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  • 1 giorno fa
[caption id="attachment_1503211" align="aligncenter" width="635"] Fotogramma dal film: Brunello Cucinelli tra le capre cashmere in Mongolia.[/caption]

Di film sulla moda ne sono usciti tanti, ma uno così non si era mai visto. Firmato nientemeno che da Giuseppe Tornatore, il regista da Oscar di Nuovo cinema Paradiso, il lungometraggio su Brunello Cucinelli è un ibrido tra documentario e finzione che ripercorre in 120 minuti i luoghi e i momenti chiave della parabola esistenziale dell'imprenditore: le origini umili, l'infanzia nella campagna umbra e l'ascesa nel mondo del cashmere. Fino ad oggi, re del cashmere a capo di un’azienda di fama mondiale dove porta avanti i valori di dignità, bellezza e giustizia sociale.

 

Realizzato in collaborazione con Rai Cinema, presentato ieri presentato ieri a Cinecittà davanti a una platea che contava star del mondo del cinema e della moda (da Jonathan Bailey a Jessica Chastain, fino a Edgar Ramirez, Bianca Balti e Tina Kunakey), Brunello, il visionario garbato sarà nelle sale italiane dal 9 all'11 dicembre 2025.

[caption id="attachment_1503210" align="aligncenter" width="635"] Saul Nanni interpreta Cucinelli adulto. Credit_ Foto di Stefano Schirato.[/caption]
Tra film e documentario. Tornatore racconta Cucinelli
«Non è un documentario, non è un film, non è uno spot pubblicitario: Brunello, il visionario garbato è tutti questi generi fusi insieme» spiega Tornatore. «Sin dalla stesura del soggetto, l’idea di fondo è stata raccontare la vita umile e illuminata dell’imprenditore incrociando stili diversi di narrazione. Non soltanto il modello del documentario canonico che si nutre di testimonianze e materiali d’archivio vari, ma anche lo schema dell’opera cinematografica a soggetto basata sulla messa in scena dei capitoli più significativi di un film che forse non esiste, o forse sì» ha detto il regista.

[caption id="attachment_1503202" align="aligncenter" width="635"] Edgar Ramirez and Jessica Chastain alla premiere di Brunello, il visionario garbato a Roma. Courtesy of Brunello Cucinelli.[/caption]
Da Saul Nanni a Nicola Piovani
Nel film c'è il Cucninelli di oggi che riflette sull'etica e sulla dignità umana, ma anche Cucinelli bambino che sogna il suo futuro guardando le stelle nel campo, Cucinelli adolescente (interpretato da Francesco Cannevale) che fa la corte alla futura moglie, e Cucinelli da giovane adulto (aka Saul Nanni) alle prese con la sua azienda appena nata.

Il tutto accompagnanto dalla colona sonora di Nicola Piovani, altro premio Oscar coinvolto nel docu-film. «Con la musica ho cercato di far cantare il lato emotivo di questa storia epica e sorprendente» ha detto il compositore, che si riferisce a Cucinelli come a un "imprenditore-poeta".

[caption id="attachment_1503203" align="aligncenter" width="635"] Cucinelli a Solomeo. Courtesy of Brunello Cucinelli.[/caption]
La storia di Brunello Cucinelli
Brunello Cucinelli nasce nel 1953 a Castel Rigone, piccolo borgo del XV secolo in provincia di Perugia, da una famiglia contadina. Diplomato geometra, si iscrive alla Facoltà di Ingegneria, ma interrompe gli studi.

Nel 1978 fonda una piccola impresa di maglieria in cashmere “colorato” da donna. Un'idea innovativa per il mercato dell'epoca, che tradizionalmente associava il cashmere a colori neutri. Questa decisione fu ispirata dal desiderio di creare un prodotto di alta qualità e di introdurre elementi di novità e colore nel guardaroba femminile.

Con il tempo, il brand sviluppa una proposta lifestyle e ready-to-wear completa, caratterizzata dalla qualità delle materie prime e dai valori di sartorialità e maestria artigianale peculiari della traduzione italiana e del territorio umbro.

[caption id="attachment_1503204" align="aligncenter" width="635"] Jonathan Bailey. Courtesy of Brunello Cucinelli.[/caption]

Nel 2012, l’Impresa entra in Borsa di Milano. L'anno successivo Brunello Cucinelli fonda la “Scuola di Alto Artigianato Contemporaneo per le Arti e i Mestieri di Solomeo”. Quello ancora dopo presenta il “Progetto per la Bellezza”, con il quale si realizzano tre immensi parchi nella valle ai piedi del borgo di Solomeo, recuperati in parte del terreno già occupato da vecchi opifici in disuso a favore di alberi, frutteti e prati.

È del 2018 il libro Il sogno di Solomeo scritto in collaborazione con Massimo de Vico Fallani: manifesto degli ideali umanistici ed economici di Cucinelli.  Nel 2021, su richiesta del Presidente del Consiglio Mario Draghi, l'imprenditore umbro interviene al G20 per illustrare il pensiero del Capitalismo Umanistico e dell’Umana Sostenibilità insieme all’allora Principe Carlo, chiamato a parlare della sostenibilità climatica.

[caption id="attachment_1503205" align="aligncenter" width="635...

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00:00pronto signor marcus che piacere come sta ma certo tutte le parti stanno lavorando
00:15al suo ordinativo lui faceva il segretario commerciale responsabile tecnico l'amministrazione
00:21va bene gliela passo pronto signor marcus mi dica cambiavo le voci come se in azienda ci fossero
00:33altre dieci persone in realtà è sempre lui non c'è bisogno della lettera di credito no davvero
00:39faccia entra di noi sulla fiducia come dice sempre brunello va bene questo calcolato volete
00:45parla col capo attenda eccoci allora entro il 18 spediamo tutto mi saluti la signora au widersen
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