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  • 2 giorni fa
Il regista Vincenzo Tripodo reinterpreta il grande classico "Storia di una capinera" trasformandolo in un’inchiesta moderna, avviata per riaprire il caso di Maria, morta in clausura. Lo spettacolo andrà in scena oggi alle 18:30 e da domani a giovedì, alle 10, al Vittorio Emanuele.

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Trascrizione
00:00Nel nuovo allestimento di Vincenzo Tripodo, Storia di una capinera diventa un'inchiesta teatrale che riapre il caso di una giovane morta in clausura.
00:08Non un adattamento del romanzo di Verga, ma un'indagine dal vivo in cui un anchorman, una suora e uno psicologo ricompongono attraverso testimonianze, lettere e immagini frammenti di un'assistenza cancellata.
00:18Il linguaggio è ibrido, uno studio televisivo che convive con il teatro di parola.
00:23La finestra, simbolo del desiderio negato, diventa soglia teatrale, spazio da cui affiarono memorie e omissioni.
00:29La storia di una capinera è un romanzo scritto a fine ottocento eppure ancora ha tanti elementi di attualità, soprattutto in questa relazione tra i giovani e l'ascolto ai giovani, i segnali che loro ci danno, ci mandano e che a volte non sappiamo interpretare.
00:44Il regista chiama in causa un pubblico che non si limita ad assistere, ma viene convocato come testimone, perché qui l'ascolto è un atto politico.
00:52Riportare Maria nel presente significa permettere che la sua voce, soffocata dall'obbedienza, possa finalmente farsi sentire.
00:58Lo spettacolo andrà in scena al Vittorio Emanuele oggi alle 18.30 e da domani a giovedì alle 10.00.
01:04Il cast, con l'Elio Nacari e altri interpreti eccezionali, costruisce un coro che non sostituisce Maria, ma ne evoca l'assenza, ribaltandola in una presenza palpabile.
01:14L'impianto visivo è sonoro e incisivo.
01:16I video e i motion design di Clark Kent Hernandez, la fotografia di Davide Russo, il suono curato da Marco Petignano e le luci di Giovanni Privitera,
01:24creano un ambiente sospeso a metà tra ricordo e analisi, mentre i costumi di Angelica Oliva restituiscono un immaginario essenziale.
01:32Ho preferito, piuttosto che restare fedele al romanzo, destrutturarlo, rimontarlo, partendo proprio dalla fine, come se fosse un giallo.
01:41C'è una morte, non sappiamo cosa le è successo, è ambientato in uno studio televisivo, quindi abbiamo un'investigazione.
01:48Con la collaborazione dell'Accademia di Belle Arti di Messina, ABAM, diretta da Manuela Caruso e con l'aiuto regia di Aurora Russo,
01:55Tripodo firma un lavoro che interroga il presente.
01:58È così che quel giallo dell'anima immaginato dal regista non cerca colpevoli, ma ascolto, e nell'ascolto Maria torna finalmente viva.
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