Sabato 22 novembre anche Torino è stata coinvolta nell’azione nazionale di Extinction Rebellion che ha colorato di verde, con fluoresceina innocua, i fiumi di dieci città italiane. L’obiettivo era rendere visibili i luoghi colpiti da crisi climatica, inquinamento e sfruttamento. Sotto il ponte della Gran Madre sono apparse barche, striscioni e le iconiche «figure in rosso» con lo slogan «Fermare l’ecocidio». Gli attivisti ricordano che l’Italia, insieme alla Polonia, è l’unico Paese Ue contrario all’abbandono delle fonti fossili nella bozza per la Cop30 di Belém. Numerosi torinesi hanno condiviso sui social le immagini del Po «alieno».
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