Durante il consiglio comunale di Trento, il consigliere di Fratelli d’Italia Alex Voyat ha dichiarato: «Siamo stufi di vedere persone che pregano con il culo per aria», riferendosi alla posizione di preghiera islamica. La frase ha indignato la maggioranza e il consigliere musulmano Xheik Shero, che ha denunciato un’offesa personale e alla comunità islamica, ricordando la mancanza di moschee riconosciute in Italia. Il sindaco, Franco Ianeselli, ha chiesto scusa a nome della città, definendo l’uscita un attacco ai principi di convivenza. La maggioranza ha condannato l'episodio, mentre Fratelli d’Italia ha parlato di «attacco strumentale» e di problema dei luoghi di culto irregolari. Voyat, infine, ha espresso rammarico per le parole usate e si è scusato.
00:30E ripeto, prima è uscito il collega Malai, anche lui farebbe festa a trovare un cantiere del genere dove c'è da fare demolizione, perché è vero che abbiamo un quarto piano dove ci sono delle camere, ma ci sono due piani dove non c'è neanche una tramezza.
00:46Quindi stiamo parlando di un'operazione dove va praticamente soltanto a pulire, cioè a demolire quello che c'è attualmente e ripristinare probabilmente con un pavimento o ripristinare quello che saranno gli impianti, ma non c'è minimamente un'opera di ricostruzione.
01:00Quindi andare a parlare del quarto piano, ok parliamo del quarto piano, ma stiamo comunque parlando sempre di pareti in cartongesso, non stiamo parlando di pareti con stucco veneziano, magari sì, ecco, magari il punto vero e proprio del costo così esagerato è lo stucco veneziano, però ritengo che sia comunque un progetto troppo troppo elevato dal punto di vista.
01:23Per rispondere poi alla consigliere Gattolini, per noi è una moschea, noi che viviamo lì, vediamo tutti i giorni la gente con il culo per aria che prega.
01:33Quindi noi comunque li vediamo tutti i giorni che sono lì che pregano.
01:41Per noi non è ammesso dalla legge, non è ammesso dalla legge, non si può pregare in questi tipi di strutture, punto.
02:03Se vogliono venire qua e integrarsi, si integrano e rispettano le nostre leggi, rispettano le nostre...
02:11Scusi?
02:11Allora, scusate, non parlate tra di voi, consigliere Voyat, scusi, consigliere, vista la frase che lei ha pronunciato, le chiedo se vuole rettificare perché è ancora in tempo, perché l'espressione non è propria di un'aula.
02:29Noi siamo stupidi di vedere il sedere per aria, o non sono entrato nel volgare, ma penso che il sedere sia un termine abbastanza congruo ormai in tutte le situazioni.
02:44Si è sentito di peggio in quest'aula, signor Presidente?
02:47Le faccio un primo richiamo all'ordine intanto, poi.
02:50E soprattutto da questo punto di vista, visto che siete stati a Bologna, non mi vorrei poi ritrovare e camminare e sentire e parlare...
03:01Com'è che si chiamano?
03:04Ah, il richiamo alla preghiera.
03:06Ci manca solo che fra un po' arriviamo, visto che siete stati a Bologna, probabilmente le avete sentite quando avete camminato in giro per le strade, il richiamo alla preghiera dei Muzzini.
03:14Quindi io, da cittadino, vorrei evitare questo tipo di situazione.
03:21E adesso è molto importante per ribadire quello che comunque avevo detto prima sul discorso dell'opera.
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