https://www.pupia.tv - Quel via vai sospetto davanti a un’abitazione di Strongoli, nel Crotonese, ha spinto i carabinieri della compagnia di Cirò Marina a stringere il cerchio attorno a un commerciante del posto, un uomo sulla quarantina già noto alle forze dell’ordine. Quando i militari hanno deciso di intervenire, il controllo è sfociato in un blitz in un locale adiacente alla casa, trasformato – secondo gli investigatori – in un deposito di droga e armi, e per lui sono scattate le manette.
Il blitz nel locale adiacente - All’interno del magazzino i carabinieri hanno trovato circa 4 chili di marijuana in buste termosaldate, circa 100 grammi di cocaina, probabilmente non tagliata e quindi di elevato valore sul mercato illegale, e circa 30 grammi di hashish, oltre ad altre modiche quantità di stupefacente già suddivisa in dosi. Per l’uomo è scattato l’arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Arsenale occultato tra le buste di droga - Nel locale non c’era soltanto droga. I militari hanno infatti recuperato anche un piccolo arsenale: una pistola alterata dotata di silenziatore, con 69 munizioni, e un revolver con matricola abrasa, caricato con 15 colpi. Le armi, complete di munizioni, erano custodite nello stesso magazzino in cui erano stoccate le buste di droga, a conferma – secondo gli investigatori – della pericolosità del contesto in cui si muoveva il commerciante.
Il cane Batik e il furto di energia - I carabinieri, insospettiti dagli insoliti movimenti nei pressi dell’abitazione, hanno deciso di intervenire con il supporto del cane Batik, unità cinofila del Nucleo carabinieri cinofili di Vibo Valentia. La perquisizione ha portato non solo alla scoperta del deposito di stupefacenti e dell’arsenale, ma anche di un bypass installato sull’impianto elettrico, che gli consentiva di eludere la misurazione dei consumi di energia. Per questo all’uomo è stato contestato anche il reato di furto aggravato di energia elettrica. (20.11.25)
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