https://www.pupia.tv - Silvia Salis - Siamo l'ultimo paese dell'Unione Europea per gender gap lavorativo tra uomini e donne. Se guardiamo ai numeri, si rende ancora più necessario che le donne, una volta arrivate in posizioni nelle quali possono incidere, lo facciano concretamente. Laddove è possibile bisogna iniziare ad aprire delle strade. In alcune aree d'Italia solo una donna su tre in età da lavoro lavora e la media italiana è una donna su due: non è soltanto un tema culturale e sociale, è un grossissimo tema economico. Quanta fatica fa una donna in un'impresa a fare carriera? In Italia ci sono 40 partecipate, 39 amministratori delegati, una amministratrice delegata: Giuseppina Di Foggia, Terna. Ci sembra un numero degno di un Paese democratico nel 2025? Quando si parla di pari opportunità io vorrei tanto che fosse sostituito da un altro concetto: quello delle pari probabilità. Ci mancherebbe altro che mi diano la pari opportunità di raggiungere un obiettivo o una carica o una posizione, qual è la probabilità che questo accada però? Qual è la reale probabilità che una donna ce la faccia? Bisogna lavorare sulle probabilità. Le probabilità salgono quando la società fa uno scatto nei servizi, uno scatto nel welfare: temi sociali ed economici, perché devi dare la possibilità a una parte del Paese di correre veloce come l'altra. Qualche giorno fa a Palazzo Ducale per il primo evento in Italia dell’organizzazione internazionale Women in a Legal World. (23.11.25)
00:00Credo che bisognerebbe partire da questo, di come le donne, una volta che sono arrivate in posizioni nelle quali possono incidere,
00:07abbiano l'obbligo morale di farlo. Perché parliamo un po' di numeri. I numeri sono molto belli ma vanno contestualizzati.
00:13Perché? È vero che mai tante donne come adesso hanno lavorato in Italia, però guardiamo i dati reali comparati con altri paesi dell'Unione Europea.
00:20Siamo l'ultimo paese dell'Unione Europea per il gender gap lavorativo tra uomini e donne.
00:25È un tema profondamente economico, perché il fatto che in alcune aree d'Italia solo una donna su tre, metà da lavoro, lavori,
00:31e la media italiana è una donna su due, è un grossissimo tema economico.
00:36Laddove è possibile bisogna iniziare ad aprire delle strade.
00:38E questo credo che debbano fare le donne che riescono per una serie di motivi, perché quando mi dicono come fai a farcela,
00:44la domanda non la devono fare a niente.
00:46Devono fare a quelle donne che con uno stipendio non elevato devono pagare asili, portare i bambini al lavoro,
00:52poi devono mantenere il posto di lavoro, devono provare a fare carriera, mentre tutto è difficile intorno a loro.
00:57E quindi credo che responsabilità della politica sia intanto rendere meno difficile tutto ciò.
01:02Quanta fatica fa una donna in un'impresa a fare carriera?
01:05In Italia ci sono 40 partecipate, 39 amministratore delegati, una amministratrice delegata, Giuseppina di Foggia a terra.
01:12Ci sembra un numero degno di un paese democratico nel 2025?
01:15E allora quando si parla di pari opportunità, io vorrei tanto che fosse sostituito da un altro concetto.
01:21Uno delle pari probabilità, che mi diano la pari opportunità di raggiungere un obiettivo o una carica o una posizione,
01:28ci mancherebbe altro che appunto in un paese democratico nel 2025 non mi sia concesso per ambire a diventare amministratore delegato
01:35piuttosto che presidente di qua o di là.
01:36Qual è la probabilità che questo accade però?
01:38Qual è la reale probabilità che una donna ce la faccia?
01:41Su questo bisogna lavorare, sulle probabilità.
01:43Le probabilità salgono quando la società fa uno scatto nei servizi, uno scatto nel welfare,
01:48perché anche qua quando si parla di welfare si pensa che si parli di temi sociali,
01:52ma sono temi economici fondamentalmente,
01:54perché devi dare la possibilità a una parte del paese di correre veloce come l'altra.
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