha inciso profondamente.
00:26E quindi anzi assistiamo a due situazioni completamente diverse tra loro.
00:32La macroeconomia che segna un PIL comunque in aumento dei numeri e un gettito aumentato, ma per effetto dell'emissione del PNRR, per effetto dell'energia, per effetto di altri valori, altri volumi che hanno poco a che fare con l'economia reale.
00:49Mentre in effetti tante categorie, i negozi di vicinato, i negozi sotto casa, stanno segnando il passo da una crisi che ormai picchia forte da tanti anni.
01:02Dobbiamo noi fortemente pensare concretamente a sostenere il commercio, a sostenere le imprese, le aziende di vicinato,
01:10perché questo non è solo un valore per le categorie che rappresentiamo, è un valore per la città, perché chiudere i negozi, la chiusura dei negozi,
01:20significa sempre più desertificazione, significa sempre più meno sicurezza per le città.
01:27E tutto questo non ce lo possiamo permettere anche per chi ha a cuore il benessere complessivo, il bene complessivo della città,
01:35che significa non soltanto essere un dormitorio, ma avere la presenza sotto casa, quindi la coesione sociale, il senso di comunità
01:45che viene anche dai negozi sotto casa.
01:48Quindi ci auguriamo che un insieme di fattori possano contribuire, ma anche una visione aperta, non soltanto all'innovazione, alla tecnologia,
01:58a tutti quei settori che anche la regione sta sostenendo, ma anche ai settori tradizionali, perché meritano di non essere lasciati per strada.
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