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  • 2 giorni fa
ROMA (ITALPRESS) - "L'anno culturale Romania-Italia è un anno ricco di iniziative che vedrà i nostri due grandi Paesi protagonisti a livello delle attività culturali, che si svolgeranno nel 2026 in Romania e in Italia. Sono particolarmente orgogliosa di sottolineare le nostre radici comuni e una relazione rilanciata ulteriormente dal vertice intergovernativo di Roma nel febbraio 2024, quando la nostra Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il Primo Ministro della Romania hanno adottato la dichiarazione di partenariato strategico italo-romeno. L'obiettivo è promuovere la consapevolezza delle nostre radici politiche, affinché la cultura divenga sempre più uno strumento di pace e di dialogo, ma soprattutto di reciproco arricchimento, capace di avvicinare ulteriormente le nostre due grandi comunità alle nostre istituzioni, di favorire collaborazioni e di consolidare quel senso di appartenenza europea che unisce fortemente i nostri due Paesi". È il messaggio della sottosegretaria agli Esteri, Maria Tripodi, alla conferenza stampa di presentazione del programma dell'Anno Culturale Romania - Italia 2026. "Vogliamo dimostrare che la cultura non è soltanto una eredità del passato, ma è anche ricerca, innovazione e un punto per il futuro. Con questo spinto guardiamo a questo anno culturale come a un ponte che attraversa le nostre storie e si protende nel futuro, portando con sé la fiducia che un'Europa unita nella cultura è un'Europa sicuramente più forte, consapevole e libera", ha concluso.

xi2/sat/mca1
(Fonte video: Farnesina)

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00:00L'anno culturale Romania Italia è un anno ricco di iniziative che vedrà i nostri due grandi paesi
00:13protagonisti a livello delle attività culturali, attività culturali che si svolgeranno nel
00:21duemilaventisei in Romania così come in Italia e diciamo che sono particolarmente orgogliosa
00:33di sottolineare le nostre radici comuni e una relazione rilanciata ulteriormente a livello
00:43ufficiale dal vertice intergovernativo di Roma del febbraio duemilaventiquattro quando la
00:50nostra Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Primo Ministro di Romania hanno adottato
00:57la dichiarazione di parteneriato strategico consolidato italo-rumeno. In questo quadro si inserisce
01:07la dichiarazione congiunta di intenti italo-romena da me firmata quest'anno insieme alla mia omologa
01:16segretario di stato romeno Gianina Sitaru con la quale viene formalmente avviata l'organizzazione
01:24di quest'anno culturale. L'obiettivo è promuovere la consapevolezza delle nostre radici condivise
01:31affinché la cultura divenga sempre più uno strumento di pace e di dialogo ma soprattutto di
01:40reciproco arricchimento capace di avvicinare ulteriormente le nostre due grandi comunità
01:48alle nostre istituzioni, di favorire collaborazioni e di consolidare quel senso di appartenenza europea
01:57che unisce fortemente i nostri due Paesi. L'anno culturale italo-rumeno nasce dunque su fondamenta
02:06molto solide. Nel corso del duemilaventisei saranno protagoniste in Italia le molteplici
02:13espressioni dell'arte e della cultura romena. Allo stesso tempo in Romania verrà data ampia
02:21visibilità alle eccellenze culturali italiane valorizzando tanto il nostro straordinario patrimonio
02:29storico quanto le forme più innovative delle nostre creatività. Vogliamo dimostrare che la cultura
02:37non è soltanto una eredità del passato ma è anche ricerca, innovazione e un punto per il futuro. Con
02:46questo spirito guardiamo a questo anno culturale come a un ponte che attraversa le nostre storie e si
02:56protende come dicevo verso il futuro portando con sé la fiducia che un'Europa unita nella cultura
03:03è un'Europa sicuramente più forte, consapevole e più libera.
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