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https://www.pupia.tv - Roma - Il calcio e la violenza di genere. L'esperienza del Montorio F.C. - Conferenza stampa di Martina Semenzato (03.12.25)
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00:00allora buonasera a tutti e a tutte io ringrazio tutti i presenti sono doppiamente contenta oggi
00:11perché innanzitutto c'è il veneto c'è verona e quindi io sono velocissima e poi sono doppiamente
00:21contenta perché voi sapete che io sono la presidente della commissione femminicidio
00:26violenza di genere io fra un po mi taccio perché c'è un parterre di soli uomini cioè quasi tutti
00:33uomini e i relatori sono tutti uomini e quindi vuol dire che siamo sulla strada giusta perché
00:39della violenza di genere se ne devono occupare di più gli uomini e io devo dire che stasera il 90 per cento
00:46di questo incontro è al maschile quindi grazie grazie al montorio calcio grazie a tutti voi che siete qua
00:52allora innanzitutto io ringrazio il presidente della Lega Nazionale di Nettanti Giancarlo Adette
00:59grazie presidente il mio presidente Giuseppe Ruzza della Lega Nazionale di Nettanti Veneto grazie
01:06presidente Lorenzo Peroni presidente Montorio Calcio grazie e ringrazio il generale Antonio Marco Appella
01:14che è il comandante del gruppo sportivo Fiamme Gialle un pezzo da 90 lo dico sempre perché tantissimi
01:21dei nostri atleti nascono e riescono ad arrivare a risultati straordinari proprio grazie al circolo
01:28sportivo delle fiamme gialle che coltiva giovani talenti sportivi e poi ringrazio il nostro moderatore
01:34Andrea Checchi che ha questo ruolo io dico solo due parole io ho voluto fortemente che all'interno
01:44dei punti di inchiesta della commissione femminicidio ci fosse un punto dedicato allo sport perché credo
01:52fortemente nel valore dello sport come inclusione come modello educativo per i nostri giovani come
02:00modello per cadere e rialzarsi il calcio è uno sport straordinario perché parte da un valore
02:08straordinario che si chiama squadra e ho voluto fortemente questo punto di inchiesta perché lo
02:16sport è anche un elemento per superare la violenza di genere per superare le discriminazioni per
02:23superare il bollismo e quindi può essere un veicolo di grandissimi valori e poi i nostri allenatori i
02:29nostri dirigenti sportivi i nostri preparatori tecnici io vengo dal mondo dello sport con scarsi
02:35risultati sono anche e lo dico orgogliosamente nella squadra di calcio di Monte Cittorio quindi
02:41vado a giocare a calcio l'ultima partita l'abbiamo fatto contro la Lazio femminile abbiamo preso una
02:47negnata incredibile 6 a 1 perché sono state generose perché potevamo perdere anche 12 a 1 quindi insomma
02:54per me il calcio è elemento proprio come vi dicevo prima di squadra e poi ho fortemente voluto di questo
03:03ringrazio il mio presidente russa questo progetto noi ci mettiamo la faccia e non le mani e quindi siamo con
03:11questi striscioni e il Montorio è uno delle dei club che ha aderito a questa iniziativa che è un'iniziativa di
03:19sensibilizzazione sistematica perché questo striscione è lì è continua e voi siete elementi fondamentali per
03:26educare i nostri giovani ragazzi quindi doppiamente grazie perché oggi veramente mi date una grandissima
03:32soddisfazione perché avervi qua per me vuol dire portare un pezzetto di Veneto ma vuol dire portare
03:38le nostre eccellenze io voglio anche ringraziare il collega che è più come si chiamano gli abitanti di
03:45Montorio più montoriese di me che è l'onorevole Marco Padovani grazie grazie perché lui è doc giusto e quindi
03:56sì vieni vieni qua Marco vieni qua dai che ma non togli niente a nessuno è un altro uomo in più
04:05questo per cui a me va solo che bene
04:07ben buonasera a tutti
04:37io sono Andrea Chiechi un dirigente del Montorio Football Club uno storico dirigente sono molto
04:44emozionato perché evidentemente non è non siamo non sono abituato a queste a queste cose e però
04:52anche molto molto molto orgoglioso di essere qui nel cuore del paese nel cuore dove insomma la nostra
05:01società progredisce e va avanti ringrazio tantissimo l'onorevole Semenzato per questa occasione
05:09che ci ha eh che ci ha dato l'opportunità di poter vivere e eh abbiamo fatto il possibile siamo
05:16venuti in quattro cinque ma insomma ci siamo perché dobbiamo eh essere presenti a queste cose sono cose
05:24veramente importanti e che ci ricorderemo per tutta la vita almeno eh personalmente eh ovviamente
05:32siamo anche alla presenza di persone molto importanti che hanno fatto la storia dello sport eh italiano e
05:40comunque hanno sempre lavorato per i giovani e per lo sport e darei eh immediatamente la parola
05:47il dottor Giancarlo Abete che è il presidente della nostra lega nazionale dilettanti perché noi
05:53insomma siamo dei dilettanti prego dottore siamo dilettanti adesso ci chiamano anche diciamo non
06:02professionisti voglio dire nel senso che eh in relazione alle modifiche del quadro normativo
06:07sono eh aumentati gli impegni anche per le società ma noi abbiamo sempre detto e grazie per questa
06:14opportunità grazie al Montorio grazie a Bepiruza grazie all'onorevole Semenzato che è la lega
06:21dilettanti il mondo dilettantistico ha due gambe quella agonistica eh quella classica competitiva
06:27diceva il professor Enrico Bello che eh lo sport è il luogo del conflitto e del rispetto quindi
06:33devono convivere una dimensione di competitività ma una logica di rispetto di valori etici e quella
06:39sociale che poi alla fine se ci pensiamo bene quella più importante che la nostra è una
06:44dimensione di comunità eh undicimila società sportive tra mondo dilettantistico e settore
06:50giovanile sessantamila squadre un milione centomila tesserati cinquecentottantamila partite ogni
06:57anno è una dimensione che noi cerchiamo eh di alimentare sul territorio sapendo che tante
07:03problematiche quelle economiche quelle di una naturale competizione di altri sport e quella
07:09ovviamente della crisi demografica evidentemente determinano sempre più difficoltÃ
07:14a creare delle condizioni eh per delle realtà e società che comunque eh diciamo non fanno
07:20sport individuale fanno sport di squadra e quindi in cui l'organizzazione è più eh complessa e quindi
07:27per me è un grande piacere essere presente a questa iniziativa che valorizza una dimensione
07:33per noi primaria grazie onorevole Semenzato grazie ovviamente al Montorio perché perché eh la realtÃ
07:41eh nell'area sociale che è cresciuta negli ultimi anni all'interno della Lega di Lettanti è una realtÃ
07:47che ha questo obiettivo quello di valorizzare attraverso le comunità calcistiche sportive eh la
07:54dimensione eh del contrasto per esempio ad ogni forma di violenza eh contro le donne e quindi la
08:02la giornata del venticinque di novembre ci ha chiamato a a questo tipo di testimonianza come
08:10naturalmente oggi che è la giornata eh per le persone con disabilità il tre di dicembre un altro
08:18momento importante in cui c'è necessità di ricordare che lo sport proprio in base all'articolo
08:2333 della Costituzione è un patrimonio eh del paese e peraltro l'articolo 33 della Costituzione
08:30valorizza lo sport nella sua dimensione educativa di formazione sociale di benessere psicofisico ma
08:37non parla del grande calcio o non parla del grande sport professionistico parla della realtà che è la
08:43realtà di base quindi l'esperienza e in qualche modo la testimonianza del Montorio è un fiore all'occhiello
08:49eh Bepi Ruzza peraltro vuol dire eh è un testimone di un percorso che passa dall'impegno nel settore
08:56giovanile scolastico a quello in lega di lettanti e in federazione e quindi io qui eh se mi consentite
09:02mi sento a casa prima perché c'è il Montorio poi c'è Bepi voglio dire e quindi tutti gli amici
09:08della lega di lettanti poi perché c'è il l'onorevole Semenzato che ha ricordato essere eh eh
09:18diciamo giocatrice e voglio dire nella nazionale nella nazionale femminile io pure l'ho fatto
09:24eh a mista e io allora non c'era la mista e siamo stati più sfortunati all'epoca c'era solo quella
09:31maschile e quindi partì proprio l'esperienza della nazionale dei parlamentari e negli anni
09:37ottanta quando io ero parlamentare quindi come tale lo ricordo con grande piacere e poi
09:44naturalmente eh mi sento ancora più a casa perché c'è il generale Appella io ho fatto l'ufficiale
09:49della finanza e la finanza voglio dire è un asse portante anche non solo della realtà olimpica
09:56ma anche nel mondo dilettantistico e giovanile e quindi bellissima occasione un'occasione per
10:02continuare a darci un obiettivo di impegnarci sempre di più su queste tematiche.
10:13L'onorevole Semenzato ha ricordato il nostro Veneto con orgoglio la nostra Verona e non potevamo
10:20che andare anche sul territorio e eh una persona che ci è sempre stata vicina ha sempre
10:26partecipato a tutte le nostre iniziative che sono molte con orgoglio lo diciamo però con
10:34un altrettanto orgoglio lui c'è sempre stato e ci ha sempre dato quella mano per poter continuare
10:39ad andare avanti e credere nelle nostre eh anche nei nostri sogni. Eh passo la parola al dottor
10:46Giuseppe Ruzza che è il ovviamente presidente della Lega Nazionale dilettanti del nostro Veneto.
10:53Sì grazie, grazie.
10:57Eh un po' ballerino, ma hai paura.
11:01Niente il mio è un momento intanto vi saluto tutti.
11:06Ha ragione, siamo amici, ci conosciamo bene.
11:11Io vengo sempre volentieri a Montorio perché Montorio rappresenta proprio quello che ha detto
11:18il presidente Abetto un attimo fa. Le due gambe che a me piace molto e che ricordiamo sempre.
11:25Innanzitutto devo dire qua manca una veronese doc che è la Ilaria Bazzella che è la nostra
11:32consigliere federale ma ha terminato le ferie quindi proprio non ce l'ha fatta ma ed è molto
11:40molto amica della società Montorio quindi mi ha incaricato di salutare tutti e io lo faccio
11:46non ho volentieri di più perché assieme a eh Luca De Simoni eh che è spesso in Veneto
11:54credo che eh noi eh in silenzio però le facciamo le cose, ne facciamo tante. Questo è un momento
12:05che di ringraziamento da parte mia del Montorio, è già stato detto tutto, lo ripeto anch'io,
12:12Lorenzo, grazie per quello che fate perché è vero che l'ambiente direttantistico giovanile
12:20deve essere un'officina di lavoro, di valori, un laboratorio continuo, non bisogna mai smettere
12:26e dobbiamo avere sempre un occhio di riguardo nei confronti di chi non è primo e quindi eh
12:34noi siamo eh no favorevoli di più. Proprio oggi ad esempio prima di venire qua mi ha chiamato
12:42Luca il tribunale il tribunale regionale per i minori perché siamo stiamo facendo anche
12:50un accordo in modo di mettere quei ragazzi che sono in prova in qualche società . In una
12:57veronese c'è già un ragazzo ed è Coltrignago per dire, l'abbiamo già , un'altra nel Vicentino
13:05e un'altra a Treviso. A Treviso abbiamo un po' di più difficoltà . Ci aspettano per sottoscrivere
13:11questo accordo che poi faremo ovviamente vedere al Presidente. Quindi grazie al Montorio
13:17per quello che fa. Grazie alla onorevole Semenzato, alla Martina. Alla Martina perché a noi
13:28ricordiamo ancora con piacere quella serata che abbiamo fatto per gli istruzioni, io ci metto
13:36la faccia e non le mani, che sono nei nostri campianti sportivi. Ne abbiamo, anzi ce ne hai
13:44consegnati un centinaio e tutti sono stati donati alle società . Quando vuoi Beppi facciamo
13:53l'integrazione perché noi abbiamo cominciato con il Veneto. Ne abbiamo distribuiti cento
13:58che non sono pochi ma noi arriviamo dove volete che arriviamo perché la sensibilizzazione.
14:04Beppi se ti devo dire vorrei spendere due parole su di te perché io Beppi non lo conoscevo.
14:09L'ho conosciuto per questa iniziativa, un uomo di una praticità incredibile ma forse
14:15ancora più grande è il suo cuore. Per cui Beppi ti dico personalmente perché non era
14:19né automatico né scontato. Ci siamo incontrati e ho detto guarda Presidente mi piacerebbe
14:27fare questa cosa. Mi ha detto non mi chiamare Presidente, chiamami Beppi, mandi me il logo,
14:33mandi me, esperta, metti questo, metti quello, questo sito, mandi me il layout, dopo una settimana
14:41vai e ha detto stampa, dopo 15 giorni avevamo 100 club davanti, tutti felicissimi perché
14:47io quello che ho colto era che non era stata un'imposizione nei confronti di nessuno, ma
14:52era stata una, come dire, trasmigrazione di valori, l'hanno colto tutto e questo vuol dire
14:58essere un Presidente illuminato perché una cosa è dire dovete fare, una cosa è invece
15:06coinvolgere un gruppo e vedere che questo gruppo ti segue perché condivide gli stessi
15:12valori, non è la regola, quindi Beppi te lo dico adesso qua che siamo nell'istituzione
15:16alla Camera dei Deputati, siccome si desencarta e porta a casa.
15:19Grazie Martina, ma ero io che ti stavo ringraziando per l'iniziativa, insomma tu hai ribaltato
15:30un po' le cose, ma comunque grazie Martina e noi siamo sicuramente disponibili per ogni
15:35tua iniziativa, per ogni momento. Noi crediamo molto nelle due gambe, moltissimo, perché non
15:42sto qui ad elencare tutti i progetti del Veneto anche prima e ha detto bene, mi è piaciuto
15:50molto quello che ha detto il Presidente Abete quando ha ricordato il mio passato nel settore
15:56giovanile. Credo che proprio quello sia stato propedeutico alla determinazione di certe scelte,
16:01di certi valori, di certi modi di essere. Io mi ricordo un fatto, strammatizziamo un attimo,
16:07un fatto. Voi tutti conoscete il Professor Bedin, che è l'attuale coordinatore del settore
16:13giovanile scolastico. Quando ero io coordinatore, poi ho pensato di candidarmi, no? Contro la
16:20volontà di Agnolin, che mi diceva sei scemo, sei così, e tutte queste robe qua. Mi sono
16:26candidato. Per due anni ho fatto, ti ricordi il Presidente, ho fatto il Presidente regionale,
16:32ma anche il coordinatore. Finché a un certo punto ho detto basta, non ce la faccio più
16:37e Bedin scalpitava. Ho detto va bene, allora tu fai il coordinatore. Abbiamo mandato la comunicazione
16:45al Presidente Abete, che in quel momento era Presidente federale, Presidente Abete con una
16:51calma glaciale mi ha detto fino a prova contraria. Il coordinatore del settore giovanile lo nomina
16:58del Presidente federale. In carta e porta a carta.
17:02Niente, ecco, grazie al Montorio, grazie alla mattina, grazie al Presidente che tra i suoi
17:08mille impegni, ed è la verità , non sono le solide scuse, è venuto. Noi ci saremo sempre,
17:14ci piace molto, ripeto, quant'è? Una settimana fa, 15 giorni fa, eravamo con Luca De Simoni
17:22a un'altra presentazione, un altro grande progetto, è un progetto che ci sta a cuore
17:27all'Equal Play, sempre nell'indirizzo della violenza contro le donne. Noto solo che tu sei
17:35contenta di avere tanti uomini ed è giusto che sia così. Io sono contento che sempre più
17:41rappresentanti e rappresentanti femminili fanno le dirigenti, si impegnano, manchiamo forse
17:49nei tecnici, ma come dirigenti ci sono. E sono contento per due motivi. Primo perché
17:55portano la grazia della donna, la gentilezza della donna. Secondo perché sono razionali
18:00molto più di maschi. Quindi siamo contenti e non perdono tempo. Vanno diritti, a me piace
18:06quello. Come diceva il Presidente anche prima, l'importante non è apparire, ma noi lavoriamo
18:14siamo un po' veneti sotto questo punto di vista, ci prendono in giro, ma a noi piace
18:19essere così. Lavorare, lavorare, lavorare. Grazie Martina, grazie a tutti.
18:25Grazie Presidente. Colgo l'occasione per comunque salutare le nostre dirigenti, Monica
18:32e Anna, che sono qui tra di noi e do la parola a quello che è la persona che ci ha portato
18:41qui, ma ci ha portato anche in mille altri posti e che ci conduce a incontro ai nostri
18:47sogni. Al Presidente del Montario Football Club, Lorenzo Peroni. Prego.
18:53Beh, allora, io non ho portato nessuno da nessuna parte perché da solo era una cosa che ci tenevo
19:00a dire in anticipo, da soli non si fa nulla. Poi con questi progetti un po' particolari
19:06ancora di più. Quindi in realtà oggi mi è anche piaciuto in maniera particolare che
19:11tutti i dirigenti e anche i dipendenti della squadra fossero presenti e senza di loro il
19:20Montorio non avrebbe fatto queste iniziative, non le avrebbe sorrette perché sorreggerle
19:25poi è la difficoltà maggiore perché essere perseveranti, cercare di non fare errori, insomma
19:32questo è un valore che ha la società . Noi non siamo una società di proprietà di un
19:41mecenate, noi siamo una società di dirigenti di quelli veri, di quelli che c'erano più
19:46una volta, Presidente. Quindi in realtà raccogliamo il danaro per far giocare i ragazzi e quindi
19:53lavoriamo continuamente, come diceva Beppi. Devo comunque anch'io ringraziare Beppi perché
19:59l'iniziativa della maglia è nata nel 2018 a seguito di un evento che deriva dall'America
20:11perché ci sono state delle attrici che fondamentalmente sono state le prime nel mondo a lamentarsi
20:17che subivano delle violenze e da lì poi è nata un po' una disquisizione a livello internazionale
20:25e siamo arrivati anche in Italia. Quindi nel 2018 sostanzialmente è partita questa campagna
20:32e noi in qualche maniera l'abbiamo presa al volo. Adesso se mi chiedete perché non
20:39mi ricordo sinceramente, però insomma il nostro vocazione sociale sostanzialmente c'è e quindi
20:46in realtà abbiamo fatto questa scelta. Poi forse eravamo anche un po' in lavorazione con
20:51le maglie, noi siamo l'unica società del Veneto che ha i numeri dall'1 al 100 perché
20:58non abbiamo l'uno dall'1 all'11 pur essendo dilettanti abbiamo questa possibilità e quindi
21:03abbiamo dato ai ragazzi tutte le loro maglie e quindi sostanzialmente anche le scappette
21:09rosse. Abbiamo la nostra maglia questa che abbiamo l'onore che oggi la signora, la Martina
21:17se la sia messa, che ce l'hanno dei ragazzini di 6 anni a quelli di 40 perché ne abbiamo
21:23anche uno di 40 e quindi sostanzialmente per noi è un messaggio silente che non viene
21:30gridato, che c'è sulla borsa dei ragazzi, c'è sulla tuta, c'è questa immagine che gira,
21:38noi siamo gente, uomini di calcio e quindi sostanzialmente non siamo in grado di parlare
21:43di argomenti così delicati. Lo lasciamo fare ogni 25 novembre a delle persone particolari,
21:50però il messaggio che mandiamo è sempre un messaggio nella direzione della positività ,
21:56le nostre riunioni, i nostri incontri partono sempre dal fatto non è che non si deve fare
22:03questo ma si deve, è una forma educativa, dobbiamo aiutare a pensare ai ragazzi in positivo,
22:10dobbiamo aiutare le donne, non dobbiamo, cioè è sempre un pensiero positivo, questa è una
22:16delle basi che abbiamo e forse anche quella che non ci ha mai procurato delle noe perché
22:21insomma un argomento, come si diceva prima col Presidente Abete, è un argomento un po'
22:26delicato per gente come noi che insomma sa parlare quasi sempre di calcio, ecco quindi
22:32in realtà comunque è un argomento difficile. Non abbiamo mai avuto problemi dal 2018, il
22:41Presidente Ruzza quando ha visto la maglia e c'è solo la nostra maglia nella sala del
22:49Consiglio regionale, c'è una maglia sola di tutto il Veneto, quella del Montorio con
22:55le scarpette rosse, io già che Beppi sostanzialmente abbia fatto questa scelta in quel momento mi
23:02sento, mi sono sentito subito onorato e quindi anche incentivato ad andare avanti su questa
23:09direzione. Proprio in questi giorni ricordo sempre alla nostra prima squadra che avere
23:17questa maglia è una responsabilità perché se dovesse succedere qualcosa chiaramente il
23:23progetto salta in aria e sarebbe difficile riproporlo e quindi insomma ci prendiamo le
23:29nostre responsabilità , speriamo che i ragazzi la capiscano in maniera silenziosa e quindi
23:35insomma contiamo di andare avanti a lungo. Una cosa molto importante come dico sempre
23:42noi abbiamo uno sponsor, un main sponsor, ormai siamo amici perché da vent'anni che ci conosciamo,
23:48da vent'anni che ci sorreggono in maniera importante e senza di loro non saremmo arrivati
23:54ad essere la prima società dilettantistica del comune di Verona, forse la terza nella
24:00provincia di Verona come risultati, come settore giovanile perché noi abbiamo quel settore
24:04giovanile, perché ce ne sono tanti presidente che non ce l'hanno e quindi sostanzialmente lo
24:13sponsor che ci tiene ad essere sulla maglia l'abbiamo spostato dietro. All'inizio abbiamo
24:20dovuto spiegare, hanno capito subito perché sono intelligenti e adesso fondamentalmente
24:25che sono qui con noi, anche loro godono di questo momento che per noi, ripeto, è una
24:34grande festa. Quindi vi ringrazio tutti, ringrazio Martina che si è ricordata e che ci aveva
24:41promesso e le promesse le mantiene. Questo è il periodo migliore per venire a Roma, quindi
24:52c'è fatto anche un regalo sostanzialmente. Quindi insomma ecco, tutti, ringrazio tutti,
24:58il presidente Abete, il presidente Luzza, il comandante, che comunque per noi è un onore
25:04perché insomma poi, come si diceva, abbiamo la nostra maglia da regalare a tutti, che insomma
25:13adesso non speriamo che nel suo ufficio venga esposta la maglia del Montorio FC, però insomma
25:22magari nel cassetto ecco la tenga. Grazie a tutti, grazie ancora.
25:26Ok, ovviamente non mi capiterà più nella vita di dare la parola al generale dottor Antonio
25:40Marco Appella, che è il comandante del gruppo sportivo Fiamme Gialle, che io ricordo in montagna
25:48quando andavamo in ritiro, spesso vedevamo intorno alle piste vedere i suoi atleti che si
25:53allenavano, a fiera di premiero, che si allenavano attorno al campo e in silenzio da soli. Prego
26:00generale. Grazie, buonasera a tutti, per me è un grande
26:03onore essere qui con voi, un saluto e un ringraziamento alla presidente Semenzato, al
26:10presidente Abete che ha ricordato il suo passato come ufficiale di complemento nella Guardia di
26:15Finanza e sono esperienze che non si dimenticano, al presidente Ruzza e al presidente del Montorio
26:21Veronese. La mia presenza qui ha un significato grazie alla collaborazione che da alcuni anni
26:30abbiamo con l'onorevole Semenzato e avete detto bene, c'è questo parallelismo tra lo sport
26:37direttantistico o di alto livello però votato al risultato e poi quello che lo sport può comunicare.
26:45è un lavoro che anche le fiamme gialle, è una riflessione che le fiamme gialle hanno
26:50fatto da alcuni anni perché i gruppi sportivi istituzionali come tutti sapete sono votati
26:56e erano votati all'inizio allo sport di alto livello. Poi giustamente si è fatta una
27:02riflessione ma noi siamo, non siamo una squadra qualsiasi, noi siamo squadre istituzionali e giustamente
27:10dobbiamo dare un segnale anche in qualcos'altro e allora abbiamo iniziato queste attività .
27:16Pian piano ci siamo attrezzati, il lavoro che io, adesso io sono il comandante, ma è un lavoro
27:22che inizia con le sezioni giovanili da noi sin dopo le Olimpiadi di Roma nel 1960.
27:30Coltivare l'educazione di questi ragazzi, l'educazione fa cultura e il tema che trattiamo
27:37stasera è un tema in cui va creata una cultura, si sta lavorando tanto ed è fondamentale
27:43soprattutto rispetto a noi maschietti capire certe problematiche e diffondere un certo tipo
27:53di cultura del rispetto. Abbiamo fatto tanto, le fiamme gialle e anche altri gruppi istituzionali
28:01hanno fatto tanto questo lavoro e quindi dall'alto livello si è passato a queste iniziative
28:08di carattere sociale che proprio ieri la Presidente ci ha onorato della sua presenza alla presentazione
28:14del nostro calendario annuale e del nostro bilancio sociale che dà uno spaccato della
28:20nostra realtà lasciando un po' da parte l'alto livello ma facendo vedere tutto quello che noi
28:25facciamo nel campo della legalità , dell'inclusione, della solidarietà , delle iniziative in questo
28:33tipo di attività e quindi sono veramente contento di essere qui, onorato di essere qui, complimenti
28:43per quello che fate perché non è scontato, non è semplice. Bisogna però crederci e farlo
28:50con passione. Come dicevamo prima col Presidente Abete, sono dei temi che si parla tanto, invece
28:58si dovrebbe fare di più unitamente al parlare, ma bisogna essere concreti. Essere concreti
29:05significa diffondere soprattutto nei giovani e anche in quelli meno giovani un certo tipo
29:10di approccio. Le fiamme gialle saranno sempre a fianco di questo tipo di attività e ringrazio
29:17ancora a nome di tutti i presenti per questa opportunità che ci è stata data e che unisce
29:23le fiamme gialle al Montorio in questa esperienza e non è detto che una vostra delegazione possa
29:30venirci a trovare e sarebbe una cosa per noi positiva e quindi la Presidente può fare da
29:37tramite.
29:38Sì e dopo, in generale, noi lo aspettiamo anche a Montorio a vedere i nostri allenamenti,
29:43ai nostri ragazzi con i suoi allenamenti. Io Presidente Montorio la conosco perché
29:47sono venuto lì dagli amici dei Ranger a fare qualche training ogni tanto.
29:55Presidente, vuoi presentare un po' delle persone? Possiamo anche dire il nome dello sponsor
29:59che tanto aiuta il Montorio?
30:01Io non sapevo quali fossero le regole.
30:03Lo invito anche ad alzarsi un attimo solo.
30:15Allora, cerco di andare il Vice Presidente, Federico Biasia, che non è veronese, è vicentino,
30:26ma ognuno ha i suoi punti di forza. Si dice nell'inclusione, ci sta anche un vicentino.
30:36E poi c'è il nostro direttore sportivo, Stefano Menini, con noi da tantissimi anni.
30:43Eravamo in terza categoria, con Stefano abbiamo costruito squadre uno dopo l'altra e poi alla
30:48fine abbiamo capito come si fa e siamo arrivati in questa bellissima categoria che è l'eccellenza.
30:53Martino Martini, che è un socio. Luca Meneghini, che è mio praticamente, io non ho fratelli,
31:01non si può, mi hanno detto che non si può. Luca Meneghini, che io non ho fratelli, ma
31:08lui potrebbe esserlo, che è il nostro dirigente che si occupa degli eventi, non solo di questo
31:17ma anche di altri. Giancarlo Filippini, che è un amico, non è un ex professionista calciatore
31:25di Serie A, che lavora per l'Atalanta ma che è però un grandissimo amico e io ho voluto
31:31che oggi ci fosse perché sostanzialmente il Pippo per noi è da dieci anni che è con noi,
31:37è il Pippo nazionale.
31:38Moreno Meneghini, che è un altro dei nostri soci, Menegazzi Giuliano, un altro socio, due
31:49collaboratori Federico Mascalzoni e Giorgio D'Aipre, il miglior dirigente delle tre Venezie,
31:57Nelvio Corsi, soprannominato il Pepita, quindi il nome è normale, Alessandro Fraccaroli,
32:08uno dei nostri soci, il nostro Filippo Bonetti, l'ha detto stampa, che si occupa tutto della
32:19nostra comunicazione, il nostro allenatore più anziano che è Fernando Fanini, con me
32:32dal 2006 quando abbiamo fondato la società , diciamo che è lo storico, quando c'è da chiudere
32:41un buco, quando c'è qualche allenatore che non riesce a mettere a posto le cose, arriva
32:46il Nando e sistema tutto, vorrei fare un grande parallelo, ovvero Presidente, nel senso
32:55che con il… esatto, ecco e poi c'è i miei due figli, Elia e Pietro, perché oggi
33:05gli ho chiesto se potevano per piacere essere presenti, poi abbiamo la nostra responsabile
33:11amministrativa, con lei che fa girare tutti i soldi del Montorio, che dovrebbero essere
33:15di più, ma facciamo con quello che c'è, Monica che è la responsabile tecnica, la
33:20segretaria tecnica, con lei che fa i tesseramenti, non ne vedo… eh no, Filippo Piazentin, responsabile
33:26del settore giovanile, parte tecnica, li ho visti tutti.
33:31Applausi a tutti, vogliamo dare i… eh no, ma Francesco è uscito un attimo.
33:38Vabbè, Francesco è che è il nostro sponsor. Francesco Parolini che è il nostro sponsor.
33:42Bene, fondamentale, chi che metti schei come se ti sei in Veneto. Bene, allora, io ringrazio
33:48tutti, possiamo distribuire, sì dai, distribuiamo velocemente così facciamo anche una bella
33:53faccia. Grazie, grazie a tutti e grazie a tutte. Grazie all'onorevole, grazie alle…
34:01le maglie, le maglie, le maglie, le maglie, anche le maglie.
34:07Intanto io ringrazio l'onorevole Martina Semenzato veramente per questa meravigliosa,
34:14meravigliosa occasione. Non ho io che ringrazio voi. Veramente e in attesa delle maglie vi auguro
34:22a tutti una buona serata, una buona vita, una buona continuazione. Grazie. Viva il nostro
34:29caso. Viva.
34:30Viva.
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