00:00Benvenuti a 16 noni, con noi Pio e Amedeo. Benvenuti. Il film di cui parleremo oggi è
00:13Oi Vita Mia. Con Oi Vita Mia Pio e Amedeo debuttano alla regia, dirigendo e interpretando
00:19una commedia che racconta l'amicizia fra due uomini costretti per una serie di coincidenze
00:23a far convivere sotto lo stesso tetto due mondi lontanissimi, una comunità di recupero per
00:28ragazzi e una casa di riposo. Ne nasce un vortice di caos, scontri generazionali e piccole redenzioni,
00:35con il sostegno di un cast che include la partecipazione straordinaria di Lino Banfi,
00:39accanto tra gli altri a Esther Pantano e Cristina Marino. Oi Vita Mia è il vostro debutto alla
00:45regia. Quando è stato il momento in cui avete detto questa storia la dirigiamo noi? Guarda,
00:51l'abbiamo pensato prima di pensare alla storia, perché avevamo bisogno di essere noi anche al
00:58cinema, era l'unico posto, l'unico strumento, l'unico posto dove non eravamo ancora noi,
01:08non ci era stata concessa la libertà di cui necessitiamo e quindi alla fine ci siamo detti
01:15prima di tutto, adesso è il momento di prenderci delle responsabilità e quindi fare una cosa che
01:21ci somigli e abbiamo scelto di prendere in mano tutto perché era l'unico modo per tenere in mano,
01:28ecco, tutta la situazione, quindi alla fine dall'inizio, da prima che fosse una storia.
01:33Da dove nasce l'idea di far convivere una comunità per ragazzi e una casa di riposo?
01:38E cosa vi interessa esplorare di questo cortocircuito generazionale?
01:42Noi siamo sempre ossessionati dal cercare di soddisfare tutti, quindi volevamo fare un film per tutti,
01:49cosa che come dicevamo prima non eravamo mai riusciti a fare negli scorsi film,
01:54forse perché non eravamo liberi, quindi da lì facciamo un film per tutti, per tutti,
01:58per giovani, per anziani, proviamoci e quindi è nato veramente così, passo alla volta,
02:04un po' alla volta inizialmente era un plot diverso, poi ci siamo avventurati nella scrittura
02:11e questa libertà ci ha portato a fare un film larghissimo, ci sono vari temi, vari personaggi,
02:17tutti che si intrecciano.
02:18Ma poi ci piaceva questo scambio generazionale, sai, oggi i giovani non convivono più,
02:24noi vivevamo in casa in cucina con la nonna e c'era un continuo scambio di vedute tra generazioni distantissime,
02:35oggi quello scambio non c'è più, ecco abbiamo voluto fare anche un film generazionale sotto questo aspetto
02:43e quindi questo interscambio tra due generazioni ci sembrava interessante,
02:47poi farlo con due comunità, ecco con la comunità di una casa famiglia e quella di una casa di riposo era,
02:55c'è sembrato un'idea.
02:56E prendere come protagonisti gli anziani della casa di riposo,
02:59perché ci sono tanti che non avevano mai recitato,
03:03quindi la premessa è che noi abbiamo girato davvero in una casa di riposo esistente,
03:07cioè nel senso lo spunto arriva da questa casa di riposo che esiste davvero.
03:11Cioè lo spunto è nato da una, andiamo spesso a Viest,
03:15abbiamo trovato questo posto, lo trovò lui all'inizio,
03:17gli ho detto ragazzi questo posto è bellissimo,
03:19ci siamo fiondati lì, abbiamo cominciato a scrivere ed è venuta fuori questa storia.
03:21E quindi mentre giravamo era un set su un set,
03:24quindi c'erano questi anziani che erano lì in questa casa di riposo,
03:28che poi è stupendo, cioè non è una casa di riposo,
03:30in realtà è tipo un hotel per anziani,
03:32credo sia facile la mattina, è quel panorama, quell'isolotto con il faro davanti,
03:37guarda noi non vediamo loro di diventare vecchi per andarci.
03:40Come è nata la partecipazione straordinaria di Lino Banfi
03:44e quale impronta ha lasciato sul set e sui personaggi?
03:48Beh Lino è un maestro di questo mestiere,
03:51anche qui è stata una sfida, è sempre un gesto di libertà,
03:54cioè provare a cambiare rotta.
03:56Lino ha sempre, tranne lo spazio in tv con uno libero,
03:59ha sempre fatto la commedia pura, una grandissima macchietta,
04:02ha fatto un grande caratterista
04:03e abbiamo pensato a questa tematica dell'alzheimer
04:07e stavamo ragionando su chi potesse interpretare
04:10un uomo di una certa età malato alzheimer
04:13e subito l'idea è andata su Lino che l'ha accolta
04:16in una mezza telefonata, è straordinario.
04:20Lino ha fatto un'interpretazione secondo noi incredibile
04:23e poi si è lasciato dirigere da due giovani come noi.
04:27Era strano dire a Lino
04:28devi fare questa cosa, questa cosa farla diversamente.
04:31Io credo che l'emotività di quel personaggio arrivi anche perché
04:34lui l'ha vissuta sulla pelle, questa cosa qui con la moglie,
04:38questa malattia che un po' sfiora tutte le famiglie
04:43oppure le prende direttamente,
04:45se non le prende direttamente le sfiora,
04:47ma comunque la conosciamo abbastanza
04:50e quindi è una tematica forte
04:53e Lino, che l'ha vissuta dall'inizio alla fine
04:56con il calvario di sua moglie,
05:00si vede, noi abbiamo visto durante le riprese
05:03che lui si lasciasse andare
05:04ad un'emotività intimissima
05:08e l'abbiamo lasciato ovviamente.
05:10Tu immagina la sudditanza psicologica nostra
05:12di dirigere un mito della nostra vita
05:15e dovergli dire
05:17facciamola un po' più corta,
05:19asciugiamola lì, allunghiamola lì,
05:21non ti preoccupare per il tempo,
05:23qui vai tranquillo.
05:24E quindi è stato bello,
05:27ecco, ma emozionante.
05:29All'inizio c'era appunto, come ti dicevo,
05:31questa sudditanza psicologica,
05:32però poi lui ti mette così tanto a tuo agio
05:35che è diventato tutto facile.
05:36Ma poi Lino è stato bravo
05:37perché è andato oltre la malattia,
05:39cioè la storia del personaggio di Lino, di Mario,
05:43è la storia di chiunque,
05:45di chiunque va incontro alla vecchiaia
05:48e non accetta la vecchiaia,
05:50non accetta il progredire della malattia
05:52perché purtroppo quando si arriva a una certa età
05:53gli acciacchi ci sono.
05:55Quindi anche qui siamo andati a raccontare
05:58una specifica malattia,
06:00però secondo noi è sempre il riferimento
06:02alla storia di tutti,
06:03che potesse arrivare a tutti,
06:04infatti a quei pochi intimi che l'abbiamo fatto vedere,
06:07anche se non avevano parenti coinvolti
06:10con questa malattia,
06:12si sono ritrovati.
06:14Perché noi diciamo sempre
06:15che Lino ti strappa il cuore,
06:18arriva veramente fortissimo
06:20e quindi è un grande,
06:22per noi è un grande ragazzi.
06:23Ritornando alla regia di coppia,
06:25come è stata la vostra esperienza da registi
06:27soprattutto nel dirigere insieme?
06:29C'è uno dei due che spingeva più sul ritmo comico
06:32e un altro su quello emotivo?
06:34Siamo abbastanza allineati in tutto,
06:36ovviamente arrivavamo sul set
06:38dopo un'accurata...
06:40Voglio riprofessione...
06:41L'accurata...
06:43Stavamo riprofessioni
06:44che stavano andando bene fine e mo'.
06:46La nostra accurata...
06:47Abbiamo risposto bene a tutte le domande.
06:49Ma sto dicendo l'accurata di riunione...
06:50L'accurata di riunione nostra,
06:51è con i piedi nell'acqua.
06:52È con i piedi nell'acqua,
06:53la mattina vieste.
06:54Mentre facevamo il bagnetto,
06:55allora come la facciamo,
06:56che diciamo per poi arrivare sul set
06:58senza perdere tempo
07:00e a discutere di vedute diverse,
07:02che comunque ce le abbiamo sempre.
07:04C'erano dati questa organizzazione
07:05lunedì, mercoledì, sabato,
07:07uno e gli altri giorni l'altro.
07:09E' bellissimo,
07:09perché poi uno doveva sottostare
07:11alle decisioni dell'altro.
07:12No, no,
07:13convergiamo molto spesso.
07:16Dopo tante litigate,
07:17però poi alla fine
07:18riusciamo ad avere
07:18un punto comune.
07:21ma sulle nostre non siamo,
07:23cioè sulle nostre
07:23non abbiamo bisogno
07:24di prepararle.
07:25Sì, infatti è così naturale
07:26la dinamica ormai
07:27interna di noi.
07:28Anzi, abbiamo scoperto addirittura
07:29con questo film qui
07:30che non abbiamo bisogno
07:31di altre macchine
07:32da presa d'appoggio,
07:33cioè a noi basta veramente
07:34una,
07:35piano americano.
07:36Risparmiamo la prossima volta,
07:37questo vuole dire.
07:38Un messaggio alla produzione.
07:39No, la cosa bella,
07:41la cosa interessante
07:41è stata dirigere gli altri,
07:42cioè prendere dei ragazzi
07:44alla prima esperienza,
07:45ma anche degli anziani
07:45alla prima esperienza,
07:46e sentire questi
07:48totalmente abbindolati
07:50dalle nostre chiacchiere
07:52è veramente una cosa bella,
07:53perché all'inizio
07:53va strano, no?
07:54Dice, ma realmente
07:55lui ha reagito così
07:57a questa mia indicazione
07:58e questa cosa per noi
08:00è stata estremamente.
08:00No, è stata una scommessa
08:02anche per noi
08:02tutti i ragazzi del Po,
08:03cioè noi abbiamo preso
08:04ragazzi di Foggia e Provincia,
08:05anziani di Foggia e Provincia,
08:06come ti dicevo,
08:07anche gli stessi anziani
08:08della casa di riposo
08:08fanno delle comparsate
08:12ecco in questo film.
08:13Quindi era tutto un reality,
08:16a un certo punto
08:17perché era diventato surreale
08:19che noi fossimo
08:20all'interno di un set
08:21con un set
08:22e appunto è stata
08:23una bella esperienza.
08:26Comunque bravissimi
08:27perché poi nei titoli di Coda
08:28hanno fatto delle scene
08:29incredibili
08:30che dovete mettere
08:31in realtà
08:31sì, sì, è un pezzo di film
08:34che noi in realtà
08:35abbiamo tagliato
08:36perché era un certo punto
08:37per fare i soldi
08:38noi avremmo
08:39arrivato il cinema americano
08:41a Vieste
08:41e quindi li preparavamo
08:43per fare i soldi
08:44con dei provini
08:45per accedere a questo casting
08:47di questo regista americano
08:49che sarebbe arrivato a Vieste
08:50quindi loro fanno i provini
08:51emulando i grandi classici
08:52del cinema.
08:53Emulando
08:53non abbiamo messi
08:55ma perché ci veniva troppo
08:56da ridere?
08:57Però è stato complicato.
08:59Sentiamo veramente
09:00che c'è una bella energia
09:01in questo film
09:02perché
09:02è sempre bello
09:04vedere chi c'è
09:04dall'altra parte
09:05del set
09:08ridere.
09:09Cioè anche gente
09:10che stava fuori
09:10persone che arrivavano lì
09:11sulle transenne
09:12era uno spettacolo
09:13a cielo aperto
09:14quindi questa cosa
09:14per me è stata
09:15molto importante.
09:17Far vivere a contatto
09:18anziani e giovani
09:19ricordi e sogni
09:21produce nel film
09:22Bellezza e Libertà.
09:24Credete che possa essere
09:25l'antidoto
09:25in questo mondo
09:26dove le generazioni
09:27sembrano separarsi
09:28sempre più
09:29ignorando le esigenze
09:30degli altri?
09:31Io ci credo fermamente
09:32in questa cosa qua
09:33e non vedo il perché
09:35ci debba essere
09:35la presenza di intermediari.
09:36Ad oggi per comunicare
09:37con i giovani
09:38ci arrivano sempre
09:40messaggio a una bimba
09:40di nove anni
09:41e bisogna parlare
09:43con, bisogna chiedere
09:45consiglio a quello
09:46a quell'altro
09:46ci sono sempre
09:47troppi intermediari
09:48invece parlarsi
09:49secondo me potrebbe
09:50essere una
09:51non delle soluzioni
09:52ma uno dei rimedi
09:53per vivere meglio
09:54la vita
09:54questo è il problema
09:55che non ci si parla
09:56quando alla fine
09:57potrebbe essere
09:57interessantissimo
09:58ascoltare i ricordi
10:00dei nostri nonni
10:01ricordi dei nostri
10:02ad esempio di convivenza
10:03di questo film
10:03è un messaggio
10:06se vogliamo
10:07perché poi
10:09come dice lui
10:09il dialogo alla fine
10:10vince su tutto
10:12l'empatia
10:12arriva
10:14ecco
10:14quando si sta
10:15si vive a stretto contatto
10:16bisogna parlarsi
10:17non bisogna avere
10:19il pregiudizio
10:19nei confronti
10:20della nuova generazione
10:20perché è sempre esistita
10:23una vecchia generazione
10:24che pensasse male
10:25di quella che sta arrivando
10:26che è la nuova generazione
10:28anche noi oggi
10:29a volte
10:30ci sembriamo vecchi
10:32quando pensiamo
10:33è un mondo
10:33che non ci appartiene più
10:34in realtà non apparteneva
10:36a nessuno
10:37prima di noi
10:38almeno così
10:39era la sensazione
10:39bisogna soltanto essere
10:41un po'
10:42ecco
10:42aperti ai cambiamenti
10:44grazie mille
10:46grazie
10:46grazie a te
10:47grazie a te
