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  • 18 ore fa
Roma, 24 nov. (askanews) - Giocano d'anticipo Pio e Amedeo rispetto ai film di Natale e dal 27 novembre portano nei cinema "Oi vita mia", che è anche il loro esordio alla regia. Questa volta troviamo Pio che gestisce una comunità di recupero per ragazzi e Amedeo che guida una casa di riposo per anziani. Ad un certo punto si ritrovano a convivere sotto lo stesso tetto, tra anziani smemorati e giovani ribelli. Lo spunto per la commedia ambientata a Vieste nasce dalla visita del duo comico sia in una vera casa di riposo affacciata sul mare che in una vera comunità per minori situata poco distante. "Abbiamo scoperto in questi luoghi tantissima umanità, cioè veramente un'umanità che fa paura. fa paura nel senso positivo del termine, incredibile" ha detto Pio, mentre Amedeo ha affermato: "Oggi gli adolescenti hanno una supponenza che dà fastidio, fa paura nell'accezione negativa del termine, indispettisce, mentre i vecchi sono convinti che ormai il mondo è andato a rotoli, che non c'è più niente da fare. Basterebbe un po' di dialogo, che ovviamente manca. In questo film abbiamo cercato di abbattere il muro del non-dialogo e di far comunicare queste due comunità". I due comici pugliesi nel film dirigono quello che è stato il loro idolo, Lino Banfi, in un ruolo però insolito, visto che interpreta un malato di Alzheimer."Lino ci ha accompagnato nella crescita, ci ha fatto venir voglia di fare questo lavoro, perché Lino trasudava spensieratezza, e noi dall'altra parte della tv: voglio fare anche io come lui. - ha detto Pio - Non è stato facile proporre a Lino, che ha perso la moglie con l'Alzheimer, di interpretare un ruolo del genere, dove lui ha messo tantissima sofferenza. Quindi Lino veramente per noi veramente è stato preziosissimo, ma non solo in questo film, ma proprio nella nostra carriere, nella nostra vita sarà sempre parte di noi".

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Trascrizione
00:00Marello Alzheimer riprende tutto quello che gli succede, così non si dimentica.
00:04Numero tre!
00:05Che numero c'ho io?
00:05Quattro e quattro e quattro.
00:07Giocano d'anticipo Pio e Amedeo rispetto ai film di Natale dal 27 novembre
00:13e portano nei cinema Oi Vita Mia, che è anche il loro esordio, alla regia.
00:18Questa volta troviamo Pio che gestisce una comunità di recupero per ragazzi
00:23e Amedeo che guida una casa di riposo per anziani.
00:27Ad un certo punto si ritrovano a convivere sotto lo stesso tetto
00:31tra anziani smemorati e giovani ribelli.
00:35Lo spunto per la commedia ambientata a Vieste nasce dalla visita del duo comico
00:40sia in una vera casa di riposo affacciata sul mare
00:44che in una vera comunità per minori situata a poco distante.
00:49Abbiamo scoperto in questi luoghi tantissima umanità,
00:51c'è veramente un'umanità che fa paura e che il pregiudizio...
00:55Si fa paura nel senso positivo del termine.
01:00Ma ne fa paura?
01:01No, fa paura, è una comunità incredibile.
01:04Oggi davvero gli adolescenti di oggi hanno una supponenza che quasi dà fastidio,
01:09fa pure una sensazione negativa del termine.
01:12Fa paura, indispettisce ecco.
01:14Mentre i vecchi sono convinti che il mondo ormai è andato a rotoli,
01:18che non c'è più niente da fare, basterebbe un po' di dialogo che ovviamente manca.
01:22In questo film abbiamo cercato di abbattere il muro del non dialogo
01:24e di far comunicare queste due comunità.
01:26I due comici pugliesi nel film dirigono quello che è stato il loro idolo,
01:32Lino Banfi, in un ruolo però insolito visto che interpreta un malato di Alzheimer.
01:38Lino ci ha accompagnato nella crescita e ci ha fatto venire voglia di fare questo lavoro
01:42perché Lino trasudava spensieratezza e quindi noi dall'altra parte della TV a guardarlo.
01:49Voglio fare anch'io come lui.
01:50Poi lui ha una fisicità incredibile, è un talento,
01:55quindi non avremmo mai immaginato un giorno di poterlo dirigere.
01:58Invece questo è successo e siamo molto grati alla vita
02:01e a Lino Banfi che ha accettato che non è stato facile proporre a Lino che ha perso la moglie con l'Alzheimer
02:07di interpretare un ruolo del genere dove lui ci ha messo tantissima sofferenza.
02:13Quindi Lino veramente per noi è stato preziosissimo
02:17ma non solo in questo film, proprio nella nostra carriera, nella nostra vita sarà sempre parte di noi.
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