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  • 1 settimana fa
Trascrizione
00:00Le immagini di Goebbels alla Biennale di Venezia, i numeri malefici che generano gli errori della
00:09storia, gli oggetti che si fanno carico del dolore e della memoria. La Biennale Milano
00:14ospita una retrospettiva su Fabio Mauri, artista che ha saputo guardare in faccia il Novecento
00:18con lucidità e profondità. In particolare la mostra, presentata dall'Associazione Genesi,
00:23si concentra sul tema dell'oppressione. Ilaria Bernardi è la curatrice. Il focus del pensiero
00:28dell'artista sia quello di rivelare, metterci in guardia sui vari tipi di oppressione appunto,
00:35cioè di come il potere, la sua struttura ideologica, politica e sociale può imprimere volontariamente,
00:42involontariamente, in maniera chiara o in maniera subdola sulle menti delle masse. In mostra
00:49questo è sviluppato attraverso una serie di dieci grandi installazioni dagli anni 70 fino
00:56agli anni 2000 che contestualizzano l'oppressione in differenti contesti geografici e temporali.
01:02Non solo quindi un ragionamento sul periodo del nazifascismo, ma un più ampio e drammatico
01:06discorso sull'ideologia e sul modo in cui il potere entra nelle nostre vite e spesso le
01:10devasta.
01:11Di questo parla il lavoro di Mauri, capace di fornire una cornice interpretativa anche
01:23al presente iperdigitalizzato.
01:26Non solo ha anticipato la potenza del quarto potere della comunicazione che oggi si declina
01:31nello schermo, nel filtro dello screen, ma ha anticipato anche tutta la tematica dell'oppressione
01:37legata alla manipolazione dell'informazione, quindi alla manipolazione della cultura.
01:42Fondamentali pure gli oggetti, schedare, valigie, candelabri, tutto concorre a creare la
01:46sensazione di una storia che, come diceva De Gregori, brucia le stanze e ci svela la
01:51natura profonda della violenza.
01:53Una lezione che per il presidente dell'Atternale Stefano Boeri è oggi estremamente viva.
01:58Ci rendiamo conto di essere di fronte ad un artista che intercetta un tempo della vita,
02:04un tempo del mondo che è contemporaneo a noi oggi che guardiamo i suoi lavori e questo
02:09suo sguardo così acuto e profondo sulle tragedie della geopolitica e anche sul modo con cui
02:19queste si incrociano con la vita personale e individuale, con la sfera emotiva, è un messaggio
02:25fortissimo oggi per i giovani e siamo felici che Trinale possa ospitare questa retrospettiva
02:30straordinaria.
02:31La mostra Fabio Mauri De Oppressione è aperta al pubblico fino al 15 febbraio 2026.
02:36Grazie.
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