Photoansa, Comencini: "I giovani vedono il mondo come una catastrofe"

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Transcript

00:00La scelta della Claudia Cardinale fu molto speciale perché Claudia è bellissima e invece

00:12la iduzia del libro è una piccola donna non bella, infatti succede questa cosa di essere

00:18violentata dal soldato tedesco non aspettando su più neanche, c'è questo figlio grande

00:24di avere, di essere presa in quel modo. Ma io penso che voi lo date già, penso che le immagini e le notizie

00:34sono la base, credo che c'è una, per esempio per le giovani generazioni, questa è un po' la riflessione

00:41che faccio per l'ultimo romanzo, c'è l'idea che è una catastrofe, l'epoca felice, un po' di felicità,

00:49c'è l'idea che il mondo è una catastrofe, ora il mondo è quello che avete raccontato, ma noi abbiamo

00:57anche conosciuto la seconda guerra mondiale, c'è un sacco delle catastrofi tradicissime, ma se non riusciamo a

01:05comunicare anche l'idea che si possa fare qualche cosa, no? Adesso l'inizio poi lo diceva bene, bisogna riflettere

01:12su quello che possiamo fare domani anche in piccolo. Ecco, questa cosa qua è una cosa importantissima,

01:18forse la comunicazione nella cultura può dare questo. Il nostro ucino è soccopato tantissimo di guerra

01:24al proprio della generazione di mio padre e anche in Roma città aperta alla fine si esce con l'idea

01:32ma in più. Ecco, è molto importante che anche la comunicazione abbia l'idea che c'è la possibilità

01:38di fare qualche cosa.