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  • 1 settimana fa
Trascrizione
00:00Ha vinto poche settimane fa il più prestigioso premio letterario del Regno Unito, il Booker
00:10Prize. David Salai, scrittore canadese-ungherese, è in Italia per presentare il suo best-seller
00:15Nella carne, già pubblicato da Adelphi. A Roma la presentazione, in una libreria feltrinelli
00:21affollata a dialogare con Salai, c'era Sandro Veronesi.
00:24No, non scrivo in ungherese. L'unica lingua che parlo abbastanza bene da poterci scrivere
00:30qualcosa è l'inglese, ci dice Salai. Cittadino del mondo nato a Montreal, la madre canadese
00:36e padre ungherese, a Londra ha compiuto gli studi fino a Oxford. Il suo protagonista, Itzvan,
00:41cresce nell'Ungheria del blocco sovietico, si trasferirà a Londra in una parabola che
00:46riunisce peregrinazioni ascese e cadute. Quel che più entusiasma la critica, però, è
00:50la scrittura. Itzvan vive in una dimensione del tutto corporea, quasi muto sul piano emotivo
00:56e, per spiegarlo, lo stile di Salai lavora per sottrazione.
01:04Penso che tutto questo sia impostato già nel primo capitolo del libro, quando Itzvan ha
01:0815 anni. È un adolescente, a quel punto ci sono moltissime cose delle situazioni in
01:13cui si trova di cui non è consapevole. Il lettore sì, e questo crea due livelli. Da una
01:18parte ciò che Itzvan conosce, dall'altra, quello che il lettore osserva e capisce.
01:26Capisco che la storia possa essere interpretata come un commento a un certo tipo di mascolinità,
01:31ma mentre lo scrivevo, questo non era in cima ai miei pensieri. Salai rifiuta sovrapposizioni
01:37ideologiche. Sì, il protagonista è un migrante. Si sposta dall'Ungheria all'Inghilterra, vive
01:46un'esperienza molto tipica del migrante. Deve ricominciare dal basso, nella società,
01:50fare lavori sgradevoli, lottare per risalire di livello. Ma io non volevo una visione politica
01:56esplicita fra me e i personaggi, e fra il lettore e i personaggi e la storia. Spero che il libro
02:01parli da sé.
02:05Vincere il Booker Prize cambia la vita?
02:07Probabilmente un po' sì. Ovviamente il libro arriverà a molti più lettori, ma credo
02:16che la vera sfida sia cercare di evitare che mi cambi come scrittore. Sono molto contento
02:21di essere già a metà di qualcos'altro, di un nuovo libro, quindi non devo cominciare
02:26qualcosa da zero.
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