Roma, 19 nov. (askanews) - Si è tenuta a Roma la XVIII edizione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Health Technology Assessment (SIHTA) dedicata al futuro e alla nuova era dell'HTA. Al centro dell'evento la trasformazione digitale e le implicazioni che essa può comportare in ambito sanitario alla luce dell'inizio della fase operativa del Regolamento europeo HTA. Giandomenico Nollo, Presidente SIHTA, ha dichiarato: "Adesso abbiamo un regolamento europeo che impone agli Stati membri di affrontare l'innovazione con un percorso di HTA e questo è un cambiamento importante, vuol dire che bisogna riattrezzarsi cambiando i modelli di decisione. Sarà necessario far passare i programmi nazionali, programmi regionali per prendere in mano il percorso HTA per arrivare poi all'implementazione". Il domani della sanità, in particolare, si snoda attorno a sfide cruciali, come l'integrazione dell'intelligenza artificiale nei processi, l'adozione di una data governance e lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi abilitati dal digitale. Felicia Pelagalli, Direttore Culture, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "A volte pensiamo che avere tanti dati, quindi i big data, o avere degli algoritmi buoni sia sufficiente per avere conoscenza, in realtà i dati vanno ascoltati ma poi vanno anche interpretati. Le correlazioni che intercorrono tra i dati ci offrono conoscenza". Durante il convegno della SIHTA si è discusso dunque del ruolo dell'innovazione tecnologica, non solo in termini clinici, ma anche sul piano dell'organizzazione sanitaria affinché questa possa essere basata sulle migliori evidenze scientifiche, su una corretta allocazione delle risorse, su scelte razionali e sulla considerazione delle esigenze di tutti gli stakeholder coinvolti nel sistema.
00:00Si è tenuta a Roma la diciottesima edizione del congresso nazionale della società italiana di Health Technology Assessment, dedicata al futuro e alla nuova era dell'HTA.
00:09Al centro dell'evento la trasformazione digitale e le implicazioni che essa può comportare in ambito sanitario alla luce dell'inizio della fase operativa del regolamento europeo HTA.
00:19Adesso abbiamo un regolamento europeo che impone agli stati membri di affrontare l'innovazione con un percorso di HTA.
00:27E questo è un cambiamento importante, vuol dire che gli stati membri si devono riattrezzare, cambiare i modelli di decisione, devono passare i programmi nazionali ai programmi regionali e anche questi devono prendere in mano il percorso HTA che quell'innovazione ha prodotto per arrivare poi all'implementazione, ai PDTA, ai percorsi diagnostico-terapeuti assistenziali
00:53in cui le decisioni che scendono da valutazioni congiunte europee diventano pratica clinica e diventano, speriamo, sicurezza e qualità e benessere per i pazienti.
01:06Il domani della sanità in particolare si snoda attorno a sfide cruciali come l'integrazione dell'intelligenza artificiale nei processi, l'adozione di una data governance e lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi abilitati dal digitale.
01:18A volte pensiamo che avere tanti dati, quindi il big data, avere degli algoritmi buoni sia sufficiente per avere conoscenza, in realtà i dati vanno ascoltati ma poi vanno anche interpretati,
01:34cioè va compreso quello che le relazioni, le correlazioni ci offrono come conoscenza e va dato un senso a questa conoscenza nuova che i dati producono,
01:44per cui se vogliamo dire proprio a cosa serve la persona, a cosa serve il ricercatore, serve proprio interpretare i dati.
01:52Durante il convegno della CITA si è discusso dunque del ruolo dell'innovazione tecnologica non solo in termini clinici,
01:58ma anche sul piano dell'organizzazione sanitaria affinché questa possa essere basata sulle migliori evidenze scientifiche,
02:04su una corretta allocazione delle risorse, su scelte razionali e sulla considerazione delle esigenze di tutti gli stakeholder coinvolti nel sistema.
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