00:00Siamo alla Fiera della Sicurezza in compagnia con Giuseppe Ligotti, Presidente di Conflavoro Varese, abbiamo anche un ospite, Giuseppe che abbiamo con noi?
00:20Abbiamo il Dottor Andrea Sadrolini che è l'amministratore delegato di Sex Solution, quindi un grande partner ormai da diversi anni.
00:28Bene arrivato Andrea, prima di parlare con Andrea facciamo una piccola riflessione su questo momento importante che per Conflavoro Varese vuol dire non soltanto una presenza naturalmente istituzionale ma vuol dire anche in qualche modo un momento strategico.
00:46Una presenza importante perché è il primo anno che Conflavoro Varese decide di partecipare a Fiera Sicurezza, grazie appunto alla collaborazione portata avanti in questo periodo con Sex Solution,
01:02uno stand in condivisione perché ci sono programmi e obiettivi comuni che ci uniscono nell'attenzione, nei servizi da dare alle imprese.
01:13Oggi pomeriggio abbiamo il piacere di dare l'avvio, di avviare la prima edizione del conferimento di un importante premio alle aziende del settore sulle buone pratiche aziendali.
01:28Questo è importante perché è vero Andrea, questa sorta di protocollo vuol dire non solo per la vostra attività ma anche dall'altra parte, cioè per l'utente, un importante servizio.
01:43Io devo ringraziare in assoluto Giuseppe Ligotti per la collaborazione e l'affiancamento in questi anni di doppio comando per certe cose.
01:52Noi siamo un editore tecnico specializzato e siamo un po' vittime della tecnologia.
01:56Nella realtà in questa giornata, oggi pomeriggio, finalmente premiamo non solamente l'aspetto tecnologico ma l'aspetto dell'azienda.
02:05Cioè gli imprenditori virtuosi che non si occupano solamente di fare buoni prodotti ma che gestiscono anche bene gli elementi aziendali, valorizzano il personale, che sono elementi fondamentali.
02:14Perché se la tecnologia arriva a un certo punto è evidente che dietro c'è una squadra e questa squadra va valorizzata, va difesa, va protetta, va creato un team.
02:23Quindi noi oggi valorizzeremo i team che fanno la differenza rispetto a quello che è solamente il mero prodotto tecnologico.
02:31Quindi oggi vedremo cosa succede, siamo orgogliosi di premiare questa azienda perché finalmente qualcuno ha avuto il coraggio di uscire dalla sindrome del prodotto come dico abitualmente io.
02:42In chiusura voglio fare la stessa domanda ad entrambi che però potranno rispondere con due facciate diverse.
02:48Giuseppe Ligotti dal punto di vista dell'associazionismo e invece Andrea dal punto di vista anche imprenditoriale e mediatico, visto che tu hai a che fare con tante aziende ovviamente da un punto di vista diverso rispetto a quello che può essere un'associazione.
03:03Giuseppe sta cambiando in modo clamoroso la mentalità dell'imprenditore, sta sempre più sparendo il papà dell'azienda che ha fatto nascere il suo bambino,
03:17ci si rende conto che oggi non puoi più essere competitivo se non hai come dicevate giustamente una squadra ma se sei anche legato ad una vecchia realtà di visione.
03:30Oggi bisogna pensare in grande anche perché come tu più volte hai tenuto a precisare sarebbe un vero peccato che qualcosa di potenziale venga tenuto chiuso in una scatoletta più piccola solo per non avere quella mentalità.
03:43Intanto grazie per la domanda perché è una domanda che è estremamente calzata proprio sul premio che andremo a riconoscere oggi alle aziende che come diceva Andrea hanno iniziato un percorso al di là dell'attenzione al prodotto
04:02ma un percorso di crescita e di attenzione anche alle persone.
04:07La domanda sta cambiando e si sta perdendo un po' quello che è la figura dell'imprenditore come padre di famiglia.
04:15Sì, è vero, c'è bisogno di avere imprenditori che comprendano quanto oggi sia importante misurarsi su un mercato globale, internazionale,
04:27e quindi quanto il punto di riferimento non sia più la propria comunità, il proprio paese, la propria regione, la propria nazione ma quanto invece il punto di confronto sia il mondo globale.
04:42Però con un'attenzione, c'è un però che io ci tengo a sottolineare per il ruolo di associazione datoriale e quindi anche di professionista,
04:52il ruolo professionale che ricopre all'interno dell'associazione datoriale che è quello sempre dell'attenzione alle persone.
04:58Perché se da un lato l'imprenditore deve capire che l'azienda non è più il suo bambino da tenere protetto all'interno di determinati confini,
05:08deve anche prendere coscienza del fatto che comunque deve comportarsi con l'attenzione del buon padre di famiglia
05:19nei confronti dei propri collaboratori aziendali, quindi occuparsi oggi più che mai di sostenibilità,
05:26dove per sostenibilità intendiamo la formazione, la crescita, le politiche di welfare, le politiche premiali,
05:34l'attenzione nell'onboarding, quindi nella formazione quando entra una nuova risorsa a qualunque livello nell'ambiente aziendale.
05:44E questo vuol dire comunque mantenere un'attenzione a un livello familiare, nonostante le dimensioni dell'azienda.
05:54Quindi da un lato sicuramente sì, oggi il mercato ci impone di doverci confrontare a livello globale,
06:01non siamo più l'aziendina piccolina che nasce, sopravvive, prospera all'interno di un panorama circoscritto,
06:08dall'altro però per poter aprirci al mondo dobbiamo capire che l'attenzione alle persone che lavorano all'interno della nostra realtà,
06:19alla comunità, pensiamo al bilancio di sostenibilità, quindi all'ambiente, alla governance e soprattutto alle persone,
06:28deve essere generale, rivolta quindi anche a coloro che ci stanno vicini e che possono usufruire dall'azienda
06:35opportunità e opportunità di sviluppo e di crescita, di benessere.
06:39Devo dire che io potrei solamente aggiungere qualcosa alle parole di Ligotti che sono assolutamente realistiche,
06:45cioè noi siamo passati da un comparto che era tradizionalmente gestito da realtà padronali
06:51a un comparto che sta arrivando verso una gestione più da management.
06:56Devo dire che in alcuni casi le seconde generazioni hanno recuperato terreno,
07:01ci hanno portato in azienda sì le direttive del famoso papà, ma hanno portato anche esperienze nuove,
07:07soggetti che magari vengono da studi all'estero, che hanno avuto esperienze un pochino internazionali,
07:11quindi stanno portando più una logica di management rispetto a quella del padre padrone.
07:15Hanno scoperto che la leadership non si impone ma si conquista, questo è un po' lo scenario.
07:22Devo dire anche una cosa che è affascinante per certi versi, in un mercato non facile come il nostro,
07:26come avete visto è anche dominato da realtà internazionali, a di là del tema mercati globali,
07:33devo dire che ci sono realtà che hanno affidato il loro futuro a dei fondi,
07:38che hanno per certi versi garantito anche la continuità di un progetto industriale.
07:43Alcuni imprenditori, ne parlavo con alcuni stamattina, mi hanno detto che siamo dovuti arrivare alla gestione di un fondo
07:49perché ho tante persone dietro di me alle quali devo garantire un futuro.
07:54Quindi tutto sommato c'è un'evoluzione anche del mercato verso questa gestione più manageriale del progetto.
08:03Io vi ringrazio, è stato interessante assolutamente sentire le vostre testimonianze, i vostri pareri.
08:08Ogni imprenditore possiamo parlare finché vogliamo, ma ha il suo carattere, il suo modo di essere,
08:14il suo modo di vedere le cose e grazie al suo carattere può prendere una scelta o può prendere un'altra.
08:21Però dobbiamo modificare in chiusura una famosa frase del filosofo Eraclito che diceva
08:27il carattere di ogni uomo è il suo destino, ma alla luce di quello che avete detto
08:32devo modificarlo in il carattere di ogni uomo è il suo destino, ma anche quello dei suoi collaboratori.