Cappellino da baseball perennemente calato sugli occhi, felpa con cappuccio e, spesso, una mascherina chirurgica ben oltre la fine dell'emergenza pandemica. Se c'è un accessorio che definisce lo stile off-duty di Leonardo DiCaprio, è l'anonimato. O almeno, il tentativo di ottenerlo.
Per anni fan e paparazzi si sono chiesti se dietro quel costante camuffamento ci fosse fastidio, fobia sociale o semplice voglia di normalità. Ora, fresco di nomina come Entertainer of the Year da parte della rivista Time, il divo cinquantunenne ha deciso di rompere il silenzio, spiegando che quella di rendersi invisibile non è la bizza di una star, ma una precisa strategia di sopravvivenza professionale.
[idgallery id="1159255" title="Leonardo DiCaprio, una vita indossando felpe con cappuccio"] La filosofia di Leonardo DiCaprio In una rara intervista concessa al magazine americano, Leonardo DiCaprio ha dettagliato la sua lotta decennale per bilanciare una fama planetaria con il desiderio di privacy, rivelando una massima che guida la sua vita adulta. «È un equilibrio che cerco di gestire da tutta la mia vita adulta, e ancora non sono un esperto» ha confessato l'attore. La sua teoria è che la sovraesposizione sia il nemico giurato della longevità artistica. «Credo che la mia filosofia sia semplice: esci allo scoperto e fai qualcosa solo quando hai davvero qualcosa da dire, o quando hai qualcosa da mostrare per dimostrarlo. Altrimenti, sparisci il più possibile».
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Una lezione imparata a caro prezzo dopo il 1997, quando il successo clamoroso del film di James Cameron gli tolse ogni forma di anonimato a soli vent'anni. «Prima di Titanic non avevo idea di cosa significasse tutto ciò. È stato scioccante» ha ricordato l'attore, raccontando come la sua vita improvvisamente non riguardasse più la recitazione, ma l'essere un'icona pop.
[idgallery id="818971" title="Travestimento fallito per Leonardo DiCaprio, scovato tra la folla al Coachella con la nuova fidanzata"] Leonardo DiCaprio, l'anti-divo per eccellenza Oggi, quella strategia sembra aver pagato. Mentre molti colleghi documentano ogni istante sui social media, DiCaprio mantiene un'aura di mistero impenetrabile. Si fa vedere – splendido e in smoking – solo quando "il dovere chiama": sui red carpet, alle conferenze stampa o quando deve promuovere il suo attivismo ambientale.
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Per il resto del tempo, che sia a un matrimonio vip (come quello recente di Jeff Bezos) o in vacanza con la fidanzata Vittoria Ceretti, Leo torna nell'ombra. O meglio, sotto la visiera del suo cappellino. Una scelta che, paradossalmente, non ha fatto altro che accrescere il mito: meno lo vediamo, più non vediamo l'ora di guardarlo recitare.
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