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  • 4 minuti fa
Trascrizione
00:00Pordenone si prepara per essere capitale italiana della cultura 2027 e lo fa anche attraverso la
00:10fotografia seguendo il filo conduttore della parola legger che ha orientato il progetto
00:14di candidatura e una grande mostra nella galleria Bertoia è dedicata a Robert Duanot celebre
00:19fotografico francese che ha saputo leggere con il suo sguardo affettuoso e ironico la
00:23società soprattutto parigina ma con un taglio diventato universale.
00:27Una mostra come quella di Duanot a Pordenone adesso nel 25 significa che noi abbiamo costruito
00:33un progetto pluriennale, non vogliamo essere capitale italiana solo nel 2027 ma stiamo
00:38costruendo un prima importante, un durante che sarà il clou e poi anche un dopo perché
00:45vogliamo lasciare una realità e vogliamo fare un passo ulteriore, un upgrade di Pordenone
00:51accendendo finalmente un faro su questo territorio che non è nell'immaginario collettivo nazionale
00:57noi vogliamo porlo proprio in questo immaginario collettivo e far sì che sia visto senza stereotipi
01:03non solo una città di manifattura, di industria, di impresa ma anche una città che esprime
01:07un livello culturale di assunto livello.
01:10In mostra le fotografie più celebri come il ritratto più umano di Pablo Picasso o il famosissimo
01:14bacio dell'Hotel Deville ma anche le fotografie del periodo giovanile, le storie di guerra,
01:19quelle legate al mondo del lavoro per arrivare alle meno note fotografie a colori che oggi
01:23hanno una contemporaneità assoluta.
01:25In questo progetto ci ha spiegato Gabrielle Boré che con la moglie Chantal ha curato
01:33l'esposizione, l'idea era trovare lo spirito dell'autore dietro la foto, cerchiamo di capire
01:38un po' come lavorava, qual era l'interesse di Duanot nella sua vita e nella sua mente perché
01:43non si tratta solo di immagini, dietro le immagini c'era una persona.
01:46Altro aspetto importante da ricordare quando si parla di Duanot ma vale per tutta la fotografia
01:51è la relazione tra la cosiddetta realtà del mondo e la costruzione dell'immagine.
01:57Oggi possiamo vedere, ha aggiunto Boré, che non c'era differenza tra le foto che faceva
02:02su commissione, per esempio il bacio dell'Hotel Deville realizzata per il magazine Life e le
02:06foto fatte per il suo interesse personale.
02:09Il secondo aspetto è che certamente alcune fotografie sono di reportage istantanee dalla
02:13strada ma alcune sono messe in scena e non vediamo differenze, c'è un'unità di stile
02:18che riunisce tutti i diversi aspetti del suo lavoro.
02:21La mostra Robert Duanot, lo sguardo che racconta, rientra in un progetto con altre tre esposizioni
02:26fotografiche e resterà aperta al pubblico a Pordenone fino al 6 aprile 2026.
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