00:06Alle 10 del mattino, Yuki Omishima chiama la sua casa editrice comunicando che l'ultimo capitolo del suo nuovo libro è finito e possono ritirarlo.
00:18Poi esce di casa con l'uniforme della Tate no Kai, l'associazione paramilitare da lui fondata, portando con sé la sua spada da samurai.
00:27Insieme a quattro compagni che sono venuti a prenderlo, attraversa in auto la città e arriva al colle di Ichigaya, dove ha sede il quartier generale del Jeitai, la forza di autodifesa giapponese creata dopo la sconfitta del 1945.
00:46Lì, il gruppo prende in ostaggio il generale Mashita e si barrica nella sua stanza.
00:51Alle 12 precise, Mashima esce sulla terrazza e arringa con un proclama i militari rioniti sul piazzale.
00:59Abbiamo visto il Giappone del dopoguerra dimenticare i fondamenti della nazione per seguire l'infatuazione della prosperità economica.
01:14Lo abbiamo visto piombare nell'ipocrisia e precipitare nel vuoto spirituale.
01:19Abbiamo sognato di vedere i veri giapponesi e lo spirito dei samurai sopravvivere nel Jeitai.
01:25Come possono i suoi membri tollerare questa situazione?
01:30Non possiamo più aspettare.
01:32Insorgeremo insieme e moriremo insieme per restituire al Giappone il suo vero volto.
01:39Testimonieremo l'esistenza di un valore superiore all'attaccamento alla vita.
01:43Questo valore non è la libertà, non è la democrazia, è il Giappone.
01:47Fischiato dalla folla al termine del suo discorso, Mishima rientra nell'ufficio del generale
01:54e compie il suicidio rituale del seppuku, squarciandosi il ventre.
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