Rino Gaetano ci ha lasciati 44 anni fa. Ma le sue canzoni sono la colonna sonora di tutti, anche delle nuove generazioni. «Perché le sue parole sono freschissime», racconta il nipote Alessandro Gaetano.
Per tutti quelli che hanno amato e che amano il cantautore, è appena uscita la riedizione del suo album E io ci sto (Sony Music Italy) in versione digitale, vinile e CD con audio rimasterizzato. Pubblicato nel 1980, prima della tragica scomparsa a soli 30 anni di Gaetano, l’album E io ci sto è il ritratto dell’Italia di un artista libero e visionario, una satira del mondo dello spettacolo, una critica al conformismo, un'analisi del potere ancora molto attuale.
In contemporanea, è uscito un video, girato interamente in pellicola, dedicato al brano E io ci sto e firmato dal regista Nicolò Bassetto. Il progetto nasce da un manoscritto ritrovato, uno script in cui Gaetano immaginava di accompagnare il brano con un videoclip girato tra le strade di Roma e il tramonto di Capri. Alessandro Gaetano: «Le sue parole sembrano scritte ieri, addirittura domani» Nel film partecipa come special guest anche Alessandro Gaetano, figlio di Anna, la sorella del cantautore, che in questo video ci racconta di sé e dello zio. Per lui Rino Gaetano è stato come un padre. Quando è scomparso, Alessandro non aveva ancora dieci anni. Poi è diventato anche lui musicista cantante, compositore, oltreché attore, dj e fotografo. E ora porta sui palchi, le canzoni di Rino Gaetano insieme col suo gruppo. «Le sue musiche e le sue parole sono ancora freschissime, sembrano scritte ieri, addirittura domani». La sua preferita che vorrebbe che tutti conoscessero? «La vecchia salta con l'asta».
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