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  • 7 mesi fa
PALERMO (ITALPRESS) - "Questi due giorni chiudono un percorso che come Cisl Sicilia abbiamo iniziato qualche mese fa: è un momento importante, perché parliamo del futuro della Sicilia. Ci sono tanti aspetti da mettere in campo per guardare con attenzione a un futuro più roseo, perché questo avvenga è però necessario che ci sia un patto sociale che metta insieme le forze sane di questo territorio". Lo afferma il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana, a margine del congresso regionale del sindacato, in corso al San Paolo Palace Hotel a Palermo. "Alla Regione chiediamo di mettere insieme sullo stesso tavolo tutti coloro che hanno a cuore il futuro della nostra terra - continua La Piana - Il futuro passa da un utilizzo dei fondi europei più adeguato alle esigenze, tenendo conto che le scadenze stanno per arrivare e bisogna lasciare qualcosa di importante: non si può dire sempre no, come avviene ad esempio nei confronti dei termovalorizzatori o di ciò che riguarda la produzione di energia, su cui è innegabile che le nostre imprese continuano a pagare costi più alti rispetto a quelle degli altri paesi; questo non aiuta la concorrenza e il mercato del lavoro finisce per esserne influenzato". xd8/vbo/mca3

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Trascrizione
00:00Un momento importante per la nostra organizzazione perché parliamo del futuro della Sicilia,
00:08in particolare riteriamo che ci siano tante condizioni che possono essere messe in campo
00:12per poter guardare con attenzione ad un futuro più rosio per la nostra terra.
00:17Per farlo però serve che ci sia un patto, un patto sociale, un patto che metta assieme
00:23le forze sane di questa regione e per questo motivo chiediamo alla regione siciliana di
00:28farsi carico, di mettere insieme attorno a tavoli tematici tutti coloro che hanno a cuore il futuro
00:34di questa nostra terra, un futuro che passa da un utilizzo dei fondi europei più confacente
00:39rispetto alle esigenze, che tiene conto ovviamente del fatto che le scadenze stanno arrivando
00:43e che bisogna lasciare qualcosa che possa essere importante per la nostra terra.
00:48La seconda cosa è che non si può dire no a un futuro che sta arrivando, quindi non si può dire sempre no
00:52ai termomobilizzatori, non si può dire sempre no a tutto ciò che riguarda la produzione dell'energia
00:57perché è innegabile che le nostre imprese continuino a pagare l'energia ai costi più alti
01:02rispetto a tante altre imprese e questo non aiuta la concorrenza e se non aiuta la concorrenza
01:06ci sono imprenditori validi, imprenditori reali, nel senso non soltanto prenditori, vuol dire
01:12che avranno difficoltà a competere e quindi il mercato del lavoro ne è ampiamente influenzato.
01:19Noi abbiamo l'esigenza che si parli di intelligenza artificiale perché anche se un tema difficile
01:23impatterà sul mondo del lavoro. Noi abbiamo proposto alla regione siciliana per esempio
01:28di creare un grande hub per l'intelligenza artificiale sfruttando già la location del Cerisd,
01:34quindi del Castello Utreggio. Tutto ciò che viene fatto rispetto all'aiuto di gente che non riesce
01:43ad avere una situazione economica tale da garantire una qualità della vita adeguata, va fatto.
01:51Ovviamente le misure che sono state messe in campo non sono bastevoli, questo basta vedere
01:57il numero di domande che sono state fatte per esempio e quant'è la dotazione economica.
02:02Non dobbiamo però creare delle situazioni di allargismo, noi abbiamo bisogno che si crei un lavoro di qualità,
02:08ma per creare un lavoro di qualità è necessario che ci siano infrastrutture adeguate, che ci
02:14sia qualcosa che cambi radicalmente il modo attraverso cui la Sicilia viene vista da coloro
02:20che vogliono investire. Faccio un esempio, noi continuiamo a parlare di Zessi Unica che
02:24è una cosa importante perché comunque garantisce sgravi, garantisce tante questioni che possono
02:30aiutare le imprese a poter venire qui. Però la domanda è, noi vogliamo aiutare le imprese
02:35esistenti, vogliamo aprire nuovi spazi per far arrivare imprese che al momento non ci sono.
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