“Il premio ‘Salva la tua lingua locale’ è sempre più importante nel quadro nazionale e nell’ambito della salvaguardia delle lingue locali e dei dialetti. Probabilmente, il concorso è stato il primo motore che ci ha portato alla consapevolezza del grande valore del patrimonio culturale immateriale e del valore delle Pro Loco in questo contesto”. Sono le parole di Antonino La Spina, presidente Unpli-Unione nazionale pro loco d’Italia, alla cerimonia di premiazione dell’edizione 2025 di ‘Salva la tua lingua locale’, il concorso promosso e organizzato da Unpli e da Ali -Autonomie locali italiane Lazio, con la collaborazione del Centro internazionale Eugenio Montale.
00:00Il premio salva la tua lingua locale che diventa sempre più importante nel quadro nazionale e nel quadro che è riferito appunto alla salvaguardia delle lingue locali e dei dialetti
00:18che probabilmente è stato il primo motore che ci ha portato alla consapevolezza del grande valore del patrimonio culturale immateriale e del valore delle proloco in questo contesto.
00:30Grazie al censimento del patrimonio abbiamo realizzato un sogno che le proloco portano avanti da tanto tempo, quello di mettere sotto tutela questo immenso patrimonio, salvaguardarlo, promuoverlo, digitalizzarlo.
00:46Grazie a Radici Culturali abbiamo creato questa piattaforma che mette a disposizione di tutti il nostro importante patrimonio, tutte le rilevanze relative appunto a dialetti, lingue, riti, tradizioni, ecco tutto quello che ci circonda, che fa parte della nostra identità e della nostra storia.
01:08Sono tante le categorie che negli anni abbiamo riconosciuto ampliandole, quelle che sono le nuove che abbiamo istituito man mano nel tempo, quella intitolata appunto a Tullio De Mauro
01:25che ormai è diventato probabilmente quella di maggior rilievo in quanto va principalmente nelle università, negli atenei e che riguarda appunto questa parte scientifica delle lingue.
01:41Ma anche quella che abbiamo realizzato lo scorso anno dedicata a uno dei fondatori che è appunto Luigi Manzi, un caro amico che oggi diventa un punto anche di riferimento del premio.
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