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  • 4 hours ago
Con questo progetto che si basa su altri due progetti: MetaLab ed EcHo-M Hospital, Daiichi Sankyo promuove strategia di ascolto delle persone con forme metastatiche e di collaborazione con stakeholders, clinici, decisori istituzionali e associazioni di pazienti, per sviluppare proposte concrete e migliorative a favore dei pazienti e della sostenibilità del Sistema sanitario nazionale

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00:00Ripartire dall'ascolto attivo dei bisogni dei pazienti con tumore metastatico per dare voce
00:10alla loro necessità e migliorare il loro percorso di diagnosi e cura. È questo l'impegno di Daichi
00:16Sanchio verso il nuovo scenario dell'oncologia. Grazie all'innovazione scientifica, l'aspettativa
00:22di vita di chi riceve una diagnosi di tumore in fase metastatica è aumentata notevolmente e con
00:27in essa sono emerse nuove necessità. Per rispondere a questi bisogni la farmaceutica promuove Ecoem,
00:34progetto che si basa sull'ascolto dei bisogni delle persone con tumori metastatici e sulla
00:39collaborazione con tutti gli stakeholders, clinici, decisori istituzionali, associazioni di pazienti,
00:46per sviluppare proposte concrete e migliorative a favore dei pazienti e della sostenibilità del
00:51sistema sanitario nazionale. E per farlo Daichi Sanchio promuove MetaLab ed Ecoem Hospital,
00:57ma di cosa si tratta un po' più nel dettaglio? A spiegarlo è Mauro Vitali, Head of Oncology di
01:03Daichi Sanchio. MetaLab oggi in una fase avanzata coinvolge otto tra le principali associazioni di
01:10pazienti attive nelle aree del tumore al polmone, al seno e allo stomaco. Il progetto adotta un approccio
01:16basato sul design thinking che prevede laboratori condivisi dove si analizzano i bisogni e si
01:22co-creano soluzioni concrete. Ecoem Hospital invece ha finora riunito un panel di circa 20
01:30esperti tra clinici, rappresentanti regionali e associazioni di pazienti. Dopo una prima analisi
01:36del percorso di cura già esistente per le pazienti con tumore al seno metastatico, il gruppo ha
01:41identificato quattro ambiti prioritari di intervento. La multidisciplinarità, la diagnostica,
01:47l'accesso all'innovazione, ricordiamoci che il paziente metastatico non può aspettare e deve
01:53accedere agli studi clinici e all'innovazione in modo differente e il rapporto tra ospedale e
01:57territorio. MetaLab ed Ecoem sono due esempi concreti del nostro impegno al fianco di pazienti
02:05professionisti sanitari per contribuire alla costruzione di un sistema di cura più efficace,
02:11sostenibile e davvero centrato sui bisogni delle persone. E perché tutto questo si realizzi,
02:18sottolinea Vitali, fondamentale è la collaborazione tra pubblico e privato. Noi crediamo che solo
02:24mettendo insieme competenze, visioni e responsabilità diverse possiamo davvero
02:30cambiare le prospettive delle persone che convivono con un tumore metastatico. In Italia sono sempre di
02:36più le persone che convivono con una diagnosi di tumore in fase avanzata. Questa condizione non
02:41riguarda solo persone con una lunga storia di malattia. Circa il 6-7% delle diagnosi di tumore
02:47al seno avviene quando la malattia è già in fase avanzata. Il fenomeno si riscontra anche per altri
02:53tumori come quello del polmone, del colon retto, della prostata e del melanoma cutaneo. Ma a che punto
03:00è la ricerca terapeutica proprio con il tumore del seno metastatico? Lo abbiamo chiesto al professor
03:05Giuseppe Curigliano, presidente eletto dell'ESMO, la Società Europea di Oncologia Medica e direttore
03:12della divisione Sviluppo di Nuovi Farmaci per Terapie Innovative dell'IEO, Istituto Europeo di
03:18Oncologia di Milano. Il trattamento del tumore mammario metastatico negli ultimi anni è cambiato
03:23in maniera radicale. Prima di tutto perché c'è stata una progressiva segmentazione della malattia
03:30nei diversi sottotipi. Quindi noi abbiamo un algoritmo di trattamento per la malattia endocrinore
03:37responsiva, uno per la malattia R2 positiva, tre per la malattia triplo negativa. Ed è chiaro che
03:45tanto più va nei dettagli, tanto più sviluppi farmaci che sono sul bersaglio, tanto maggiore
03:52è il beneficio clinico di questi pazienti. Stiamo lavorando oggi anche per capire nell'ambito
03:58dei pazienti con malattia metastatica se ce ne fosse qualcuna o qualcuno che può addirittura
04:04guarire con la malattia metastatica. Quindi la nuova frontiera per il futuro è l'identificazione
04:11di biomarcatori e di caratteristiche cliniche di sottogruppi di pazienti che potenzialmente
04:17possono anche guarire seppure con una malattia metastatica.
04:22Ad oggi in Italia sono oltre 37.000 le donne che vivono con un tumore del seno in fase
04:27metastatica, una diagnosi che come evidenzia Rosanna D'Antona, presidente di Europa Donna
04:33Italia, mette ancora molta paura, ma per la quale oggi ci sono diverse opportunità di cura.
04:38Noi ricordiamo sempre ai medici di avere più che più tempo, una qualità di tempo migliore
04:45da assegnare alla paziente, perché se la paziente sa qual è il suo percorso di cura,
04:53conosce bene quali sono le sue opportunità, compresa la partecipazione a qualche trial clinico,
05:00beh lì si mette in moto un meccanismo di migliore partecipazione, quindi questo è un dato molto
05:07importante. Il conoscere e ovviamente poi la possibilità di avere come riscontro tutto
05:14quello che è l'esito che la ricerca in questione ha prodotto e quindi di condividere gli esiti
05:20complessivi per la paziente che ha partecipato.
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